22 November, 2024
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Alberto Mariano Fois, 45 anni, è il candidato a sindaco della lista “Genti Noa” per le amministrative del comune di Sant’Antioco dell’11 giugno 2017. Alberto Mariano Fois, avvocato, si candidò la prima volta nel 2012, con lo stesso progetto civico, classificandosi  al terzo posto, con 1.382 voti, dietro il sindaco eletto Mario Corongiu (lista Impegno, 2.264 voti) e Gianni Locci (lista Città Nuova, 2.113 voti).

La lista di sedici candidati alla carica di consigliere comunale comprende 10 candidati di genere maschile e 6 candidati di genere femminile; Maria Laura Cara, Sabina Cosseddu, Gabriele Cossu, Daniela Dessena, Jean Francois Dessì, Ester Fadda, Fernando Fois, Massimiliano Grosso, Carlo Lai, Marco Locci, Davide Massa, Marco Matta, Francesco Pani, Alessandra Sanna, Alessandra Ternullo e Mattia Uccheddu.

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Palazzo della Regione 2 copia
«La vittoria dell’architetto nuorese Flavio Manzoni e la nomination di altri due sardi alle selezioni finali del Compasso d’Oro sono, allo stesso tempo, motivo di soddisfazione e di incoraggiamento a investire sulla ricerca e sull’innovazione». Questo il commento dell’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, all’annuncio del premio assegnato ieri a Milano a Flavio Manzoni che si è aggiudicato per la seconda volta il più antico ed autorevole riconoscimento mondiale nell’ambito del design. Oltre a Manzoni, responsabile del Centro Stile di Maranello, in lizza con la Ferrari FXX K, altri due imprenditori sardi erano in gara per aggiudicarsi i premi nelle diverse categorie: l’azienda Edimare e il cagliaritano Gabriele Cossu. La Edimare ha già ricevuti premi internazionali per i suoi prodotti isolanti con materia al 100% naturale, mentre Gabriele Cossu è la mente di “Shockino Stampo per cioccolatino”, un brevetto che permette di realizzare cioccolatini con la finezza di un gioiello. Manzoni si è aggiudicato il Compasso d’Oro grazie al nuovo modello Ferrari che supera ogni prestazione mai raggiunta prima dalle “rosse” con undici brevetti per i diversi componenti.

«Questi imprenditori devono essere un punto di riferimento per i nostri giovani e per la nostra industria. La Regione – aggiunge l’assessore Maria Grazia Piras – sta investendo molto sull’innovazione perché il valore aggiunto si crea proprio nel design, nei materiali, nei prodotti innovativi. Siamo felici di avere la conferma che andiamo a investire su un terreno fertile, dove non mancano competenze e creatività. Anche questo è il futuro delle aziende isolane il know-how è la risposta più forte alla sofferenza del sistema produttivo sardo. Chi investe in progetti di ricerca e innovazione riesce a essere più competitivo sul mercato. Il vincitore e gli altri due candidati sardi al premio Compasso d’Oro – conclude l’assessore regionale dell’Industria – sono imprenditori brillanti e creativi che hanno avuto il coraggio di cercare il profitto nel futuro e nelle idee.»

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Carbonia Calcio copia

Il Carbonia chiude la stagione regolare del girone A del campionato di Promozione regionale vincendo 3 a 0 a Terralba (doppietta di Giuseppe Corona – seconda consecutiva, terza stagionale in 16 giornate, nel corso delle quali ha realizzato complessivamente 9 reti – e terzo goal di Daniele Bratzu) ed aggancia al secondo posto il Bosa (5 a 5 con l’Orrolese, promossa direttamente in Eccellenza dalla scorsa settimana) che va ai play off con il Sorso (secondo nel girone B, dietro la promossa Ilvamaddalena, davanti a Usinese e Tempio, scavalcate a seguito del 2 a 2 maturato nel loro scontro diretto) per gli scontri diretti favorevoli (2 a 2 a Bosa, 0 a 1 a Carbonia). La squadra di Andrea Marongiu conclude così con un brillante piazzamento finale dopo la sfortunata finale di Coppa Italia, persa ai calci di rigore il 13 aprile proprio contro il Bosa, con tanti rimpianti per i traguardi sfiorati in entrambe le competizioni.
La Monteponi oggi non ha giocato per il rinvio della partita determinato dalla tragica scomparsa di un calciatore del Senorbì in un incidente stradale ma chiuderà comunque al quarto posto, alle spalle dei cugini del Carbonia.
In coda alla classifica, finale a sorpresa con la retrocessione dell’Atletico Narcao, bloccato sul pari casalingo, 1 a 1, dalla Tharros (goal di Lucas German Surber e pareggio di Gabriele Cossu) e scavalcato al terz’ultimo posto dal Girasole che ha battuto l’Arbus con un pirotecnico punteggio di 6 a 5. Il play out, in partita unica, vedrà il Girasole di scena sul campo del Carloforte che ha chiuso con una bella vittoria casalinga sul Siliqua per 4 a 3 (tripletta di Marco Cimmino e quarto goal di Nicola Lazzaro per il Carloforte; reti di Alessandro Ibba, Alessandro Podda – figlio del tecnico Titti Podda, e William Amorati per il Siliqua).