Gianluigi Piano (PD): «Perché le aziende agricole di alcuni Comuni sardi sono state escluse dal bando sul Programma di sviluppo rurale?»
[bing_translator]
I consiglieri regionali del Partito democratico, primo firmatario il consigliere Gianluigi Piano, hanno presentato una mozione all’assessore dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, per conoscere le motivazioni hanno portato all’esclusione dal bando, sulla misura 13 del Programma di sviluppo rurale della Sardegna, le aziende agricole ricadenti nel territorio dei comuni di Assemini, Badesi, Girasole, Masainas, Olmedo, Ortacesus e Sìmaxis. E inoltre, causa l’assenza di condizioni di svantaggio rispetto alla precedente delimitazione, per le aziende agricole dei comuni di: Alghero, Arborea, Samassi, San Gavino, San Sperate, Senorbì, Uras e Valledoria.
La mozione pone in rilievo il fatto che in un periodo di drammatica crisi epidemiologica, con risvolti negativi sotto il profilo socioeconomico e sociosanitario, le aziende di tali comuni, se escluse dagli aiuti per il Programma di Sviluppo rurale per l’annualità 2020, subiranno un fortissimo contraccolpo economico. Tale ricaduta negativa finirà per indebolire ulteriormente la già fortemente compromessa economia di questi centri.
Per questo motivo, la mozione impegna il presidente della Regione e l’assessora dell’Agricoltura sulla base delle considerazioni esposte a: segnalare al ministero delle Politiche agricole la macroscopica disparità che si è venuta a creare con il mancato inserimento nella delimitazione delle zone svantaggiate e, conseguentemente, a chiedere che i motivi di tale iniqua esclusione, in ragione della eccezionalità della crisi che il settore agricolo sardo ha subito per i contraccolpi derivanti dalle disposizioni normative e dalle ordinanze di contenimento della diffusione del virus Covid-19, vengano rimossi con provvedimento urgente.
Impegna inoltre, constatata la sperequazione subita dai Comuni esclusi e dato il periodo di grave crisi emergenziale dovuta al Covid-19, a modificare le direttive riportate nel nuovo bando della Misura 13 dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, pubblicato il 24 aprile 2020, inserendo fra i centri agricoli ammessi, i Comuni oggi esclusi.