Lunedì pomeriggio, a Simaxis, l’assessore della Programmazione Raffaele Paci avvierà il tavolo istituzionale allargato al partenariato economico e sociale dell’Unione di Comuni Bassa Valle del Tirso e del Grighine.
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Domani, lunedì 5 novembre alle 16.30, nel centro sociale di via largo Felice a Simaxis, l’assessore della Programmazione Raffaele Paci avvierà il tavolo istituzionale allargato al partenariato economico e sociale dell’Unione di Comuni Bassa Valle del Tirso e del Grighine all’interno della programmazione territoriale della Regione.
Dopo i saluti del sindaco Giacomo Obinu e del presidente dell’Unione di Comuni Nicola Cherchi, sono previsti interventi degli imprenditori locali. La programmazione territoriale della Regione si basa su poche regole ma molto chiare, e richiede progetti di ampio respiro e di grande coinvolgimento, esclusivi perché nati da territori con caratteristiche esclusive, con l’impegno di tutte le istituzioni e l’irrinunciabile contributo delle imprese. La proposta può essere fatta almeno da una Unione e non da un unico Comune, devono essere necessariamente coinvolti i privati, i progetti devono arrivare dal basso e, una volta firmata la convenzione, essere realizzati entro 36 mesi. Non è un meccanismo che mette in competizione i Comuni, non avendo di fatto scadenza per la presentazione dei progetti se non l’arco temporale della legislatura.
Dal 2016 ad oggi sono 11 i progetti firmati, 9 in fase di co-progettazione, 6 in avvio, per un totale di 26 progetti in campo. Oltre 500 milioni le risorse messe in campo dalla Regione. Sono coinvolti il 100% del territorio ammissibile, 37 Unioni, 295 Comuni e 940mila cittadini. Il quadro delle politiche di sviluppo locale è completato dai 3 Iti (Cagliari, Sassari e Olbia), dalle due Snai (Strategia nazionale per le aree interne) Alta Marmilla e Gennargentu-Mandrolisai, dai Piani dedicati a Sulcis e Nuorese e, infine, dal Pon Metro.