2 November, 2024
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In occasione del centesimo anniversario della banda musicale Giacomo Puccini di Calasetta, in cui il programma ha previsto e prevede ancora diversi appuntamenti nell’anno corrente, sabato prossimo 14 settembre, a Calasetta si terrà un raduno di bande musicali, con inizio alle ore 19,00, con sfilate per le strade del paese. Dalle ore 21,00 si esibiranno in concerto, in Piazza Belly, la Banda Musicale Giacomo Puccini di Calasetta direttore maestro Carmen Fontana con il Coro Giacomo Puccini di Calasetta direttore maestro Noemi Cabras; la banda musicale Città di Carloforte A. Aste e il Coro Città di Carloforte, direttore maestro Mario Provenzale; la banda musicale Vincenzo Bellini di Carbonia direttore maestro Caterina Casula; il circolo musicale Ennio Porrino di Portoscuso, direttore maestro Ambra Beretta; l’associazione musicale Giuseppe Verdi di Siliqua, direttore maestro Fabrizio Pittau.

Domenica 25 agosto 2024 l’associazione culturale musicale “Ennio Porrino” di Elmas (con la direzione artistica del maestro Ignazio Perra) porta a Sant’Antioco (presso Piazza Umberto, alle ore 21.30) il Concerto lirico “Raccontando Puccini con celebri arie d’opera – intramontabili arie d’opera per ricordare Giacomo Puccini a 100 anni dalla sua morte”, tenuto dal soprano Claudia Spiga, dal tenore Michelangelo Romero e dal pianista Andrea Cossu.

 

 

 

Torna anche quest’anno Calasetta Accessibile e Sostenibile, l’evento che unisce e iniziative concrete con gli approfondimenti culturali, con l’obiettivo di promuovere buone pratiche per l’utilizzo dei litorali, in un’ottica di rispetto dell’ambiente e di maggiore facilità di utilizzo per tutti.
Il progetto, promosso dal comune di Calasetta, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e dell’assessorato dei Beni culturali della Regione Sardegna con il coordinamento organizzativo dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, si concentra in tre giorni, dal 2 al 4 settembre, ricchi di iniziative, ma è anche all’origine dell’apertura del centro di informazione turistica di piazza Belly, attivo già dall’inizio di agosto e sino alla fine di settembre.
L’Info Point, ubicato accanto al Palazzo comunale ed adeguatamente strutturato per catturare l’attenzione dei passanti, si pone l’obiettivo di rendere il soggiorno più facile ai turisti già presenti sul territorio, ma anche di intercettare nuovi flussi, rendendo più semplici e smart le loro prenotazioni future, i loro soggiorni e i loro tour in città.
La tre giorni di settembre si aprirà venerdì 2 nella spiaggia Sottotorre con le iniziative a cura dell’Ecoistituto Mediterraneo. In serata, dalle 18.00 alle 20.00, spazio al laboratorio per bambini ‘Prendere un granchio’.
Sempre dalle 18.00 alle 20.00, ma tutti i giorni, è inoltre previsto il laboratorio ‘Alghe e Argento’, curato dall’artista Luisa Siddi ed adatto a tutte le età.
Alle 22.00 poi, presso la Torre Sabauda, lo show più atteso della manifestazione: Mario Tozzi ed Enzo Favata in ‘Mediterraneo, le radici di un mito’.
Stessa ora e stessa location per lo spettacolo di sabato, un concerto di musica Jazz con il Francesca Corrias e Paolo Carrus Jazz Quintet.
Domenica mattina alle ore 8.30, per proseguire poi sino alle 13.00, scatta la decima edizione di Calasetta in Bike, a cura della Sulcis Bike Cross Country di Carbonia.
Dalle 9.00 alle 15.00, nella spiaggia Grande, altro appuntamento clou della manifestazione con ‘A pesca di rifiuti’, promosso da Isula Fishing Club Sardinia.
Il lungo weekend di eventi si concluderà con il concerto della Banda Musicale Giacomo Puccini di Calasetta, sempre alla Torre Sabauda e sempre alle 22.00.
Antonio Caria

Questa sera, alle ore 20,30, torna ad esibirsi al Teatro Centrale di Carbonia l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari. Il nuovo appuntamento rientra nella manifestazione “Un’Isola di Musica 2022”, la rassegna musicale itinerante del Teatro Lirico di Cagliari, con il patrocinio del comune di Carbonia.

Pronta a replicare gli apprezzamenti e il grande successo di pubblico del marzo scorso, l’orchestra, diretta da Pasquale Menchise, esordirà con “Canone in Re maggiore” di Johann Pachelbel; proseguirà con la “Suite n. 3 BWV 1068: Aria sulla quarta corda” di Johann Sebastian Bach; “Divertimento per archi n.1 in Re maggiore K. 136” di Wolfgang Amadeus Mozart; “Serenata per archi in mi minore op. 20” di Edward Elgar; “Crisantemi, elegia per quartetto d’archi” di Giacomo Puccini; “Danze popolari rumene per piccola orchestra” di Béla Bartòk.

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Arriva il calendario definitivo per Liberevento, il festival culturale organizzato dall’associazione Contramilonga, dietro la direzione artistica del giornalista e scrittore Claudio Moica. Dal 2 al 23 agosto tra il Nuraghe Seruci di Gonnesal’antica tonnara “Su Pranu” di Portoscuso, la Torre Sabauda di Calasetta e il Chiostro di San Francesco, a Iglesias, torna l’appuntamento con uno dei festival più amati delle estati isolane, nel rispetto di tutte le prescrizioni imposte per il contenimento del Covid-19.

Alessandro Checchi Paone, Giampiero Mughini, Grazia di Michele, Francesco Abate, Ritanna Armeni, Gesuino Nemus e Valerio Massimo Manfredi sono solo alcuni degli ospiti della rassegna che proporrà anche momenti dedicati al teatro e alla musica, senza dimenticare l’omaggio a Bruno Rombi, intellettuale recentemente scomparso che nelle sue opere mantenne sempre vivo il ricordo dell’amata Calasetta, e il ricordo dedicato a Bibi Orsi, poetessa e figura che ha ricoperto incarichi istituzionali nel comune di IglesiasIn programma anche degustazioni di prodotti del territorio in collaborazione con la Cantina Aru di Iglesias.

Domenica 2 agosto l’edizione numero nove di Liberevento prende il via dal suggestivo Nuraghe Seruci di Gonnesa dove, alle 21,30, è atteso lo scrittore, archeologo e storico Valerio Massimo Manfredi. Nell’incontro moderato dallo storico dell’arte Marco LoiManfredi parlerà del suo ultimo lavoroAntica Madre (Mondadori). La serata prosegue con San Pietroburgo Express”, concerto del Quartetto K, formazione che propone, rielaborandolo, il repertorio musicale dall’area mittel-europea, russa e balcanica.

Il 4 agosto (alle 22) l’appuntamento è a Portoscuso con la giornalista e saggista Ritanna Armeni che, in dialogo con la blogger Manuela Zurru, presenterà il suo ultimo lavoro dedicato alle donne, Mara. Una donna del Novecento” (Ponte alle grazie, 2020).  Chiusura di serata, ancora una volta, nel segno del Quartetto K.

Ritanna Armeni sarà ospite di Liberevento anche il giorno dopo (5 agosto) nell’incontro organizzato a Iglesias a cui seguirà Senza rete tutto quello che avreste voluto sapere sul doppiaggio e non avete mai osato chiedere, piéce teatrale con Simeone Latini, e il 6 agosto alle 20.30 a Carloforte per un evento realizzato in collaborazione con il festival letterario “L’isola dei libri.

Il 6 agosto alle 22 ai piedi della splendida Torre Sabauda di Calasetta omaggio a Bruno Rombi in compagnia dell’attore Simeone Latini e, a seguire, concerto dell’associazione bandistica “Giacomo Puccini”.

La Torre Sabauda di Calasetta sarà la cornice anche dei succosi appuntamenti dei giorni seguenti: il 7 agosto è attesa la cantautrice, musicoterapeuta, e scrittrice Grazia Di Michele, da qualche mese in libreria con il romanzo “Apollonia” (Castelvecchi editore), che dialogherà con la storica dell’arte Manuela Perria. L’8 agosto sarà ospite Alessandro Cecchi Paone per parlare, insieme al giornalista Carlo Floris, del suo libro “Dieci vite per la scienza (Rubettino 2012), incontro a cui seguirà lo spettacolo di e con Rita Atzeri Gene mangia gene. Il 9 agosto l’ospite della serata sarà Giampiero Mughini, scrittore che verrà intervistato dal giornalista Vito Biolchini a proposito del suo ultimo libro Uffa. Cartoline da un tempo in cui accadde di tutto, edito lo scorso anno da Marsilio.  Chiusura in musica con i Rakia, ensemble composto da Matteo Gallus (violino), Riccardo Sanna (fisarmonica), Matteo Sedda (tromba), Emanuele Pusceddu (batteria), Matteo Marongiu (contrabbasso).

Gli appuntamenti che Liberevento propone a Calasetta si inseriscono nelle celebrazioni per il 250ennale della sua fondazione, e rientrano nella sezione tematica del festival “€migrazione. Il business del dolore”, in cui gli autori sono chiamati ad esprimersi sul tema.

Il 10 agosto, ma stavolta a Gonnesa, nuovo incontro con Alessandro Cecchi Paone, seguito daStelle a Sud-Ovest: tra storia ed astronomia, un appuntamento con la scienza dedicato alle Perseidi. Il giorno dopo a Portoscuso è in programma un concerto dei solisti del Circolo musicale “Ennio Porrino, che si concluderà con una degustazione enogastronomica in collaborazione con la Cantina Aru di Iglesias.

La serata del 12 agosto avrà per cornice ancora il Chiostro di San Francesco di Iglesias che ospiterà un nuovo incontro con Giampiero Mughini a cui seguirà “Il concerto che sconcerta con il Cinquetto tirato a lucido (sono le voci di Carla Caredda, Daniela Pibiri ed Alessandro Ragatzu, accompagnati al pianoforte da Federico Melis).

Giallo sardo, un mosaico di storie policrome ambientato in Sardegna appena uscito per Piemme editore sarà il libro al centro dell’incontro del 13 agosto, sempre a Iglesias. Per l’occasione saranno ospiti alcuni degli autori della raccolta: Francesco Abate, Ciro Auriemma e Carlo Augusto. Modera lo scrittore Marcello Murru.

Dopo una breve pausa ferragostana Liberevento ritorna il 18 agosto: la tonnara di Portoscuso ospiterà l’esuberante attrice e imitatrice Francesca Reggiani che, in dialogo con il giornalista Luca Gentile, parlerà del suo libro “Sono italiana ma voglio smettere (Ultra 2018), incontro che sarà proposto anche il giorno dopo a Iglesias.

Il 23 agosto a Gonnesa la chiusura del sipario di questa edizione del festival è affidata allo scrittore Gesuino Nemus con il suo L’eresia del Cannonau (Elliot 2019). Modera il giornalista Manolo Mureddu. A seguire un nuovo concerto del Cinquetto tirato a lucido.

Tutti gli appuntamenti saranno organizzati nel rispetto delle prescrizioni imposte per il contenimento del contagio da covid-19, e saranno perciò a numero chiuso dietro prenotazione. Per alcune delle serate sarà messo a disposizione un servizio di bus navetta.

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Sarà Beatrice Mariani con il suo romanzo d’esordio “La ragazza inglese” la protagonista del nuovo appuntamento, questa sera, davanti al suggestivo Nuraghe Seruci di Gonnesa, con il festival culturale Liberevento.

Alle 21,30, intervistata dalla blogger Manuela Zurru, Beatrice Mariani ripercorrerà le pagine del romanzo, edito da Sperling e Kupfer, che narra dell’estate di Jane, una ragazza abituata ad agire spinta dal cuore più che dalla ragione. Una sorta di omaggio al celebre “Jane Eyre” di Charlotte Brontë, reso però qui in versione moderna.

Dopo l’incontro con Beatrice Mariani, la serata prosegue alle 22,30 con il concerto dell’Enjoy Trio (formazione composto da Daniela Caraballese, al violino, Giuseppe Caraballese, al violoncello e Pietro Laera al pianoforte) che proporrà musiche di F. Mendelsshon, E. Morricone, C. Gardel ed altri.

Sempre domani, ma alle 22.00 a Calasetta, Liberevento propone il Concerto d’estate, a cura della banda musicale Giacomo Puccini.

Beatrice Mariani sarà ospite di Liberevento ancora domenica 21 luglio: farà tappa a Calasetta, dove alle 22.00 parlerà del suo romanzo nel suggestivo scenario della Torre Sabauda.

Dopo quello di domenica, il prossimo appuntamento con il festival è martedì 23 luglio quando arriverà lo scrittore e conduttore radiofonico Luca Bianchini.

 

 

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È Francesca Pusceddu la vincitrice dell’audizione 2019 riservata ai giovani cantanti sardi ed organizzata dall’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” di Sassari. Lo ha deciso la Commissione formata da Stefano Garau, direttore artistico dell’Ente Concerti, dal vicepresidente Antonello Mattone, da Paolo Gavazzeni, regista e già direttore artistico della Fondazione Arena di Verona, e dall’assessora alle Politiche culturali del Comune di Sassari Manuela Palitta.
Francesca Pusceddu, 25 anni ed originaria di Cagliari, si è diplomata in violino al Conservatorio della sua città prima di scoprire un talento naturale per il canto lirico, studiando quindi nella classe del contralto Bernadette Manca di Nissa. Dal 2015 vive in Olanda, dove attualmente frequenta l’ultimo anno di Bachelor in canto lirico al Prins Claus Conservatorium di Groningen. Nel corso di questi anni ha partecipato a diverse masterclass; come solista, dopo aver preso parte a concerti in Italia e Olanda, nel 2017 ha debuttato il ruolo di Musetta nella Bohème di Giacomo Puccini all’Opera di Hogeland. Nel 2018 ha cantato col Netherlands Radio Choir il Requiem di Verdi al Concertgebouw di Amsterdam e dal 2019 fa parte del Young Artist Program grazie al quale, nel prossimo ottobre, aprirà il concerto di Luca Salsi al Muziekgebouw della capitale olandese. È inoltre stata selezionata per il programma biennale della Dutch National Opera Academy. Alle audizioni dell’Ente Concerti, quest’anno all’ottava edizione, hanno partecipato ventuno cantanti. Oltre alla vincitrice, tra i candidati si sono segnalati il mezzosoprano Martina Serra, il tenore Marco Puggioni, il controtenore Ettore Àgati ed il soprano Maria Ladu. In passato il concorso ha fatto emergere il talento, tra gli altri, di Francesco Demuro, Piero Pretti, Francesca Pierpaoli, Silvia Arnone, Ilaria Vanacore, molti dei quali chiamati poi a partecipare alle produzioni dell’Ente.

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Bologna, Fiorentina, Florentia, Genoa, Inter, Juventus, Sassuolo e Spezia sono le otto formazioni femminili che dal 18 al 26 marzo prossimo daranno vita alla prima edizione della Viareggio Women’s Cup, organizzata dal Cgc Viareggio: la manifestazione, come il torneo maschile, è riservata alle formazioni Primavera. Sarà articolata in due gironi eliminatori da quattro squadre, le prime due classificate disputeranno le semifinali (la prima del girone A contro la seconda del girone B; la prima del girone B contro la seconda del girone A) e le vincenti si sfideranno nella finalissima di martedì 26 (trasmessa sulla Rai). Il sorteggio per la composizione dei gironi si terrà il prossimo 4 marzo al Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago in occasione della presentazione ufficiale dell’edizione numero 71 della Viareggio Cup (11-27 marzo).

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Dopo cinque anni di silenzio, “I Shardana”, la grande opera lirica del compositore cagliaritano Ennio Porrino (1910-1959), ritorna in Sardegna, nell’incantevole scenario di Tharros, nell’anfiteatro all’aperto allestito nei pressi del sito archeologico sulla penisola del Sinis, nel territorio del Comune di Cabras (OR). Il dramma musicale in tre atti verrà proposto venerdì 7 settembre in forma semiscenica nella versione per canto e pianoforte interpretata da Alessandro Frabotta (basso), Martina Serra (mezzosoprano), Giampaolo Ledda (tenore), Rossana Cardia (soprano), Gionata Gilio (baritono) e Moreno Patteri, con Stefano Cocco al pianoforte e la voce recitante di Fulvio Venturi, che firma la direzione artistica insieme a Giovanni Masala Dessì. 

“I Shardana” è una delle opere liriche più affascinanti del Novecento. Rappresentata per la prima volta al San Carlo di Napoli il 21 marzo del 1959, sotto la direzione dello stesso Ennio Porrino, e al Teatro Massimo di Cagliari il 18 marzo 1960, venne accolta trionfalmente e, tuttavia, subito dimenticata, sebbene il musicologo tedesco Felix Karlinger, nell’enciclopedia tedesca “Musik in Geschichte und Gegenwart”, l’abbia definita nel 1962 “la più importante opera lirica italiana di questo dopoguerra”. Dopo essere stata tenuta nel “cassetto” per cinquant’anni, fu riproposta a Cagliari nel febbraio del 2010, in forma di concerto, e nel settembre del 2013 al Teatro Lirico del capoluogo sardo in forma scenica.

“I Shardana” è opera musicalmente eclettica con i suoi rimandi a Ottorino Respighi, a Giacomo Puccini, a Carl Orff e a Igor’ Fëdorovič Stravinskij – riletti con un linguaggio omogeneo e personale tipico di Ennio Porrino – e ripercorre altresì in alcuni passaggi i modi propri del canto tradizionale sardo. La storia è ambientata in una Sardegna immaginaria di età nuragica e narra della lotta, cupa e tragica, tra i Sardi e gli invasori d’oltremare, con accenti quasi barbarici.

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Domani sera, sabato 28 luglio, alle ore 21.45, in piazza Santarelli, a Buggerru, si svolgerà un raduno bandistico intitolato “Dedicato a te”, in ricordo di Alessandra Atzei, compianta componente della Banda musicale di Buggerru. A rappresentare la città di Carbonia sarà la Banda Musicale “Vincenzo Bellini“, sostenuta dall’Amministrazione comunale per le sue attività istituzionali. «La Banda Musicale Vincenzo Bellini, presieduta da Massimo Sciascia, è un vero e proprio fiore all’occhiello della città di Carbonia per la sua longevità e per la sua capacità di operare con successo dal 1980», ha affermato il sindaco Paola Massidda. La banda, sapientemente diretta dalla maestra Caterina Casula, conta un organico di circa 25 persone, che si cimentano in strumenti ad ancia, ottoni e percussioni.
Nel raduno di domani sono previste anche le esibizioni della Banda Musicale di Buggerru, della Banda Musicale Giuseppe Verdi di Iglesias e della Banda Musica Giacomo Puccini di Gonnosfanadiga.
Questo il programma musicale che verrà eseguito dalla Banda Musicale “Vincenzo Bellini“:
– THE SECOND WALTZ, D. Shostakovitch;
– CURSE OF THE JADE SCORPION, A. W. Ketelbey;
– I WILL FOLLOW HIM, Arr. Jan van Kraeydonck;
– LIBERTANGO, Astor Piazzolla;
– THE HUNGER GAMES, Arr. Jay Bocook.