16 February, 2025
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Cresce a Nuraxi Figus la mobilitazione dei cittadini a difesa del territorio dall’invasione di impianti eolici e fotovoltaici. Venerdì 14 luglio il Centro polivalente di via Roma ha ospitato un affollato incontro dibattito organizzato dal Comitato Nuraxino guidato da Giancarlo Ballisai, affiancato da numerosi soci.

Nell’occasione, è stata messa a disposizione dei presenti, tutta la documentazione delle delibere regionali e delle richieste inoltrate da diverse società al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, riguardanti i 21 progetti fotovoltaici ed eolici che, se approvati, verrebbero realizzati nei comuni di Gonnesa, Carbonia e Portoscuso. Su una lavagna è stata presentata la localizzazione degli impianti in corso di progettazione nel territorio, sia quelli eolici e fotovoltaici, sia quelli offshore.

Nel corso dei numerosi interventi, è stato sottolineato come le richieste presentate, in continua crescita, siano assolutamente spropositate per quelle che sono le necessità, non solo della nostra Isola, ma anche del resto d’Italia, finalizzate a fare ingenti profitti grazie agli elevati incentivi previsti per la produzione di energie rinnovabili, anche con i fondi del PNRR.

Giancarlo Ballisai ha sottolineato, in particolare, i problemi legati alla realizzazione dei cavidotti, per i quali sono previsti numerosi espropri di terreni agricoli, con un ritorno economico assai limitato per i legittimi proprietari.

L’incontro si è concluso con un invito alla mobilitazione del territorio, perché solo con una fortissima forma di opposizione, nei tempi più brevi possibili – prima che sia troppo tardi – si può sperare di porre un freno alle concessioni, quantomeno limitandole quanto più possibile.

Giampaolo Cirronis

 

E’ morto oggi, all’età di 87 anni (era nato il 27 settembre 1935), l’ingegner Paolo Costa, ex consigliere, assessore e vice sindaco del comune di Carbonia. Il suo impegno professionale si è concretizzato, in particolare, nell’attività urbanistica, con la partecipazione alla redazione dei Piani di fabbricazione dei comuni di San Giovanni Suergiu, Giba e Santadi, del Piano regolatore del comune di Sant’Anna Arresi, del Piano delle aree turistiche (Zone F) di Chia, comune di Domus de Maria. Paolo Costa è stato anche incaricato, per conto dell’Istituto Autonomo delle Case Popolari della provincia di Cagliari, del progetto di Recupero Urbano del Rio Cannas-Corso Iglesias, a Carbonia. E’ stato responsabile dell’Ufficio Tecnico del Consorzio di Bonifica del Basso Sulcis, ente del quale è stato uno dei dirigenti sino alla pensione.

Quattro anni fa, Paolo Costa scrisse il libro “Due case e altre cose”, che venne presentato venerdì 10 maggio 2019 nella Sala del Centro di documentazione di Storia Locale della Grande Miniera di Serbariu. Il testo propone elementi di riflessione sui temi dell’urbanistica e dell’architettura della città di Fondazione, della sua impronta razionalista, attraverso i suoi protagonisti principali, Cesare Valle e Ignazio Guidi, personalità a cui si deve l’impostazione del Piano Urbanistico Originario della città di Carbonia. A loro si aggiunge Gustavo Pulitzer Finali, che ha progettato il profilo architettonico del centro, ed Eugenio Montuori, che si è occupato dell’attività di realizzazione di alcuni edifici di particolare pregio, quali Villa Sulcis e l’Albergo Centrale.

Di formazione politica socialista, Paolo Costa venne eletto consigliere comunale nel 1988. Nella Giunta guidata dal sindaco Ugo Piano, ricoprì l’incarico di assessore dei Beni culturali e ambientali. Nel corso della consiliatura, dopo la crisi politica che portò nel 1990 all’interruzione traumatica della seconda consiliatura da sindaco di Ugo Piano e all’elezione in Aula, al suo posto, di Antonangelo Casula (la legge 81 che ha cancellato questa possibilità, con l’elezione diretta del sindaco, del presidente della Provincia, del Consiglio comunale e del Consiglio provinciale, venne approvata tre anni dopo, il 25 marzo 1993), venne confermato assessore con le stesse deleghe e, in più, quella di vicesindaco.

«Paolo Costa è stato una figura di grande cultura e spicco della città di Carbonia e dell’intero territorio, ove si è distinto per le sue capacità e il suo impegno quale ingegnere-urbanista, nonché per il suo impegno verso la propria comunità come assessore dei Beni culturali e ambientali della Giunta guidata dal sindaco Ugo Piano e dal 1990 al 1993 come vicesindaco nella Giunta presieduta dal sindaco Antonangelo Casula – ha detto il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu -. Solo qualche giorno fa l’ing. Paolo Costa ha espresso grande soddisfazione per le idee progettuali messe in campo dall’Amministrazione comunale con i diversi progetti del PNRR di cui sono state indette le gare per oltre 20 milioni di euro, con particolare riferimento alla riqualificazione del ponte sul Rio Cannas. Esprimo a nome mio e dell’intera Amministrazione comunale, le più sentite condoglianze ai familiari.»

Il segretario del Partito democratico del Sulcis Iglesiente, Mauro Esu, ha sottolineato in una nota che «quella di Paolo Costa è una grande perdita per la nostra comunità. Ingegnere, è stato un professionista di grande valore, uomo di cultura e brillante intellettuale, qualità queste, che ha saputo esprimere anche come amministratore pubblico quando ha ricoperto gli incarichi di assessore comunale e vice sindaco della città di Carbonia e da dirigente politico e militante della sinistra. Il PD si unisce al dolore della moglie Romana, delle figlie Elisabetta, Francesca, Barbara e delle rispettive famiglie».

 

Giampaolo Cirronis

Nella foto di copertina Paolo Costa all’incontro organizzato in ricordo di Vitale Piga, podestà della città di Carbonia dal 28 settembre 1939 al 24 aprile 1942, svoltosi il 10 novembre 2017 nella Sala del Centro di documentazione di Storia Locale della Grande Miniera di Serbariu. Nella seconda foto, con il collega di Giunta e compagno socialista Paolo Campus, nella vecchia sala consiliare.

La dottoressa Maria Mameli è la nuova presidente del Rotary Club Carbonia. Ha ricevuto il collare dalla presidente uscente Valbrana Dana Vargiu, nel corso della cerimonia del passaggio della Campana e del 35° anno di attività del Rotary Club Carbonia, svoltasi nella sala riunioni del Lu’ Hotel.
Numerosi gli ospiti presenti, tra i quali il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, il vicesindaco Michele Stivaletta, l’assessora della Cultura Giorgia Meli, il segretario Distrettuale Francesco Danero, il Capitano comandante della compagnia dei carabinieri  di Carbonia Enrico Santurri, il presidente del Rotary Club Iglesias Pino Licari.
Nel corso della serata, il socio Roberto Monticelli ha presentato il filmato che ha racchiuso i 35 anni di storia del Rotary Club di Carbonia.
Il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione comunale augurano buon lavoro alla nuova presidente del Rotary Club Carbonia, la dott.ssa Maria Mameli, psicologa e psicoterapeuta, con l’auspicio di rinsaldare ulteriormente il rapporto di proficua collaborazione, consolidato nel corso dei 35 anni dalla fondazione, con la comunità di Carbonia.
Giampaolo Cirronis
         

19 ottobre 1992 – 15 dicembre 1992. Due date rimaste impresse nella memoria di coloro che in quei 58 giorni furono protagonisti di un evento che scrisse un importante pezzo di storia del Sulcis Iglesiente nell’ultimo scorcio dello scorso millennio: “La Marcia per lo Sviluppo”.

Quell’evento è stato ricostruito da alcuni dei protagonisti, nel libro “La Nostra Marcia”, presentato ieri sera nella sala convegni del Lu’ Hotel, a Carbonia, riempita al limite della sua capienza («non accadeva da tempo» hanno sottolineato alcuni degli intervenuti nel corso della serata), in un incontro impreziosito dalla presenza di Sua Eminenza Cardinale Arrigo Miglio, ai tempi della “Marcia per lo Sviluppo” agli inizi della sua esperienza vescovile alla diocesi di Iglesias.

«Il libro ricorda marciatrici e marciatori, descrive il contesto, racconta e documenta la Marcia per lo Sviluppo del Sulcis Iglesiente, partita il 19 ottobre 1992 da Teulada e giunta a Roma l’8 dicembre.»

La presentazione è iniziata con gli interventi dei quattro autori: Sandro Mantega, allora responsabile della redazione di Carbonia del quotidiano l’Unione Sarda e giornalista di Telegamma; Tore Cherchi, allora parlamentare; Antonangelo Casula, allora sindaco di Carbonia; Peppino La Rosa, allora segretario della Camera del Lavoro CGIL del Sulcis Iglesiente. Nei loro interventi gli autori hanno ricostruito origine e sviluppo della Marcia per lo Sviluppo, il grande coinvolgimento popolare, i risultati raggiunti, importanti anche se non esaustivi per l’intero ultimo decennio del secolo scorso. Al termine del suo intervento, nel corso del quale ha ricostruito brevemente il diario della “Marcia”, iniziata a Teulada e conclusa a Roma, curato nel libro, Peppino La Rosa ha coinvolto il giornalista Giacomo Serreli, allora redattore di Videolina, che ha seguito la “Marcia” anche nella Penisola, fino a Roma, autore dei servizi proposti alla visione dei presenti in un filmato, unitamente ad una breve sintesi delle varie tappe della “Marcia”, filmate a livello amatoriale da uno dei protagonisti, Carlo Rosso.

Particolarmente significativo l’intervento del cardinale Arrigo Miglio che ha sottolineato l’importanza di quella mobilitazione che vide unito l’intero territorio, con l’auspicio che, in qualche modo, possa servire da esempio per le nuove generazioni, in un territorio che, purtroppo, ancora oggi vive una situazione socio-economica difficile, nella quale occorre unirsi per raggiungere nuovi obiettivi.

Sono seguiti numerosi interventi: Antonello Pirotto, uno dei marciatori, tra gli otto che hanno collaborato con una testimonianza personale alla stesura del libro; Salvatore Benizzi, allora direttore della Pastorale per il Lavoro della Diocesi di Iglesias; Nino Flore, amministratore delegato del gruppo Euralcoop, che ha presentato un filmato che racchiude i risultati raggiunti dal progetto imprenditoriale nato nella cooperativa soci Eurallumina e cresciuto in diversi settori (commercio, turismo, agricoltura) fino ad avere oggi un organico di oltre 400 dipendenti, per dimensioni seconda azienda del Sulcis Iglesiente; Pietro Morittu, sindaco di Carbonia, allora giovane studente che partecipò alla “Marcia”, che ha ringraziato gli autori del libro «per aver ricostruito una pagina importante, che resterà indelebile, nella storia del nostro territorio Una pagina che ha visto protagonisti uomini e donne, lavoratori e lavoratrici, marciare verso Roma per reclamare maggiori spazi ed occasioni di sviluppo per il Sulcis Iglesiente, un lavoro dignitoso per tutti. Una pagina che è, ancora oggi, un esempio della grande resilienza e della tempra tipica dei cittadini del Sulcis che, quando sono tutti uniti e capaci di fare fronte comune, riescono a ottenere risultati straordinari». Il primo cittadino di Carbonia ha assunto l’impegno di promuovere il ricordo delle marciatrici e marciatori del Sulcis Iglesiente attraverso la realizzazione di un progetto didattico con il supporto degli Istituti scolastici della città. Roberto Puddu, allora sindacalista degli elettrici della CGIL e autore anche lui di una testimonianza nel libro; Rino Barca, allora sindacalista della CISL, autore di una testimonianza personale nel libro; Raffaele Callia, direttore della Caritas della Diocesi di Iglesias; Riccardo Cardia e Franco Porcu, allora sindacalisti della CGIL, anche loro autori di una testimonianza nel libro. Gli altri autori delle testimonianze nel libro, presenti in sala, sono Francesco Tocco, Stefano Meletti e Ottavio Spanu.

Tra i tantissimi intervenuti alla presentazione, sindaci, amministratori locali, sindacalisti, lavoratori.

Il ricavato delle vendite del libro, pubblicato da Giampaolo Cirronis Editore, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, verrà devoluto interamente alla Caritas della Diocesi di Iglesias.

 

Si è spento oggi, all’età di 74 anni, Marco Baldino, ex consigliere della provincia di Carbonia Iglesias. Nato nel 1948, in età giovanile ha giocato al calcio e ha poi svolto la sua attività lavorativa nel polo industriale di Portovesme. Per moltissimi anni è stato impegnato in politica, sempre in formazioni della sinistra. Ha avuto la sua esperienza diretta nelle istituzioni, in uno scorcio di consiliatura alla provincia di Carbonia Iglesias, sotto la presidenza di Salvatore Cherchi, nel gruppo di Sinistra Ecologia Libertà.

Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, e l’intero Consiglio comunale hanno ricordato Marco Baldino questo pomeriggio nel corso della seduta della massima assemblea cittadina, rendendogli omaggio con un minuto di silenzio.

«Apprendiamo con grande dispiacere la notizia della scomparsa di Marco Baldinoha detto Pietro Morittu -. Persona perbene, simpatica, leale, interlocutore politico aperto al dialogo costruttivo e sempre pronto a sdrammatizzare con l’inconfondibile senso dell’ironia che lo caratterizzava. Perdiamo una persona che ha dato un contributo importante al dibattito politico, civile e sociale della città di Carbonia, alla cui vita pubblica ha sempre partecipato attivamente ha concluso il sindaco di Carbonia -. Esprimiamo le più sentite condoglianze alla famiglia.»

Personalmente, conoscevo da tantissimi anni Marco Baldino, al quale mi legava una sincera amicizia. Alla moglie Anna e ai figli Alberto e Norma, giungano sentite condoglianze per la prematura scomparsa di Marco.

Giampaolo Cirronis

Questa mattina il consiglio di presidenza dell’Asd Carbonia calcio ha ufficializzato la disponibilità ad avviare un confronto finalizzato al passaggio di consegne della gestione della società calcistica ad un nuovo gruppo dirigente. Lo ha fatto attraverso un breve comunicato stampa pubblicato sulla pagina Facebook, che riportiamo integralmente.
«Il consiglio di presidenza dell’Asd Carbonia calcio, preso atto della necessità di risorse dirigenziali che apportino nuove energie e nuovo slancio al perseguimento degli obiettivi e delle strategie dell’associazione, si rende disponibile a collaborare ad una serena transizione, garantendo la massima apertura a chiunque volesse impegnarsi seriamente a portare avanti le attività dell’Associazione.
Agli interessati fornirà tutta la documentazione necessaria per le opportune valutazioni. Pensiamo che, dopo questi anni di pianificazione sportiva con l’esordio in prima squadra di tanti giovani del settore giovanile, il Carbonia calcio meriti di essere valorizzato e ulteriormente sviluppato con nuove energie e nuovo entusiasmo che auspichiamo possa accompagnare il futuro della stessa.»
Oggi l’Asd Carbonia Calcio vede alla presidenza Stefano Canu, alla vicepresidenza Federico Cinus. L’attuale assetto societario è nato nell’estate di tre anni fa, subito dopo la trionfale stagione in Eccellenza regionale, interrotta dal sopraggiungere della pandemia da Covid-19 la prima settimana di marzo 2020, subito dopo la conquista della Coppa Italia e conclusa con la promozione (all’interruzione del campionato, dopo la 23ª giornata, la squadra aveva 6 punti di vantaggio sulla seconda classificata e 12 sulla terza), alla vigilia del campionato di serie D 2020/2021. Ad inizio luglio 2020 la società, presieduta da Carlo Foti (i due vicepresidenti erano Francesco Setzu e Antonio Desogus, amministratore delegato Checco Fele), affidò la guida tecnica della squadra a Marco Mariotti, con Andrea Colombino direttore sportivo, ma subito dopo Carlo Foti rassegnò le dimissioni e al suo posto venne eletto Stefano Canu, con la quasi completa modifica del gruppo dirigente.
La prima stagione in serie D, vissuta quasi interamente in “esilio” per l’indisponibilità dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”, per la nota diatriba con l’Amministrazione comunale, allora guidata dalla sindaca Paola Massidda, per il mancato accordo sul pagamento dei debiti maturati per la gestione dell’impianto, è iniziata con la squadra protagonista alle spalle delle grandi, capace di arrivare fino al 5° posto in classifica, e salva con 7 giornate di anticipo nonostante un calo di risultati. A salvezza acquisita, maturò il divorzio con Marco Mariotti, dimessosi a seguito di un forte contrasto con il presidente Stefano Canu, e la guida tecnica della squadra venne affidata a David Suazo, per un finale senza storia per la mancanza di interessi di classifica.
Nell’estate successiva la squadra ha rischiato concretamente l’esclusione dal campionato, per la mancanza di un impianto di gioco (con il “Carlo Zoboli” ancora chiuso), scongiurata in extremis, ai “tempi supplementari”, con l’indicazione del Comunale di Siliqua quale campo di gioco per le gare casalinghe, di fatto poi utilizzato solo per la preparazione precampionato, perché privo di agibilità per ospitare partite del campionato di serie D.
La seconda stagione in serie D è stata molto tormentata, è iniziata con solo alcuni calciatori “senior” confermati e tantissimi giovani del vivaio. David Suazo ha accettato di affrontare la nuova avventura e, cammin facendo, sono arrivati alcuni calciatori che hanno reso l’organico sufficientemente competitivo per tentare l’impresa di raggiungere la salvezza. Impresa che, ad un certo punto, anche grazie al ritorno allo stadio “Carlo Zoboli”, maturato dopo 14 mesi a seguito del pagamento del debito arretrato al comune di Carbonia ed alla stipula della convenzione con la nuova Amministrazione comunale guidata dal sindaco Pietro Morittu, è diventata possibile. La squadra si è battuta fino all’ultima giornata, riuscendo a raggiungere anche lo spareggio con l’Insieme Formia per l’accesso al playout salvezza decisivo con l’Atletico Uri, ma sul campo neutro di Monterotondo Scalo non ha superato l’ostacolo Insieme Formia ed è retrocessa malinconicamente in Eccellenza regionale.
Il campionato di Eccellenza regionale 2022/2023 è storia recente. La società ha scelto di affidare la panchina ad un esordiente, Diego Mingioni, preparatore atletico della prima stagione in serie D al fianco di Marco Mariotti, ed ha costruito un organico assai interessante, inizialmente con tanti giovani, cammin facendo integrato con alcuni “senior” di qualità. La squadra ha fatto bene, Diego Mingioni è riuscito a darle una precisa fisionomia di squadra propositiva, capace di tenere testa attraverso il gioco a qualsiasi avversario, anche le due grandi del girone Sassari Calcio Latte Dolce e Budoni, peccando in continuità e concludendo la stagione con un settimo posto e la finale della Coppa Italia, persa beffardamente ai calci di rigore (decisivo il 16° calciato da Andrea Mastino sulla traversa dopo l’errore di Ayrton Hundt al match point del 10° rigore), dopo essere stata raggiunta sul 2 a 2 a tempo ormai scaduto al 17′ del secondo tempo supplementare con un calcio di rigore dell’ex Giuseppe Meloni.
Alcune settimane fa la società ha annunciato la conferma del tecnico Diego Mingioni, decisione che sembrava il primo passo verso la costruzione del nuovo progetto tecnico, ma l’annuncio fatto questa mattina rimette tutto in discussione. Che la situazione fosse tutt’altro che tranquilla per le limitate disponibilità economiche, era noto da tempo e da tempo, soprattutto dall’estate 2021, si parlava del possibile ingresso di nuovi soci e anche di un possibile cambio al vertice, ma il presidente Stefano Canu ed il vicepresidente Federico Cinus hanno continuato a guidare la società con alcuni collaboratori, senza nuovi apporti. L’annuncio odierno potrebbe segnare l’avvio di una svolta che, stante il poco tempo a disposizione, non potrà avere tempi lunghi. In questa partita, anche se indirettamente, perché l’Asd Carbonia è un’associazione sportiva dilettantistica privata, potrebbe recitare un ruolo importante l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Pietro Morittu che con la società ha stipulato una convenzione per la gestione dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”.
Giampaolo Cirronis

La presentazione della nuova Giunta, fatta da Mauro Usai, confermato sindaco con un consenso quasi plebiscitario del 73,73%, nella quale figurano sei consiglieri eletti (l’art. 64 del testo unico degli Enti locali al comma 1, prevede che “La carica di assessore è incompatibile con la carica di consigliere comunale e provinciale), modifica per il 25% la composizione del nuovo Consiglio comunale di Iglesias eletto gli scorsi 28 e 29 maggio 2023 (i consiglieri sono 24).

Per la lista Mauro Usai Sindaco, la nomina ad assessori di Claudia Sanna (assessora e vicesindaco uscente) e Vito Spiga, rispettivamente seconda e terzo degli otto eletti, porta in Consiglio comunale i primi due dei non eletti, Marco Antonio Eltrudis e Alberto Theodor Francu, con Salvatore Concas primo dei non eletti.

Per la lista del Partito democratico, la nomina ad assessori di Francesco Melis (assessore uscente) e Daniele Reginali (presidente uscente del Consiglio comunale), rispettivamente primo e secondo dei cinque eletti, porta in Consiglio comunale Carlotta Scema e Franca Maria Fara (consigliere uscenti), con Ubaldo Scanu (assessore uscente) primo dei non eletti.

Per la lista Uniti per Iglesias, la nomina ad assessora di Angela Scarpa (assessora uscente), porta in Consiglio Alessandro Lorefice (assessore uscente), con Valentina Orgiu prima dei non eletti.

Per la lista Iglesias Progressista, la nomina ad assessora di Giorgiana Cherchi (assessora uscente), porta in Consiglio Matteo Demartis, con Angelica Cassanelli prima dei non eletti.

All’atto della presentazione della Giunta, il sindaco Mauro Usai ha annunciato la conferma di Simone Franceschi a Capo di Gabinetto mentre non ha ufficializzato l’indicazione del nuovo presidente del Consiglio comunale, che verrà eletto in Consiglio giovedì prossimo, in occasione della seduta d’insediamento, ma sulla base del metodo adottato per la composizione della Giunta, con la scelta di assessori politici, nel rispetto della volontà degli elettori che hanno dato il loro ampio consenso alla maggioranza uscente, al sindaco e ai consiglieri eletti, è assai probabile che il nuovo presidente sia Alessandro Pilurzu, candidato eletto nella lista Mauro Usai sindaco, con il maggior numero di preferenze di tutta l’assemblea: 665.

Le sei novità determinano la nuova composizione del Consiglio comunale, che riportiamo con il numero di voti ottenuto da ciascun consigliere.

Sindaco: Mauro Usai.

Maggioranza coalizione centrosinistra (10.851 voti, 73,73%), 18 consiglieri.

Lista Mauro Usai Sindaco (4.106 voti, 28,743%), 8 consiglieri: Alessandro Pilurzu (665 preferenze), Alberto Plaisant (244), Sabrina Boi (193), Susanna Locci (169), Federico Melis (162), Gianna Concu (158), Marco Antonio Eltrudis (157), Alberto Theodor Francu (153). Primo dei non eletti: Salvatore Concas (142).

Lista Partito democratico (2.710 voti, 18,971%), 5 consiglieri: Marco Loddo (453), Monica Marongiu (379), Giuseppina Lorenzoni (334), Carlotta Scema (308), Franca Maria Fara (276). Primo dei non eletti: Ubaldo Scanu (225).

Lista Uniti per Iglesias 1.446 voti, 10,123%), 2 consiglieri: Nicola Concas (365), Alessandro Lorefice (318). Primo dei non eletti: Valentina Orgiu (286).

Lista Iglesias progressista 1.052 voti, 7,364%), 2 consiglieri: Simone Pinna (364), Matteo Demartis (218). Primo dei non eletti: Angelica Cassanelli (69).

Lista Progetto per Iglesias (484 voti, 3,388%), 1 consigliereMaurizio Cerniglia (190 preferenze). Primo dei non eletti Francesca Bozzato (60).

Minoranza (6 consiglieri).

Candidato sindaco non eletto coalizione Progetto civico (3.061 voti, 20,80%): Beppe Pes.

Lista Beppe Pes Sindaco insieme (1.086 voti, 7,602%), 2 consiglieriSimone Saiu (348 preferenze), Valentina Pistis (126 preferenze). Prima dei non eletti: Stefania Garau (60 preferenze).

Lista Centro popolare (791 voti, 5,537%), 1 consigliereIgnazio Mocci (508 preferenze). Prima dei non eletti: Raffaella Ottaviani (nota Lella) (191 preferenze).

Lista Nuova Iglesias (689 voti, 4,823%), 1 consigliereAntonio Zedde (163 preferenze). Prima dei non eletti: Valeria Cani (107).

Candidato sindaco non eletto Fratelli d’Italia (805 voti, 5,47%): Luigi Biggio.

Giampaolo Cirronis

Alle 17.30 si insedia il nuovo Consiglio comunale di Fluminimaggiore eletto il 28 e 29 maggio scorsi. I lavori verranno aperti con l’esame delle condizioni di eleggibilità del neo sindaco, Paolo Sanna, e dei 12 consiglieri comunali, con la convalida degli eletti alla carica di sindaco e consigliere comunale. Seguirà il giuramento del sindaco eletto.

L’ordine del giorno prevede anche la nomina della commissione elettorale comunale, l’esposizione delle linee programmatiche e la presa d’atto della nomina della nuova Giunta comunale.

Di seguito, l’elenco dei consiglieri eletti con il sindaco Paolo Sanna, con le preferenze ottenute il 28 e 29 maggio.

Sindaco: Paolo Sanna (1.015 voti, 56,80%)

Maggioranza (lista Uniti per il futuro), 8 consiglieri:

Ferdinando Pellegrini 199, Marco Cau 134, Alessandro Matta 119, Stefania Massa 103, Francesca Usai 68, Nicola Pili 67, Margherita Secci 52, Francesca Murtas 43.

Minoranza (Continuiamo per Flumini), 4 consiglieri:

Marco Corrias (candidato sindaco non eletto, 772 voti, 43,20%), Gianni Gaviano 195, Paola Liscia 107, Willy Concas 78.

Giampaolo Cirronis

 

Il Giro di Sardegna 2.0 organizzato dall’associazione Amelia Sorrentino Odv, partito venerdì da Marina Piccola, a Cagliari, alla seconda tappa, ha raggiunto ieri Sant’Anna Arresi. L’evento del “Giro di Sardegna” di Corrado Sorrentino, dedicato alla figlia Amelia, si propone la raccolta di fondi da destinare all’acquisto di attrezzature ospedaliere da donare agli ospedali pediatrici di Cagliari e Sassari. Lo scorso anno il “Giro di Sardegna” ha visto Corradino Sorrentino impegnato in un’impresa eccezionale, portata avanti interamente a nuoto. La tappa di Sant’Anna Arresi, sulla prima spiaggia di Porto Pino, ebbe un successo straordinario con la partecipazione, all’arrivo di Corrado Sorrentino, di diverse centinaia di persone.

Quest’anno la formula è diversa, con il coinvolgimento di diversi atleti, di nuoto, corsa, bicicletta, canoa e Sup. L’evento, che si concluderà il 3 settembre, vedrà la partecipazione di Fabio Aru; Dalia Kaddari; la canoista azzurra paralimpica Viktoryia Pistis Shablova; la campionessa mondiale juniores di triathlon Giulia Saiu; gli Ironman Giuseppe Solla e Fabrizio Baralla; il campione di Spagna di nuoto open water Michele Orrù; Gabriele Catta; le podiste del Cus Cagliari Giulia Innocenti, Claudia Pinna e Sara Paschina; il Team nuoto e la squadra di nuoto sincronizzato della ASD Atlantide; Walter Uccheddu, Marco Sebis e Paolo Massenti; l’Athena Team di Villacidro; Nuragica Team con Massimiliano Molon e Cristina Zedda.

Nella seconda tappa sono entrati in scena i ciclisti, Paolo Massenti della Nazionale italiana Randonneur e Marco Senbis, unico uomo al mondo con la diagnosi della sclerosi multipla ad aver terminato un Iron man. Dopo aver percorso 60 km, hanno raggiunto nel tardo pomeriggio Sant’Anna Arresi, in piazza Municipio, dove sono stati accolto in un un clima di grande entusiasmo, a suon di musica, presente la sindaca Maria Teresa Diana. E’ stato piantato un albero con una targa ricordo delle tappe raggiunte durante il tour.

Oggi in tarda mattinata Corrado Sorrentino incontra la sindaca Maria Teresa Diana e visita il paese, con un’attenzione particolare dedicata al nuraghe Arresi. Questo pomeriggio è prevista la partenza da Sant’Anna Arresi dell’atleta Gabriele Catta che arriverà a Sant’Antioco, questa volta di corsa. All’arrivo a Sant’Antioco ci sarà un piccolo evento di benvenuto, poi il giro si fermerà un paio di giorni. Seguirà il trittico di Sant’Antioco per tre giorni consecutivi, 16, 17 e 18 giugno.

Durante tutto l’arco dell’evento prosegue la raccolta di fondi che anche ieri, nonostante la concomitanza con numerosi eventi, quali la partita del Cagliari Calcio in televisione, il Girotonno a Carloforte, le gare dei ragazzi di nuoto a Cagliari, le cresime ed altro ancora, ha avuto un buon risultato con grande partecipazione. le magliette sono andate letteralmente a ruba…

Giampaolo Cirronis

 

Campionato di serie C a girone unico 1955/1956, 10 giugno 1956, ultima giornata. La Carbosarda è in testa alla classifica insieme alla Sambenedettese con 43 punti, il Venezia le insegue distanziato di un punto. Le prime due della classifica saranno promosse in serie B. La Sambenedettese gioca a Cremona, la Carbosarda si gioca la promozione nello scontro diretto con il Venezia.

La partita è durissima, il clima è infuocato, l’arbitro Marchetti di Milano dirige a senso unico, tollera il gioco duro dei padroni di casa che sbloccano il risultato all’8′ con un goal di Calegari. La Carbosarda di Bruno Perati reagisce vigorosamente, si vede annullare un goal al 18′ con una decisione molto dubbia e costruisce altre nitide occasioni da goal. In avvio del secondo tempo Bicicli viene toccato duramente e resta in campo in condizioni precarie. Il Venezia raddoppia al 76′ con un goal di Bozzato e al 33′ la Carbosarda resta in 10 uomini per l’espulsione di Gennari. All’87’ resta addirittura in 9 per l’infortunio di Molinari. Il risultato non cambia più e il Venezia fa festa.

Il sogno della Carbosarda sfuma sul filo di lana, il Venezia lo scavalca in classifica di un punto a quota 44 punti e sale in serie B insieme alla Sambenedettese che pareggia 1 a 1 a Cremona e distanzia di un punto la Carbosarda, raggiungendo come il Venezia i 44 punti.

Venezia: Bertossi, Tresoldi, Fragni, Tesconi, Carminati, Nolli, Danieli, Bozzato, Calegari, Mion, Barison. Carbosarda: Cavallini, Zoboli, Michelucci, Dioni, Molinari, Braccini, Pin, Bicicli, Torriglia, Gennari, Turotti.

Arbitro: Marchetti di Milano.

Reti: all’8′ del primo tempo Calegari, al 31′ del secondo tempo Bozzato.

Spettatori: 20.000.

La Carbosarda ci riproverà due anni dopo, terminando il campionato al terzo posto con 40 punti insieme al Ravenna, a 3 punti dalla Reggiana e a 1 punto dal Vigevano, le due squadre promosse.

Giampaolo Cirronis