24 November, 2024
HomePosts Tagged "Franco Berrino"

[bing_translator]

«Per undici anni ho praticato una intensa attività di meditazione e monachesimo laico che mi hanno cambiato vita, abitudini, modo di relazionarmi, di lavorare e pormi al mondo.»
Così l’algherese Daniel Lumera, docente, formatore, presidente della Fondazione MyLifeDesign e della International School of Forgiveness racconta l’inizio della sua personale rivoluzione di coscienza che ne ha fatto uno dei pensatori più amati e seguiti dei nostri tempi. Giovedì 14 novembre, all’interno della rassegna Skillellé. Pronti per il mondo, progetto firmato dall’associazione Malik sui temi del contemporaneo e selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Lumera sarà l’atteso ospite di #Skill4life, ciclo di incontri dedicati alla promozione della salute e all’informazione sui servizi socio-sanitari legati al territorio, in scena negli spazi del Fuaié del Teatro Massimo di Cagliari.

In collaborazione con la rassegna di letteratura sociale Storie in Trasformazione 2019, Lumera presenta La via della leggerezza. Perdere peso nel corpo e nell’anima (Mondadori, 2019), il suo ultimo libro concepito e scritto in forma di dialogo con il medico Franco Berrino, direttore del dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. A moderare l’incontro la nutrizionista Simona Magagnin. Venerdì 15 novembre, alle 11.00, Daniel Lumera sarà poi protagonista di un secondo incontro dedicato agli studenti del liceo Euclide dove parlerà di un altro suo libro di successo “La cura del perdono – una nuova via alla felicità” (Mondadori 2016).

Guida e riferimento nella pratica della meditazione ed esperto nell’area dell’educazione alla consapevolezza, Daniel Lumera in questo volume ha il merito di sollecitare il nostro sguardo sul legame profondo e non sempre facilmente risolvibile tra l’eccesso di peso che il nostro corpo registra e le nostre “pesantezze” interiori. La relazione con il cibo, infatti, anche da un punto di vista scientifico, è in stretta relazione con il nutrimento del nostro spirito. La conferma arriva anche Franco Berrino: «La leggerezza non è solo questione di peso corporeo e di massa grassa, si tratta piuttosto di una condizione esistenziale che coinvolge mente, cuore e spirito. Una leggerezza che permette all’entusiasmo, alla passione, alla gioia e all’amore di manifestarsi liberamente». Il tema della qualità della vita è dunque mediato da una specifica attenzione ai modi e alle forme della nostra alimentazione. Prendersi cura di sé è un processo che, nelle cosiddette “società del benessere” cui apparteniamo, comincia anche a tavola.

Firmata dall’associazione Malik, la manifestazione Skillellé. Pronti per il mondo è dedicata allo sguardo dei più giovani, nel tentativo di aiutarli a diventare protagonisti delle loro scelte e a mettersi in gioco. Una rassegna che cresce assieme al suo pubblico e si confronta sui temi del contemporaneo con gli occhi e lo stupore dell’adolescenza. Territorio di riferimento sarà principalmente quello di Cagliari, ma in una prospettiva di area più vasta, con azioni integrate pensate in ben sedici comuni della Città Metropolitana, il cui obiettivo è quello di creare una rete diffusa di presidi culturali, a partire dalle biblioteche di pubblica lettura alle biblioteche scolastiche, con le quali si intende costruire un senso autentico di cittadinanza metropolitana. Adolescenti e famiglie (ma non solo) visti non più come semplici beneficiari di progetti e contributi, ma al contrario reali co-produttori di idee e programmi culturali da realizzare e godere assieme alla città intera, una platea di donne e uomini sempre più attenta alle nuove sfide culturali della modernità.

Il calendario di incontri dedicato alla promozione della cultura e della lettura si strutturerà anche secondo un programma di azioni, che si svolgeranno dentro e fuori la scuola, coinvolgendo la Biblioteca di Quartiere Montevecchio nel quartiere popolare di Is Mirrionis, il Liceo linguistico, umanistico, economico sociale Eleonora D’Arborea, il Liceo classico e scientifico Euclide nonché l’Istituto penale per minorenni di Quartucciu. Proprio in questa sede, ma in un incontro ristretto, il 12 novembre la docente Barbara Cadeddu dialogherà con Marco Tortoioli Ricci, presidente dell’Aiap-Associazione italiana design della comunicazione visiva e Andrea Margaritelli, brand manager di Listone Giordano e Presidente dell’IN/ARCH- Istituto Nazionale di Architettura, in un incontro dal titolo “Esperienze di design collaborativo per cambiare il mondo”. Uno scenario di collaborazione che, oltre ad allargare le possibilità di aiuto esistenti, aprirà la strada alla transizione verso un modello di welfare di comunità. Ulteriore obiettivo della rassegna è quello di promuovere un sistema di azioni tese a migliorare il benessere e accrescere le esperienze degli adolescenti sardi. Per farlo si è volto lo sguardo anche alla cultura dell’Oriente, invitando il maestro giapponese Yuji Yahiro ad un incontro sulle tecniche di ginnastica visiva e miglioramento della lettura dal titolo “L’arte di vedere”. E, sempre dal Giappone, andrà in scena “Munedaiko, l’arte del Taiko”, uno spettacolo in cui il protagonista è il suono assoluto universale del tamburo.

In occasione dei due mesi fitti di incontri, sono in arrivo, tra gli altri, anche lo scrittore Giorgio Vasta (15 e 16 novembre), scrittore classe 1970, collaboratore di Repubblica e Sole 24 Ore, autore di “Absolutely Nothing, Storie e sparizioni nei deserti americani e il filosofo Telmo Pievani (21 novembre), col suo ultimo “Imperfezione. Una storia naturale”.

[bing_translator]

Dal 1 al 2 dicembre 2018 ritorna alla Fiera di Cagliari il Festival di Scirarindi, la prima grande manifestazione indipendente a carattere regionale dedicata alla scoperta e alla celebrazione della Sardegna naturale, al benessere, ai temi della sostenibilità e ai nuovi stili di vita, alle produzioni alimentari biologiche, alla bioedilizia e tutela dell’ambiente, al turismo consapevole, al buon vivere. Ottava edizione di una realtà ormai matura e ben consolidata che propone agli oltre sedicimila visitatori servizi, saperi e prodotti che aiutano a rendere la vita equilibrata, più sostenibile ed equa e rendono questo appuntamento un’imperdibile occasione di crescita. Un festival che nutre l’anima, una piazza viva, in cui far circolare le idee, i progetti, i sogni.

Organizzato dall’associazione culturale Scirarindi vede anche quest’anno il patrocinio del Comune e della città Metropolitana di Cagliari e della Regione Sardegna, e un ricchissimo programma culturale che si articola tra informazione, formazione, gioco, apprendimento, animazione e tantissimi ospiti speciali, nel primo weekend di dicembre con appuntamenti dalle 10.30 fino alle 22.00. Un percorso che si snoda tra i diecimila metri quadri dei tre Padiglioni I, G, B e le cinque sale del Palazzo dei Congressi, tra attività teoriche e pratiche e la vasta area espositiva, colonna portante del festival.

I numeri anche quest’anno non tradiscono le aspettative: 248 le attività in programma organizzate nelle consuete 9 aree tematiche quali iniziative speciali, conferenze, attività food, laboratori, lezioni dimostrative, trattamenti e consulenze del benessere, meditazioni, libri, mostre e spettacoli, attività per bambini, aree relax, punti ristoro bio-veg, degustazioni dei prodotti locali; 270 gli espositori (246 provenienti dalla Sardegna e 24 dal resto d’Italia) ordinati nei vari settori alimentazione, ambiente e agri-cultura, animali, arte artigiana, bioedilizia, compranaturale, economia etica e partecipazione, ecoturismo, salute e benessere, spazio bambini, vita interiore; 60 inoltre i volontari e 70 gli studenti dell’alternanza scuola-lavoro coinvolti nello staff dell’organizzazione.

«Scirarindi, è la Sardegna in movimento, la Sardegna della consapevolezza e della sostenibilità. Un mondo in crescita, che è bellissimo incontrare ogni anno pieno di vitalità e voglia di futuro», spiega Giovannella Dall’Ara, responsabile del programma culturale ed anima del festival.

Nell’ottava edizione di Scirarindi l’area espositiva si articola attraverso 270 espositori suddivisi nelle 11 aree tematiche di cui 53 per l’alimentazione, 15 per l’ambiente e agri-cultura, 9 animali, 16 arte artigiana, 9 bioedilizia, 53 compranaturale, 27 economia etica e partecipazione, 13 ecoturismo, 37 salute e benessere, 8 spazio bambini, 30 vita interiore. Tra le tante novità anche un notevole aumento delle aziende provenienti dalla penisola, tra cui La Grande Via, l’Associazione fondata dal dottor Franco Berrino; dal Veneto, per il tema Ecoturismo, arriva ViaggieMiraggi Cooperativa Sociale che propone un modo di viaggiare secondo i principi del turismo responsabile, per valorizzare le realtà più piccole; Dal Friuli Venezia Giulia, per il settore Benessere, Diabasi®, la prima e più grande Scuola Professionale di Massaggio a livello Nazionale. Ancora nell’area Benessere, direttamente dal Sana di Bologna, sarà a disposizione del pubblico sardo Soulspension un trattamento, che agisce sul riallineamento della colonna vertebrale, migliorando la postura; sarà a Scirarindi anche Medici senza Frontiere, la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo, Premio Nobel per la Pace nel 1999 e che da oltre 40 anni fornisce soccorso umanitario in più di 60 paesi con oltre 400 progetti.