Dal 18 al 23 luglio, a Carloforte, si terrà la la 17ª edizione della rassegna “Creuza de Mà – Musica per cinema”
Dal 18 al 23 luglio, a Carloforte, si terrà la la 17ª edizione della rassegna “Creuza de Mà – Musica per cinema”, manifestazione ideata e diretta dal regista Gianfranco Cabiddu e organizzata dall’associazione culturale Backstage.
Sei giorni per raccontare il rapporto tra musica e cinema, esplorando le molteplici sinergie e influenze reciproche tra questi due linguaggi artistici in una location dall’incredibile fascino come l’isola di San Pietro, nel sud della Sardegna.
Momento d’incontro per registi, musicisti, compositori e appassionati di cinema e musica, Creuza de Mà rappresenta una piattaforma con proiezioni, incontri con ospiti, masterclass e musica live al fine di promuovere un dialogo creativo tra le due arti. Sarà come sempre l’isola di San Pietro, tesoro del Mediterraneo, location unica ed eccezionale, a fare da scenario alle sei giornate della manifestazione, Carloforte rappresenta un contesto unico per l’esplorazione artistica e la contemplazione.
Carloforte è dove Creuza de Mà è nato nel 2007 e in cui affonda le sue radici. Il nome del festival è preso in prestito dal titolo della nota canzone di Fabrizio De André: un modo per rendere omaggio al grande cantautore genovese così legato alla Sardegna, ma anche alle radici liguri di Carloforte, fondata nel 1738 da una colonia di pescatori di Pegli. U paise sull’isola di San Pietro, dove quelle origini sono ancora così vive nella parlata dei suoi abitanti. I caruggi con la loro architettura tipica e i paesaggi che l’isola offre, rendono Carloforte una location straordinaria e il festival Creuza de Mà un evento unico nel suo genere, permettendo agli ospiti e al pubblico di immergersi in un’atmosfera magica, in cui l’arte e la bellezza della natura si fondono in un connubio perfetto.
I numerosi appuntamenti in cartellone saranno nei due storici cineteatri dell’isola, Cavallera e Mutua, che ospiteranno le proiezioni, gli incontri e le masterclass, ma saranno coinvolte numerose location sull’isola tra cui le piazze, la magia nascosta del Giardino di Note ancora una volta dedicato agli appuntamenti notturni. E ovviamente non potrà mancare uno degli appuntamenti più attesi della manifestazione ovvero il concerto al tramonto alle “Ciassette”, scenario mozzafiato con le sue rocce a picco sul mare che come ogni anno saprà offrire un’incredibile esperienza sonora nella natura.
Tanti gli ospiti che si daranno appuntamento sull’isola, artisti che con il loro talento hanno contribuito in modo significativo alla creazione in grado di unire musica e cinema, tra cui: Mauro Pagani, Pivio, il regista Paolo Pisanu con il compositore Riccardo Gasparini, Ondanueve String Quartet, Gatto Ciliegia contro il grande freddo, Alessandro Pieravanti e molti altri.
Creuza de Mà torna anche con il “CAMPUS musica e suono per il cinema e per l’audiovisivo”, progetto di alta formazione ideato e diretto da Gianfranco Cabiddu e realizzato da Creuza de Mà con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema con il supporto della Fondazione Sardegna Film Commission. Il progetto è diventato negli anni un elemento centrale per Creuza de Mà, uno sguardo rivolto alle generazioni di cineasti e compositori di domani. I ragazzi che partecipano al campus residenziale, provenienti dal CSC ma anche da altre realtà formative, avranno la possibilità di interagire con docenti qualificati, professionisti del settore ed esperti di cinema attraverso workshop, seminari, proiezioni e sessioni di lavoro pratiche nel corso delle quali lavoreranno alla progettazione delle colonne sonore dei cortometraggi.
Il progetto CAMPUS sarà anche protagonista dell’appuntamento autunnale di Creuza de Mà, che avrà luogo a novembre a Cagliari. Le date e il programma saranno annunciati successivamente.
Creuza de Mà quest’anno renderà un doppio omaggio al cantautore genovese a cui il festival da sempre si ispira: innanzitutto con la presenza di Mauro Pagani, coautore del disco che dà il nome al festival, ma anche con una mostra dedicata proprio a Fabrizio De Andrè organizzata in partnership con Associazione Saphyrina e Isola dei libri.