21 November, 2024
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Al via il prossimo 27 agosto il Solki Music Festival, rassegna di musica da camera che nasce da un progetto dell’associazione Solkimusica e si realizza grazie al sostegno del comune di Sant’Antioco, in collaborazione con la Scuola Civica di Musica “Don Tore Armeni”. L’evento è stato presentato venerdì 26 luglio nell’aula consiliare alla presenza dei componenti dell’associazione Solkimusica (Orietta Murroni, Lucia Pittau e Matteo Cabras), del vicesindaco Francesco Garau, dell’assessore della Cultura Luca Mereu e della rappresentante della Scuola Civica di Musica Eloise Carboni.

Dal 27 Agosto si inseriranno nel cartellone dei concerti estivi anche i quattro appuntamenti del Festival (27 e 30 agosto – 2 e 4 settembre), che si svolgeranno nell’aula consiliare e presso il Museo Archeologico Ferruccio Barreca e vedranno esibirsi, fianco a fianco, i grandi nomi di artisti già affermati e impegnati in carriere internazionali insieme a giovani promesse della musica classica che si stanno affermando nel panorama musicale. Gli artisti si esibiranno in formazioni dal duo al sestetto e presenteranno al pubblico i grandi capolavori della musica da camera. Tra i musicisti (si veda la cartella con le bio) per citarne alcuni: la violinista e compositrice elvetica, Helena Winkelman, una delle personalità maggiormente apprezzate sulla scena internazionale per la sua originalità; Enrico Dindo, violoncellista tra i più acclamati della scena italiana ed europea; Danusha Waśkiewicz, artista eclettica.

Menzione a parte per Matteo Cabras, giovane antiochense, ideatore del festival, del quale cura la direzione artistica: pianista sardo classe ’96, si è esibito nelle stagioni più importanti, tra le quali Auditorium “Lo Squero” a Venezia; Amici della Musica di Firenze; Fondazione Walton a Ischia; Fondazione Guido D’Arezzo e ha suonato con artisti di fama internazionale quali Enrico Dindo, Lorenza Borrani, Franco Maggio Ormezowsky. «È per noi un grande piacere presentare il Solki Music Festival  commenta Matteo Cabras nella sua prima edizione 2024, che porterà a Sant’Antioco musicisti di fama internazionale che faranno squadra con giovani talenti per presentare al pubblico un programma che spazia dal repertorio ottocentesco fino alla musica a noi contemporanea. Il Festival rappresenta il primo progetto che si realizza all’interno di un disegno più ampio che vede Solkimusica impegnata nella diffusione consapevole e informata della musica classica sul territorio sardo. Siamo molto grati al comune di Sant’Antioco, che da subito ha sposato il progetto, alla Scuola Civica di Musica e alla Fondazione di Sardegna che ci sostengono nella realizzazione del Festival».

«Quando il giovane Matteo Cabras mi ha presentato il progetto commenta il sindaco Ignazio Locci ne ho immediatamente colto l’importanza, ritenendo che per il cartellone degli eventi estivi potesse rappresentare un valore aggiunto, dando prestigio alla nostra offerta: a Sant’Antioco, infatti, grazie alla nostra preziosissima istituzione musicale, la Scuola Civica di Musica Don Tore Armeni, la musica classica sta riscuotendo sempre più successo. Questo importante Festival non può che impreziosire la già ricca stagione di concerti organizzata dalla Scuola Civica e, naturalmente, ci inorgoglisce che la Direzione artistica di “Solki Music Festival” sia curata da un pianista di Sant’Antioco che si sta ritagliando uno spazio importante nel panorama nazionale e internazionale».

«Uno degli obiettivi dell’Amministrazione comunale, per quanto riguarda le politiche culturali commenta l’assessore della Cultura Luca Mereuè quella di cercare di fare di Sant’Antioco un luogo di elaborazione artistica e musicale che non abbia paura di cucirsi addosso l’ambizione di divenire un punto di riferimento per l’intero territorio. Senza citare la Festa di Sant’Antioco lo stiamo facendo con FestArtes festival che utilizza come strumento di espressione una buona parte dei linguaggi musicali e artistici ed è capace di coinvolgere un pubblico multiculturale ed eterogeneo. Da quest’anno lo facciamo col festival rock Sulky Rock che permetterà di veicolare il nome della nostra isola anche presso la nutritissima comunità rock internazionale. Quindi non ci siamo certo tirati indietro di fronte alla proposta che ci ha fatto uno dei talenti musicali della nostra città: il giovane Matteo Cabras col suo Solki Music Festival. Rassegna di musica da camera che va ad arricchire e implementare l’impagabile lavoro di formazione e di promozione musicale che fa, quotidianamente, la Scuola Civica di Musica di Sant’Antioco “Don Tore Armeni”.

 

Iglesias - Il Teatro Electra

Iglesias – Il Teatro Electra

Proseguono, al teatro Electra di Iglesias, gli appuntamenti del XVI Festival Internazionale di Musica da Camera. Dopo il successo delle prime 4 serate, arrivano gli spettacoli del mese di novembre.

Domenica 16 novembre, alle ore 20.00, saranno protagonisti Franco Maggio Ormezowsky, violoncello e Emanuela Maggio, pianoforte, che si esibiranno nello spettacolo “Arpeggione”. Un vero e proprio salto indietro nel tempo, nella vita di corte settecentesca, all’interno dei più lussuosi palazzi signorili accompagnato dall’inconfondibile rigore contrappuntistico bachiano e dalle pregiatissime idee musicali di Luigi Boccherini. Un programma ricco e variegato all’insegna della raffinatezza stilistica ed armonica di alcuni dei più monumentali compositori della storia della musica, dal periodo barocco fino all’era romantica.

Domenica 23 novembre, alle ore 20.00, Sergio Marchegiani e Marco Schiavo proporranno un repertorio per pianoforte a quattro mani interamente dedicato alla danza. “Un viaggio danzante attraverso l’Europa” è il titolo dello spettacolo, dall’Austria alla Norvegia fino alla Germania, al ritmo dei Valzer di F. Schubert e E. Grieg fino alle impetuose Danze ungheresi di J. Brahms.

L’itinerario musicale prosegue, sabato 29 novembre, alle ore 20.00, con “Antologia di capolavori cameristici”, un importante omaggio all’epoca pre-romantica e romantica e ai suoi esponenti più rappresentativi. Protagonista indiscusso della serata, il genio creativo dell’insuperabile maestro viennese Ludwig van Beethoven, precursore assoluto del linguaggio musicale ed estetico del Romanticismo e dell’intero Ottocento. Sul palco Alberto Maria Ruta, violino e Antonello Cannavale, pianoforte.

L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, della Gestione Commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias, del comune di Iglesias e del comune di Oristano, tramite l’Associazione Academia della Sardegna.

Il XVI Festival Internazionale di Musica da Camera potrà essere seguito anche attraverso il sito web dell’associazione www.associazioneantonstadler.com e la sua pagina Facebook.

Teatro Electra esterno 1

Si apre il sipario sulla XVI edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera, appuntamento consolidato per il Sulcis Iglesiente che, anche quest’anno, si svolgerà interamente presso il Teatro Electra di Iglesias, divenuto ormai sede naturale della rassegna. Unica eccezione è la data del 1 novembre, che vede il Festival approdare al Teatro San Martino di Oristano, oltre i confini provinciali. Dal 19 ottobre al 21 dicembre 2014, ben 11 serate dedicate all’intrattenimento colto.

Il Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Anton Stadler e da sempre sotto la direzione artistica di Fabio Furia, vede in scena, anche quest’ anno, i protagonisti del panorama cameristico nazionale ed internazionale. Regina indiscussa, la musica da camera. Non mancheranno tuttavia incursioni musicali legate al jazz, al tango, alla musica etnica e a quella contemporanea.

Il primo appuntamento è previsto domenica 19 ottobre ,alle ore 20.00, con lo spettacolo “Da Dvoràk a Piazzolla”. Sul palco Fabio Furia bandoneon, Gianmaria Melis violino I, Lucio Casti violino II, Salvatore Rea viola, Vladimiro Atzeni violoncello, Ilaria Vanacore pianoforte, Alessandro Fontoni contrabbasso, Paolo De Liso percussioni. Protagonisti il Quintetto op. 81 n. 2 di Dvoràk e il Concerto per bandoneon e orchestra di Piazzolla. Uno spettacolo all’insegna delle più ricercate sfumature e dell’energica e appassionata espressività delle linee melodiche di due compositori cronologicamente e stilisticamente molto distanti tra loro.

La serata di domenica 26 ottobre, alle ore 20.00, sarà invece interamente dedicata alle intramontabili sonorità degli strumenti più emblematici della musica classica, il violino e il pianoforte. Sulle note dei più grandi maestri del ‘700 e dell’ ‘800, Alessandro Perpich, violino e Michele Nurchis, pianoforte, presentano lo spettacolo “Classicamente”, un pregiatissimo omaggio agli eterni modelli stilistici e compositivi del periodo classico e dell’era romantica, fino a giungere alle più moderne opere di George Gershwin e alla sue coinvolgenti sonorità.

Sabato 1 novembre, alle ore 20.00, sarà la volta di Fabio Furia bandoneon e Alessandro Deiana chitarra, che si esibiranno in “La Ultima Curda”, uno spettacolo che racconta il tango attraverso un repertorio che ripercorre la storia dagli anni ’20 agli anni ’50. L’evento, realizzato in collaborazione con l’Associazione Accademia della Sardegna, avrà come raffinata cornice il Teatro San Martino di Oristano.

Domenica 9 novembre, alle ore 20.00, saranno protagonisti Carles Lama e Sofia Cabruja in “Recital a quattro mani”, un fresco repertorio totalmente dedicato allo strumento musicale principe del Romanticismo, il pianoforte. Un affascinante percorso attraverso la musica, in onore di alcuni tra i più illustri compositori classici europei. Un itinerario che partirà dal Romanticismo tedesco di F. Schubert e, passando per il dirompente spirito orchestrale del compositore austriaco J. Brahms, giungerà fino alle fresche nuancès iberiche di E. Granados e M. De Falla.

Diversamente, rappresenta un vero e proprio salto indietro nel tempo quello proposto da Franco Maggio Ormezowsky, violoncello e Emanuela Maggio, pianoforte, che, domenica 16 novembre, alle ore 20.00, si esibiranno in “Arpeggione”. Un salto nella vita di corte settecentesca, all’interno dei più lussuosi palazzi signorili accompagnato dall’inconfondibile rigore contrappuntistico bachiano e dalle pregiatissime idee musicali di Luigi Boccherini. Un programma ricco e variegato all’insegna della raffinatezza stilistica ed armonica di alcuni dei più monumentali compositori della storia della musica, dal periodo barocco fino all’era romantica.

Domenica 23 novembre, alle ore 20.00, Sergio Marchegiani e Marco Schiavo proporranno un repertorio per pianoforte a quattro mani interamente dedicato alla danza. “Un viaggio danzante attraverso l’Europa” è il titolo dello spettacolo, dall’Austria alla Norvegia fino alla Germania, al ritmo dei Valzer di F. Schubert e E. Grieg, fino alle impetuose danze ungheresi di J. Brahms.

L’itinerario musicale prosegue sabato 29 novembre, alle ore 20.00, con “Antologia di capolavori cameristici”, un vero e proprio omaggio all’epoca pre-romantica e romantica e ai suoi esponenti più rappresentativi. Protagonista indiscusso della serata, il genio creativo dell’insuperabile maestro viennese Ludwig van Beethoven, precursore assoluto del linguaggio musicale ed estetico del Romanticismo e dell’intero Ottocento. Sul palco Alberto Maria Ruta, violino e Antonello Cannavale, pianoforte.

Ancora, domenica 7 dicembre, alle ore 20.00, il Trio des Alpes, formato da Claude Hauri violoncello, Miryam Tschopp violino e Corrado Greco pianoforte, si esibirà in “Classicismo e Romanticismo”. Il ‘700 e l’ ‘800 a confronto: un emblematico viaggio nella storia della musica alla scoperta della composizione musicale del Trio. Una passeggiata sonora che, a partire dal Classicismo, condurrà l’ascoltatore fino al pieno Romanticismo.

Sabato 13 dicembre, alle ore 20.00, sarà la volta dello spettacolo musico-teatrale “Mare & Sardegna”. Musica, immagini e parole che si fanno poesia, per un viaggio mitico-metaforico alla scoperta della nostra isola. Frutto della collaborazione artistica tra Fabio Furia e Simeone Latini, lo spettacolo, ispirato all’ omonima opera di D. H. Lawrence, racconta scene di vita, storia e cultura di una terra così unica ed autentica, la Sardegna. Un ritratto denso di colori, tradizioni e sfumature, accompagnato dalle musiche originali di Fabio Furia, composte ad hoc per questo spettacolo, e dalla voce recitante dell’attore Simeone Latini; sullo schermo la proiezione di immagini storiche e attuali di quel percorso fisico e conoscitivo attraverso l’anima della Sardegna. La musica e le parole racconteranno l’Isola, rievocando i suoi paesaggi, le sue atmosfere e i suoi scorci di vita quotidiana. Non musiche sarde ma suoni e musiche della Sardegna.

Sul palco il NovaFonic Quartet & Simeone Latini: Simeone Latini, attore, regista e autore teatrale; Fabio Furia, bandoneonista, compositore e arrangiatore; Marcello Melis pianoforte; Gianmaria Melis violino; Giovanni Chiaramonte, contrabbasso. Video a cura di Luca Sgualdini.

L’appuntamento di sabato 20 dicembre, alle ore 20.00, sarà dedicato all’esibizione degli allievi del corso di bandoneon e del corso di Interpretazione stilistica nel Tango del Conservatorio di Musica G. P. da Palestrina di Cagliari, della classe del M° Fabio Furia. Un importante momento di crescita e di confronto per gli allievi, ai quali spesso, nel corso dell’anno accademico, non sono riservati spazi sufficienti per poter saggiare le proprie abilità e l’efficacia del proprio studio davanti ad una platea di spettatori, in una vera sala da concerto. Una preziosa occasione di approfondimento didattico sul campo. L’ evento è realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica G. P. da Palestrina di Cagliari.

Gli appuntamenti musicali si concluderanno domenica 21 dicembre, alle ore 20.00, con il consueto Concerto di Natale, lo spettacolo “Fantasia”, interpretato dal Trio Rospigliosi: Reiko Okuma flauto, Lapo Vannucci chitarra, Luca Torrigiani pianoforte. Una tela di intensi colori e delicate sfumature per un variopinto quadro musicale tanto insolito quanto gradevole. Un mélange di suoni tratti dalle più note melodie di Gioacchino Rossini, appositamente rivisitate in chiave moderna, per flauto, chitarra e pianoforte, da Luca Torrigiani e Lapo Vannucci, ed unite a pregiati brani d’élite, alcuni dalle sonorità jazz e altri dal sapore latino. Comune di Oristano Comune di Iglesias 

Un calendario di eventi poliedrico, vario e coinvolgente, capace di soddisfare tutti i gusti musicali ed il pubblico più esigente, che affianca alla musica anche altri comparti culturali, favorendo, così, momenti di incontro collettivo all’insegna della cultura.

L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato Pubblica Istruzione, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato Turismo, Artigianato e Commercio), della Gestione commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias – Ass.to Turismo, Eventi e Sport, del Comune di Iglesias – Ass.to Cultura, Turismo, Spettacolo e Grandi Eventi e del Comune di Oristano tramite l’Associazione Accademia della Sardegna.

Il XVI Festival Internazionale di Musica da Camera potrà essere seguito anche attraverso il sito web dell’associazione www.associazioneantonstadler.com e la sua pagina Facebook.