5 November, 2024
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«La piattaforma di Villacidro costituisce una realtà importante nel ciclo di gestione dei rifiuti prodotti nel centro-sud della Sardegna e riceve i rifiuti indifferenziati, organico e imballaggi dal Sud Sardegna e dalla Città metropolitana di Cagliari.»

Lo ha ricordato questa mattina l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, durante la visita all’impianto di trattamento dei rifiuti, accompagnato da Franco Gioi, presidente di Villaservice (società pubblica che ha in gestione gli impianti di proprietà del Consorzio industriale di Villacidro), Marta Cabriolu, sindaco di Villacidro e presidente dell’assemblea dei soci, e Luca Argiolas, presidente del Consorzio industriale.

«Per la prima volta un assessore regionale ha deciso di rendersi conto di persona dello stato degli impianti, che ormai hanno vent’anni di vita, con l’obiettivo di individuare adeguate soluzioni per rendere più efficiente la gestione dei rifiuti urbani conferiti – ha aggiunto l’assessore Gianni Lampis -. Nel nuovo Piano regionale dei rifiuti la discarica di Villacidro, dove la gestione dell’umido è già un’eccellenza, avrà un ruolo centrale e grandi investimenti andranno fatti per un’ulteriore specializzazione nel riciclo della plastica e della carta/cartone. Perciò, recentemente, abbiamo approvato un finanziamento di 250mila euro da utilizzare per l‘efficientamento del sistema di differenziazione dei rifiuti.»

«La politica regionale non può trascurare che questo impianto svolge anche un decisivo ruolo sociale, oltre che economico, in un territorio dove si registra una grave crisi occupazionale. Perciò, occorrono progettualità e investimenti nell’ottica del riciclo e del riuso, anche per tutelare i livelli occupazionali garantiti dall’impianto. Seppure mi dispiaccia che due Comuni abbiano deciso di uscire dalla società proprio in questa fase, devo evidenziare con piacere il ritrovato dialogo delle componenti istituzionali con cui la Giunta regionale intende collaborare per il rilancio delle attività della società Villaservice», ha concluso l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente.

Al termine, l’assessore Gianni Lampis ha incontrato i lavoratori dell’impianto, assicurando il massimo supporto nell’attuare le soluzioni proposte dalla proprietà e dal gestore dell’impianto.

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Tre appuntamenti a Villacidro (Sud Sardegna) all’insegna del “Maggio letterario”: ritorna la consueta iniziativa di primavera promossa dalla Fondazione “Giuseppe Dessì” (organizzatrice dell’omonimo Premio Letterario, quest’anno alla trentaquattresima edizione, in calendario dal 23 settembre al 2 ottobre prossimi), nella sua sede al civico 65 di via Roma, in quella che fu la casa di famiglia dello scrittore di “Paese d’ombre”.

Si parte questo sabato (18 maggio), alle 18.30, con la presentazione della grammatica “Su Sardu Standard / Il Sardo Standard”, pubblicata di recente da Alfa Editrice. Un comitato scientifico di ricercatori che lavorano quotidianamente con la Lìngua sarda, operatori di sportello, docenti, traduttori e semplici attivisti per i diritti linguistici, propongono una norma ortografica, cioè un solo alfabeto per scrivere tutto il Sardo e uno standard linguistico a doppia norma: una proposta di standard che prende dunque in considerazione il Sardo campidanese e il Sardo logudorese/nuorese, in conformità con quanto già affermato da tempo dalla scienza accademica, e cioè che il Sardo è un’unica lingua, ma espressa in due macrovarietà. A trattare l’argomento e presentare l’opera, dopo i saluti del sindaco di Villacidro Marta Cabriolu e del presidente della Fondazione Dessì Paolo Lusci, saranno il coordinatore del comitato scientifico de s’Academia de su Sardu ONLUS Stefano Cherchi e l’assessore della Cultura e della Lingua sarda del comune di Villacidro Giovanni Spano, rispettivamente coordinatore e coautore di “Su Sardu Standard“.

Di lingua, ma in questo caso di quella italiana, si parlerà anche sette sere dopo, sempre alle 18.30, in una conversazione con Giorgio Kadmo Pagano. “Per l’internazionalizzazione della e nella lingua italiana” è il titolo dell’incontro – organizzato in collaborazione con il Lions Club di Villacidro – con il pittore, scultore, architetto, esperto di economia linguistica, da tempo impegnato perché l’arte, la lingua e la cultura italiana non scompaiano; un impegno che nel 2014 l’ha portato a condurre uno sciopero della fame di cinquanta giorni, in auto davanti al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca, e, due anni dopo, alla pubblicazione del saggio “Come divenire la super potenza culturale che si è”, che presenterà sabato 25 con interventi di Paolo Lusci, del sindaco Marta Cabriolu, e di Franco Gioi (presidente) e Marco Cherchi del Lions Club di Villacidro.

Per il suo terzo e ultimo appuntamento il “Maggio letterario” della Fondazione Dessì sconfina di poco nel mese di giugno: domenica 2, alle 21.00, si accendono i riflettori sulla compagnia teatrale La Maschera, in scena con “Federico García Lorca”, uno spettacolo di Nino Landis dedicato al grande poeta spagnolo (fucilato nel 1936 per le sue idee liberali dalle milizie fedeli a Francisco Franco, durante la guerra civile di Spagna). Sul palco di Casa Dessì, insieme allo stesso Nino Landis, un cast formato da Enzo Parodo, Valentina Trincas (danza), Erminia Contu (canto), Carlo Plumitallo (percussioni) e Carlo Mura (chitarra), con l’assistenza tecnica e video di Peppe Pili.