2 November, 2024
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A Porto Cervo scendono in campo i fenomeni della racchetta: quattro grandi campioni del tennis e i migliori giocatori del mondo di padel daranno spettacolo sui campi del Cervo tennis club. Questo pomeriggio è partita ufficialmente la quarta edizione del Porto Cervo star tennis classic, come sempre organizzata da Marriott Costa Smeralda che gestisce gli hotel Cervo, Cala di Volpe, Pitrizza e Romazzino per conto di Qatar Holding. L’evento è stato presentato oggi durante una conferenza stampa che si è svolta al Cala di Volpe e alla quale hanno partecipato Franco Mulas e Claudio Cadeddu, di Marriott Costa Smeralda, Luigi Carraro presidente della Federazione internazionale di padel, ed Alessandro Romano, di Padel Events.

Questa edizione del Tennis classic presenta una importante novità rispetto al passato: quest’anno giocheranno 8 atleti, 4 uomini e 4 donne, appartenenti a due sport simili, ma allo stesso tempo molto differenti: il tennis e il padel. La crescita esponenziale del padel in questi ultimi anni ha consentito a questo nuovo sport di consacrarsi a livello mondiale: in Costa Smeralda, le potenzialità del padel sono state intuite prima che diventasse un fenomeno planetario e il Cervo tennis club, presso l’Hotel Cervo, si è dotato del suo primo campo di padel già alcuni anni fa, per poter soddisfare la crescente richiesta dei tanti nuovi appassionati.

I quattro grandi del tennis sono nomi altisonanti, conosciuti anche al di fuori del mondo dello sport. Sergi Bruguera è stato numero 3 al mondo negli anni Novanta, nonché medaglia d’argento alle Olimpiadi del 1996. Ha vinto tutti i principali tornei di terra rossa del circuito Atp. Felix Mantilla è stato numero 10 al mondo e può vantare una vittoria davvero prestigiosa nel 2003, quando ha battuto Roger Federer nella finale degli Internazionali d’Italia, a Roma, dopo un tie break da cardiopalma. Oltre ai due spagnoli, a Porto Cervo scenderanno in campo due campionesse assolute del tennis: Dinara Safina, ex numero uno al mondo, vincitrice di tre tornei dello Slam e della medaglia d’argento alle Olimpiadi di Pechino 2008; Iva Majoli, croata, ha vinto il Roland Garros ed è stata numero 4 al mondo negli anni Novanta. Per quanto riguarda il padel, si esibiranno la numero uno e la numero due al mondo, rispettivamente Marta Marrero e Alejandra Salazar, mentre per gli uomini ci saranno l’argentino Agustin Tapia, considerato l’astro nascente di questo sport, e Fernando Belasteguin, ossia il miglior giocatore di padel da quasi 20 anni: semplicemente una leggenda.

L’inizio del Porto Cervo star tennis classic è fissato per questo pomeriggio al Cervo tennis club alle 18, con le esibizioni di doppio misto nel campo di padel. A seguire, intorno alle 19,30, ci sarà il doppio misto sui campi di tennis. Domani, mantenendo la stessa tabella oraria, i componenti del doppio misto di padel si invertiranno per dare nuova linfa alla sfida, e lo stesso accadrà nel campo da tennis. Inoltre, sono previste delle esibizioni di alcuni minuti con gli appassionati che intendono approfittare dell’occasione per fare alcuni scambi con le leggende del tennis e del padel. L’ingresso ai campi è gratuito.

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Sabato 24 agosto, alle 11,45 all’hotel Cala di Volpe, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2019 del Porto Cervo Star tennis classic.
Il prestigioso torneo, organizzato da Marriott Costa Smeralda, ospita anche quest’anno diversi campioni della racchetta, tra cui l’ex numero 1 del ranking Wta, Dinara Safina.
La grande novità di quest’anno è il torneo di padel, che si svolgerà in contemporanea al Tennis classic.
Tutti gli incontri si disputeranno nei campi del Cervo Tennis Club, tra sabato 24 e domenica 25 agosto.

Alla conferenza stampa parteciperanno gli atleti che scenderanno in campo durante il weekend e sarà possibile intervistarli. Con loro ci sarà anche l’Area manager di Marriott Costa Smeralda, Franco Mulas.

 

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La seconda stagione del ristorante “Matsuhisa Cala di Volpe” è quello delle conferme. Nobu Matsuhisa, chef di fama mondiale, simbolo dell’evoluzione compiuta della cucina giapponese, nel 2019 ha scelto ancora una volta l’hotel Cala di Volpe, che Marriott Costa Smeralda gestisce per conto della proprietà di Qatar Holding, come regno della cucina giapponese in Sardegna. L’unico ristorante in Italia della sua catena, che vanta locali in tutto il mondo.

«La storia del mio primo ristorante è molto simile a quella del Cala di Volpe – racconta Nobu -. Dal 1987 si sono alternate diverse generazioni che vengono per i miei piatti, ma anche per condividere una esperienza. Per la cucina di qualità è fondamentale la genuinità del prodotto, per questo nei nostri menù stiamo introducendo più cibi sardi, per portare il concetto di Nobu sul territorio.»

Prodotti buoni, metodo semplice, energia che deriva dal cibo. Sono i principi alla base della filosofia di Matsuhisa Nobu, che rappresenta parte integrante anche del modello “Matsuhisa al Cala di Volpe”. «Molti clienti vengono al Cala di Volpe per provare l’esperienza di Matsuhisa, unico ristorante del noto chef giapponese in Italia – sottolinea Franco Mulas, Area manager Marriott Costa Smeralda -. Siamo onorati e felici di un simile riconoscimento».

«Tutti i miei ristoranti utilizzano ingredienti locali, ma qui in Costa Smeralda ho fatto un’interessante scoperta – racconta lo chef giapponese -. L’immagine che avevo in mente era quella di una cucina locale basata soprattutto sul pesce, mentre mi hanno rivelato come in Sardegna sia importante anche la carne: dal porcetto all’agnello, la salsiccia, il pollo e altri salumi. Poi utilizziamo le verdure di stagione coltivate nell’orto del Cala di Volpe.»

Il concetto è quello di cucina giapponese e “Nobu style”. Una filosofia che nasce dalla vita di questo straordinario chef, che ha coltivato fin dall’infanzia il sogno di diventare un maestro della cucina. «Per me il cibo è sinonimo di felicità, deve fare felici le persone – racconta Matsuhisa Nobu -. Ho iniziato a lavorare nei ristoranti, senza entrare in cucina per tre anni. Ho saputo coltivare la pazienza e apprezzare la cultura del lavoro». Da lì è nato il mito di Nobu, con una forte motivazione e la cultura del lavoro di squadra.

Elementi unici che potrebbero farne un ambasciatore del cibo sardo nel mondo. «Una mia missione potrebbe essere quella di introdurre sempre di più la carne sarda nei miei menù – sottolinea lo chef giapponese -. Vorrei fondere il mio concetto di cucina con i cibi della tradizione sarda». Nobu riconosce alla Sardegna potenzialità straordinarie. «Ho deciso di trascorrere molto più tempo nell’Isola, per conoscere meglio questa terra e i suoi tanti prodotti di eccellenza. Per me diventare ambasciatore di un territorio significa fare qualcosa per promuovere quella destinazione». L’esempio è il Perù, dove Matsuhisa Nobu arrivò 40 anni fa. Un pesce povero come l’anguilla di mare, dopo che entrò ufficialmente nei suoi menù, seguito da altri chef giapponesi, si è trasformata in una delle qualità di pesce più esportate nel mondo.

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La splendida 26enne modella boema Ivana Mrazova ha tagliato il nastro inaugurale del Porto Cervo Wine & Food Festival: la madrina della manifestazione, ha dato il via alla seconda giornata della rassegna enogastronomica che si è aperta oggi al grande pubblico della Costa Smeralda. Al taglio inaugurale hanno partecipato anche il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda; l’amministratore delegato di Smeralda Holding, Mario Ferraro e Franco Mulas, Area manager di Marriott Costa Smeralda, la catena alberghiera che gestisce gli alberghi Cala di Volpe, Hotel Cervo, Pitrizza e Romazzino, di proprietà di Qatar Holding.

«Ringrazio Smeralda Holding per questa grande manifestazione – ha detto il sindaco Roberto Ragnedda – che rappresenta un importante momento di confronto con i produttori ai quali guardiamo con orgoglio per i grandi risultati ottenuti al Vinitaly.»

Mario Ferraro, amministratore delegato di Smeralda Holding, ha dichiarato: «Smeralda Holding da tempo ha attuato una strategia di diversificazione dell’offerta turistica ponendosi due obiettivi: la penetrazione di nuovi segmenti di mercato e l’allungamento della stagione. Con il Porto Cervo Wine & Food Festival abbiamo creato una piattaforma per fare conoscere le eccellenze enogastronomiche e comunicare al mercato che la Sardegna non è solo mare, ma ha anche tante altre attrazioni da vivere tutto l’anno e non solo d’estate».

Franco Mulas, Area manager di Marriott Costa Smeralda, ha ringraziato il team che ha organizzato l’evento e soprattutto i partner dell’iniziativa «che sposano la manifestazione anno dopo anno. Ogni edizione lavoriamo per rinnovare la rassegna: in questi mesi, abbiamo stretto accordi con i festival del vino di Miami e New York per l’internazionalizzazione del Porto Cervo Wine & Food Festival».

Ottima la risposta di pubblico nella vetrina del Conference Center dell’hotel Cervo: i tanti appassionati hanno trascorso un pomeriggio tra gli stand delle migliori produzioni enogastronomiche della Sardegna e del resto dell’Italia, con le degustazioni offerte dalle 50 cantine e dalle 25 aziende alimentari che stanno partecipando alla manifestazione. Sempre maggiore rilevanza stanno ottenendo gli eventi collaterali sviluppati all’interno della rassegna: ieri pomeriggio si è svolto il primo talk show dedicato al mercato americano, mentre stamattina l’argomento trattato da Alessandro Torcoli, editore di Civiltà del Bere, e dai suoi ospiti è stato quello dei cambiamenti climatici e le opportunità offerte dalla Sardegna per gli investimenti nel settore vitivinicolo.

Mike Veseth, giornalista di The Wine Economist, ha illustrato giovedì pomeriggio, nel primo dibattito della giornata introduttiva della rassegna riservata agli operatori,  le caratteristiche del mercato americano, dove l’Italia rappresenta il primo Paese esportatore davanti a Francia e Spagna. Veseth ha svelato le nuove tendenze del settore, pilotate dalle esigenze delle nuove generazioni: «La grande novità del mercato USA è il vino in lattina – ha spiegato Mike Veseth -. Non c’è nulla di romantico nel vino in lattina, ma questa confezione alternativa consente di raggiungere segmenti di mercato a vantaggio dei più giovani». Anche Sandro Sartor, manager della multinazionale Constellation Brands e Ruffino, ha confermato le nuove tendenze: «La lattina viene scelta perché è una novità e si adatta alle esigenze attuali del mercato». L’economista ha mostrato i grafici che disegnano la crescita esponenziale dei vini di media e alta gamma, dagli undici dollari in su, e dei rosati. Qual è il vino più adatto al mercato USA? «Ai giovani americani piace scoprire nuovi vini, quello più rispondente ai loro gusti è il vermentino», ha concluso Veseth.

Nel dibattito di questa mattina sono intervenuti: Vittorio Moretti, patron delle Cantine Sella&Mosca; Giordano Emendatori, titolare delle Cantine Masone Mannu; Giancarlo Demuro, manager di Vigne Surrau; Valentina Argiolas, titolare dell’omonima cantina; Giovanni Pinna, direttore tecnico di Sella&Mosca e Umberto Trombelli, enologo e consulente di varie cantine sarde. Durante il confronto è emersa la necessità da parte degli imprenditori del settore di fare sistema per promuovere il brand Sardegna e con esso anche i vini maggiormente identificativi. In questo senso, l’isola ha mantenuto salde le radici produttive continuando a valorizzare i vitigni autoctoni, la cui forte identità può rappresentare la forza dei vini sardi sui mercati esteri. Per quanto riguarda i cambiamenti climatici, sempre più cantine stanno elaborando sistemi di viticoltura “di precisione”: con modelli legati a stazioni climatiche che elaborano elementi statistici e informazioni in grado di anticipare i fenomeni atmosferici.

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Parte oggi in Costa Smeralda la terza edizione del Porto Cervo Star Tennis Classic: questo pomeriggio, dalle 16.00, quattro ex campioni della racchetta si sfideranno sui campi del Cervo tennis club. L’evento, a ingresso libero, è organizzato da Marriott Costa Smeralda, che gestisce gli alberghi Cala di Volpe, Cervo, Romazzino e Pitrizza per conto di Qatar Holding. Roberta Vinci, Mara Santangelo, Greg Rusedski e Fabrice Santoro saranno i protagonisti dell’esibizione che proseguirà e si concluderà domani pomeriggio. Porto Cervo Star Tennis Classic è stato presentato questa mattina durante una conferenza stampa che si è svolta all’hotel Cala di Volpe, e a cui hanno partecipato anche i giocatori.

«Porto Cervo Star Tennis Classic è una delle manifestazioni Marriott Costa Smeralda che si ripete negli anni e fa parte di una strategia più ampia che tende a creare interesse e domanda anche nelle stagioni di spalla – spiega Franco Mulas, Area manager Marriott Costa Smeralda – relativamente al segmento turistico legato allo sport, abbiamo in serbo molte novità per il prossimo anno: organizzeremo alcune academy che si svolgeranno durante i mesi estivi.»

L’esibizione è stata organizzata in collaborazione con Smeralda Tennis Sport Management.

Grande curiosità, da parte degli appassionati, per l’esibizione di Roberta Vinci: la fuoriclasse pugliese si è ritirata dal circuito Wta la scorsa primavera. «Questa sarà la mia prima volta, a tutti gli effetti, da ex tennista. E lo farò affrontando dei colleghi di assoluto livello. Sono molto contenta, anche perché è la prima volta che vengo a giocare qui a Porto Cervo: il posto è magnifico e l’atmosfera è bellissima».

Fabrice Santoro, tennista francese, doppista eccezionale, ha partecipato a tutte le edizioni del Porto Cervo Star Tennis Classic: un po’ per questo motivo, un po’ per la sua capacità di interagire con i fans, è l’idolo indiscusso del pubblico locale. «Sono l’idolo dei fans perché perdo sempre – scherza Fabrice Santoro – ma questo non ha importanza, ciò che conta è divertirsi. Gli hotel, poi, sono straordinari».

Greg Rusedski, canadese naturalizzato britannico: «Sono venuto in Costa Smeralda anche l’anno scorso, sempre all’interno di questa iniziativa, e mi sono trovato benissimo. Tra l’altro, essendo un giocatore di golf, ho voluto testare il fantastico percorso del Pevero golf club».

Mara Santangelo, eccellente ex tennista laziale, frequenta ogni estate i campi del Cervo Tennis Club: «Sono una local, ormai. Ho iniziato a collaborare con la scuola del Tennis Club, sostengo e supporto le iniziative che si svolgono qui: è un posto eccezionale, dove si possono organizzare grandissime manifestazioni».

Oggi, a partire dalle 16.00, inizieranno le esibizioni con un set singolo femminile, un set singolo maschile e un doppio misto. Domenica 30 settembre, sempre dalle 16.00, si disputerà il doppio misto a coppie incrociate. Per il pubblico della Sardegna si tratta di una occasione unica per poter rivedere in campo quattro fuoriclasse che hanno scritto la storia del tennis mondiale. L’accesso ai campi del Cervo Tennis Club sarà completamente gratuito.

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Grande attesa, a Porto Cervo, per le quattro superstar del tennis che si sfideranno questo fine settimana nella terza edizione del Porto Cervo Star Tennis Classic. Mara Santangelo e Roberta Vinci, protagoniste nella squadra nazionale di tennis che trionfò nella prima storica Fed Cup del 2006, giocheranno sui campi in GreenSet di Porto Cervo insieme a Fabrice Santoro e Greg Rusedski, grandi campioni dal passato glorioso nel circuito professionistico maschile. Tutti e quattro saranno i protagonisti dell’esibizione che si svolgerà al Cervo Tennis Club, sabato 29 e domenica 30 settembre. La versione 2018 si presenta con una formula rinnovata: le prime due edizioni, infatti, erano state riservate a quattro ex campioni del tennis maschile. Quest’anno si è scelto di cambiare, per rendere gli incontri ancora più spettacolari e divertenti, invitando due uomini e due donne. C’è grande entusiasmo, in particolare, per la partecipazione di Roberta Vinci: la 35enne pugliese si è ritirata lo scorso maggio, dopo 21 anni di carriera in cui ha vinto 25 tornei di doppio (tra cui tutti i titoli dello Slam) in coppia con Sara Errani. Nel maggio 2016 ha raggiunto la settima posizione della classifica mondiale femminile.

Porto Cervo Star Tennis Classic è organizzato da Marriott Costa Smeralda, che gestisce gli alberghi della Costa Smeralda per conto di Smeralda Holding, in collaborazione con Padel Events di Alessandro Romano. Sabato 29 settembre, a partire dalle 16.00, inizieranno le esibizioni con un set singolo femminile, un set singolo maschile e un doppio misto. Domenica 30 settembre, sempre dalle 16.00, si disputerà il doppio misto a coppie incrociate. Per il pubblico della Sardegna si tratta di una occasione unica per poter rivedere in campo quattro fuoriclasse che hanno scritto la storia del tennis mondiale. L’accesso ai campi del Cervo Tennis Club sarà completamente gratuito.

«Porto Cervo Star Tennis Classic rappresenta l’ennesima manifestazione che si ripete negli anni e fa parte di una strategia più ampia che tende a creare interesse e domanda anche nelle stagioni di spalla – spiega Franco Mulas, Area manager Marriott Costa Smeralda -. Secondo questa strategia, possiamo anticipare che ad ottobre a Porto Cervo si svolgerà un torneo internazionale di padel.»

 

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La Costa Smeralda cala il suo asso nella manica e diventa regina della ristorazione. Ieri sera è stato inaugurato il pop-up restaurant “Matsuhisa Cala di Volpe”, del celebre chef giapponese Nobu Matsuhisa, recentemente confermato come uno dei dieci chef più influenti al mondo. Incastonato negli spazi più pregiati dell’hotel, il pop up restaurant occupa il terrazzo del bar Pontile, la parte più antica del Cala di Volpe, l’albergo a cinque stelle gestito da Marriott International per conto di Qatar Holding. Il Matsuhisa porta in Sardegna le ricette storiche e le nuove proposte dello chef e imprenditore di fama mondiale, interprete straordinario della cucina fusion e modello di eccellenza per la diffusione del cibo giapponese nel mondo. Da sempre, il brand Matsuhisa è associato a destinazioni di lusso, come la Costa Smeralda e l’hotel Cala di Volpe, che condividono la stessa etica di ospitalità: eccellenza nel cibo, nel servizio, energia, visione a lungo termine e la garanzia di una elegante discrezione.

«La Costa Smeralda è un luogo bellissimo e questo albergo è straordinario – ha detto lo chef giapponese – la gente è molto rilassata e sorridente. Sono sicuro che sarà una bellissima esperienza». Lo stile e il menu del nuovo pop up sono stati presentati durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato lo stesso Matsuhisa Nobu e l’Area manager Marriott Costa Smeralda, Franco Mulas, che spiega: «Il nuovo ristorante arricchisce e completa la straordinaria offerta culinaria proposta negli hotel esclusivi della Costa Smeralda. Matsuhisa si aggiunge alle altre novità di quest’anno: Quattro passi al Pescatore, Novikov, Cala Beach club, Pergola in giardino e Nuna, “My Blend by Clarins” nella nuova spa del Romazzino, il Waterfront village a Porto Cervo e il Nikki beach. Continua la nostra strategia: più Sardegna nel mondo e tutto il mondo in Sardegna. Perché la Sardegna si ama». 

Nobu Matsuhisa ha rimarcato le differenze tra i marchi che portano il suo nome: «Nobu è il mio nome e Matsuhisa il mio cognome – ha precisato lo chef -. Sono entrambi miei figli. I menu e il concetto sono simili. I ristoranti Matsuhisa sono generalmente più piccoli e si trovano in località stagionali (come Mykonos, Aspen, Veil, Palace Hotel a St Moritz) o in città più piccole come Monaco e Atene. Ciò spiega la decisione di aprire un pop-up nel leggendario hotel Cala di Volpe, dove riscontriamo similitudini con altri locali di successo in Europa, come il Matsuhisa Mykonos il Matsuhisa al Palace St Moritz». I grandi protagonisti al Cala di Volpe saranno i piatti più conosciuti e l’energia dei ristoranti creati dallo chef. Non mancheranno le sorprese. «Cercheremo anche di usare il più possibile ingredienti locali e stagionali – afferma lo chef – come pomodori, verdura, frutta. E il pescato, perché è davvero molto buono>.

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Sfilata di celebrità per le inaugurazioni dei ristoranti della “Nuova Costa Smeralda”. Al Bano Carrisi, Malika Ayane, Mario Biondi e Diletta Leotta: sono loro gli ospiti della tre giorni per lanciare la “Nuova Costa Smeralda”. Più giovane, piena di novità e che punta, soprattutto, sulle esperienze. “The new Costa Smeralda experience” è un contenitore di appuntamenti, lanciato da Marriott Costa Smeralda che gestisce gli alberghi per conto di Qatar Holding, iniziato venerdì 22 giugno e conclusasi ieri, domenica 24 giugno. Ad arricchire la scena, dunque, ospiti di eccezione come i cantanti Al Bano, Biondi e Ayane e la giornalista di Sky, Diletta Leotta. Proprio Mario Biondi, cantautore di fama internazionale, è stato protagonista all’esordio con il taglio del nastro per l’apertura del ristorante peruviano Caffè Sole by Nuna, con la cucina dello chef Rafael Rodriguez. «Il nostro slogan è Sardegna da amare – ha sottolineato Franco Mulas, Area manager Marriott Costa Smeralda –. Vogliamo rafforzare l’isola e la Costa Smeralda come destinazione”. Un concetto ribadito da, direttore Sales&Marketing Marriott Costa Smeralda: «Nuna, la prima delle nuove grandi aperture della Costa Smeralda, arricchisce la nostra destinazione con una offerta culinaria di grande livello, mettendo i nuovi outlet al centro di un’esperienza che valorizza l’anima di una Sardegna da amare». L’incontro di sapori e il connubio di emozioni tra l’isola e il Perù rappresenta il cuore del nuovo ristorante Nuna. «La Sardegna è un luogo meraviglioso, ideale per capire un concetto di cucina come quella peruviana, naturale, che si affida a prodotti di grande varietà – spiega Rafael Rodriguez, chef del Caffé Sole by Nuna e premiato come miglior interprete di cucina peruviana in Italia -. Colori e sapori unici che si sposano benissimo con la tradizione dell’isola».

Venerdì è stata inaugurata la nuova Spa dell’hotel Romazzino. Un gioiello su due piani, incastonato in uno degli alberghi del gruppo Marriott International, la prima Spa del gruppo che arricchisce l’offerta in Costa Smeralda. Si tratta di una partnership col gruppo Clarins, che utilizzerà il prestigioso marchio “My blend by Clarins”, l’ottava al mondo e brand selezionato solo negli alberghi più esclusivi del mondo. «Siamo in grado di eseguire più di seimila combinazioni nei trattamenti per il viso – spiega Loretta Varani, responsabile Clarins -. Un approccio personalizzato che nasce dall’utilizzo di Skin Diag, una apparecchiatura all’avanguardia capace di fotografare, quasi scannerizzare il viso, registrando tutte le caratteristiche e le componenti della pelle».

 

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Tre giorni di eventi per lanciare la nuova Costa Smeralda. Più giovane, piena di novità e che punta, soprattutto, sulle esperienze. Quelle che affolleranno “The new Costa Smeralda experience”, un contenitore di appuntamenti che partirà venerdì 22 giugno e si concluderà domenica 24 giugno. Riflettori puntati sulla Costa Smeralda e la Sardegna, che si impongono all’attenzione internazionale con una svolta storica rappresentata anche dall’annuncio delle cinque nuove suite dell’hotel Cala di Volpe e la Spa nell’hotel Romazzino.

«Saranno tre giorni nei quali presenteremo al mondo la nuova Costa Smeralda. Il nostro obiettivo come Marriott Costa Smeralda, che gestisce gli alberghi per conto di Qatar Holding, è quello di fare della Sardegna un polo turistico di eccellenza nel Mediterraneo e nel mondo e fare in modo che la Costa Smeralda sia sempre di più il sogno di tutti – sottolinea Franco Mulas, Area manager Marriott Costa Smeralda -. Siamo soltanto all’inizio, nei prossimi anni ci saranno altre innovazioni per consolidare e penetrare nuovi mercati. Negli ultimi tre anni abbiamo avuto un importante incremento di presenze, ricavi e un ritorno in termini di marketing e promozione. Il segreto è cambiare ed innovare quando stai andando molto bene – aggiunge Franco Mulas -. Voglio, infine, sottolineare la sinergia costruita con Qatar Holding e Smeralda Holding, proprietari anche della straordinaria Marina di Porto Cervo, di un campo da golf iconico come il Pevero, la storia e l’importanza del Consorzio, oltre i quattro alberghi e un’offerta gastronomica di eccellenza. Mario Ferraro, amministratore delegato di Smeralda Holding, è stato bravo a capire questo concetto e a stimolarci nel realizzarlo.»

Si parte venerdì sera, 22 giugno, con il lancio del nuovo ristorante Nuna, nella piazzetta di Porto Cervo. Lo storico Caffè Sole accoglie la cucina peruviana dello chef Rafael Rodriguez, che si fonderà con l’anima di Porto Cervo. L’evento si baserà su due elementi, intrattenimento e interazione con i clienti grazie anche a cocktail di benvenuto, creati da un “mixologist” che accompagnerà il cliente nella creazione della sua bevanda preferita. Dalle 19,30 presentazione della seconda edizione del magazine “COSMhO”, che sarà distribuito in tutti gli alberghi di Marriott in Costa Smeralda.

Sabato 23 giugno. La grande novità sarà in apertura l’inaugurazione del nuovo centro benessere dell’hotel Romazzino, in partnership con il marchio Clarins, linea di bellezza conosciuta in tutto il mondo. Nasce così in Costa Smeralda “Spa my blend by Clarins”: l’ottava al mondo del brand francese, che presenterà una crema per il viso con un codice personalizzato per i singoli ospiti. La storia del Romazzino sarà rappresentata, come dice il suo stesso nome, da speciali prodotti al rosmarino che saranno utilizzati nei trattamenti di bellezza. A pranzo esordio per il nuovo format del ristorante La Pergola, che si trasferisce nella veranda dell’hotel Cervo e diventa “Pergola in giardino”, con magnifiche installazioni floreali legate alla macchia mediterranea e curate dal famoso flower design Tonino Serra. Ogni tavolo sarà chiamato con il nome di una pianta della Sardegna. A cena sarà la volta di una delle grandi novità enogastronomiche della stagione: Il Pescatore diventerà “Quattro passi al Pescatore”, siglando una collaborazione con il famoso ristorante due stelle Michelin di Nerano dello chef Tonino Mellino.

Domenica 24 giugno. Uno degli eventi più importanti sarà la presentazione, dalle 10 del mattino, delle cinque nuove suite dell’hotel Cala di Volpe. Si tratta delle stanze che si trovano proprio sopra la hall dell’albergo, completamente ristrutturate dal grande architetto francese Bruno Moinard, che ha mantenuto l’anima vera del Cala di Volpe, come era stato concepito e realizzato dal suo ideatore, Jacques Couelle. Grande attesa anche per il lancio del nuovo Beach Club del Cala di Volpe, con l’avvincente spettacolo del “Circo bianco”: figuranti, acrobati, circensi intratterranno il pubblico con un’esibizione mozzafiato. Il menù sarà curato da Lorenzo Malgeri, 32 anni, fenomeno della cucina internazionale, nonostante la giovane età, reduce dall’esperienza nel ristorante di Copenaghen “Noma”. Gran finale per una cena indimenticabile: dopo due anni con il pop-up del Cala di Volpe, il marchio Novikov, ristorante famoso in tutto il mondo, sbarca nella piazzetta di Porto Cervo. Cucina fusion asiatica, con tre piatti in esclusiva solo per gli ospiti del ristorante della Costa Smeralda. Allestimento con maxi schermi ed uno show con il taglio del tonno che sarà servito direttamente agli ospiti.

«Abbiamo lavorato a una tra giorni di eventi e il concetto è quello di lanciare una nuova Costa Smeralda – sottolinea Giulia Mundula, nuova direttrice marketing per Marriott Costa Smeralda -. Parliamo di una Costa Smeralda trendy, giovane e che punta sulle esperienze. Questo è solo l’inizio, perché le novità proseguiranno per tutta la stagione estiva”. “Questi eventi li consideriamo tra i più importanti degli ultimi dieci anni in Costa Smeralda – conferma Cristina Gattu, digital marketing Marriott Costa Smeralda -. Porto Cervo sarà pieno di vita, con così tante iniziative che i clienti non riusciranno a viverle tutte in un’unica stagione.»

le altre novità ci sarà l’apertura a fine mese del “Waterfront”, allestito nel lungomare di Porto Cervo, con i migliori brand internazionali e uno spettacolare calendario di eventi. Infine l’apertura del Nikki Beach, gestito autonomamente dal marchio, un ulteriore passo avanti verso l’obiettivo di promozione della Costa Smeralda come polo turistico di eccellenza nel Mediterraneo e nel mondo.

Novikov Restaurant Porto Cervo

Arkady Novikov, ristoratore di fama internazionale, sceglie la Costa Smeralda per il terzo anno consecutivo con il suo marchio Novikov. Dopo l’apertura del primo ristorante a Londra nel 2011, seguito da quello di Mosca nel 2013 e Dubai nel 2015, Novikov è approdato in Sardegna, per la prima volta, nel 2016 con un pop-up restaurant al Cala di Volpe.  Quest’anno, Novikov, inaugura un nuovo ristorante nella storica piazzetta di Porto Cervo, una tra le destinazioni più glamour del Mediterraneo. Nel cuore del villaggio di Porto Cervo, Novikov porterà l’eccellenza della cucina asiatica. L’atmosfera favolosa, la vista sull’incantevole baia e gli ingredienti sardi, contribuiranno ad esaltare la perfezione del menu fusion firmato Novikov. Il marchio Novikov è diventato sinonimo di prelibatezze gastronomiche di grandi chef, interior design contemporaneo, servizio impeccabile e un’atmosfera confortevole.

Quattro passi al Pescatore, in Costa Smeralda

Tonino Mellino, chef di fama internazionale, con il suo ristorante Quattro passi approda in Costa Smeralda. Lo chef due stelle Michelin porterà nel cuore di Porto Cervo i piatti cult che hanno reso famoso il suo ristorante di Nerano, nella costiera amalfitana. Da decenni, Quattropassi è un punto di riferimento dell’alta cucina. Già nel 2004, il Times ha collocato il ristorante al 38° posto nella speciale classifica dei cinquanta ristoranti migliori del mondo. Nel 2010 la guida “I Ristoranti d’Italia“, ha assegnato gli ambiti Due Cappelli e, nel  novembre 2011, la Michelin ha certificato l’eccellenza del ristorante con  la Seconda Stella. La fusione tra i due storici ristoranti, Pescatore e Quattropassi, segna l’inizio di un nuovo percorso che porta in Costa Smeralda i piatti d’autore firmati da Mellino in un menu caratterizzato dall’utilizzo di ingredienti sardi e di pesce freschissimo proveniente dal mare limpido della Sardegna.

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Eliseo Secci, esponente del Pd, è il nuovo presidente dell’associazione degli ex consiglieri regionali. Eletto dall’assemblea che si è svolta presso il Consiglio regionale, Eliseo Secci sarà affiancato da Paolo Fois e Benedetto Barranu (vice presidenti) e da Salvatore Zucca (segretario), Maria Francesca Cherchi (tesoriere), Franco Mannoni (settore culturale) e Franco Mulas (settore economico).

Nella stessa seduta è stata completata la composizione degli altri organismi associativi: Consiglio direttivo, Collegio dei revisori, Collegio dei probiviri.

Eliseo Secci è nato a San Nicolò Gerrei nel 1948. Risiede a Decimomannu.