24 November, 2024
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Volata decisiva nei campionati di Promozione e Prima categoria di calcio, giunti alla penultima giornata della stagione regolare.  Nel girone A del campionato di Promozione, il programma della giornata propone gli scontri diretti tra le prime quattro della classifica, Carloforte-Arbus, terza contro prima (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Andrea Porcu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari), e La Palma Monte Urpinu-San Marco Assemini ’80, quarta contro seconda (dirige Francesco Mulargia di Cagliari, assistenti di linea Alessandro Anedda e Valeria Spizuoco di Cagliari). L’Arbus rischia di perdere punti al Comunale Nuovo Puggioni di Carloforte, contro una squadra di crescita, decisa a giocarsi le proprie chances di accesso alla “Coppa Promozione”, utile per stabilire la graduatoria degli eventuali ripescaggi. Per mantenere il terzo posto, la squadra tabarchina deve assolutamente vincere, così come l’Arbus non può perdere se non vuole rischiare di farsi riagganciare al primo posto dalla San Marco Assemini ’80, in grande condizione di forma.

Il Carbonia affronta l’ultima trasferta sul campo del Selargius (dirige Mattia Farci di Cagliari, assistenti di linea Giacomo Sanna e Mauro Ignazio Cordeddu di Cagliari), senza particolari stimoli se non quello di chiudere bene una stagione complessivamente positiva, per il raggiungimento della finale di Coppa Italia,persa ai calci di rigore con la Dorgalese, e il settimo posto in campionato con la valorizzazione dei tanti giovani del vivaio.

Completano il programma della giornata, le partite Andromeda-Quartu 2000, Gonnosfanadiga.-Idolo, Sant’Elena Quartu-Arborea, Seulo 2010-Bari Sardo e, infine, Siliqua-Vecchio Borgo Sant’Elia.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, il Villamassargia vede il traguardo della Promozione che potrebbe centrare anche oggi, in caso di vittoria sul campo dell’Atletico Villaperuccio e di una non vittoria della Monteponi sul campo della pericolante Atletico Masainas.

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Dopo aver ridotto a 5 a 3 punti il ritardo dalla vetta della classifica, la San Marco Assemini ’80 ha ripreso a credere nella possibilità di riaggancio all’Arbus, attuale capolista solitaria, a tre giornate dalla conclusione del girone A del campionato di Promozione. Il calendario domenica 6 maggio sulla carta è favorevole alla squadra di Massimiliano Pani, attesa dal confronto casalingo con il pericolante Gonnosfanadiga, mentre la squadra di Nicola Agus attende la visita del Seulo 2010, sesta in classifica.

Il La Palma Monte Urpinu, uscito di scena nelle ultime due settimane dalla corsa per il primo posto, rischia sul campo del lanciato Arborea, quinto a tre punti di distanza. Il Carloforte ospita il Selargius (dirige Luca Casula di Carbonia, assistenti di linea Annamaria Sabiu ed Enrico Basciu di Carbonia) deciso a vincere, consapevole che con un eventuale ko del La Palma ad Arborea, i tre punti lo riporterebbero al terzo posto.

Il Carbonia gioca ad Arzana contro l’Idolo (dirige Alberto Enrico Argiolas di Cagliari, assistenti di linea Giacomo Sanna ed Alberto Murru di Cagliari) con una formazione largamente rimaneggiata per le assenze di Daniele Bove, Claudio Cogotti e Momo Konatè (i primi due sono squalificati).

Completano il programma della giornata, le partite Bari Sardo – Siliqua, Quartu 2000 – Sant’Elena Quartu e Vecchio Borgo Sant’Elia – Andromeda.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, il testa a testa tra Villamassargia e Monteponi continua (le due squadre sono divise da un solo punto). Domenica saranno impegnate entrambe in casa, rispettivamente contro Atletico Masainas e Pula.

Sugli altri campi, si giocano Atletico Narcao – Atletico Villaperuccio, Domusnovas Junior Santos – Fermassenti San Giovanni Suergiu, Cortoghiana – Gioventù Sarroch, Villanovafranca – Gioventù Sportiva Samassi, Villacidrese – Senorbì e, infine, Libertas Barumini – Virtus Villamar.

Massimiliano Pani (allenatore San Marco Assemini ’80).

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Il derby del Sulcis tra Carbonia e Carloforte, disputato sul manto erboso dello stadio comunale di Villaperuccio, è terminato in parità: 1 a 1. I due goal che hanno fissato il risultato, sono arrivati nell’arco di poco più di tre minuti, a metà della ripresa. A passare in vantaggio è stato il Carloforte che, poco dopo essere rimasto in 10 uomini per l’espulsione di Pierluigi Achenza, resosi responsabile di eccessive proteste dopo un’azione contestata al centro del campo, ha sviluppato una splendida azione con Giacomo Sanna sulla fascia destra, sul cui cross millimetrico Nicola Lazzaro ha svettato di testa in area, infilando imparabilmente la sfera all’angolino basso alla destra di Daniele Bove. Subito dopo Pasquale Lazzaro ha tolto dal campo Giacomo Sanna e lo ha sostituito con Daniele Pilosu, il bomber di Sant’Antioco non ha gradito la sostituzione ed ha abbandonato il campo visibilmente contrariato, tanto che il giovane tecnico lo ha raggiunto mentre guadagnava la strada dello spogliatoio, lo ha convinto a tornare indietro ma la tensione è rimasta. Alla ripresa del gioco, il Carbonia ha conquistato un calcio di punizione da favorevole posizione, a circa 25 metri dalla porta difesa da Antonio Grosso e Marco Foddi, il migliore in campo, ha calciato con forza e precisione, sorprendendo il portiere tabarchino.

La partita, a quel punto, non ha offerto più grandi emozioni e l’1 a 1 non è più stato messo in discussione.

Il primo tempo, pur non bello, aveva offerto alcune emozioni, con un quasi goal del Carbonia (il pallone, sugli sviluppi di un calcio di punizione, è stato salvato sulla linea da un difensore a portiere battuto) ed altre due occasioni per la squadra mineraria; un palo di Giacomo Sanna ed un goal annullato allo stesso centravanti rossoblu, con forti proteste dei calciatori ospiti.

Il pari sta abbastanza bene al Carbonia che, ancora una volta, ha pagato lo scarso peso offensivo, meno bene al Carloforte che ha mancato una grande occasione per riavvicinarsi alla vetta della classifica, nella giornata in cui la capolista San Marco Assemini ’80 ha pareggiato la seconda partita consecutiva, in casa contro il Bari Sardo che lo ha costretto anche a rimontare un goal per evitare la sconfitta. Ad approfittare della frenata della squadra di Paolo Ledda sono state le prime due inseguitrici, Arbus e La Palma Monte Urpinu, vittoriose rispettivamente sul campo dell’Arbus per 2 a 1 e in casa con il Siliqua per 1 a 0, ancora appaiate al secondo posto, ora a un solo punto dalla vetta, Il Carloforte resta al quarto posto, distanziato di cinque lunghezze dalla capolista San Marco Assemini ’80.

Quello odierno era il quarto ed ultimo derby stagionale tra Carbonia e Carloforte. Il bilancio è nettamente favorevole al Carbonia, con due vittorie (una in Coppa Italia con qualificazione al secondo turno, una in campionato, nel girone d’andata) e due pareggi (uno nel match di ritorno di Coppa Italia, uno oggi in campionato).

Sugli altri campi, il Sant’Elena (avversario del Carbonia mercoledì pomeriggio a Quartu, nella gara di andata della semifinale di Coppa Italia) ha superato l’Andromeda per 2 a 0; il Seulo 2010 ha espugnato il campo del Gonnosfanadiga per 2 a 0; l’Arborea ha superato il Vecchio Borgo Sant’Elia con il largo punteggio di 4 a 2; Selargius e Quartu 2000, infine, hanno pareggiato 0 a 0.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, resta immutata la distanza di due punti tra la capolista Monteponi e la prima inseguitrice Villamassargia, entrambe vittoriose. La Monteponi ha superato il Cortoghiana con il punteggio di 2 a 0; il Villamassargia ha espugnato il campo della Libertas Barumini, quarta in classifica, con il punteggio tennistico di 6 a 1.

La Gioventù Sportiva Samassi ha superato di misura l’Atletico Villaperuccio per 3 a 2; il Villanovafranca ha espugnato il campo del Domusnovas Junior Santos con il largo punteggio di 5 a 0; l’Atletico Masainas ha superato il Sernorbì in un importante scontro salvezza il Senorbì per 2 a 0; la Virtus Villamar ha avuto la meglio sulla Villacidrese per 3 a 1; parità, infine, tra Fermassenti ed Atletico Narcao (0 a 0) e tra Pula e Gioventù Sarroch (2 a 2).

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Le due sconfitte consecutive subite sul campo del fanalino di coda della classifica Quartu 2000 (0 a 1) e in casa con l’Arborea (0 a 3), sono costate al Carloforte il primato in classifica appena conquistato con la vittoria nel recupero infrasettimanale con il Vecchio Borgo Sant’Elia (con uno scivolamento al quarto posto, a 4 punti dalla capolista San Marco Assemini ’80 e a 1 dalla coppia Arbus-La Palma Monte Urpinu) e la panchina al tecnico Massimo Comparetti. Il presidente Giuseppe Buzzo, dopo aver sostituito Tony Poma dopo la terza giornata del girone d’andata (pari esterno, 2 a 2, ad Arborea) con Massimo Comparetti, esattamente 15 giornate più tardi, ancora dopo la partita con l’Arborea, questa volta persa 3 a 0 al Nuovo Comunale Puggioni, ha cambiato ancora, affidando la guida tecnica della squadra al 26enne Pasquale Lazzaro (nato il 7 giugno 1991). Il nuovo tecnico era stato tesserato a inizio stagione come calciatore ma è già stato sulla panchina rossoblu due stagioni fa (anche allora come terzo allenatore, dopo Massimo Comparetti e Roberto Santamaria), quando fu protagonista di una grande rimonta che culminò con la salvezza nel playout con il Girasole.

Ieri, dopo l’esonero di Massimo Comparetti, il presidente Giuseppe Buzzo ha pensato di affidare la squadra a Graziano Mannu, ex tecnico di Carbonia, Sanluri, Ghilarza e Castiadas, ma la trattativa non è decollata perché il tecnico di Carbonia (48 anni il prossimo 11 marzo) in questo momento ha grossi impegni di lavoro che gli impediscono di tornare su una panchina quando è già trascorsa oltre metà stagione.

La società tabarchina ha così virato rapidamente su Pasquale Lazzaro che ha accettato l’incarico con grande entusiasmo, assume la guida della squadra alla vigilia del sosta del campionato ed avrà quindi dieci giorni di tempo per preparare al meglio la prossima partita che vedrà i tabarchini impegnati nientemeno che sul campo della capolista San Marco Assemini ’80, in una sfida che, in caso di vittoria della squadra di Paolo Ledda renderebbe il ritardo del Carloforte ancora più pesante e quasi incolmabile, almeno nella corsa verso la prima posizione ma, al tempo stesso, in caso di vittoria di Antonio Grosso e compagni, riaprirebbe completamente i giochi. Il 18 febbraio Pasquale Lazzaro potrà disporre dell’organico quasi al completo, considerato che Giacomo Sanna e Gabriele Pancotto hanno finito di scontare le loro squalifiche, mentre osserverà ancora un turno di stop forzato Youssou Pape Diop.

 

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Dieci giorni fa la vittoria nel recupero con il Vecchio Borgo Sant’Elia e l’aggancio alla San Marco Assemini ’80 in vetta alla classifica; poi, con Youssou Pape Diop e Giacomo Sanna fuori casa per squalifica, due sconfitte consecutive inattese con Quartu 2000 ed Arborea, un netto passo indietro in classifica fino al 4° posto, a 4 punti dalla vetta. Il Carloforte di Massimo Comparetti in dieci giorni ha vissuto alterne emozioni, con risultati che lasciano tanto amaro in bocca in tutto l’ambiente, galvanizzato dai precedenti risultati e dalle continue operazioni di mercato concluse dalla società guidata dal presidente Giuseppe Buzzo.

Il ko interno odierno è di quelli che fanno rumore, 0 a 3. Che l’Arborea, quinto in classifica, non fosse l’avversario più comodo in questo momento della stagione lo si sapeva, ma che sarebbe arrivato a violare il Nuovo Comunale Puggioni con un rotondo 3 a 0, nessuno lo avrebbe potuto prevedere. E la svolta assunta da questo scorcio di stagione, assume un’importanza ancora maggiore, se si pensa che domenica prossima il calendario propone la grande sfida sul campo della capolista San Marco Assemini ’80. Con una vittoria il Carloforte cancellerebbe le due sconfitte subite riportandosi ad un solo punto dalla vetta, nella quale potrebbero ritrovarsi anche Arbus e La Palma che oggi hanno vinto, rispettivamente sul Quartu 2000 (2 a 1) e sul Selargius (2 a 0), e sono appaiate dal secondo posto a tre punti dalla squadra di Paolo Ledda che oggi è stata fermata sullo 0 a 0 sul campo del Seulo 2010. Viceversa, in caso di sconfitta, il Carloforte scivolerebbe a 7 punti dalla vetta e la corsa per il primo posto che vale la promozione diretta, sarebbe ancora più in salita di quanto lo sia oggi con le due sconfitte subite.

La giornata ha confermato la ripresa del Carbonia, uscito imbattuto dal campo dell’Andromeda, a Siurgus Donigala (dove due settimane fa era caduta la capolista San Marco Assemini ’80), al terzo risultato utile consecutivo. L’unico neo della giornata biancoblu è la mancanza di goal che conferma le difficoltà realizzative della squadra di Andrea Marongiu che crea sempre tanto e spreca quasi sempre altrettanto…

Sugli altri campi, il Vecchio Borgo Sant’Elia ha espugnato il campo del Bari Sardo (1 a 0), mentre hanno vinto in casa Sant’Elena Quartu e Siliqua, rispettivamente per 1 a 0 sul Gonnosfanadiga e 2 a 1 sull’Idolo di Arzana.

La terza giornata di ritorno del girone B del campionato di Prima categoria ha visto interrompersi la lunga serie positiva della capolista Monteponi, battuta 3 a 2 sul campo dell’Atletico Villaperuccio, trascinato dalla tripletta dell’ex Federico Trogu, già in goal nella vittoriosa partita del girone d’andata al Monteponi. La battuta d’arresto frena la marcia della squadra di Walter Poncellini che mantiene comunque la vetta della classifica con ampio margine, 4 punti, sulla più immediata inseguitrice, che ora è il Villamassargia dell’ex Giampaolo Murru, impostosi per 2 a 0 nel derby di Narcao e balzata davanti alla Gioventù Sportiva Samassi che non ha smaltito lo 0 a 5 subito dalla Monteponi 7 giorni fa a Iglesias ed oggi è stata bloccata sul 2 a 2 interno dalla Virtus Villamar. Ha fatto un passo indietro anche la Libertas Barumini, battuta 1 a 0 a Villacidro ed ora quarta ma potenzialmente ancora seconda, dovendo recuperare una partita.

Sugli altri campi, vittoria di misura interna per il Cortoghiana, 1 a 0 sul Villanovafranca; pari interno, 1 a 1, per l’Atletico Masainas con il Pula e sconfitta di misura per la Fermassenti sul campo della Gioventù Sarroch, 0 a 1. Dopo un breve risveglio, purtroppo, ha ripreso a perdere con passivi pesanti il Domusnovas Junior Santos, travolto sul campo del Senorbì, formazione in lotta per la salvezza, con un tennistico 6 a 0.

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Superato il contraccolpo per l’inattesa sconfitta maturata sul campo del fanalino di coda della classifica Quartu 2000, il Carloforte ha messo a segno una nuova operazione sul mercato, tesserando l’attaccante Daniele Pilosu, 22 anni, reduce dalla promozione conquistata con il Samassi al termine dello scorso campionato e pronto al debutto con la nuova maglia nella partita casalinga in programma questo pomeriggio al Nuovo Comunale Puggioni, contro l’Arborea (dirige Marco Ambu di Cagliari, assistenti di linea Daniele Lai e Diego Massa di Carbonia), una delle formazioni più in forma del girone, quinta in classifica. Massimo Comparetti dovrà fare ancora a meno degli squalificati Youssou Pape Diop e Giacomo Sanna (il primo salterà anche la prossima trasferta sul campo della capolista San Marco Assemini ’80).

La capolista San Marco Assemini ’80 gioca sul campo del Seulo 2010, mentre l’Arbus ed il La Palma Monte Urpinu, appaiate al terzo posto, giocano entrambe in casa, rispettivamente con il Quartu 2000 ed il Selargius.

Il Carbonia, reduce dalla vittoria sul Sant’Elena e dal pareggio sul campo del La Palma Monte Urpinu nel recupero di giovedì, gioca sul difficile campo dell’Andromeda (dirige Alberto Enrico Argiolas di Cagliari, assistenti di linea Alessio Evangelisti di Oristano e Giacomo Sanna di Cagliari), sul quale due settimane fa è caduta la capolista San Marco Assemini ’80.

Sugli altri campi, si giocano Bari Sardo – Vecchio Borgo Sant’Elia, Sant’Elena Quartu – Gonnosfanadiga e Siliqua – Idolo.
Nel girone B del campionato di Prima categoria, la capolista Monteponi gioca sul campo dell’Atletico Villaperuccio, formazione con la quale ha perso nel girone d’andata sul proprio campo, allora al vertice della classifica con 5 punti di vantaggio sulla Monteponi (sesta), ma ora al quinto posto, distanziata di ben 11 lunghezze (in 14 giornate la squadra di Walter Poncellini ha conquistato ben 15 punti in più dell’Atletico Villaperuccio).
La prima inseguitrice, la Gioventù Samassi, travolta 5 a 0 sette giorni fa dalla Monteponi, ospita la Virtus Villamar, mentre la Libertas Barumini, terza con una partita da recuperare, gioca sul campo della Villacidrese.
Il Villamassargia gioca il derby sul campo dell’Atletico Narcao, la Fermassenti rende visita alla Gioventù Sarroch, il Cortoghiana ospita il Villanovafranca. Completano il programma della terza giornata del girone di ritorno le partite Atletico Masainas – Pula e Senorbì – Domusnovas Junior Santos.
 

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Il Carloforte affronta questo pomeriggio, da neo-capolista, la trasferta sul campo del Quartu 2000 (dirige Luca Casula di Carbonia, assistenti di linea Fabrizio Murru e Valeria Spizuoco di Cagliari), fresco di cambio tecnico in panchina, con il ritorno di Nicola Puddu. Massimo Comparetti non potrà disporre degli squalificati Youssou Pape Diop e Giacomo Sanna, espulsi mercoledì nel recupero vinto con il Vecchio Borgo Sant’Elia e squalificati rispettivamente per 3 e 2 giornate.

L’altra capolista, la San Marco Assemini ’80 di Paolo Ledda, ospita il Siliqua, altra formazione con un nuovo tecnico in panchina, Vittorio Corsini, chiamato al posto di Marco Farci dopo gli ultimi risultati negativi. Per il tecnico iglesiente si tratta di un ritorno sulla panchina del Siliqua, dopo l’ottima stagione scorsa, quando chiamato dopo le prime quattro sconfitte consecutive con la squadra all’ultimo posto in classifica, riuscì a rigenerarla, fino al settimo posto finale.

Il Carbonia gioca sul campo di Villaperuccio, esilio forzato determinato dalle pessime condizioni in cui si trova il manto erboso del “Carlo Zoboli”, contro il Sant’Elena Quartu, prossimo avversario anche nella semifinale di Coppa Italia (dirige Claudio Pili di Cagliari, assistenti di linea Stefano Siddi e Paolo Manca di Cagliari). La squadra di Andrea Marongiu vuole i 3 punti, per rafforzare il settimo posto in classifica e magari riavvicinarsi al sesto, attualmente occupato dal Seulo 2010 (con 5 punti di vantaggio), oggi impegnato nella difficile trasferta di Arborea (5°), considerato che deve recuperare una partita giovedì 1° febbraio sul campo del La Palma Monte Urpinu.

Sugli altri campi, si giocano le partite Bari Sardo-Selargius, Gonnosfanadiga-La Palma Monte Urpinu, Idolo-Andromeda e Vecchio Borgo Sant’Elia-Arbus.

Nel girone B del campionato di 1ª Categoria, la capolista Monteponi ha l’opportunità di mettere una grossa ipoteca sulla promozione, nel match casalingo con la Gioventù Sportiva Samassi, prima inseguitrice a 3 punti di distanza. Con una vittoria, la squadra di Walter Poncellini si porterebbe a +6, un margine importante da gestire nelle restanti 13 giornate di campionato, anche se va considerato che la Libertas Barumini, oggi terza a 7 punti dalla Monteponi e impegnata nel match casalingo con l’Atletico Villaperuccio del capocannoniere Chicco Trogu, deve recuperare l’11 febbraio la partita di Senorbì rinviata domenica scorsa a causa del forte vento di maestrale.
Sugli altri campi, derby a San Giovanni Suergiu tra Fermassenti ed Atletico Masainas, e a Cortoghiana, dove la squadra di casa ospita l’Atletico Narcao; il Villamassargia ospita il Senorbì; la Virtus Villamar ospita il Pula, il Villanovafranca la Villacidrese. Il Domusnovas Junior Santos, infine, dopo i recenti segnagli di risveglio, ospita la Gioventù Sarroch, con l’obbligo di vincere se vuole alimentare il sogno di una clamorosa rimonta in prospettiva salvezza.

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Superando il Borgo Sant’Elia per 3 a 1 (doppietta di Nicola Lazzaro e goal di Mattia Bodano) nel recupero della partita rinviata domenica scorsa a causa del maltempo, il Carloforte ha agganciato la San Marco Assemini ’80 in testa alla classifica del campionato di Promozione, con tre punti di vantaggio sull’Arbus. Non è stata una vittoria facile, maturata con i due goal realizzati nel finale da Nicola Lazzaro, in condizioni di inferiorità numerica per le espulsioni di Giacomo Sanna e Youssou Papa Diop (maturate unitamente a quella del cagliaritano Murgia). La partita la Palma Monte Urpinu – Carbonia, ugualmente rinviata domenica scorsa per il maltempo, verrà recuperata giovedì 1° febbraio, alle 15.00. Le altre due partite rinviate domenica, Sant’Elena – Idolo e Selargius – Gonnosfanadiga, verranno recuperate domenica 11 febbraio, alle ore 15.00, nella giornata in cui il campionato osserverà un turno di riposo.

Domenica prossima il Carloforte giocherà sul campo del Quartu 2000, mentre il Carbonia ospiterà il Sant’Elena Quartu (lo stesso avversario che affronterà nella doppia sfida della semifinale della Coppa Italia) sul campo di Villaperuccio, per l’indisponibilità dello Stadio “Carlo Zoboli”, il cui manto erboso si trova in pessime condizioni. Le altre partite in programma per la seconda giornata del girone di ritorno sono: Idolo-Andromeda, Vecchio Borgo Sant’Elia-Arbus, Gonnosfanadiga-La Palma Monte Urpinu, Bari Sardo-Selargius, Arborea-Seulo 2010 e, infine, San Marco-Siliqua.

Le tre partite del girone B del campionato di Prima categoria rinviate domenica scorsa per il maltempo, Atletico Masainas-Virtus Villamar, Atletico Narcao-Villanovafranca e Sernorbì-Libertas Barumini, verranno recuperate domenica 11 febbraio, alle 15.00.

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Un goal dell’ex Claudio Mura realizzato al 90′ ha negato al Carbonia un meritato pareggio, a San Sperate, nella sfida con l’imbattuta capolista San Marco Assemini ’80, nel match clou della 12ª giornata di andata del girone A del campionato di Promozione regionale. La squadra di Andrea Marongiu ha confermato un’eccellente qualità di gioco, con la produzione di numerose occasioni da goal ma, al tempo stesso, anche limiti offensivi acuiti dalla recente partenza di Gabriele Concas. La squadra biancoblu sciupa troppe occasioni e quando gioca contro le squadre più forti del girone, com’è stato il caso odierno con la capolista, alla fine, seppur con tanta sfortuna ed altrettante recriminazioni, perde in piena “Zona Cesarini”.

Nel primo tempo il Carbonia ha costruito tanto ed è andato vicino al vantaggio in più occasioni: all’11’ Momo Konatè ha approfittato di un errore di Sirigu e si è involato verso la porta, ha superato il portiere Muccione, ma Porcu ha recuperato in extremis salvando il risultato. Cinque minuti più tardi Carbonia ancora pericoloso con Muccione, costretto a compiere un autentico miracolo sulla conclusione ravvicinata di Lorenzo Loi. Al 27’ e al 28’ i biancoblu sono andati ancora vicini al vantaggio, in entrambi i casi con Lorenzo Loi: prima il numero 10 biancoblu ha colpito la base esterna del palo su assist da sinistra di Garofalo, poi non è riuscito a trovare la porta con un morbido pallonetto, dopo un errore difensivo della San Marco. La squadra di Paolo Ledda è riuscita a portarsi al riposo sullo 0-0, poi ha riorganizzato le idee ed ha iniziato la ripresa con maggiore decisione, trovando subito il vantaggio: all’8’ Meloni ha provato il dribbling in area su Momo Cosa, è stato toccato sul piede d’appoggio ed il direttore di gara ha fischiato il calcio di rigore: Silvio Fanni ha spiazzato Daniele Bove, realizzando il suo nono gol stagionale.

La reazione del Carbonia non si è fatta attendere: al 9’ Marco Foddi ha mandato fuori di poco con il destro; all’11’ Muccione ha compiuto un nuovo intervento decisivo su Lorenzo Loi. Al 26’ la San Marco ha risposto con un tiro di Matteo Tosi che ha colpito un palo con Bove battuto.

Al 31′ il Carbonia ha trovato il goal del meritato pareggio con Momo Konate, che ricevuto nel cuore dell’area un assist del 17enne Filippo Casula, entrato in campo due minuti prima al posto di Momo Cosa, ha superato Muccione con un preciso diagonale. Il Carbonia ha continuato ad attaccare alla ricerca del goal della vittoria ma al 36′ è rimasto in 10 uomini per l’espulsione di Milia, spedito anzitempo negli spogliatoi per doppia ammonizione. Al 45′ l’ex Claudio Mura, subentrato al 24′ a Farci, ha trovato il goal della vittoria: gran recupero di palla di Porcu, passaggio in profondità per Silvio Fanni, botta in diagonale, e sulla respinta di Daniele Bove, Claudio Mura si è fatto trovare pronto a ribadire in rete.

La San Marco Assemini ’80 ha tenuto così il primo posto solitario, evitando il sorpasso del Carloforte, mentre il Carbonia è tornato a casa a bocca asciutta, con la “magra” consolazione di aver messo a lungo alle corde la capolista del campionato, confermando una grande qualità di gioco che gli aveva permesso di infilare sei risultati utili consecutivi e di battere prima il Carloforte poi l’Arbus.

San Marco Assemini ’80 – Carbonia 2-1

San Marco Assemini ’80: Muccione, S. Tosi, Corda, Pilleri, Porcu, Sirigu, Meloni, Serra (dal 38’ st Mastromarino), Farci (dal 24’ st Mura), Fanni (dal 47’ st Dinaro), M. Tosi (dal 32’ st Cao). A disposizione: Daddi, Nieddu, Giglio. Allenatore: Paolo Ledda.

Carbonia: Bove, Boi, Cosa (dal 35’ st Biccheddu), Milia, Mameli, Cogotti, Mastino (dal 29’ st Casula), Foddi, Konate (dal 40’ st De Gradi), Loi (dal 44’ st Zucca), Garofalo (dal 26’ st Giovagnoli). A disposizione: Galizia, A. Bove. Allenatore: Andrea Marongiu.

Reti: 8’ st Fanni (SM) su calcio di rigore, 31’ st Konate (C), 45’ st Mura (SM)

Ammoniti: 4’ st Mameli (C), 14’ st Fanni (SM), 17’ st Milia (C), 19’ st Pilleri (SM)

Espulso: 36’ st Milia (C).

Arbitro: Giudice di Sassari (Porcu di Oristano e Sabiu di Carbonia).

Il Carloforte ha superato il Seulo 2010 con una doppietta del suo bomber Giacomo Sanna ed ha confermato così il secondo posto in classifica, dopo aver accarezzato per un quarto d’ora il sogno del sorpasso in vetta, giusto il tempo trascorso tra il pari del Carbonia sul campo della San Marco Assemini ’80 ed il goal di Claudio Mura che, viceversa, ha regalato i 3 punti alla capolista. Per il Carloforte è la sesta vittoria consecutiva, per il Seulo 2010 la quarta sconfitta consecutiva.

Sugli altri campi, vittoria di misura dell’Arbus sul Siliqua, con goal di Umberto Festa (il giovane che si infortunò a Carbonia nella gara d’andata dei sedicesimi di finale di Coppa Italia); vittoria esterna del La Palma Monte Urpinu sul campo del Quartu 2000 (1 a 0); largo successo, 3 a 0, per l’Idolo di Arzana contro il Selargius; colpaccio esterno dell’Andromeda sul campo del Bari Sardo, 2 a 1; vittoria interna, 2 a 0, per l’Arborea sul Gonnosfanadiga; pari, infine, col punteggio di 1 a 1, tra Vecchio Borgo Sant’Elia e Sant’Elena Quartu.

San Marco Assemini ’80 – Carbonia 2 a 1. Il calcio di rigore trasformato da Silvio Fanni.

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La capolista San Marco Assemini ’80 ed il Carloforte vincono in trasferta, rispettivamente 3 a 1 sul campo dell’Idolo (in rimonta) e 2 a 0 a Siliqua, e ora volano al vertice della classifica, prima con 27 punti e seconda con 26. Alle loro spalle ha frenato nuovamente la sua marcia l’Arbus che ha perso di misura, 1 a 0, sul campo dell’Andromeda, e resta fermo a quota 22. Nuova sconfitta, la terza consecutiva (dopo cinque vittorie consecutive che l’avevano lanciato in testa alla classifica), per il Seulo 2010, battuto nettamente dal Selargius di Gianni Maricca e scavalcato al quarto posto in classifica dal La Palma Monte Urpinu, impostosi 1 a 0 sul Vecchio Borgo Sant’Elia.

Il Carbonia ha frenato la sua marcia, dopo quattro vittorie ed un pareggio nelle ultime cinque giornate e la qualificazione alle semifinali della Coppa Italia, pareggiando in casa con l’Arborea, 1 a 1.

Sugli altri campi, il Gonnosfanadiga superato il Quartu 2000 in una partita ricca di goal, 4 a 2; il Sant’Elena Quartu, infine, dopo aver eliminato la San Marco Assemini ’80 in Coppa Italia (sarà l’avversario del Carbonia in semifinale), ha pareggiato in casa 3 a 3 con il Bari Sardo.

Ritornando alle due squadre sulcitane, il Carloforte ha espugnato il campo del Siliqua con i goal di Giacomo Sanna e del nuovo arrivato Mattia Bodano. Con quest’ultimo e il senegalese Pape Youssou Diop, il Carloforte rilancia autorevolmente le proprie ambizioni di promozione finale. Il Carbonia, contro l’Arborea non ha giocato la sua miglior partita e, dopo essere riuscito a portarsi in vantaggio dopo 10 minuti con Marco Foddi, smarcato in piena area da un perfetto assist di Momo Konatè, una decina di minuti più tardi l’Arborea ha trovato il pari, con un bel goal di Pietro Ginesu. Da lì in avanti il Carbonia non è riuscito a ritrovare i giusti equilibri e precisione sulla trequarti avversari, riuscendo a creare poche occasioni da rete e rischiando anche di subire il secondo goal.

Nelle prime tre fotografie, il goal di Marco Foddi che ha portato in vantaggio il Carbonia con l’Arborea, nella quarta, Giacomo Sanna, autore del primo goal del Carloforte a Siliqua.

Giacomo Sanna (Carloforte).