22 December, 2024
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Sassari e i suoi abitanti, i suoi personaggi più caratteristici di un’epoca lontana descritti sapientemente e inseriti nel loro contesto temporale ma con la capacità di poter essere tranquillamente catapultati anche nei giorni nostri. È questo essere senza tempo a rendere “Pebaru in curu – Romanzo sensazionale” uno spettacolo imperdibile per chi vive e ama la nostra città ma anche per chi arrivando a Sassari vuole prendere contatto con la nostra realtà più genuina, con le nostre tradizioni, con il nostro modo di essere.

EstaThearOn, la rassegna organizzata da MAB Teatro, dopo aver approfondito il felice connubio tra la musica e le parole di “Oltre il Confine” ritorna a Sassari, sia dal punto di vista logistico che per quanto riguarda la scelta artistica. Lo fa prendendo spunto da “I racconti di Zirottu” di Anonimo Sassarese, al secolo Antonino Saba. Romanzi che trovavano spazio nei periodici “L’ingranaggio” e “La Gaita” e che oggi ritornano sul palco grazie agli attori Daniele Monachella, Carlo Valle e Daniela Piretta, Mario Spanu. Anche in questo caso la musica avrà una parte importante nello spettacolo grazie alle chitarre di Gavino Ruggiu e di Pinuccio Cossu del Gruppo Ruseddu. Una proposta adatta ad un pubblico di tutte le età, a chi vuole trascorrere due ore all’insegna del divertimento ma anche della sassareseria più pura.

Lo spettacolo, realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna e con il patrocinio del comune di Sassari, sarà proposto in unica data domani, sabato 28 luglio, alle 21,00, nella bellissima cornice di Palazzo di Città.

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Sassari e i suoi abitanti, i suoi personaggi più caratteristici di un’epoca lontana descritti sapientemente e inseriti nel loro contesto temporale ma con la capacità di poter essere tranquillamente catapultati anche nei giorni nostri. È questo essere senza tempo a rendere “Pebaru in curu – Romanzo sensazionale” uno spettacolo imperdibile per chi vive e ama la nostra città ma anche per chi arrivando a Sassari vuole prendere contatto con la nostra realtà più genuina, con le nostre tradizioni, con il nostro modo di essere.

EstaThearOn, la rassegna organizzata da MAB Teatro, dopo aver approfondito il felice connubio tra la musica e le parole di “Oltre il Confine” ritorna a Sassari, sia dal punto di vista logistico che per quanto riguarda la scelta artistica. Lo fa prendendo spunto da “I racconti di Zirottu” di Anonimo Sassarese, al secolo Antonino Saba. Romanzi che trovavano spazio nei periodici “L’ingranaggio” e “La Gaita” e che oggi ritornano sul palco grazie agli attori Daniele Monachella, Carlo Valle e Daniela Piretta, Mario Spanu. Anche in questo caso la musica avrà una parte importante nello spettacolo grazie alle chitarre di Gavino Ruggiu e di Pinuccio Cossu del Gruppo Ruseddu. Una proposta adatta ad un pubblico di tutte le età, a chi vuole trascorrere due ore all’insegna del divertimento ma anche della sassareseria più pura.

Lo spettacolo, realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna e con il patrocinio del comune di Sassari, sarà proposto in unica data sabato 28 luglio, alle 21,00, nella bellissima cornice di Palazzo di Città.

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Una rassegna che mette a confronto generi performativi diversi, dal teatro di prosa al cinema, passando per la musica, il teatro di etnia, la danza, il canto e il musical. EstaTheatrOn-Offcina mental-dinamica è un progetto che l’associazione MAB Teatro propone in quattro centri dell’isola: Sassari, Alghero, Olbia e Nuoro nei mesi di luglio ed agosto. La rassegna è stata presentata questa mattina dal direttore artistico di MAB Teatro Daniele Monachella a Sassari nella sede della Fondazione di Sardegna.

Dodici appuntamenti con i quali si vuole proporre la creazione di nuovi scenari per le attività di spettacolo dal vivo legati ad un’idea di turismo culturale e ad uno sviluppo del sistema turistico locale della nostra isola.

Il progetto nasce da una idea del direttore artistico Daniele Monachella e del collettivo formato da attori, musicisti, scrittori, film-maker, registi, doppiatori, grafic-designer, operatori sociali e culturali del territorio che collaborano attivamente con MAB Teatro.

Dopo l’apertura affidata allo spettacolo “Era l’allodola?”, lo scorso 6 luglio in Piazza Santa Caterina a Sassari si ritorna in scena il 14 luglio nel cortile di Palazzo Ducale a Sassari con “Edith”, dedicato alla grande voce di Edith Piaff con la partecipazione del Soprano Lucia Simula, la Voce di Giampaolo Sanna, gli arrangiamenti musicali di Pietro Corda.

Il 20 luglio la rassegna si sposta a Olbia nelle sale dell’archivio Mario Cervo con una delle rappresentazioni più apprezzate prodotte da MAB Teatro: “Un anno sull’altopiano” di Emilio Lussu. In scena la voce narrante di Daniele Monachella e per la parte musicale Andrea Congia, alla chitarra e loop station e Andrea Pisu alle launeddas.

Il 28 luglio a Palazzo Ducale spazio al teatro tradizionale con la commedia “Pebaro in curu – Romanzo sensazionale” di anonimo sassarese e Antonio Saba. Sul palco  Daniele Monachella e con la parte musicale affidata a Gavino Ruggiu e Pinuccio Cossu.

Ancora a Sassari il 31 luglio nei giardini di via Tavolara con il recital “Perito Moreno – dal divano alla Patagonia”. Scritto da Matteo Severgnini e con la partecipazione di Daniele Monachella e il sax di Enzo Favata.

L’8 agosto a Palazzo Ducale a Sassari la rappresentazione del romanzo breve di Fedor Dostoevskij “Le notti Bianche” con Michela Atzeni e Daniele Monachella.

Il 19 e 21 agosto due appuntamenti con “Titu Andronicu” a Nuoro in Piazza Sebastiano Satta e ad Alghero nello spazio in Largo Lo Quarter.

Il 6 e 9 agosto ritorna in scena invece “Era l’allodola” la commedia con Carlo Valle e Daniele Monachella proposta prima al Circolo Nautico La Caletta di Siniscola e poi al Palazzo Baronale di Sorso.

Chiusura della rassegna a Sassari nel cortile di Palazzo Ducale con “Latitudine Sol” per la regia di Andrea Cacciagrano con in scena Luca Ward e Luca Sapio.

La rassegna è stata organizzata con il contributo della Fondazione di Sardegna ed il patrocinio dei Comuni di Sassari, Olbia, Nuoro ed Alghero

«Abbiamo voluto dare dei colori estivi al nostro progetto ed è nato così EstaTheatrOn. Siamo molto soddisfatti di esser riusciti ad allestire un cartellone di ottimo livello e che siamo certi possa venire incontro alle aspettative di un pubblico di tutte le età – afferma il direttore artistico di MAB Teatro Daniele Monachella -. Il nostro obiettivo è cercare di proporre una serie di eventi uniti da una comune esigenza: suscitare l’interesse e la curiosità verso il bello, verso diverse espressioni artistiche, combattere la staticità mentale con il dinamismo, l’azione, la condivisione. Per questo abbiamo scelto come immagine un salvagente all’interno di una ghiera. Quest’ultima determina il movimento di altre ghiere e simboleggia appunto la dinamicità. Il salvagente è invece lo strumento che ci consente di salvarci dal pericolo dell’immobilismo.»