4 November, 2024
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Il comune di Carbonia è in prima linea nella lotta contro la violenza sulle donne con l’imminente attivazione delle procedure di affidamento della gestione di un Centro Antiviolenza, ubicato nell’immobile dell’ex Scuola Materna di vico Filzi, al fine di garantire protezione, sostegno psico-sociale, ascolto e consulenza alle donne vittime di stalking e violenza. A ciò si aggiunge la lunga serie di incontri pubblici promossi in questi ultimi anni dall’Amministrazione comunale per sensibilizzare e informare la cittadinanza sul tema, tra cui si segnala, in particolare, nella giornata di domani, venerdì 29 novembre, alle ore 16.00, nella sala consiliare di piazza Roma, il convegno intitolato “Contro la violenza sulle donne. Codice Rosso e Revenge Porn”, che vedrà la presenza dell’on. Elvira Lucia Evangelista, senatrice della commissione Giustizia e relatrice del disegno di legge sul “Codice Rosso”.

Al convegno parteciperanno il sindaco Paola Massidda, l’assessore alle Politiche sociali Loredana La Barbera, la psicoterapeuta Angela Quaquero, il referente dell’Osservatorio Cybercrime Antonello Marotto, la consigliera regionale Carla Cuccu, la consigliera comunale Daniela Garau, la presidentessa dell’associazione “Donne al Traguardo” Silvana Migoni e la referente territoriale Maria Mameli, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Carbonia Lucia Dilio, il commissario di Polizia di Carbonia Gabriella Chiara Comi. Il dibattito sarà moderato dalla giornalista Stefania Piredda, caporedattrice del Sulcis Iglesiente per il quotidiano “L’Unione Sarda”.

«L’obiettivo dell’incontro è mantenere alta l’attenzione su un tema prioritario per la nostra società e per le istituzioni ponendo in essere azioni in grado di garantire un impegno concreto alle donne in difficoltà e realizzando attività di sensibilizzazione, informazione e prevenzione sul tema», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«Queste importanti attività informative e di sensibilizzazione sono tese ad affermare una nuova cultura in grado di prevenire e contrastare la violenza perpetrata sulle donne, promuovendo cambiamenti nei comportamenti socio-culturali ed eliminando gli annosi pregiudizi e qualsiasi altra pratica basata sull’idea dell’inferiorità della donna o su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini», ha concluso Loredana La Barbera, organizzatrice dell’evento.

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Il comune di Carbonia ha organizzato per martedì 20 novembre, alle ore 16.30, nella sala polifunzionale di piazza Roma, un convegno intitolato “Devianza giovanile e Comunità educante”, che vedrà la partecipazione straordinaria di don Ettore Cannavera, pedagogista e responsabile della Comunità “La Collina”, fondata nel 1994 al fine di ospitare e rieducare i giovani a cui il magistrato di Sorveglianza concede una misura alternativa alla detenzione. E proprio il tema della devianza giovanile sarà il filo conduttore del convegno organizzato dall’Amministrazione comunale di Carbonia.

«Si tratta di un’occasione che ci consentirà di studiare e analizzare approfonditamente il fenomeno del disagio giovanile sotto molteplici punti di vista, espressi da qualificati esperti del mondo della Chiesa, delle forze delle Ordine, della pedagogia, della psicologia e della psicoterapia», ha detto il sindaco Paola Massidda.

I principali destinatari dell’incontro sono i genitori dei ragazzi, le insegnanti, gli educatori, il settore dell’associazionismo civile, sociale, culturale e sportivo.

Come ha precisato l’assessore dei Servizi sociali e delle Politiche giovanili Loredana La Barbera, principale promotrice dell’iniziativa, «l’incontro pubblico sulla devianza giovanile e sul lavoro profuso in tale contesto dalle comunità educanti si inserisce nel solco di una lunga serie di dibattiti organizzati dall’Amministrazione comunale per analizzare alcuni fenomeni negativi molto diffusi tra i giovani, in particolare il bullismo e il cyberbullismo».

All’incontro di martedì 20 novembre interverranno il sindaco Paola Massidda, l’assessore dei Servizi sociali e delle Politiche giovanili Loredana La Barbera, l’assessore della Pubblica istruzione e dello Sport Valerio Piria, il dirigente del Commissariato di Pubblica sicurezza di Carbonia Gabriella Chiara Comi, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Carbonia Lucia Dilio, la psicoterapeuta Roberta Speziale e don Ettore Cannavera.

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E’ stata sottoposta a sequestro penale la villetta di via Cristoforo Colombo 31, in località Medadeddu, alla periferia di Carbonia, nella quale alle prime luci dell’alba ha perso la vita una donna di 58 anni, Anna Maria Merola, vittima di un’asfissia a causa del violento incendio che ha avvolto l’abitazione. La donna dormiva al piano superiore della villetta e, anche a causa di problemi di deambulazione per una recente frattura riportata ad una gamba, non è riuscita a mettersi in salvo dalle fiamme e dal fumo che proveniva dal piano terra, dove avrebbe preso il via l’incendio, presumibilmente a causa di problemi all’impianto elettrico con un climatizzatore. Sono riusciti a mettersi in salvo, invece, gli altri cinque occupanti la villetta, il marito, i due figli e le rispettive fidanzate, una delle quali si sarebbe lanciata dalla finestra, finendo all’ospedale Sirai di Carbonia per accertamenti.

L’incendio si sarebbe sviluppato intorno alle 4.10 del mattino. I primi ad accorrere sono stati alcuni vicini di casa che hanno chiamato i vigili del fuoco del distaccamento di Carbonia, prontamente intervenuti, poi raggiunti dai colleghi di Cagliari. Sono state spostate in tutta fretta le auto parcheggiate davanti all’abitazione, per una delle quali si è reso necessario spaccare un cristallo. E’ stato sollecito anche l’arrivo sul posto dei carabinieri della Compagnia di Carbonia, guidati dal maggiore Pino Licari, e poi del dirigente del commissariato di Polizia, Gabriella Chiara Comi, e del dirigente della Digos di Cagliari Giampaolo Caredda.

I soccorsi sono stati molto disagiati, si sono protratti per alcune ore e il fumo denso ha creato problemi anche ad alcuni vigili del fuoco. I militari hanno portato via dall’abitazione i fucili di proprietà del marito della donna, dirigente di Polizia in pensione.

                     

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Mercoledì 25 gennaio, presso la Sala polifunzionale di piazza Roma, il comune di Carbonia organizza il seminario “L’identità virtuale”, dedicato alle competenze genitoriali virtuali rispetto all’uso di cellulare e computer da parte degli adolescenti. Nel corso del seminario sarà affrontato anche il tema delle nuove forme di criminalità on line.

Interverranno: Luca Pisano, psicologo, psicoterapeuta, direttore del Centro Clinico di Cagliari e autore del libro “Identità Virtuale”, Loredana La Barbera, assessore delle Politiche sociali e Gabriella Chiara Comi, dirigente del commissariato di Pubblica sicurezza di Carbonia.

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Verrà presentato venerdì mattina, alle 10.30, nella sala consiliare del comune di Sant’Antioco, lo sportello antiviolenza e antistalking dei comuni dell’ambito Plus di Carbonia (Calasetta, Carbonia, Carloforte, Giba, Masainas, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio).

Dopo i saluti del sindaco di Sant’Antioco, Mario Corongiu; dell’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru e dell’assessore delle Politiche sociali del comune di Sant’Antioco, Mariella Piredda, sono previsti sei interventi: Alfredo Fabbrocini, dirigente della Squadra mobile della Questura di Cagliari; Giuseppe Licari, comandante della Compagnia dei carabinieri di Carbonia; Gabriella Chiara Comi, commissario della Polizia di Stato di Carbonia; Katia Puddu, assistente sociale del comune di Sant’Antioco; Silvana Migoni, presidente dell’associazione “Donne al traguardo”; e, infine, Maria Mameli, psicologa, coordinatrice dello Sportello Antiviolenza e Antistalking.

sportelloantiviolenzaMunicipio Sant'Antioco 6 copia