5 November, 2024
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«In questi anni grazie a tutti voi attraverso un piccolo ma importantissimo contributo, abbiamo regalato un grandissimo sorriso ai bambini che ogni giorno combattono le difficoltà della vita all’interno delle mura ospedaliere.»

Lo scrivono, in una nota, Giacomo Cherchi, Leonardo Cherchi, Paolo Sanna.

«In un momento d’emergenza come quello che noi tutti stiamo purtroppo vivendo, abbiamo pensato “nel nostro piccolo” anche quest’anno a loro: i bambini. Pensando che meritino ancor di più di poter trascorrere una serena Pasqua nonostante tutto, attivando una raccolta benefica. Gli amici del Microcitemico, vorrebbero riuscire anche in un momento simile a regalare un sorriso ai bambini che ogni giorno combattono la loro “battaglia” nei reparti del Microcitemico di Cagliari e C.T.O. di Iglesias. Basta un piccolo gesto per poter raggiungere un grande risultato: il loro sorriso», concludono Giacomo Cherchi, Leonardo Cherchi, Paolo Sanna.

La raccolta terminerà giovedì 9 aprile 2020 in modo da poter consegnare le uova alle strutture ospedaliere il giorno 10 aprile 2020.

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«Dopo gli accadimenti degli ultimi giorni nel settore dei trasporti pubblici nel nostro territorio, ci troviamo ad essere assolutamente contrariati dalla gestione centrale degli stessi. In ambito ferroviario ritardi, cancellazioni e disagi per i pendolari, sono sempre stati all’ordine del giorno, per cui riteniamo che un’ulteriore soppressione estiva sia da ritenersi scandalosa.»

A dirlo sono cinque componenti del coordinamento Forza Italia Giovani Sulcis Iglesiente, Arianna Lecca, Giacomo Cherchi, Sonia Cambarau, Stefano Masala e Paolo Sanna.

«Un territorio che deve rinascere, che ha bisogno di crescere e investire anche e soprattutto sul turismo, non dovrebbe forse vedere incrementati e facilitati i collegamenti piuttosto che vederli ridotti? Non è accettabile che vengano soppresse delle corse da e per il capoluogo con il pretesto della chiusura dell’anno scolastico quando, in realtà, queste sono anche sempre affollate da universitari (che tra esami e tirocini si trovano a viaggiare anche per tutto il mese di luglio) e lavoratori. Non é accettabile che, a seguito delle soppressioni, la maggiore concentrazione di pendolari si trovi stipata in treni composti da due soli vagoni spesso e volentieri sprovvisti di aria condizionata. E soprattutto non é accettabile che tutto ciò coincida con un aumento del prezzo di biglietti e abbonamenti avvenuto negli ultimi mesi. E la situazione non è tanto migliore in casa Arst: ricordiamo che le nostre agenzie di Carbonia e Iglesias si trovano in stato di agitazione sindacale dal 13 aprile 2016 e che negli ultimi tre mesi sono stati indetti già due scioperi per cercare di smuovere la dirigenza centrale. I motivi degli scioperi sono sotto gli occhi di tutti: mezzi vetusti che non viaggiano in condizioni di sicurezza, sistemi di climatizzazione raramente funzionanti, carrozzerie usurate che permettono facilmente le infiltrazioni d’acqua all’interno della vettura ad ogni accenno di pioggia e portine che spesso e volentieri si aprono durante il viaggio.

Questa é la gestione dei trasporti pubblici che la Regione riserva al nostro territorio. Noi auspichiamo – concludono i rappresentanti del coordinamento Forza Italia Giovani Sulcis Iglesiente – che si riesca a far fronte all’incapacità di ascoltare le esigenze dei cittadini del Sulcis Iglesiente e che si lavori sin da subito per migliorare la situazione, agevolare i pendolari e mettere in sicurezza il sistema trasporti.»

Centro intermodale 2015 1

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pista

«Nonostante la riqualificazione di alcune aree destinate allo svago e alla socializzazione giovanile, è sotto gli occhi di tutti che altre sono lasciate al completo degrado e all’azione dei vandali. Tra queste spicca l’area adibita a ormai ex pista di pattinaggio sita nella Via Matteotti.»

Lo scrivono, in una nota, Arianna Lecca e Alessio Cocco, del gruppo FI Sant’Antioco, e Giacomo Cherchi, dirigente regionale FI Sardegna.

«Già dall’ingresso ci si trova davanti a una situazione che mette a rischio l’incolumità dei giovani che ancora oggi frequentano la pista. Ferri che sporgono dal terreno rischiosamente nascosti dai cumuli di aghi di pino, massi, vetri rotti e rifiuti all’interno dell’area di gioco, queste sono le insidie a cui ogni giorno i giovani devono prestare attenzione.

Come mai il sindaco Corongiu con la sua Giunta in quasi nove (9) anni di amministrazione, ancora oggi non ha mai provveduto al risanamento o alla semplice manutenzione ordinaria dell’area, quando invece solo negli ultimi mesi stiamo assistendo al teatrino pre-elettorale, con la sistemazione di due impianti da calcio a 5 e a 7, e l’installazione di alcuni attrezzi sportivi e, solo dopo svariate sollecitazioni da parte dei cittadini, sono stati messi in sicurezza i giochi destinati ai più piccoli. Sarà solo una mossa ad hoc – concludono gli esponenti di Forza Italia – in vista della scadenza del mandato e delle prossime elezioni?»