22 November, 2024
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Doppio appuntamento agostano, per la sezione di Carloforte della Lega Navale Italiana, tra sport e cultura legata al mare.

Domenica 22 agosto, il sodalizio tabarchino guidato dal presidente Bernardo Camboni, è partner dell’impresa che tenterà il nuotatore cagliaritano Corrado Sorrentino, nel compiere per la prima volta il giro dell’isola di San Pietro a nuoto. Accompagnato dal suo team, che lo sosterrà in mare durante il nuoto, Sorrentino partirà dalla spiaggia della Caletta all’alba, per farvi ritorno nel pomeriggio, dopo aver nuotato per oltre 32 km, condimeteo marine permettendo.

L’iniziativa, supportata anche dal comune di Carloforte e sponsor privati, fa parte dell’Amelia’s Swimming Marathon, avente lo scopo di raccogliere fondi destinati ai reparti pediatrici dell’ospedale Brotzu di Cagliari.

Martedì 24 agosto, presso la sede di viale Osservatorio astronomico, a partire dalle 20.00, si terrà invece la presentazione del libro del velista Gaetano Mura “Le sirene hanno smesso di cantare”, insieme al giornalista Simone Repetto, che dialogherà con l’autore.

Per la prima volta, Gaetano Mura descrive in un libro le esperienze più significative che hanno segnato la sua vita, dalla giovinezza a Cala Gonone fino alle emozioni provate nelle grandi traversate oceaniche, che l’hanno visto protagonista e reso famoso al grande pubblico.

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Forti emozioni, ieri pomeriggio, all’apertura della rassegna di arte, storia e cultura marinaresca “Carloforte racconta il mare”, organizzata dalla Pro Loco di Carloforte al cineteatro Mutua, che si concluderà domenica mattini. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Tore Puggioni e dell’assessore alla cultura Aureliana Curcio, il comandante Agostino Puggioni ha letto la preghiera del marittimo, a cui si ispirano tutti i lavoratori del mare per un’auspicata buona sorte.

La scena se l’è poi presa il velista sardo Gaetano Mura, per un intervento molto atteso dal pubblico. A partire dalla mostra fotografica “plastic free” intitolata “Pesce fuor d’acqua”, realizzata insieme alla sua metà Carla De Gioannis e visitabile alla Mutua fino a domenica mattina. Dagli aspetti attinenti l’inquinamento marino da materie plastiche, si è passati alla navigazione in solitario, attività in cui Mura si cimenta da anni in oceano aperto ed a cui non intende rinunciare. «Ho molti progetti che voglio proseguire e portare a termine, e riprendere il mare per nuove stimolanti avventure a vela è uno di questi», ha spiegato al pubblico carlofortino. Tra questi, c’è senz’altro l’annunciata pubblicazione del suo primo libro, che descrive la sua vita a contatto col mare in maniera intima e coinvolgente, la cui uscita, già molto attesa da numerosi appassionati, è prevista nel prossimo anno.

Dopo la tradizionale gara di pesca a canna fissa per bambini nel canale delle saline, organizzata dall’Associazione Amatoriale Nautica di Carloforte nel pomeriggio, la rassegna questa sera, con un altro atteso incontro: quello con il commodoro della flotta Princess Cruises Giorgio Pomata. Il virtuoso comandante carlofortino, ha descritto a parole ed immagini la sua esperienza al comando delle navi da crociera più grandi del mondo, da un punto di vista privilegiato. E’ seguito un incontro – dibattito sulle aree marine protette, al quale hanno partecipato il Direttore Marittimo e Comandante del Porto di Cagliari Giuseppe Minotauro, il direttore dell’Area Marina Protetta della Penisola del Sinis – Isola di Mal Di Ventre Massimo Marras e Pieraugusto Panzalis, responsabile ufficio ambiente Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo. L’appuntamento, sarà impreziosito dai documentari “Effetto riserva” di Roberto Rinaldi e “I segreti del Mediterraneo” di Cousteau, che descrivono efficacemente l’importanza delle aree marine protette nella gestione sostenibile e nella salvaguardia degli ambienti sommersi costieri. La serata, si è conclusa con un nuovo spettacolo musicale di cantanti e musicisti isolani al sapore di mare.

  

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Si terrà da venerdì 11 a domenica 13 ottobre la quarta edizione della rassegna di arte, storia e cultura marinaresca “Carloforte racconta il mare”, organizzata dalla Pro Loco di Carloforte con il patrocinio di comune di Carloforte, Regione Sardegna, Guardia Costiera, sezione della Lega Navale Italiana ed associazione Amatoriale Nautica di Carloforte, oltreché in partnership con la rassegna culturale ligure “Lerici legge il mare”.

Presso il cineteatro Mutua, con ingresso libero, nella tre giorni si svilupperà un nutrito programma di eventi, tra mostre, conferenze, incontri, filmati, musica e momenti conviviali. L’apertura è prevista venerdì pomeriggio, alle 18.00, con l’inaugurazione della mostra fotografica “plastic free” di Gaetano Mura e Carla De Gioannis dal titolo “Pesce fuor d’acqua”, che approda a Carloforte dopo il successo riscontrato a Cala Gonone. Con immagini artistiche d’impatto, focalizzate sull’annosa problematica dell’inquinamento marino da materiali plastici, l’esposizione resterà aperta al pubblico fino a domenica mattina. Successivamente, il noto velista internazionale incontrerà il pubblico descrivendo i brividi delle avventure da navigatore in solitario nell’oceano, con alcune immagini significative delle sue traversate.

Seguirà la proiezione del documentario “Transatlantico Rex – Nave n. 296”, di Maurizio Sciarra. Pubblicato nel 2018, il film descrive le straordinarie vicende della più grande nave della storia d’Italia, un vero mito dei mari, dal porto di Genova all’America, con l’intervento di Bernardo Ratti, presidente della Società Marittima di Mutuo Soccorso di Lerici. La serata, si concluderà con un buffet e uno spettacolo musicale.

Nel primo pomeriggio di sabato, nell’ambito della rassegna si svolgerà la tradizionale gara di pesca a canna fissa per bambini nel canale delle saline, organizzata dall’Associazione Amatoriale Nautica di Carloforte. Al cineteatro Mutua, il programma riprende alle 18.00 con l’incontro con il commodoro della flotta Princess Cruises Giorgio Pomata. Il virtuoso comandante carlofortino, descriverà a parole ed immagini la sua esperienza al comando delle navi da crociera più grandi del mondo, da un punto di vista privilegiato. Seguirà un incontro – dibattito sulle aree marine protette, al quale parteciperanno, oltre alle autorità civili e militari, anche il direttore dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara Fabrizio Atzori e Pieraugusto Panzalis, responsabile ufficio ambiente Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo. L’appuntamento, sarà impreziosito dai documentari “Effetto riserva” di Roberto Rinaldi e “I segreti del Mediterraneo” di Jacques Cousteau, che descrivono efficacemente l’importanza delle aree marine protette nella gestione sostenibile e nella salvaguardia degli ambienti sommersi costieri. La serata, si concluderà con un nuovo spettacolo musicale al sapore di mare.

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Il cinema fa il suo ingresso al 17° festival Dromos, iniziato giovedì scorso a Oristano e in programma fino al prossimo 15 agosto fra la città di Eleonora e altri sette centri della sua provincia, oggi fa nuovamente tappa a San Vero Milis: qui, nel giardino del Museo Archeologico con inizio alle 21.00 (ingresso gratuito), viene proiettato il documentario di Raffaello Fusaro “Le favole iniziano a Cabras”.

Uscito l’anno scorso per la società di produzione Twelve Entertainment, è il primo film documentario scritto e diretto dal trentaseienenne regista e attore barese. Fusaro confeziona un viaggio per immagini che, in settanta minuti, va alla scoperta della Sardegna più autentica. L’isola viene raccontata da alcuni dei suoi artisti più rappresentativi e da personaggi noti e da scoprire, dallo scultore Pinuccio Sciola allo stilista Antonio Marras, dai musicisti Gavino Murgia e Paolo Fresu al navigatore oceanico Gaetano Mura, alla poetessa Lidia Murgia.

Mercoledì (5 agosto) nuovo trasferimento per Dromos che approda a Bauladu con un tris di appuntamenti: alle 19.30 (nella Casa Zoccheddu – Erdas) si inaugura la mostra “Mancai Barroras” incentrata sulla pionieristica esperienza imprenditoriale, tutta al femminile, della Cooperativa Allevatrici Sarde, con gli scatti di Gianluca Vassallo, i video di Aldo Tanchis e interviste di Antonello Carboni; alle 21.00, all’anfiteatro del parco di San Lorenzo, si proietta invece il film di Gianfranco Cabiddu uscito con grande successo lo scorso maggio: “Faber in Sardegna”, dedicato al rapporto tra Fabrizio De André e la Sardegna; alle 22.30 il gran finale in musica con uno dei pianisti di spicco della scena jazzistica nazionale, Danilo Rea, che presenta il suo personale omaggio all’indimenticabile cantautore genovese già consegnato alle tracce di un album per l’etichetta tedesca ACT.

Danilo Rea - foto Beniamino Girotti (m) Gianluca Vassallo - Mancai Barrosas ( Faber in Sardegna - Fabrizio De André

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Oggi è ancora Oristano a ospitare una nuova serata, la quinta, di Dromos, il festival organizzato dall’omonima associazione culturale, in pieno svolgimento da giovedì scorso (e fino a ferragosto) tra il capoluogo e altri sette centri della sua provincia. Domani (lunedì 3 agosto), nella cornice di piazza Corrias, doppio appuntamento (con ingresso gratuito) all’insegna della musica e della riflessione sul tema di questa diciassettesima edizione: “I have a Dream – L’utopia necessaria”.

Si comincia alle 21.00 con “Le belle utopie“, un dialogo pubblico di Moni Ovadia, tra i protagonisti della scena teatrale nazionale e della cultura ebraica in Italia, noto anche per il suo impegno politico e civile per i diritti e la pace, con il musicista e conduttore radiofonico Valerio Corzani: e sarà un’occasione per riflettere sulle utopie della contemporaneità, da una parte attraverso lo sguardo urticante e disincantato dell’umorismo ebraico del primo, dall’altra con quello lucido del secondo, amante e cultore del concetto di meticciato nella musica.

Più tardi, alle 22,30, imbracciati i suoi strumenti (basso elettrico, electronics, voce), Valerio Corzani sarà ancora al centro dei riflettori, stavolta insieme a Stefano Saletti (bouzuki, chitarra elettrica, electronics, voce), per proporre dal vivo (con Erica Scherl al violino e alle tastiere, e Eugenio Saletti alla chitarra elettrica) il progetto Caracas, sulle tracce del loro recentissimo album omonimo.

Caracas è il risultato di una fertile partnership tra Valerio Corzani (già componente di Mau Mau, Mazapegul, Gli Ex, Interiors) e Stefano Saletti (Novalia, Piccola Banda Ikona, Café Loti, Sete Sois Sete Luas Orchestra), che lo hanno composto, arrangiato, suonato e prodotto seguendo un filo rosso musicale: la sottolineatura – negli arrangiamenti e negli incastri ritmici – del “levare”, per un viaggio strumentale alla ricerca di una sorta di cosmopolitismo degli strumenti e delle musiche. Si parte dal Mediterraneo per circumnavigare il globo terracqueo con la prua puntata sul melange sonoro e sulle alchimie ritmiche, dalla Giamaica del reggae a certo soul-jazz, dal deserto Tuareg alla Turchia sufi, dalle Hawaii al Sudamerica.

Martedì (4 agosto) la carovana di Dromos fa di nuovo tappa a San Vero Milis, dove alle 21.00 (nel giardino del Museo Archeologico) è in programma la proiezione del documentario di Raffaello Fusaro “Le favole iniziano a Cabras”: un viaggio attraverso la Sardegna raccontata da alcuni dei suoi personaggi e artisti più rappresentativi, dal navigatore oceanico Gaetano Mura alla poetessa Lidia Murgia, dallo scultore Pinuccio Sciola allo stilista Antonio Marras, ai musicisti Gavino Murgia e Paolo Fresu.

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