22 November, 2024
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Venerdì 26 aprile, a Cagliari, il festival Echi lontani prosegue con una serata speciale: con un concerto di Fabio Bonizzoni, tra i più acclamati clavicembalisti e organisti della sua generazione, sarà inaugurato il nuovissimo clavicembalo che l’associazione Echi lontani – organizzatrice della manifestazione – ha fatto costruire dalla rinomata bottega artigiana Federico Mascheroni, in Lombardia, grazie a un contributo della Fondazione di Sardegna.

L’appuntamento è alle 21.00, nella suggestiva cornice del Palazzo Siotto (via Dei Genovesi 114), dove Fabio Bonizzoni proporrà un concerto dal titolo Oltralpe. La serata proporrà un excursus tra le musiche di Francois Couperin, suo fratello Louis, passando per Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Händel.

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Venerdì 29 marzo, a Cagliari, nuovo appuntamento con la 25ª edizione del festival Echi lontani, pensato per riproporre il prezioso patrimonio della musica antica nei più suggestivi angoli della città.

Alle 21.00, nella chiesa di Santa Maria del Monte, in via Corte d’Appello, si esibirà il Janas Ensemble, formazione composta da Lorenzo Cavasanti (flauto), Antonio Fantinuoli (violoncello) e Paola Erdas (clavicembalo), che ha deciso di dedicare la serata al fondatore della rassegna, Ferruccio Garau, proprio nel giorno in cui avrebbe festeggiato il compleanno.

Il concerto, intitolato “Un sogno – La follia”, proporrà un programma che spazierà da brani del padre benedettino Diogeno Bigaglia a quelli di Francois Couperin, da Jean Fèry Rebel a Marin Marais sino a partiture di Antonio Vivaldi ed Arcangelo Corelli.

Echi lontani è organizzato dall’omonima associazione culturale in partenariato con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” e con la collaborazione della Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e dell’associazione culturale “Le Officine”.

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Sabato 29 settembre, a Cagliari, gli appuntamenti con il festival Echi lontani proseguono con un’incursione dentro la “Chambre du Roy”, il circolo musicale più raffinato e più prossimo a Luigi XIV e, successivamente, a Luigi XV.

Protagonista di questo viaggio (in programma, alle 21.00, nella Chiesa di Santa Maria del Monte) sarà il clavicembalista Geronimo Fais che ripercorrerà il barocco musicale francese attraverso i brani di Jean-Henri d’Anglebert, François Couperin, Jean-Philippe Rameau, tre musicisti accomunati dal fatto di aver orbitato attorno alla Chambre du Roy.

«Il percorso musicale di questo concerto – scrive Geronimo Fais nel testo di presentazione della serata – illustra in maniera cronologica le differenti peculiarità della scrittura clavicembalistica nel corso del lungo regno di Louis Le Grand (ben 72 anni, dal 1643 al 1715) e, più in generale, l’evoluzione del gusto musicale nel passaggio dal Sei al Settecento, tra tradizione e spirito dei Lumi, tra arcaiche danze di corte e le novità più audaci e à la mode dell’opera lirica.»

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Proseguono con l’apertura della sezione “Pasqua a Cagliari” gli appuntamenti  del XXIV festival Echi lontani, che ripercorre il repertorio musicale antico suonato con strumenti d’epoca nei più suggestivi luoghi della città.

Mercoledì 28 marzo, alle 21.00, nella chiesa di San Michele in Stampace arriva l’Aurata Fonte ensemble (formazione vincitrice della prima selezione internazionale indetta da Echi lontani per affidare due concerti durante la Settimana Santa, composta da Anna Simboli e Miho Kamya, soprani, Perikli Pite, viola da gamba, e Valeria Montanari, clavicembalo) per un concerto che proporrà brani selezionati da Leçons de ténèbres di François Couperin.

Prosegue così l’omaggio di Echi lontani al grande musicista francese, di cui stavolta vengono presentate tre composizioni per la Liturgia delle letture della Settimana Santa, scritte nel 1714.

Il testo è tratto dalle Lamentazioni di Geremia del Vecchio Testamento. Le Leçons di Couperin sono caratterizzate da una linea melodica melismatica e molto espressiva che esprime fedelmente le intenzioni poetiche del testo di Geremia.

La Liturgia delle Lodi delle celebrazione delle tenebre era un rito molto suggestivo. Veniva eseguito nell’oscurità della sera del giorno precedente, pertanto il mercoledì sera, sia nella cappella che nelle sale del palazzo reale. Durante la celebrazione si usava un candelabro triangolare con 13 candele, ciascuna delle quali era spenta dopo ogni salmo, a rappresentazione degli apostoli che, uno dopo l’altro, abbandonavano Gesù. Alla fine rimaneva accesa solo la candela in cima al triangolo, a rappresentare Gesù abbandonato prima di salire sulla croce.

Dopo il concerto di mercoledì, l’Aurata Fonte ensemble si esibisce ancora venerdì 30 marzo nella Chiesa monumentale di Santa Chiara, dove eseguirà il concerto Due donne veneziane tra amor sacro e amor profano.

 

 

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Con un omaggio al “Grande” François Couperin, di cui quest’anno ricorrono i 350 anni dalla nascita, proseguono a Cagliari gli appuntamenti con Echi lontani, il festival dedicato alla musica antica suonata con strumenti storici nei luoghi più suggestivi della città.

L’appuntamento è domani (sabato 24 marzo) e domenica 25 marzo, alle 21.00, nella Chiesa di Santa Maria del Monte dove l’ensemble L’Iride ricerca continua per la musica antica, apre la sezione “Capitali Europee del Barocco nel 2018” dedicata a Parigi.  Per l’occasione di Couperin sarà eseguito integralmente in doppio concerto la monumentale opera Les Nations a cui si aggiungono i concerti Apothéose di Lully e Apothéose de Corelli.

Nei due concerti L’Iride suonerà in una formazione composta oltre che dal suo fondatore, nonché direttore artistico del festival, Dario Luisi, anche da Gabriele Toscani (violino barocco), Marco Vitale (clavicembalo), Rosita Ippolito (viola da gamba).

Dopo gli appuntamenti del fine settimana Echi lontani torna mercoledì 28 marzo nella Chiesa di San Michele, con il primo dei concerti della sezione “Pasqua a Cagliari”.

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In occasione della Giornata europea della musica antica e, secondo il calendario giuliano, giorno di nascita di J.S. Bach, mercoledì 21 marzo a Cagliari prende il via la XXIV edizione del festival internazionale Echi lontani.

La manifestazione pensata per riproporre musiche del periodo che va dal Medioevo al tardo Settecento nei luoghi più suggestivi della città propone, nella chiesa gotico-catalana di Santa Maria del Monte, “J.S. Bach & Vivaldi, Concerti varij per Stromenti” una serata incentrata sulle musiche del grande Johann Sebastian Bach e del brillante Antonio Vivaldi.

Protagonista sarà l’ensemble L’Iride – ricerca continua per la musica antica, formazione fondata dal direttore artistico del festival, Dario Luisi e composta, oltre che da lui e Gabriele Toscani (violino barocco), da Elsa Frank (oboe d’Amore), Jérémie Papasergio (fagotto), Emanuele Marcante (viola), Marta Semkiw (violoncello barocco) e Marco Vitale (clavicembalo).

L’Iride (in una formazione che vedrà ancora Dario Luisi, Gabriele Toscani e Marco Vitale, insieme a Rosita Ippolito alla viola da gamba) torna sul palco della chiesa di Santa Maria del Monte, sempre alle 21.00, anche sabato 24 e domenica 25 marzo quando, per celebrare i 350 anni della nascita di François Couperin (tra i grandi della storia della musica), il festival apre la sezione “Capitali Europee del Barocco nel 2018” dedicata a Parigi. Per l’occasione di Couperin sarà eseguito integralmente in doppio concerto la monumentale opera Les Nations a cui si aggiungono i concerti Apothéose di Lully e Apothéose de Corelli.

Echi lontani è organizzato dall’associazione Echi lontani, in partenariato con il Conservatorio “G.P. da Palestrina”, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e l’associazione culturale “Le Officine”.

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Musica, conferenze di presentazione e proiezioni per riscoprire il fascino della musica antica, suonata con strumenti storici. Dal 21 marzo al 14 ottobre Cagliari ospita la 24esima edizione di Echi lontani, il festival che ripropone il prezioso patrimonio musicale appartenente all’arco di tempo compreso tra il Medioevo e il tardo Settecento.

Organizzata dall’associazione Echi lontani, in partenariato con il Conservatorio “G.P. da Palestrina”, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e l’associazione culturale “Le Officine”, la manifestazione si avvale della direzione artistica di Dario Luisi, violinista genovese e grande esperto di musica antica.

Chiese e biblioteche storiche, antichi palazzi signorili e istituzioni dove si insegna la musica alle generazioni più giovani. Sono questi i luoghi della nuova edizione di Echi lontani, che ospiterà affermati artisti provenienti oltre che dal resto d’Italia da tutto il mondo.

Novità di quest’anno sono i due concerti dell’Aurata Fonte ensemble, formazione italiana i cui membri provengono dalle migliori scuole e accademie musicali, vincitrice della prima selezione internazionale indetta da Echi lontani per affidare due concerti durante la Settimana Santa. Una selezione che ha richiamato l’attenzione di numerosi ensemble da Francia, Spagna e Italia, fatta tramite video e curriculum.

A inaugurare l’edizione 2018 di Echi lontani sarà, mercoledì 21 marzo (Giornata europea della musica antica e, secondo il calendario giuliano, giorno di nascita di J.S. Bach) alle 21.00, nella chiesa gotico-catalana di Santa Maria del Monte, J.S. Bach & Vivaldi, Concerti varij per Stromenti, una serata in cui le musiche di Johann Sebastian Bach saranno affiancate da quelle di Antonio Vivaldi. Protagonista sarà l’ensemble L’iride.

L’Iride torna sul palco della chiesa di Santa Maria del Monte, sempre alle 21.00, anche nelle serate del 24 e 25 marzo quando, per celebrare i 350 anni della nascita di François Couperin (tra i grandi della storia della musica), si apre la sezione “Capitali Europee del Barocco nel 2018” dedicata a Parigi. Per l’occasione di Couperin sarà eseguito integralmente in doppio concerto la monumentale opera Les Nations a cui si aggiungono i concerti Apothéose di Lully e Apothéose de Corelli.

Il 28 marzo l’appuntamento è con il primo dei due concerti inseriti nella sezione “Pasqua a Cagliari”. Alle 21.00, nella chiesa di San Michele, nello storico quartiere Stampace, l’Aurata Fonte ensemble eseguirà brani selezionati da Leçons de ténèbres di François Couperin. Venerdì 30 marzo la formazione proporrà invece Due donne veneziane tra amor sacro e amor profano.

La sezione “Pasqua a Cagliari” si chiude venerdì 6 aprile, alle 18.00, quando, nell’aula magna del Conservatorio di Cagliari, sarà presentato il cd L’immagine di Corelli, uscito per l’etichetta discografica tedesca Querstand. I brani presenti nel cd saranno proposti il giorno dopo, sabato 7 aprile, alle 21.00, nella chiesa di Santa Chiara nel concerto che vedrà protagonisti Susanne Scholz (violino) e Michael Hell (clavicembalo).

Il 24 aprile si prosegue con il primo appuntamento della sezione “Feste musicali per Sant’Efisio”: alle 21.00 nella chiesa monumentale di Santa Chiara, Stefano Bet, tra i più innovativi flautisti italiani della sua generazione, propone Del sonar con ogni sorte de flauti, arie, balli e variazioni in Friuli, a Venezia, e nell’Europa tra Rinascimento e Barocco.

Ad aprile Echi lontani propone anche la XXIIesima edizione di “Organi in concerto: itinerari sugli organi storici restaurati”, sezione che propone concerti nelle chiese in cui, grazie al restauro, i vecchi organi hanno ricominciato a suonare. Questa parte della rassegna stavolta omaggia Luigi Ferdinando Tagliavini (1929-2017), unanimemente considerato il più grande interprete e conoscitore a livello mondiale della musica su organi storici. A lui sono dedicati, il 29 aprile nella chiesa del Santo Sepolcro, il concerto dell’organista olandese Liuwe Tamminga, e il 1°maggio, nella basilica di Santa Croce, quello che vedrà protagonista ancora Tamminga insieme al cornetto di Doron David Sherwin (elogiato dalla critica internazionale come uno dei migliori strumentisti del mondo) per un programma di musiche tra ‘500 e ‘600.