Giovedì 29 ottobre, a Cagliari, il gotha della neonatologia mondiale.
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Giovedì 29 ottobre, dalle 8.45 al THotel, in via dei Giudicati, a Cagliari, si apre il workshop “From the womb to the adult”. L’evento è incluso nell’undicesima edizione del congresso internazionale di neonatologia curato da Vassilios Fanos. Il docente dell’ateneo di Cagliari presiede i lavori con i professori Murat Yurdakök (Ankara), Antonio del Vecchio (Bari) e Bo Sun (Shanghai). Atteso anche Giacomo Guerrera, presidente dell’Unicef Italia.
La migliore assistenza e le cure più adatte per il bambino: è questo il fattore chiave dei lavori che da giovedì fino a sabato 31 ottobre si tengono in città. In calendario numerosi meeting scientifici, sette appuntamenti interdisciplinari di alto livello con la partecipazione di 670 tra neonatologi, pediatri, ginecologi, perinatologi, ecografisti, farmacologi, infermieri, ostetriche, laboratoristi e anatomopatologi, provenienti da mezzo mondo. Il programma prevede letture scientifiche, sessioni dedicate a pediatri di famiglia, infermieri pediatrici, medicina perinatale, neonatologia interventistica, medicina di laboratorio dal feto al bambino. Infine, una giornata è rivolta alla ricerca sulle cellule staminali
“From the womb to the adult” (Dal grembo materno all’età adulta) è un’iniziativa del dipartimento di Scienze chirurgiche, sezione materno-infantile – patologia e terapia intensiva neonatale, puericultura e nido del Policlinico AOU di Monserrato, diretto dal professor Fanos. L’11th International Workshop on Neonatology fa seguito al successo delle precedenti edizioni (oltre cinquemila presenze complessive) e vanta l’adesione dei principali esperti di neonatologia. Il congresso ha il patrocinio della Società italiana di neonatologia, della Società italiana di pediatria, della Union of European Neonatal and Perinatal Societies, della Union of Mediterranean Neonatal Societes e della International Federation of Clinical Chemistry (IFCC) and Laboratory Medicine, vanta anche quest’anno la partecipazione dell’Unicef.
Nell’ambito dei lavori viene presentato il sito del Progetto Action, finanziato dalla Comunità Europea con un contributo di sei milioni di euro. Action si avvale di una partnership internazionale in cui Vassilios Fanos è responsabile per la Dissemination del progetto. Inoltre, il meeting mostra grande attenzione ai giovani: negli ultimi anni la discussione è stata ampliata dalla presentazione di circa 80 poster selezionati per ogni convegno. Anche in questa edizione sono previsti cinque premi da 500 euro ciascuno per i migliori contributi.