L’anfiteatro di Monte Sirai, tra il 5 e il 26 luglio, nell’ambito del XXXIII Festival La Notte dei Poeti organizzato dal CeDAC e dedicato ai Grandi Maestri d’arte e di vita, ospiterà tre appuntamenti nel segno della musica e della danza.
A dare il la al suggestivo trittico sonoro – domenica 5 luglio alle 22.00 – sarà il concerto di The Choir of Gonville and Caius College (il Coro del Gonville & Caius College) di Cambridge – uno dei più conosciuti e apprezzati ensemble vocali e strumentali giovanili inglesi, in seno alla tradizione dei cori universitari. Il coro, diretto dal maestro Geoffrey Webber, sfoglierà pagine importanti della ricca letteratura musicale, sacra ma anche profana, antica e contemporanea: dalla ricca produzione fiorita in seno alla Chiesa Anglicana alle partiture commissionate a celebri compositori, con particolare attenzione alla musica celtica tra VII e XIV secolo.
Sarà poi la volta – sabato 11 luglio sempre alle 22.00 – di # KOI – cantando danzavamo di e con Chiara Murru e Frantziscu Medda-Arrogalla: un progetto ispirato alla scrittura di Sergio Atzeni – in particolare il romanzo “Passavamo sulla terra leggeri” e all’enigma delle maschere dei Mamuthones scolpite dal mamojadino Franco Sale. Sonorità contemporanee, voci ed echi della natura ed elaborazioni elettroniche per un viaggio tra antichi e nuovi riti del Mediterraneo, interpretati da un gruppo di giovani danzatori e performers in un coinvolgente spettacolo che nasce e si trasforma di volta in volta insieme al paesaggio.
Suggellerà il programma dell’anfiteatro di Monte Sirai – domenica 26 luglio, alle 22.00 – il concerto di Roundella – nuova formazione musicale dall’anima swing che schiera la cantante Francesca Corrias (voce e effetti) insieme a Mauro Laconi alla chitarra elettrica, Filippo Mundula al contrabbasso e Gianrico Manca alla batteria. Un affiatato quartetto di eccellenti musicisti per un viaggio sulle vie del jazz, con incursioni nell’hip hop e nei territori della black music: l’ensemble porta avanti una continua ricerca ritmica e sonora in cui le influenze si intrecciano senza creare barriere e le differenti personalità dei quattro musicisti trovano una unità completa nel groove e nel beat.