22 November, 2024
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“Prendersi cura di chi si prende cura” è il titolo del ciclo di conferenze promosse dal comune di Villamassargia, nell’ambito del progetto “Centro per la Famiglia” di cui l’Amministrazione guidata dalla sindaca Debora Porrà è capofila, insieme ai Comuni aderenti: Iglesias, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Musei e Domusnovas.
Il primo appuntamento, aperto a tutti, ma rivolto in particolare a professionisti quali psicologi ed assistenti sociali, è per giovedì 23 febbraio 2023, a partire dalle ore 15.30, nei locali di Casa Fenu, a Villamassargia, dove la giornalista Sara Vigorita dialogherà tra gli altri con Fulvio De Nigris, direttore del centro studi per la ricerca sul coma e fondatore dell’associazione “Gli amici di Luca” e Mauro Sarzi, educatore e maestro burattinaio, docente di arteterapia alla facoltà di Medicina di Cagliari. Alla tavola rotonda del 23 febbraio, i cui dettagli saranno comunicati a breve, seguiranno altri due incontri, previsti tra marzo e aprile prossimi, che saranno incentrati sul disagio giovanile e sulle dipendenze.
L’iniziativa ha come obiettivo la promozione del benessere familiare e la diffusione di strumenti di aiuto sulla cura delle fragilità, di cui frequentemente il nucleo stesso si fa carico, ed è nata con l’inaugurazione nel 2021 a Villamassargia del Centro per la Famiglia del Plus distretto di Iglesias, un servizio itinerante, affidato alla cooperativa sociale La Clessidra che presta supporto ai nuclei familiari in difficoltà con alcuni sportelli dislocati sul territorio. Il servizio ha potuto progressivamente ampliare il proprio raggio d’azione grazie a risorse messe a disposizione dall’Anci per contrastare denatalità e spopolamento, fenomeni con i quali il territorio del Sulcis, in particolare, sta facendo i conti da tempo.
«Tale proposta, che ha preso corpo grazie alla preziosa sinergia con il Plus Iglesias che ringrazio, intende rappresentare un’occasione di incontro e di confrontospiega la sindaca di Villamassargia, Debora Porràper attivare spazi di riflessione volti a costruire congiuntamente come comunità percorsi di aiuto per comprendere meglio il significato del prendersi cura di se stessi e degli altri, in un processo virtuoso che vede tutti coinvolti nelle varie fasi della vita. Significa, inoltre, conoscere gli strumenti che abbiamo a disposizione, sintonizzarsi sulle risorse del territorio e diventare noi stessi una risorsa per la comunità in cui viviamo.»