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Bilancio eccellente nel 2016 per i quattro alberghi Marriott-Starwood della Costa Smeralda. Il Cala di Volpe, il Pitrizza, il Romazzino e il Cervo lo scorso anno hanno confermato il trend positivo delle ultime stagioni. Le presenze nei quattro alberghi, gestiti da Marriott-Starwood per conto della proprietà di Qatar Holding, sono state oltre 70mila, con un incremento del 19,3 per cento rispetto al 2015. Il Cervo è rimasto aperto tutto l’anno, il Romazzino, il Cala di Volpe e il Pitrizza hanno lavorato a pieno regime fino agli inizi di ottobre. Per il 2017 si prevede una ulteriore crescita in termini di occupazione delle camere e dunque una stagione decisamente positiva.
I dati sono stati presentati da Franco Mulas, Area manager Marriott-Starwood Costa Smeralda, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta all’hotel Cervo. «Questi risultati derivano dalla capacità di prevedere i trend dei mercati in modo da non farci trovare impreparati – ha spiegato Mulas -. Per fare bene è necessario implementare strategie diverse, il cambiamento rappresenta sempre un’opportunità. Marriott-Starwood nel mondo gestisce 5.700 alberghi e questo implica che i canali di distribuzione riescano a raggiungere platee molto più ampie e diversificate».
In un mercato sempre più internazionale, quello italiano si consolida grazie a una stagione turistica che ha fatto registrare un aumento del 26 per cento delle presenze dalla Penisola. Crescono con percentuali rilevanti anche gli ospiti provenienti dagli Stati Uniti (+ 36 per cento), dalla Gran Bretagna (+ 30 per cento) e dalla Russia (+ 17 per cento).
Nel 2016, grazie all’andamento positivo della stagione, l’attività dei quattro alberghi Marriott-Starwood ha generato un indotto rilevante nell’economia del territorio sardo. La spesa in Sardegna, per l’acquisto di cibo e bevande (carne, pesce, frutta, verdura, vino, formaggi, per cui alimenti di consumo immediato) e altri servizi, è stata di 8,6 milioni di euro.
Un altro dato in forte crescita è quello relativo alla ristorazione: l’offerta di alta cucina, proposta nei quattro hotel e nei cinque ristoranti e locali della Costa Smeralda, ha consentito di aumentare dell’8,3 per cento il fatturato di questo specifico settore.
La crescita nel triennio (2013-2016). Gli ultimi anni dell’attività ricettiva degli hotel di proprietà di Qatar Holding hanno contribuito a dare un forte impulso economico al settore turistico sardo: nel 2014 le presenze furono circa 48mila, nel 2015 raggiunsero quota 56mila, mentre nel 2016 si è arrivati a oltre 70mila. Per quanto riguarda le camere occupate, nel 2013 furono 29mila mentre nell’ultima stagione sono state 37mila: 8mila camere in più in tre anni, con un incremento del 30 per cento.
Dati occupazione 2016. La costante crescita di presenze turistiche ha generato un aumento altrettanto importante di forza lavoro: la spesa complessiva per lo staff è stata di 16 milioni di euro, mentre nel 2013 fu di 13 milioni. I dipendenti assunti nel picco stagionale sono stati circa 900. Il 92 per cento dei lavoratori impiegati negli alberghi della Costa Smeralda risiedono in Sardegna.
Pertanto, la ricaduta sul territorio nel 2016, generata dal settore ricettivo Marriott-Starwood, sfiora i 25 milioni di euro.
Numeri assolutamente positivi anche per la stagione turistica in arrivo in termini di: presenze, camere occupate, ristorazione e spese per lo staff. Le presenze dovrebbero aumentare di un ulteriore 11 per cento, le camere occupate del 7 per cento, la ristorazione del 7,5 per cento. Questo trend di crescita porterà anche un incremento del numero del personale impiegato, con ulteriori ricadute positive sul territorio: previsto a budget un milione di euro in più in stipendi. Anche quest’anno il Cervo rimarrà sempre aperto, unico hotel in tutta la Costa Smeralda. Il Cala di Volpe aprirà il 3 maggio, Romazzino e Pitrizza nella prima metà dello stesso mese. Tutti e tre gli alberghi chiuderanno la prima settimana di ottobre.
Gli hotel della Costa Smeralda continuano a puntare anche su nuovi mercati, oltre al consolidamento di quelli tradizionali. Si investirà pertanto sulla crescita delle presenze dal Sudamerica e dall’Asia, mentre resta sempre forte l’interesse per la Cina attraverso l’elaborazione di una politica a medio e lungo termine.
Marriott – Starwood Costa Smeralda punta alla promozione della Sardegna come meta turistica internazionale attraverso le azioni di marketing sviluppate verso i mercati esteri:
– tre agenzie di comunicazione a Londra, New York e Dubai
– presenza consolidata a Mosca e Miami.
Continua il progetto “Taste of Sardinia” che punta a far conoscere i prodotti sardi in giro per il mondo. Dopo i successi di Courchevel e Londra, il ristorante Cala di Volpe ha esportato le eccellenze dell’Isola a New York, Miami e Mosca, facendo maturare al personale sardo importanti esperienze di lavoro all’estero.
Massima attenzione per il turismo attivo: proseguiranno gli eventi di richiamo internazionale legati allo sport. Anche nel 2017 a Porto Cervo si sfideranno alcuni grandi campioni di tennis nell’evento sportivo dell’estate in Costa Smeralda, il “Porto Cervo Star Tennis Classic”, che lo scorso agosto vide protagonisti Pat Cash, Sergi Bruguera, Thomas Enqvist e Fabrice Santoro. Confermati, inoltre, i due super concerti al Cala di Volpe, programmati per metà luglio e metà agosto, con ospiti di caratura mondiale.
L’evento di apertura della stagione sarà, invece, il “Porto Cervo Wine&Food Festival” che si svolgerà dal 12 al 14 maggio all’interno del Conference Center dell’hotel Cervo. La manifestazione quest’anno giungerà alla nona edizione e rappresenta uno dei momenti di confronto più qualificanti, in Sardegna, per i migliori produttori enogastronomici dell’Isola. Il Festival di quest’anno sarà ancora più innovativo e coinvolgente con una forte presenza di buyer nazionali e internazionali e alcuni tra i più importanti giornalisti e blogger italiani.