22 November, 2024
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Il 5, 6, 7, 8 e 10 ottobre 2022 il 17° Festival di Letteratura per Ragazzi Tuttestorie farà tappa a Carbonia dove incontrerà gli alunni e le alunne delle scuole dei comuni rientranti nel “Sistema  Bibliotecario Interurbano del Sulcis” (SBIS). Durante i cinque giorni, presso la Biblioteca Comunale, alle 9.00 e alle 11.00, si terranno trenta incontri che vedranno coinvolti 14 autori: Angelo Mozzillo, Barbara Fiorio, Carlo Carzan, Gianluca Caporaso, Giulia Pastorino, Giuseppe Ferrario, Gud, Luca Tortolini, Manlio Castagna, Marco Magnone, Otto Gabos, Serenella Quarello, Sergio Olivotti, Stella Nosella. Il programma sarà arricchito da laboratori, mostre e altro ancora.

Il 17° Festival Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi “Quanto manca? Racconti, visioni e libri per esplorare il tempo”, è un progetto della Libreria per Ragazzi Tuttestorie, con la consulenza di idee e testi di Bruno Tognolini.

Il Festival è un’importante occasione di promozione culturale e specificatamente di promozione della lettura” – afferma Anna Paola Peddis, Responsabile servizi biblioeconomici dello SBIS – che ha una notevole ricaduta sul territorio, la sua forza sta nel lavoro di rete. Il Sistema Bibliotecario è un partner storico del Festival – conclude Anna Paola Peddis – e consapevoli del valore e dell’importante ricaduta culturale del Festival, auspichiamo che possa continuare a crescere e avere una continuità negli anni a venire”.

Si inizia mercoledì 5 ottobre, presso la Biblioteca Comunale con Gianluca Caporaso (ore 9.00 e 11.00)scrittore e narratore di diversi brani presenti in antologie e sussidiari per la scuola primaria che con il suo “Tempo al tempo. Rime sulla vita che viene e che va ci farà riscoprire ogni tempo per quello che è. Giulia Pastorino (ore 9 e 11), illustratrice ligure, realizzatrice di diversi albi e componente della matta redazione di PELO Magazine, ci racconterà, invece Quando sarò grande” scritto da Davide Calì; un dialogo tra un bambino e una bambina che danno mille risposte all’eterna domanda:«Cosa vuoi fare da grande?». Marco Magnone autore di diversi saggi e romanzi per ragazzi e insegnante alla Scuola Holden di Torino, presenterà Fino alla fine del fiato”(ore 9), storia di un gruppo di ragazzi pieni di sogni e con la voglia di scoprire se stessi e  “La guerra di Celeste” (ore 11), ambientato durante il secondo conflitto mondiale che ci farà guardare, attraverso gli occhi di una ragazza, la guerra che lacera l’Italia.

SI prosegue il giorno successivo, giovedì 6 ottobre, con altri tre autoriGiuseppe Ferrario (ore 9.00 e 11.00), disegnatore di fumetti e libri, con la serie “Thoni e i suoi cugini” ci racconterà di Thoni, un simpaticissimo tonno di sei anni e mezzo che ama andare in vacanza con i cugini, che sono anche i suoi amici del cuore. Sergio Olivotti, architetto, grafico, illustratore ed autore di libri per l’infanzia, presenterà “Otto e Rino” (ore 9), la storia di due vecchietti, molto amici e un po’ sordi, che trascorrono le giornate insieme chiacchierando e “Si fa presto a dire elefante” (ore 11), una guida serissima a tutti i tipi di elefante: quello timido, quello stuntman, l’Ikeafante, l’Elefante caffettiera e persino quello che non c’è. Stella Nosella (ore 9 e 11), autrice veneta quattro volte candidata al premio Strega Ragazzi, ci racconterà “Il gattolaio”  il fabbricante di gatti, il più amato di tutti, che però non riesce a soddisfare un bambino molto triste…. e allora spetterà al “nuovo gatto” far ricredere il bambino.

Tre nuovi autori animeranno la mattina di venerdì 7 ottobre. Luca Tortolini (ore 9.00 e 11.00), scrittore, sceneggiatore, docente e vincitore nel 2021 del Premio Andersen 2021 per il Miglior Albo Illustrato con François Truffaut, con “La vera storia della strega cattiva”  ci inviterà a prenderci cura della diversità, a considerare le ragioni degli altri. E viceversa, a saper affrontare anche la nostra “parte oscura”. Otto Gabos (ore 9 e 11) artista, illustratore e scrittore che ha fatto parte di alcuni tra i più importanti movimenti del fumetto con “Ridi, Romeo!”  ci racconterà  una storia, divertente e profonda, sull’amicizia, sulla bellezza della diversità e su quella straordinaria avventura che è crescere. Serena Quarello (ore 9 e 11), autrice di libri per bambini e ragazzi, e organizzatrice di laboratori creativi per la lettura animata, con “Estintopedia”, illustrato da Alessio Alcini, ci condurrà in un viaggio alla scoperta di chi non c’è più, e di chi rischia di sparire.

“Tuttestorie” proseguirà nella sua tappa di Carbonia sabato 8 ottobre. Barbara Fiorio (ore 9.00 e 11.00), scrittrice con formazione classica, studi universitari in graphic design e master in marketing communication, ci guiderà alla scoperta de “La banda degli Dei”  la storia di 7 amici adolescenti che ogni venerdì diventano Dei e si troveranno ad affrontare (e risolvere!) problemi più grandi di loro. Carlo Carzan, scrittore e autore di giochi, ludomastro per lavoro, con “Falcone Borsellino non sono un aeroporto” (ore 9 e 11) scritto insieme a Sonia Scalco, raccoglie 92 trame, idee, azioni, giochi che ognuno può svolgere durante la vita quotidiana. Un libro da leggere, usare, trasformare, scrivere, portare nello zaino, per far camminare le idee sulle proprie gambe. Manlio Castagna (ore 9 e 11), che da oltre 25 anni lavora nell’ambito del cinema, esordisce nella narrativa con la saga fantasy Petrademone. Con Goodwill ci racconterà la storia, intricata e piena di mistero,  del piccolo Ambrosius Goodwill.

Lunedì 10 ottobre ultima giornata di “Tuttestorie” a Carbonia. Angelo Mozzilo (ore 9.00 e 11.00), un collezionista di storie che mescola e riordina le parole come mazzi di carte, con “Detective Linus” ci parlerà del giovane detective più famoso in circolazione con, tra le mani, un caso che lascerà senza fiato. Gud un autore di graphic novel per ragazzi e docente di fumetto dal 2001 con “Timothy top la rivoluzione sottosopra” (ore 9) racconterà del rapporto speciale di un bambino con l’ambiente, facendo del graphic novel uno strumento sul come insegnare ai bambini ad amare e rispettare l’ambiente usando il divertimento, mentre “Se non ti piace leggere questo libro è per te!” (ore 11) è dedicato a coloro che pensano che i libri non facciano per loro e che leggere sia una noiosissima perdita di tempo…Sino a quando… Stella Nosella (ore 9.00 e 11.00), infine, coinvolgerà gli alunni ancora con “Il gattolaio”.

Durante le sue giornate a Carbonia Tuttestorie sarà ricco anche di laboratori (riservati alle classi che partecipano agli incontri con l’Autore) e mostre.

I laboratori proposti sono:

Passa-Tempo: Laboratorio creAttivo a cura di docenti ed alunni del Liceo Gramsci – Amaldi Carbonia ed Associazione GioCònDà

Tempoaltempo: Laboratorio creAttivo a cura di docenti ed alunni del Liceo Gramsci – Amaldi Carbonia ed Associazione GioCònDà

Prendi-Tempo: Laboratorio creAttivo a cura di docenti ed alunni del Liceo Gramsci – Amaldi Carbonia ed Associazione GioCònDà

Nel tempo del c’era una volta: Laboratorio di promozione della Lettura a cura della Coop. Progetto S.C.I.L.A.

Viaggiando nel tempo: Laboratorio di Storia locale a cura della Coop. Lilith

Le mostre e altre attività proposte sono:

Le fiabe della mia vita: I grandi temi presenti nelle fiabe di Hans Christian Andersen.

Adottamostri: Ritratti di personaggi fantastici e misteriosi della cultura sarda. Concessa dal Centro Regionale Documentazione Biblioteche per Ragazzi Cagliari

L’invenzione perfetta: Raccontare storie nel tempo… dalla pietra all’ebook. Mostra con visita guidata a cura della Coop. Progetto S.C.I.L.A.

Mettiamoci in gioco con I Gle: A cura dell’Associazione Culturale Lughen.

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Prende il via domani, giovedì 5 dicembre, al Greenwich di Cagliari (ore 18.00, ingresso libero, introduzione del critico cinematografico Sergio Naitza), la rassegna “Cinema e censura”, promossa dall’associazione culturale Settima Arte, con il contributo della Regione Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Si tratta di 15 proiezioni divise in quattro blocchi più un seminario con lo storico del cinema Tatti Sanguineti, che alla censura ha dedicato studi e saggi, autore del documentario “Giulio Andreotti – Il cinema visto da vicino” (il racconto di come l’Italia democristiana del dopoguerra manovrò il cinema) previsto nel cartellone. Censura però non è solo l’intervento dell’occhialuto moralizzatore che si erge a difensore del comune senso del pudore: lo è anche quella che subiscono gli autori, penalizzati dai diktat dei produttori. È il caso del primo film in programma: “Greed” (Rapacità) del genio Erich von Stroheim, un affresco del muto, girato nel 1924, uno dei capolavori maledetti e mutilati della storia del cinema. Durava 4 ore, il produttore lo fece ridurre a 100 minuti: ma quel che resta è un film di una forza visiva unica, dove realismo e simbolismo concorrono a mettere in luce i guasti di una società americana votata al denaro e all’avarizia. In questo primo blocco sono previsti “Freaks” (1932) di Tom Browning, altro film con l’etichetta di maledetto, che restituisce umanità ai fenomeni da baraccone, riflessione sulla diversità fisica e sull’accettazione. A seguire “Diavolo in corpo” (1946) di Claude Autant-Lara, la storia di un amore adolescenziale e proibito fra un giovane e una donna sposata e “Jules e Jim” (1962) di François Truffaut, il libero triangolo fra una donna e due uomini: film che furono osteggiati dalla censura per la capacità di indagare sugli anfratti dell’amore fuori dalle rigide e bacchettone morali dell’epoca.

Grande successo, a Carbonia, per la VII edizione del Mediterraneo Film Festival, organizzato dal Centro Servizi Culturali di Carbonia Iglesias e dalla Cineteca Sarda della Società Umanitaria, in collaborazione con il Comune di Carbonia e la Regione Sardegna, sotto la direzione artistica di Stefano Obino.

Sono stati più di 1.800 gli spettatori intervenuti nelle 6 serate (dal mercoledì 8 a domenica 12 ottobre con l’anteprima del 4 ottobre) al Teatro centrale, a cui si sommano i circa 500 ragazzi delle scuole cittadine che hanno partecipato alla quinta edizione del concorso CINEMA/LAVORO/MIGRAZIONE. Questi numeri testimoniano il gradimento che il Festival ha registrato tra i tanti cittadini di Carbonia e del territorio.

Il cartellone, che ha offerto agli spettatori la possibilità di osservare, da diversi punti di vista, tematiche di grande attualità come la migrazione, il lavoro e le lotte sociali, ha portato a Carbonia, tra gli altri: l’attrice Claudia Gerini e la regista Marina Spada per il film “Il mio Domani”; l’attore Libero De Rienzo, protagonista di “Smetto quando voglio”; il regista Antonio Augugliaro e Alaa Bjermi e Mc Manar protagonisti del film evento “Io sto con la sposa”; l’attore Francesco Pannofino e il regista Felice Farina con il film “Patria”; il regista Bonifacio Angius e gli attori Stefano Deffenu e Noemi Medas per il film “Perfidia”, il montatore del grande François Truffaut, Yann Dedet; i registi iraniani Arash e Arman Riahi con il film documentario Everyday Rebellion; Ivano Marescotti e Angelo Pasquini, componenti della giuria tecnica del concorso CINEMA/LAVORO/MIGRAZIONE e la Band musicale “Calibro 35” per il concerto di fine Festival.

Sono stati molto apprezzati anche i documentari e le fiction in concorso, in particolare: “Destination de Dieu” di Andrea Gadaletta Caldarola (premiato dalla giuria tecnica per la sezione documentari e dalla giuria dei circoli del cinema); “Zacharie ya no vive aqui” di Alberto Segre e “Beep” di Antonello Murgia (premiati a pari merito dalla giuria tecnica per la sezione fiction); “Va Pensiero. Storie Ambulanti” di Dagmawi Yimer (premiato dalla giuria dei ragazzi).

Durante la settima edizione del Festival sono state consegnate dal Comune di Carbonia, alla Società Umanitaria, le chiavi della palazzina dell’ex Direzione mineraria della Grande Miniera di Serbariu, avviando così il progetto “ExDi Memorie in movimento – La Fabbrica del Cinema”. Il nuovo progetto permetterà di rendere visitabile la sede dell’ex Direzione Mineraria, che diventerà “museo di sé stessa” e diventerà luogo legato alle arti audiovisive e cinematografiche, anche con la creazione di veri e propri percorsi multimediali interni alla struttura e di uno spazio culturale, artistico, scientifico e didattico di grande rilievo socio-culturale e turistico.

«La settima edizione del Mediterraneo Film Festival – hanno detto Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia, e l’assessore della Cultura, Loriana Pitzalis – ha dimostrato quanto sia importante scommettere sugli avvenimenti a carattere culturale, che permettono non soltanto di far assistere il pubblico ad eventi di indiscutibile livello, ma anche di conoscere e apprezzare la città di Carbonia. Per questo motivo l’Amministrazione comunale si impegna, già da oggi, a svolgere il proprio ruolo per la prossima edizione. Un particolare ringraziamento al Centro Servizi Culturali di Carbonia Iglesias – Società Umanitaria per il grande lavoro svolto, ai ragazzi che hanno investito il loro tempo partecipando al concorso CINEMA/LAVORO/MIGRAZIONE, e a tutti coloro, in particolare i più giovani, che a vario titolo hanno dato il proprio contributo per assicurare la buona riuscita dell’evento.»

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#Cineteatro Centrale di Carbonia pieno al limite della capienza, ieri sera, per l’anteprima della VII edizione del #Mediterraneo Film Festival, rassegna di cinema nazionale ed internazionale, con eventi speciali, concerti e approfondimenti, in programma dall’8 al 12 ottobre. Il #Mediterraneo Film Festival è organizzato dal# Centro Servizi Culturali di Carbonia Iglesias e dalla #Cineteca Sarda della Società Umanitaria, in collaborazione con il comune di Carbonia e la Regione Sardegna.

Per l’anteprima di ieri, con la proiezione del film “Il mio Domani”, erano presenti l’attrice Claudia Gerini e la regista Marina Spada, accolte con grande calore dal pubblico del Centrale. Prima della proiezione del film, Claudia Gerini e Marina Spada sono state prima presentate da Paolo Serra (che ha presentato anche l’assessore della Cultura del comune di Carbonia, Loriana Pitzalis) e poi intervistate dal direttore artistico del Festival, Stefano Obino, che le ha chiamate nuovamente sul palco al termine della proiezione, per un ulteriore commento ed un breve colloquio con il pubblico.

Anche quest’anno il Mediterraneo Film Festival ospiterà il Concorso CINEMA/LAVORO/MIGRAZIONE, giunto alla sua V edizione. Iniziato nel 1999 come proposta culturale cinematografica legata al dialogo tra le varie cineteche di area mediterranea, il Mediterraneo Film Festival, già dalla passata edizione, ha deciso di porre l’accento sul lavoro e sulla crisi mondiale. Il Festival ha l’obiettivo di valorizzare la memoria e, allo  stesso tempo, l’attualità delle lotte per il lavoro e per il riscatto sociale. L’edizione 2014 si preannuncia come la più ricca tra quelle fino ad oggi organizzate: dopo l’anteprima di ieri con Claudia Gerini, il Festival vedrà la partecipazione dell’attrice Valeria Solarino, protagonista di “Smetto quando voglio”; alcuni protagonisti del film evento “Io sto con la sposa”; l’attore Francesco Pannofino e il regista Felice Farina con il film “Patria”, presentato alle #Giornate degli Autori al festival di Venezia; in prima assoluta “Perfidia”, di Bonifacio Angius, unico film italiano in concorso a Locarno; il montatore del grande François Truffaut, Yann Dedet e ancora Francesco Giaivia, del Festival Crocevia di Sguardi di Torino; i registi iraniani Arash e Arman Riahi con il film documentario Everyday Rebellion e, infine, per il concerto di fine Festival la Band musicale “Calibro 35”, il cui sound è ispirato dalle colonne sonore di molti film di genere poliziesco tipici dell’Italia degli anni settanta.

Alla settima edizione del Festival si lega un altro fatto di assoluta importanza. Con la consegna, da parte del comune di Carbonia, delle chiavi della palazzina dell’ex Direzione mineraria della #Grande Miniera di Serbariu alla Società Umanitaria, sarà ufficialmente avviato il progetto “ExDi Memorie in movimento – La Fabbrica del Cinema”. Il nuovo progetto permetterà di rendere visitabile la sede della ex Direzione Mineraria. La ex Direzione diventerà “museo di sé stessa”, attraverso il recupero della sua storia e il processo di musealizzazione della palazzina, con la restituzione ai cittadini dell’edificio. La parte più strettamente museale del progetto sarà integrata con quella legata alle arti audiovisive e cinematografiche, anche con la creazione di veri e propri percorsi multimediali interni alla struttura e di uno spazio culturale, artistico, scientifico e didattico di grande rilievo socio-culturale e turistico.

“Il Mediterraneo Film Festival” e l’avvio del progetto “ExDi Memorie in movimento – La Fabbrica del Cinema” rappresentano le due facce di una stessa medaglia e concretizzano il modo di operare dell’Amministrazione comunale. Il recupero e la riconsegna alla città di locali che rappresentano la sua storia e l’organizzazione di eventi e attività capaci di far conoscere Carbonia, anche dal punto di vista turistico e culturale, spiegano in maniera chiara gli obiettivi dell’Amministrazione. Quest’ultimo intervento, infatti, valorizza ulteriormente, con finalità culturali e turistiche, l’area dell’ex Miniera di Serbariu, che già ospita il #Centro Italiano per la Cultura del Carbone (CICC), il #Museo PaleoAmbienti Sulcitani “Martel” e la #Sezione di Storia Locale della Biblioteca Comunale (edificio ex Officina).

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E’ in programma questa sera, al Cineteatro Centrale di Carbonia, l’anteprima della VII edizione del #Mediterraneo Film Festival, rassegna di cinema nazionale ed internazionale, con eventi speciali, concerti e approfondimenti, in programma dall’8 al 12 ottobre. Il #Mediterraneo Film Festival è organizzato dal# Centro Servizi Culturali di Carbonia Iglesias e dalla #Cineteca Sarda della Società Umanitaria, in collaborazione con il Comune di Carbonia e la Regione Sardegna.

Anche quest’anno il Mediterraneo Film Festival ospiterà il Concorso CINEMA/LAVORO/MIGRAZIONE, giunto alla sua V edizione. Iniziato nel 1999 come proposta culturale cinematografica legata al dialogo tra le varie cineteche di area mediterranea, il Mediterraneo Film Festival, già dalla passata edizione, ha deciso di porre l’accento sul lavoro e sulla crisi mondiale. Il Festival ha l’obiettivo di valorizzare la memoria e, allo  stesso tempo, l’attualità delle lotte per il lavoro e per il riscatto sociale. L’edizione 2014 si preannuncia come la più ricca tra quelle fino ad oggi organizzate: tra gli ospiti l’attrice Claudia Gerini e la regista Marina Spada, che saranno presenti questa sera, alle 21.00, all’anteprima con il film “Il mio Domani”; l’attrice Valeria Solarino, protagonista di “Smetto quando voglio”; alcuni protagonisti del film evento “Io sto con la sposa”; l’attore Francesco Pannofino e il regista Felice Farina con il film “Patria”, presentato alle #Giornate degli Autori al festival di Venezia; in prima assoluta “Perfidia”, di Bonifacio Angius, unico film italiano in concorso a Locarno; il montatore del grande François Truffaut, Yann Dedet e ancora Francesco Giaivia, del Festival Crocevia di Sguardi di Torino; i registi iraniani Arash e Arman Riahi con il film documentario Everyday Rebellion e, infine, per il concerto di fine Festival la Band musicale “Calibro 35”, il cui sound è ispirato dalle colonne sonore di molti film di genere poliziesco tipici dell’Italia degli anni settanta.

Alla settima edizione del Festival si lega un altro fatto di assoluta importanza. Con la consegna, da parte del comune di Carbonia, delle chiavi della palazzina dell’ex Direzione mineraria della #Grande Miniera di Serbariu alla Società Umanitaria, sarà ufficialmente avviato il progetto “ExDi Memorie in movimento – La Fabbrica del Cinema”. Il nuovo progetto permetterà di rendere visitabile la sede della ex Direzione Mineraria.  La ex Direzione diventerà “museo di sé stessa”, attraverso il recupero della sua storia e il processo di musealizzazione della palazzina, con la restituzione ai cittadini dell’edificio. La parte più strettamente museale del progetto sarà integrata con quella legata alle arti audiovisive e cinematografiche, anche con la creazione di veri e propri percorsi multimediali interni alla struttura e di uno spazio culturale, artistico, scientifico e didattico di grande rilievo socio-culturale e turistico.

“Il Mediterraneo Film Festival” e l’avvio del progetto “ExDi Memorie in movimento – La Fabbrica del Cinema” rappresentano le due facce di una stessa medaglia e concretizzano il modo di operare dell’Amministrazione comunale. Il recupero e la riconsegna alla città di locali che rappresentano la sua storia e l’organizzazione di eventi e attività capaci di far conoscere Carbonia, anche dal punto di vista turistico e culturale, spiegano in maniera chiara gli obiettivi dell’Amministrazione. Quest’ultimo intervento, infatti, valorizza ulteriormente, con finalità culturali e turistiche, l’area dell’ex Miniera di Serbariu, che già ospita il Centro Italiano per la Cultura del Carbone (CICC), il Museo PaleoAmbienti Sulcitani “Martel” e la Sezione di Storia Locale della Biblioteca Comunale (edificio ex Officina).

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Si terrà dal 8 al 12 ottobre, con un’anteprima il 4 ottobre, la VII edizione del #Mediterraneo Film Festival, rassegna di cinema nazionale ed internazionale, con eventi speciali, concerti e approfondimenti. Il #Mediterraneo Film Festival è organizzato dal# Centro Servizi Culturali di Carbonia Iglesias e dalla #Cineteca Sarda della Società Umanitaria, in collaborazione con il Comune di Carbonia e la Regione Sardegna.

Anche quest’anno il Mediterraneo Film Festival ospiterà il Concorso CINEMA/LAVORO/MIGRAZIONE, giunto alla sua V edizione.  Iniziato nel 1999 come proposta culturale cinematografica legata al dialogo tra le varie cineteche di area mediterranea, il Mediterraneo Film Festival, già dalla passata edizione, ha deciso di porre l’accento sul lavoro e sulla crisi mondiale. Il Festival ha l’obiettivo di valorizzare la memoria e, allo  stesso tempo, l’attualità delle lotte per il lavoro e per il riscatto sociale. L’edizione 2014 si preannuncia come la più ricca tra quelle fino ad oggi organizzate: tra gli ospiti l’attrice Claudia Gerini e la regista Marina Spada, che saranno presenti all’anteprima con il film “Il mio Domani”; l’attrice Valeria Solarino, protagonista di “Smetto quando voglio”; alcuni protagonisti del film evento “Io sto con la sposa”; l’attore Francesco Pannofino e il regista Felice Farina con il film “Patria”, presentato alle #Giornate degli Autori al festival di Venezia; in prima assoluta “Perfidia”, di Bonifacio Angius, unico film italiano in concorso a Locarno; il montatore del grande François Truffaut, Yann Dedet e ancora Francesco Giaivia, del Festival Crocevia di Sguardi di Torino; i registi iraniani Arash e Arman Riahi con il film documentario Everyday Rebellion e, infine, per il concerto di fine Festival la Band musicale “Calibro 35”, il cui sound è ispirato dalle colonne sonore di molti film di genere poliziesco tipici dell’Italia degli anni settanta.

Alla settima edizione del Festival si lega un altro fatto di assoluta importanza. Con la consegna, da parte del comune di Carbonia, delle chiavi della palazzina dell’ex Direzione mineraria della #Grande Miniera di Serbariu alla Società Umanitaria, sarà ufficialmente avviato il progetto “ExDi Memorie in movimento – La Fabbrica del Cinema”. Il nuovo progetto permetterà di rendere visitabile la sede della ex Direzione Mineraria.  La ex Direzione diventerà “museo di sé stessa”, attraverso il recupero della sua storia e il processo di musealizzazione della palazzina, con la restituzione ai cittadini dell’edificio. La parte più strettamente museale del progetto sarà integrata con quella legata alle arti audiovisive e cinematografiche, anche con la creazione di veri e propri percorsi multimediali interni alla struttura e di uno spazio culturale, artistico, scientifico e didattico di grande rilievo socio-culturale e turistico.

“Il Mediterraneo Film Festival” e l’avvio del progetto “ExDi Memorie in movimento – La Fabbrica del Cinema” rappresentano le due facce di una stessa medaglia e concretizzano il modo di operare dell’Amministrazione comunale. Il recupero e la riconsegna alla città di locali che rappresentano la sua storia e l’organizzazione di eventi e attività capaci di far conoscere Carbonia, anche dal punto di vista turistico e culturale, spiegano in maniera chiara gli obiettivi dell’Amministrazione. Quest’ultimo intervento, infatti, valorizza ulteriormente, con finalità culturali e turistiche, l’area dell’ex Miniera di Serbariu, che già ospita il Centro Italiano per la Cultura del Carbone (CICC), il Museo PaleoAmbienti Sulcitani “Martel” e la Sezione di Storia Locale della Biblioteca Comunale (edificio ex Officina).

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Ritorna dall’8 al 12 ottobre a Carbonia, con anteprima il 4 ottobre, la rassegna cinematografica #Mediterraneo Film Festival: cinque giorni (più 1) di cinema proveniente dal panorama nazionale e internazionale ricchi di eventi speciali, concerti e approfondimenti.

Organizzato dal #C.S.C. di Carbonia Iglesias e dalla #Cineteca Sarda della Società Umanitaria, in collaborazione con Regione Sardegna, Comune di Carbonia e con il sostegno di Fondazione Banco di Sardegna ed Euralcoop Società Cooperativa, il Festival, giunto alla sua VII edizione, sarà incentrato anche quest’anno sui temi del lavoro e della migrazione.

Parallelamente al festival si svolgerà il #Concorso CINEMA/LAVORO/MIGRAZIONE, giunto alla sua V edizione e aperto a tutte le opere di fiction e documentarie (corti o lungometraggi) che affrontano le tematiche del lavoro, della migrazione e del meticciato culturale e sociale.dodici i lavori in gara (sette documentari e cinque fiction) che si contenderanno i tre premi, della giuria tecnica, della giuria dei ragazzi delle scuole medie e superiori e di quella degli aderenti ai circoli del cinema FICC e ARCI.

Nato nel 1999 come proposta culturale cinematografica legata al dialogo tra le varie cineteche di area mediterranea, il #Mediterraneo Film Festival, dall’edizione 2012, ha deciso di porre un focus netto sul lavoro e sullo stato di crisi del mondo. La manifestazione è ospitata, non a caso, a Carbonia, città costruita come luogo per accogliere il lavoro e i lavoratori giunti da ogni dove. Una città simbolo del percorso doloroso, ma anche di riscatto, attraverso cui queste persone hanno affermato la loro dignità. Una città, da decenni in continua lotta per la sopravvivenza. Il Festival, di fatto, si pone l’obiettivo di valorizzare la memoria e, allo stesso tempo, l’attualità di queste lotte.

L’edizione 2014 si preannuncia come la più ricca tra quelle fino ad oggi organizzate fino ad ora: Molti gli ospiti attesi durante le giornate della kermesse, tra i tanti l’attrice Claudia Gerini e la regista Marina Spada, che saranno presenti all’anteprima col film Il mio Domani; alcuni protagonisti del film evento Io sto con la sposa, l’attore Francesco Pannofino e il regista Felice Farina col film Patria, reduce dalle Giornate degli Autori al festival di Venezia; in prima assoluta Perfidia, di Bonifacio Angius, unico film italiano in concorso a Locarno; il montatore del grande François Truffaut, Yann Dedet, e ancora Francesco Giaivia, del Festival Crocevia di Sguardi di Torino; i registi iraniani Arash e Arman Riahi col film documentario Everyday Rebellion e, infine, la Band musicale “Calibro 35” il cui sound è ispirato dalle colonne sonore di molti film di genere poliziesco tipici dell’Italia degli anni settanta per un concerto di fine festival .

La manifestazione, inoltre, con la consegna alla Società Umanitaria da parte del comune di Carbonia delle chiavi della palazzina dell’ex Direzione mineraria in Serbariu, rappresenta anche un passo significativo per l’avvio di un importante progetto che da lungo tempo il C.S.C., Comune e altri soggetti istituzionali (Provincia, #Parco Geominerario e #Agenzia Regionale per il Lavoro), stanno portando avanti e che ha come titolo “ExDi Memorie in movimento – La Fabbrica del Cinema”. Tale progetto ha come obiettivo la realizzazione, nella città mineraria, di un centro di cultura cinematografica che dovrà poggiare su una cineteca tematica sul lavoro e la migrazione, laboratori per la produzione di cinema sociale e di restauro in digitale dei materiali in pellicola, favorire azioni di marketing territoriale, potenziando tutti i servizi attualmente offerti dal C.S.C.