4 November, 2024
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Venerdì 19 luglio arriva un nuovo appuntamento per “Notturni di Note”, la rassegna che vede i migliori allievi del Conservatorio di Cagliari misurarsi con brani di ispirazione notturna.

Alle 21,30, nel cortile interno dell’istituzione musicale (ingresso dal Parco della Musica), si comincia con il pianista Ignazio Origa che affronterà la “Seconda ballata” di F. Listz e la seconda serie di “Images” di C. Debussy.

La seconda parte della serata vedrà invece sul palco l’Ensemble di fisarmoniche del Conservatorio di Cagliari (formato da: Eleonora Steri, Noemi Lampis, Stefano Sebis, Michael Fulgheri, Alberto Caddeo e Gabriele Marangoni) che proporrà al pubblico brani di J.S. Bach, A. Piazzolla, K. Olczak, I. Shamo e L. Andriessen.

La manifestazione è curata dalle docenti Aurora Cogliando ed Elisabetta Dessì.

 

 

 

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Dopo il successo dell’appuntamento inaugurale di martedì scorso domani, martedì 25 giugno, Notturni di note, la rassegna che vede i migliori allievi Conservatorio di Cagliari esibirsi sotto il cielo stellato prosegue con il secondo concerto.

Alle 21,30, sempre nel suggestivo spazio del cortile interno dell’istituzione musicale cagliaritana, salgono sul palco i pianisti Alice Camboli e Filippo Piredda.

Si comincia sulle note della Sonata op. 27 n. 2 in do diesis min. di Ludvig Van Beethoven, nell’esecuzione di Alice Camboli che affronterà anche il Rondo Capriccioso op. 14 in mi min. di Felix Mendelssohn e lo Studio op. 10 n. 8 in fa magg. di Federik Chopin.

A seguire, sarà la volta di Filippo Piredda che proporrà la Sonata in do min. KV 457 di Wolfang Amadeus Mozart e il Preludio in modo religioso e ostinato di Ennio Porrino, rendendo così omaggio a una delle figure di spicco nella storia del Conservatorio di Cagliari.

Dopo il concerto di martedì, la rassegna ritorna il 2 luglio con una serata ancora nel segno delle composizioni per pianoforte: protagonisti saranno Matteo Nurcis e Francesca Massidda che suoneranno un programma incentrato sulle musiche, tra gli altri, di D. Scarlatti e F. Chopin.

Martedì 9 luglio sarà la volta della violinista Gaia Serra e del pianista Marco Schirru che proporranno al pubblico brani di E. Elgar e L.V. Beethoven. Nella seconda parte della serata Marco Schiurru resterà ancora sul palco, ma stavolta in compagnia della violinista Anna Maria Fiore, per suonare brani da E. Bloch a Prugnani-Keisler. Questo appuntamento si chiude sulle note del Quintetto in mi bem. magg. KV 407 di W. A. Mozart nell’esecuzione dell’ensemble composto da Edoardo Perniciano (corno), Attilio Motzo (violino), Maria Chiara Moccia (viola), Gino Moccia (viola) ed Andrea Pettinau (violoncello).

Musiche di F.J. Haydn, F. Chopin e S. Prokofiev la sera del 16 luglio quando si esibiranno i pianisti Nicola Guidotti e Federico Melis.

Venerdì 19 luglio l’appuntamento prenderà il via sulle note di J.S. Bach e C. Debussy suonate dalla pianista Sara Sulise proseguirà con l’esibizione dell’Ensemble di fisarmoniche del Conservatorio (formato da Eleonora Steri, Noemi Lampis, Stefano Sebis, Michael Fulgheri, Alberto Caddeo e Gabriele Marangoni) che proporrà brani da A. Piazzolla a L. Andriessen.

Il penultimo appuntamento (martedì 23 luglio) vedrà il pianista Andrea Sanna affrontare partiture di R. Schumann e F. Chopin. A a seguire il duo composto da Lucia Porcedda e Federico Melis proporrà brani di A. Piazzolla e F. Chopin.

Il 26 luglio il sipario su questa edizione di Notturni di note si chiude con una nuova serata dedicata al pianoforte: Maria Josè Palla affronterà brani di M. Clementi e F. Listz. Salirà poi sul palco Francesco Ghiglieri che proporrà musiche di L.V. Beethoven, S. Prokofiev e A. Skriabin.

La rassegna è curata dalle docenti Aurora Cogliandro ed Elisabetta Dessì.

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Dopo il successo dell’appuntamento inaugurale di martedì scorso, martedì 25 giugno “Notturni di note”, la rassegna che vede i migliori allievi Conservatorio di Cagliari esibirsi sotto il cielo stellato prosegue con il secondo concerto.

Alle 21.00, sempre nel suggestivo spazio del cortile interno dell’istituzione musicale cagliaritana, salgono sul palco i pianisti Alice Camboli e Filippo Piredda.

Si comincia sulle note della Sonata op. 27 n. 2 in do diesis min. di Ludvig Van Beethoven, nell’esecuzione di Alice Camboli che affronterà anche il “Rondo Capriccioso op. 14 in mi min”. di Felix Mendelssohn e lo Studio op. 10 n. 8 in fa magg. di Federik Chopin.

A seguire, sarà la volta di Filippo Piredda che proporrà la Sonata in do min. KV 457 di Wolfang Amadeus Mozart ed il “Preludio in modo religioso e ostinato” di Ennio Porrino, rendendo così omaggio a una delle figure di spicco nella storia del Conservatorio di Cagliari.

Dopo il concerto di martedì, la rassegna ritorna il 2 luglio con una serata ancora nel segno delle composizioni per pianoforte: protagonisti saranno Matteo Nurcis e Francesca Massidda che suoneranno un programma incentrato sulle musiche, tra gli altri, di D. Scarlatti e F. Chopin.

Martedì 9 luglio sarà la volta della violinista Gaia Serra e del pianista Marco Schirru che proporranno al pubblico brani di E. Elgar e L.V. Beethoven. Nella seconda parte della serata Marco Schirru resterà ancora sul palco, ma stavolta in compagnia della violinista Anna Maria Fiore, per suonare brani da E. Bloch a Prugnani-Keisler. Questo appuntamento si chiude sulle note del Quintetto in mi bem. magg. KV 407 di W.A. Mozart nell’esecuzione dell’ensemble composto da Edoardo Perniciano (corno), Attilio Motzo (violino), Maria Chiara Moccia (viola), Gino Moccia (viola) ed Andrea Pettinau (violoncello).

Musiche di F.J. Haydn, F. Chopin e S. Prokofiev la sera del 16 luglio quando si esibiranno i pianisti Nicola Guidotti e Federico Melis.

Venerdì 19 luglio l’appuntamento prenderà il via sulle note di J.S. Bach e C. Debussy suonate dalla pianista Sara Sulis e proseguirà con l’esibizione dell’Ensemble di fisarmoniche del Conservatorio (formato da Eleonora Steri, Noemi Lampis, Stefano Sebis, Michael Fulgheri, Alberto Caddeo e Gabriele Marangoni) che proporrà brani da A. Piazzolla a L. Andriessen.

Il penultimo appuntamento (martedì 23 luglio) vedrà il pianista Andrea Sanna affrontare partiture di R. Schumann e F. Chopin. A a seguire il duo composto da Lucia Porcedda e Federico Melis proporrà brani di A. Piazzolla e F. Chopin.

Il 26 luglio il sipario su questa edizione di Notturni di note si chiude con una nuova serata dedicata al pianoforte: Maria Josè Palla affronterà brani di M. Clementi e F. Listz. Salirà poi sul palco Francesco Ghiglieri che proporrà musiche di L.V. Beethoven, S. Prokofiev e A. Skriabin.

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Otto appuntamenti sotto il cielo stellato, dove a fare da filo conduttore sarà la musica di ispirazione notturna. Da oggi, martedì 18 giugno, negli spazi del Conservatorio di Cagliari ritornano i concerti di Notturni di note, rassegna che vede protagonisti i migliori allievi delle classi di pianoforte, violino, corno, fisarmonica e musica da camera.

Curata dalle docenti Aurora Cogliandro ed Elisabetta Dessì, la manifestazione giunge quest’anno alla terza edizione. A ospitare l’evento – in programma sino al 26 luglio sempre alle 21,30 – sarà il cortile interno del “Da Palestrina”.

Oggi si comincia con il pianista Angelo Tramaloni che affronterà la Appassionata di L.V. Beethoven, per passare poi allo Studio trascendentale n. 10 in fa minore di F. Listz. A seguire, saliranno sul palco il basso Francesco Leone e il soprano Ilaria Vanacore che, accompagnati al pianoforte da Marco Schirru, proporranno arie da: Le nozze di Figaro di W. A. Mozart, Semiramide e Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, Romeo e Juliet di C. Gounod.

Martedì 26 giugno secondo appuntamento: i pianisti Alice Camboli e Filippo Piredda proporranno partiture da L.V. Beethoven a F. Chopin, fino a E. Porrino.

Il 2 luglio si prosegue ancora sulla scia delle composizioni pianistiche con Matteo Nurcis e Francesca Massidda che suoneranno un programma incentrato sulle musiche, tra gli altri, di D. Scarlatti e F. Chopin.

Martedì 9 luglio sarà la volta della violinista Gaia Serra e del pianista Marco Schirru che proporranno al pubblico brani di E. Elgar e L.V. Beethoven. Nella seconda parte della serata Marco Schirru resterà ancora sul palco, ma stavolta in compagnia della violinista Anna Maria Fiore, per suonare brani da E. Bloch a Prugnani – Keisler. Questo appuntamento si chiude sulle note del Quintetto in mi bem. magg. KV 407 di W.A. Mozart nell’esecuzione dell’ensemble composto da Edoardo Perniciano (corno), Attilio Motzo (violino), Maria Chiara Moccia (viola), Gino Moccia (viola) ed Andrea Pettinau (violoncello).

Musiche di F. J. Haydn, F. Chopin e S. Prokofiev la sera del 16 luglio quando si esibiranno i pianisti Nicola Guidotti e Federico Melis.

Venerdì 19 luglio l’appuntamento prenderà il via sulle note di J.S. Bach e C. Debussy suonate dalla pianista Sara Sulis e proseguirà con l’esibizione dell’Ensemble di fisarmoniche del Conservatorio (formato da Eleonora Steri, Noemi Lampis, Stefano Sebis, Michael Fulgheri, Alberto Caddeo e Gabriele Marangoni) che proporrà brani da A. Piazzolla a L. Andriessen.

Il penultimo appuntamento (martedì 23 luglio) vedrà il pianista Andrea Sanna affrontare partiture di R. Schumann e F. Chopin. A a seguire il duo composto da Lucia Porcedda e Federico Melis proporrà brani di A. Piazzolla e F. Chopin.

Il 26 luglio il sipario su questa edizione di Notturni di note si chiude con una nuova serata dedicata al pianoforte: Maria Josè Palla affronterà brani di M. Clementi e F. Listz. Salirà poi sul palco Francesco Ghiglieri che proporrà musiche di L.V. Beethoven, S. Prokofiev e A. Skriabin.

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Otto appuntamenti sotto il cielo stellato, dove a fare da filo conduttore sarà la musica di ispirazione notturna. Domani, martedì 18 giugno, negli spazi del Conservatorio di Cagliari ritornano i concerti di Notturni di note, rassegna che vede protagonisti i migliori allievi delle classi di pianoforte, violino, corno, fisarmonica e musica da camera.

Curata dalle docenti Aurora Cogliandro ed Elisabetta Dessì, la manifestazione giunge quest’anno alla terza edizione. A ospitare l’evento – in programma sino al 26 luglio sempre alle 21,30 – sarà il cortile interno del “Da Palestrina”.

Martedì 18 giugno si comincia con il pianista Angelo Tramaloni che affronterà la Appassionata di L. V. Beethoven, per passare poi allo Studio trascendentale n. 10 in fa minore di F. Listz. A seguire, saliranno sul palco il basso Francesco Leone ed il soprano Ilaria Vanacore che, accompagnati al pianoforte da Marco Schirru, proporranno arie da: Le nozze di Figaro di W. A. Mozart, Semiramide e Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, Romeo e Juliet di C. Gounod.

Martedì 26 giugno secondo appuntamento: i pianisti Alice Camboli e Filippo Piredda proporranno partiture da L.V. Beethoven a F. Chopin, fino a E. Porrino.

Il 2 luglio si prosegue ancora sulla scia delle composizioni pianistiche con Matteo Nurcis e Francesca Massidda che suoneranno un programma incentrato sulle musiche, tra gli altri, di D. Scarlatti e F. Chopin.

Martedì 9 luglio sarà la volta della violinista Gaia Serra e del pianista Marco Schirru che proporranno al pubblico brani di E. Elgar e L.V. Beethoven. Nella seconda parte della serata Marco Schiurru resterà ancora sul palco, ma stavolta in compagnia della violinista Anna Maria Fiore, per suonare brani da E. Bloch a Prugnani-Keisler. Questo appuntamento si chiude sulle note del Quintetto in mi bem. magg. KV 407 di W. A. Mozart nell’esecuzione dell’ensemble composto da Edoardo Perniciano (corno), Attilio Motzo (violino), Maria Chiara Moccia (viola), Gino Moccia (viola) ed Andrea Pettinau (violoncello).

Musiche di F. J. Haydn, F. Chopin e S. Prokofiev la sera del 16 luglio quando si esibiranno i pianisti Nicola Guidotti e Federico Melis.

Venerdì 19 luglio l’appuntamento prenderà il via sulle note di J.S. Bach e C. Debussy suonate dalla pianista Sara Sulis e proseguirà con l’esibizione dell’Ensemble di fisarmoniche del Conservatorio (formato da Eleonora Steri, Noemi Lampis, Stefano Sebis, Michael Fulgheri, Alberto Caddeo e Gabriele Marangoni) che proporrà brani da A. Piazzolla a L. Andriessen.

Il penultimo appuntamento (martedì 23 luglio) vedrà il pianista Andrea Sanna affrontare partiture di R. Schumann e F. Chopin. A a seguire il duo composto da Lucia Porcedda e Federico Melis proporrà brani di A. Piazzolla e F. Chopin.

Il 26 luglio il sipario su questa edizione di Notturni di note si chiude con una nuova serata dedicata al pianoforte: Maria Josè Palla affronterà brani di M. Clementi e F. Listz. Salirà poi sul palco Francesco Ghiglieri che proporrà musiche di L.V. Beethoven, S. Prokofiev e A. Skriabin.

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Otto appuntamenti sotto il cielo stellato, dove a fare da filo conduttore sarà la musica di ispirazione notturna. Martedì 18 giugno negli spazi del Conservatorio di Cagliari ritornano i concerti di Notturni di note, rassegna che vede protagonisti i migliori allievi delle classi di pianoforte, violino, corno, fisarmonica e musica da camera.

Curata dalle docenti Aurora Cogliando ed Elisabetta Dessì, la manifestazione giunge quest’anno alla terza edizione. A ospitare l’evento- in programma sino al 26 luglio sempre alle 21,30- sarà il cortile interno del “Da Palestrina”.

Martedì 18 giugno si comincia con un appuntamento interamente dedicato al pianoforte: Angelo Tramaloni aprirà la serata sulle note della Appassionta di L. V. Beethoven, per passare poi allo Studio trascendentale n. 10 in fa minore di F. Listz. Salirà poi sul palco Martina Piroddi che affronterà 3 Klavierstücke op. 118 di J. Brahms e la Sonata n. 1 op. 6 in fa min di A. Scriabin.

Martedì 26 luglio secondo appuntamento: i pianisti Alice Camboli e Filippo Piredda proporranno partiture da L.V. Beethoven a F. Chopin, fino a E. Porrino.

Il 2 luglio si prosegue ancora sulla scia delle composizioni pianistiche con Matteo Nurcis e Francesca Massidda che suoneranno un programma incentrato sulle musiche, tra gli altri, di D. Scarlatti e F. Chopin.

Martedì 9 luglio sarà la volta della violinista Gaia Serra e del pianista Marco Schirru che proporranno al pubblico brani di E. Elgar e L. V. Beethoven. Nella seconda parte della serata Marco Schiurru resterà ancora sul palco, ma stavolta in compagnia della violinista Anna Maria Fiore, per suonare brani da E. Bloch a Prugnani-Keisler. Questo appuntamento si chiude sulle note del Quintetto in mi bem. magg. KV 407 di W. A. Mozart nell’esecuzione dell’ensemble composto da Edoardo Perniciano (corno), Attilio Motzo (violino), Maria Chiara Moccia (viola), Gino Moccia (viola) ed Andrea Pettinau (violoncello).

Musiche di F.J. Haydn, F. Chopin e S. Prokofiev la sera del 16 luglio quando si esibiranno i pianisti Nicola Guidotti e Federico Melis.

Venerdì 19 luglio l’appuntamento prenderà il via sulle note di J. S. Bach e C. Debussy suonate dalla pianista Sara Sulis e proseguirà con l’esibizione dell’Ensemble di fisarmoniche del Conservatorio (formato da Eleonora Steri, Noemi Lampis, Stefano Sebis, Michael Fulgheri, Alberto Caddeo e Gabriele Marangoni) che proporrà brani da A. Piazzolla a L. Andriessen.

Il penultimo appuntamento (martedì 23 luglio) vedrà il pianista Andrea Sanna affrontare partiture di R. Schumann e F. Chopin. A a seguire il duo composto da Lucia Porcedda e Federico Melis proporrà brani di A. Piazzolla e F. Chopin.

Il 26 luglio il sipario su questa edizione di Notturni di note si chiude con una nuova serata dedicata al pianoforte: Maria Josè Palla affronterà brani di M. Clementi e F. Listz. Salirà poi sul palco Francesco Ghiglieri che proporrà musiche di L.V. Beethoven, S. Prokofiev e A. Skriabin.

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Ogni anno, tra settembre e novembre, alle Saline Conti Vecchi di Assemini (CA), Bene in concessione alla società ing. Luigi Conti Vecchi (Eni Syndial) e valorizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, si svolge la raccolta del sale. Per celebrare questa importante e attesa fase produttiva della salina, sabato 22 e domenica 23 settembre 2018 dalle ore 10.00 alle 21.00, sono in programma visite speciali alla scoperta del sito produttivo e dell’area naturalistica nella Laguna di Santa Gilla e per i più piccoli, divertenti laboratori sul tema del sale, con la possibilità di consumare i vostri pranzi al sacco nei suggestivi ambienti della salina o all’aria aperta e degustare aperitivi al tramonto a base di prodotti locali.

Sabato 22 settembre alle ore 10.30, 11.30, 16.30 e 17.30 gli ospiti avranno l’occasione di fare passeggiate a Porto San Pietro con visita alle rovine del villaggio Macchiareddu, dove negli anni Trenta risiedevano le famiglie di proprietari, dirigenti e operai impegnati in salina (percorso di bassa difficoltà di 2,5 km. Posti limitati, su prenotazione). Ai bambini sarà dedicato il laboratorio Il mistero della Laguna, a cura di Emanuele Masillo, alla scoperta dell’ecosistema salina, dalle ore 15.30 alle 16.30 e dalle ore 17.30 alle 18.30 (posti limitati, su prenotazione). Dalle ore 18.30 sarà possibile degustare l’aperitivo.

Domenica 23 settembre la festa prosegue con visite guidate in trenino tra vasche salanti e candide montagne di sale, ognuna con un diverso focus – industriale, storico oppure naturalistico – ed impreziosite dal contributo dei salinieri di ieri e di oggi e di esperti del settore che potranno soddisfare svariate curiosità su questo affascinante mondo. Dalle ore 10.00 alle 13.00, si svolgerà una dimostrazione di artigianato sull’intreccio delle erbe palustri e dell’ulivo, a cura del cestinaio Mario Fais. Dalle ore 18.30 sarà possibile degustare l’aperitivo e concluderà la giornata, alle ore 19.30, una performance artistica Suono Bianco nell’ex officina meccanica dell’impianto, a cura di Gabriele Marangoni.

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Domani, domenica 26 marzo, alle 11.00, secondo imperdibile appuntamento alla Galleria Comunale d’Arte con Musei in Musica, la rassegna dei Musei Civici organizzata in collaborazione con il Conservatorio di Musica “G.P. da Palestrina”.

L’edizione 2017, pur restando fedele alla formula vincente delle passate stagioni, si presenta con una veste rinnovata. Quest’anno, infatti, affida ai grandi maestri dell’arte internazionale del XX secolo il compito di “illustrare” le emozioni suscitate dall’ascolto dei capolavori della storia della musica.

Questa settimana una breve presentazione sull’artista Jackson Pollock, a cura della storica dell’arte Stefania Mele, introdurrà il duo Clarinetto e fisarmonica, formato da Enrico Silvestri e Gabriele Marangoni, che proporrà una selezione di capolavori di Stravinsky, Bach, Cage… La performance sarà accompagnata dalla proiezione di immagini e filmati del maestro dell’espressionismo astratto americano e dell’action painting.

I Musei Civici di Cagliari, da anni, promuovono la ricerca di continue contaminazioni tra le diverse arti, con la letteratura, prosa e poesia, con il teatro, con la danza e, soprattutto, con la musica per individuare possibili e inattese sinestesie. Difficile non pensare alla musica di fronte ad un dipinto che colpisce per il “timbro” o la “vibrazione” del colore… naturale appare perdersi nell’astrazione della sua forma capace, proprio come una melodia musicale, di sintetizzare l’essenza di un’emozione.

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Il genio di Erik Satie (Honfleur, 17 maggio 1866 – Parigi, 1º luglio 1925) celebrato attraverso uno spettacolo che ne ripercorre musiche, scritti, eccentricità, intrecciandoli con le tecnologie del XXI secolo. Mercoledì 14 dicembre, alle 20.00, nell’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, in piazza Porrino, va in scena “Tout Satie”, ultimo appuntamento della rassegna “Modernità, modernismo e avanguardie: le arti performative del ‘900 e Satie”, partita a ottobre.

Nato da un’idea di Aurora Cogliandro, docente di pianoforte nell’istituzione musicale cagliaritana, “Tout Satie” vede in scena Carlo Porru, che firma anche la regia, nei panni di Erik Satie, affiancato da Stefania Deiana, che impersona la sua governante.

I due attori guideranno il pubblico alla riscoperta dell’uomo e dell’artista, ripercorrendo non solo le sue composizioni più celebri e i suoi scritti, ma anche un’intera epoca: quella Belle epoque che negli anni Venti ebbe la sua culla in Francia, e che segnò la rottura tra il vecchio e il nuovo. A caratterizzare ulteriormente la figura di Satie saranno anche i numerosi oggetti di scena, che offriranno continui rimandi alla sua vita e alla sua opera.

La parte teatrale sarà affiancata dalle musiche dell’artista, eseguite al pianoforte da Jonathan Corda e Aurora Cogliandro, e dall’Ensemble di fiati Palestrina (Ji Young Lee, Lia Scalas, Valentina Fiore, Sebastiano Italia, Alessandro Cossu, Stefano Sebis), per il quale Gabriele Marangoni ha curato arrangiamenti e trascrizione. Sul palco ci saranno anche Stefano Sebis, alla fisarmonica, e Alessandro Fara e Gian Marco Medda alle percussioni. Dirige l’orchestra il maestro  Mario Frezzato. A completare la parte musicale sarà il set elettronico, dove le musiche di Satie, così all’avanguardia nella sua epoca, mostreranno di saper reggere il confronto con le nuove tecnologie. La direzione scenografia audio video e luci è di Alessandro Olla.

A completare il tutto saranno dei video d’epoca, rielaborati con il gusto del nostro tempo, che proporranno non solo immagini di alcuni film per cui Erik Satie scrisse la colonna sonora (uno su tutti: Entr’acte di Rene Clair), ma anche di altre pellicole di quei tempi.

L’ingresso è libero e gratuito.