18 July, 2024
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I cittadini sono tutti uguali di fronte alla legge e di fronte al Covid-19. Questo è quanto ci è stato insegnato da sempre per quanto riguarda la legge, da quando è esplosa la pandemia per quanto riguarda il Covid-19. La diretta conseguenza di questa “constatazione” è che la distribuzione dei vaccini nelle regioni e nelle province dovrebbe  osservare di un rigido calcolo matematico, per il rispetto di un’equità assoluta.

Ma cerchiamo di capire, attraverso l’analisi numerica tratta da dati ufficiali, pubblicati dal Governo, se effettivamente, la distribuzione e l’inoculazione dei vaccini sta procedendo nel rispetto dell’equità.

Alla Sardegna, con una popolazione di 1.599.905 abitanti, a fronte di una popolazione del Paese Italia di 59.257.566 abitanti, spettano il 2,67% dei vaccini. Questa percentuale finora è stata sostanzialmente rispettata, considerato che fino a ieri, 20 aprile 2020, prima degli arrivi di consistenti quantità di vaccini avvenuto oggi, alle regioni italiane erano state consegnate complessivamente, 17.752.110 dosi di vaccino, e alla Sardegna ne erano state destinate 461.910, il 2,6% (oggi sono state consegnate circa altre 60.000 dosi). Fin qui, l’equità nella distribuzione è stata sostanzialmente rispettata.

I conti che non tornano, purtroppo, sono quelli della consegna e dell’inoculazione delle dosi di vaccino, tra le province della Sardegna. Il Sulcis Iglesiente, con i suoi 136.345 abitanti, ha l’8,52% della popolazione della Sardegna, che come già sottolineato prima, è pari a 1.599.905 abitanti, ma ad oggi non ha avuto una percentuale di inoculazioni pari a quella della sua popolazione, ferma a poco più del 50% di quanto gli spetta, con poco più di 18.000 inoculazioni (tra prima e seconda dose), a fronte delle 34.893 che avrebbe dovuto avere, pari all’8,52% delle 409.540 inoculate complessivamente in Sardegna.

A sollevare il caso, questa sera, è Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco.

«E’ una situazione inaccettabileha detto Ignazio Loccichiediamo un trattamento identico a quello degli altri territori, perché davanti ad un’emergenza come quella che stiamo vivendo, i sardi sono tutti uguali e tutti hanno il diritto a ricevere il vaccino quanto prima possibile. Domani mattina chiederò spiegazioni sia all’assessore della Sanità Mario Nieddu, sia al commissario dell’ATS Massimo Temussi, perché venga posto rimedio a questa situazione.»

Al Sulcis Iglesiente le cose non vanno meglio con la campagna di screening “Sardi e sicuri” promossa dalla Regione per il contrasto alla diffusione del virus, che finora ha toccato 213 dei 377 Comuni sardi, con l’esecuzione di oltre 300.000 test antigenici. La campagna non ha ancora raggiunto i 23 Comuni del Sulcis Iglesiente.

«C’era stato detto che il nostro territorio sarebbe stato raggiunto nel mese di aprileha concluso Ignazio Loccima ad oggi non abbiamo ancora avuto alcuna comunicazione al riguardo.»

Giampaolo Cirronis

 

E’ un Carbonia desideroso di riscattare gli ultimi risultati inferiori alle attese (1 punto nelle ultime 3 partite), quello che affronta questo pomeriggio la Nocerina, nella partita valida per la decima giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D (dirige Maurizio Barbiero di Campobasso, assistenti di linea Cristiano Annoni di Como e Cosimo De Tommaso di Voghera). L’avversario, la Nocerina, non è certamente dei più agevoli, una delle grandi favorite della vigilia, attualmente al quarto posto con 42 punti insieme al Savoia, 5 punti avanti al Carbonia ma con una partita in più giocata, in piena corsa per i play-off.

Marco Mariotti ritorna in panchina dopo aver scontato le due giornate di squalifica rimediate dopo l’espulsione maturata nel finale della partita sul campo del Nola, rispetto alla partita persa mercoledì 14 aprile nel turno infrasettimanale, deve rinunciare agli squalificati Fabio Mastino e Moussa Soumare, ma recupera Cristian Stivaletta.

I 21 convocati.

Portieri: Manis (1983), Bigotti (2002);

Difensori: Fredrich (2002), Cestaro (1997), Piras (1999), Salvaterra (2000), Berman (2001), Mura (2003);

Centrocampisti: Russu (1995), Piredda (1994), Serra (1999), Tetteh (1999), Stivaletta (1995), Palombi (1998), Isaia (2002), Odianose (1998), Moro (2001);

Attaccanti: Cappai (1989), Pischedda (2003), Cannas (2001), Agostinelli (2001).

Il tecnico della Nocerina, Giovanni Cavallaro ha convocato 21 calciatori.

Portieri: Castaldo (2000), Volzone (2000);

Difensori: Donida (1992), Garofalo (1984), Morero (1982), Rizzo (1998), Saporito (2001);

Centrocampisti: Donnarumma (1998), Esposito (2003), Fois (2002), Petito (2002), Pisani (2001), Vecchione (1999);

Attaccanti: Dammacco (1998), Diakitè (1993), El Bakhtaoui (1992), Katseris (2001), Improta (1984), Martinelli (2000), Sorgente (1999), Talamo (1996).

Alla vigilia, la società campana ha perfezionato il trasferimento in prestito del portiere 2002 Antonio Pio Scarpati al Buccino Volcei (Eccellenza) ed ha ufficializzato il tesseramento dell’esterno offensivo 2000 Alessandro Totaro (trascorsi con Salernitana Primavera, Avellino e Faiano).

Giampaolo Cirronis

 

Si è spento ieri sera, a Portoscuso, Renzo Sanna, 90 anni (era nato il 10 agosto 1930), per oltre 40 anni il “maestro” di intere generazioni. E’ stato assessore della Pubblica istruzione per cinque lustri e vicesindaco del comune di Portoscuso. Appassionato studioso e ricercatore della storia di Portoscuso e del territorio del Sulcis, ha scritto alcuni libri (uno dei quali ho avuto l’onore di pubblicare, “Sintesi cronologica di un microcosmo – Portoscuso”). A fine 2017 è stato insignito del prestigioso titolo di Cavaliere della Repubblica. A consegnargli l’onorificenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, fu l’allora prefetto di Cagliari, Giovanna Tiziana Costantino.

Nel mese di luglio dello stesso anno, gli alunni della 1ª elementare, sezione D, dell’Istituto Vittorio Angius di Portoscuso, anno scolastico 1977/78, una delle sue decine di classi, per circa 1.500 alunni formati, hanno organizzato un incontro, presso “Il Ristorantino” di Portoscuso, per rivivere l’atmosfera di amicizia che li ha visti protagonisti del percorso della scuola elementare, accompagnati dal loro “Maestro”, il tanto amato Renzo Sanna.

L’incontro con i suoi ex alunni, rigorosamente in fiocco rosa in ricordo del 1° ottobre 1977, fu carico di grandi emozioni per tutti i partecipanti, quasi come se il tempo non fosse mai passato, e si concluse con un grande GRAZIE degli alunni al loro amato “Maestro”.

Renzo Sanna ringraziò i “suoi” ex alunni con un sonetto:

«Con un abile raro talento

Il tam-tam sonoro intelligente

Ha sortito il magico momento

Del simposio della classe col docente

 

Lieti tutti e con molto fervore

Si trovarono amici a festeggiare

Spensierati ricchi di buon umore

Per trarre bei ricordi d’annotare

 

Un programma gran pezzo di bravura

Ha reso una domenica di luglio

Nella sequenza speciale arcisicura

 

Caloroso giunga il mio ringraziamento

Per la meravigliosa gran serata

Suggestiva nel perfetto svolgimento.»

 

Un sonetto per dire grazie a modo mio per la magnifica serata con gli alunni di mezzo secolo fa, dove abbiamo rivisitato insieme i ricorsi del passato e l’amicizia che si è conservata nella sua totale integrità Grazie Claudia e…

Cordialità e stima

Renzo Sanna

Portoscuso e il Sulcis, che tanto amava, daranno l’estremo saluto al “maestro” Renzo Sanna, giovedì pomeriggio, alle 15.00, nella chiesa di San Giovanni Battista, a Portoscuso.

Giampaolo Cirronis

Carbonia ed il Sulcis piangono la scomparsa di Maria Marongiu, stroncata da un male incurabile all’età di 69 anni. Docente di Chimica all’Istituto tecnico, da sempre impegnata nel sociale, Maria Marongiu nel 2006 ha iniziato il suo impegno politico-amministrativo, chiamata da Salvatore Cherchi, rieletto sindaco di Carbonia, a ricoprire l’incarico di assessore delle Politiche sociali e di vicesindaco. Nel 2010, ad un anno dalla conclusione della consiliatura, quando Salvatore Cherchi accettò la candidatura a presidente della provincia di Carbonia Iglesias (poi eletto), lasciò la carica di Sindaco a Maria Marongiu, che la ricoprì fino alla prima finestra elettorale utile, che sarebbe stata la Primavera 2011, in pratica alla scadenza naturale del mandato quinquennale.

Nella primavera 2011 Maria Marongiu si candidò alle primarie del Partito democratico per la scelta del candidato alla carica di Sindaco della coalizione di centrosinistra, senza fortuna, e accettò poi la candidatura alla carica di consigliere comunale, nella lista capeggiata dal candidato sindaco Giuseppe Casti, vincitore delle Primarie, risultando eletta. Il neo sindaco le accordò ancora fiducia, confermandole la doppia delega di assessore delle Politiche sociali e di vicesindaco, che Maria Marongiu portò avanti fino alla conclusione della consiliatura. Nel 2016, candidata nuovamente alla carica di consigliere comunale nella lista del Partito democratico, non venne eletta.

Conclusa, almeno temporaneamente, l’esperienza amministrativa, durata 10 anni, Maria Marongiu non ha mai interrotto il proprio impegno, sia all’interno del Partito democratico, eletta segretaria dell’Unione cittadina di Carbonia, sia nel sociale, ricoprendo tra l’altro, l’incarico di vicedirettrice della Caritas diocesana.

Il 25 ottobre 2020, Maria Marongiu ha perso l’amato marito, Tullio Liggi, stroncato anch’egli da un male incurabile, all’età di 69 anni.

La scomparsa di Maria Marongiu lascia un grande vuoto nel mondo politico cittadino e territoriale e, ancora più, nel mondo dell’associazionismo e del volontariato, al quale, per diversi decenni, ha dedicato un impegno totale.

Maria Marongiu lascia i figli Mauro e Sara, ai quali rivolgo sentite condoglianze.

Giampaolo Cirronis

La sconfitta subita ieri a Nola ha frenato la corsa del Carbonia nella parte alta della classifica del girone G del campionato di serie D. Resta un pizzico di delusione, perché dopo essere andata due volte in vantaggio ed aver chiuso il primo tempo in vantaggio, la squadra di Marco Mariotti ha coltivato l’idea di una nuova impresa esterna che le avrebbe fatto avvicinare la quarta posizione della Nocerina a quota 41 (con 39 punti ed una partita in meno giocata rispetto alla squadra campana), ma la sconfitta va archiviata in piena serenità. Il campo, infatti, ha confermato la solidità di un gruppo che gioca a testa alta con tutti e ha tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo, non tralasciando niente per arrivare il più in alto possibile, magari anche in “area playoff”.

Al di là del risultato e della classifica che ora la vede al sesto posto, nuovamente scavalcata dal Savoia, la squadra biancoblù ieri a Nola ha raggiunto un importantissimo risultato: si è messa alle spalle la sesta ed ultima trasferta stagionale in Campania, con un bilancio “eccellente”, al di là di ogni aspettativa iniziale: 3 vittorie (Giugliano, Afragolese e Gladiator) e 3 sconfitte (Nocerina, Savoia e Nola).

Le trasferte in Campania, su campi “caldissimi”, sono da sempre ricche di insidie, quest’anno “limitate” dalla pandemia e dall’obbligo di giocare le partite a porte chiuse. Averle archiviate con 9 punti su 18 rappresenta un risultato assolutamente straordinario!

Giampaolo Cirronis

La comunità di San Giovanni Suergiu è in lutto: è morto all’età di 104 anni il super-nonno Eraldo Secchi. Era nato a Tratalias il 23 novembre 1916, da Grazia Pinna ed Antonio, agente della Guardia di Finanza in servizio all’Isola d’Elba, poi impiegato come daziere nel comune di Narcao, finché non si trasferirono a San Giovanni Suergiu. Grazia Pinna ed Antonio Secchi hanno avuto 8 figli: Eraldo, Dario il più grande, sacerdote molto noto in paese, poi Delia, Anna, Bruna, Fausta, Mario e Maria.

Dal 2016, al compimento del 100° anno, ogni anno il 23 novembre, nel 2017, 2018, 2019 e 2020, San Giovanni Suergiu ha festeggiato Eraldo Secchi, ancora molto lucido al raggiungimento del traguardo del 104° anno, festeggiato inevitabilmente in tono minore a causa dell’emergenza sanitaria per la pandemia da Coronavirus, alla presenza della sindaca Elvira Usai.

Buon viaggio Eraldo Secchi…

Giampaolo Cirronis

«Modifica dell’articolo 26 del regolamento comunale per l’uso e la gestione degli impianti sportivi.»

E’ il quarto punto dell’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale di Carbonia convocata dalla presidente Daniela Marras per domani, 26 marzo, alle 17.30, solo in videoconferenza, in seduta straordinaria in prima convocazione. Se la proposta di modifica verrà approvata, segnerà quasi certamente la svolta per il superamento del contenzioso con il Carbonia Calcio e la conseguente riapertura dello stadio Carlo Zoboli, chiuso ormai da quasi cinque mesi.

Di seguito, il testo integrale dell’articolo 26 del regolamento comunale per l’uso e la gestione degli impianti sportivi attualmente in vigore, sul quale verranno apportate le modifiche fondamentali per consentire la sottoscrizione di un accordo sulla rateizzazione del debito e la successiva sottoscrizione della convenzione per la gestione.

Art. 26 – Revoca e decadenza concessione

Le concessioni di gestione degli impianti sportivi di cui agli art. 23 e 24 sono revocate dalla A.C. quando:

–  La manutenzione ordinaria e gli interventi di mantenimento in sicurezza non siano effettuati secondo le clausole previste nelle specifiche convenzioni;

–  La conduzione tecnica e funzionale dell’impianto sia tale da pregiudicare l’incolumità e la salute degli utenti;

–  I pagamenti delle utenze sia effettuato dal gestore con un ritardo superiore a tre mesi.

Il concessionario decade dalla concessione e non può concorrere all’assegnazione di impianti nella successiva annata sportiva, quando si verificano le condizioni seguenti:

– morosità nei pagamenti dei canoni d’uso previsto dal tariffario;

– uso degli impianti in modo difforme da quanto previsto dal presente regolamento;

– ripetuta inosservanza delle disposizioni contenute nel presente regolamento;

– non ottemperanza alle disposizioni emanate dagli organi competenti;

– danneggiamenti intenzionali o derivati da negligenza alle strutture degli impianti sportivi.

Nessun indennizzo di sorta ad alcun titolo, neppure sotto il profilo del rimborso spese, spetterà al concessionario in caso di decadenza della concessione per motivi su indicati.
Gli spazi resisi disponibili dovranno essere tempestivamente assegnati per consentire un continuativo e razionale utilizzo dell’impianto.

In caso di rinuncia di spazi assegnati la società o l’ente rinunciatario darà comunicazione scritta agli uffici comunali di competenza i quali adotteranno la procedura sopracitata. In presenza di mancata comunicazione, alle società continueranno ad essere addebitati gli oneri previsti per l’uso degli impianti.
L’Amministrazione comunale ha inoltre facoltà di revocare le concessioni, o sospenderle temporaneamente nei casi in cui ciò si rendesse necessario per indilazionabili ragioni di carattere tecnico o manutentivo dell’impianto.

Ricordiamo che all’inizio del corrente mese di marzo, il presidente del Carbonia Calcio, Stefano Canu, ha inviato una nota al sindaco Paola Massidda, all’assessore dello Sport Valerio Piria e al dirigente del 1° Settore Massimo Cocco, contenente una proposta per il superamento delle ragioni che stanno all’origine del contenzioso, di natura economica.

Stefano Canu ha ribadito «la volontà della società Carbonia Calcio di pagare il debito esigibile, che ammonta complessivamente a € 53.682,30. E’ chiaro che tale importo, anche per tutto il contesto che viviamo, non può essere pagato in unica soluzione e, pertanto, rimane valida la nostra richiesta originaria trasmessa agli stessi interlocutori con una PEC ricevuta in data 7 novembre 2020, ovvero di beneficiare del pagamento rateale in 72 mesi. Condizione prevista dalle leggi vigenti e contemplata nel regolamento comunale. Qualora richiesto, potremmo produrre la fidejussione assicurativa».

«Prima di procedere – ha aggiunto il presidente del Carbonia Calcio -, riteniamo necessario che vengano chiarite alcune questioni – racchiuse in 8 punti, n.d.r. – che, anche al fine di evitare nuove “incomprensioni”, andranno poi sottoscritte nel nuovo atto di convenzione tra le parti.» 

La squadra allenata da Marco Mariotti, intanto, prepara il prossimo impegno di campionato, la partita casalinga con il Giugliano, in programma allo stadio “Is Collus” di Santadi, dal 7 gennaio sede delle partite casalinghe del Carbonia Calcio nel campionato di serie D, dopo le sedi intermedie di Villamassargia e Giba, con allenamenti svolti anche a Siliqua.

Le successive partite casalinghe sono in programma l’11 aprile contro il Cassino, il 18 aprile contro la Nocerina…

Giampaolo Cirronis

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Dietro i numeri della classifica del Carbonia, apparentemente “freddi”, c’è uno straordinario lavoro, accompagnato da una passione infinita.
Il Carbonia, quarto in classifica dopo 20 giornate, è la squadra con la rosa più giovane tra le 18 protagoniste del girone G della serie D.
Il Carbonia, quarto in classifica, è la squadra allestita da una società fatta da dirigenti e collaboratori in possesso di una straordinaria passione per il giuoco del calcio e per i colori biancoblù ma anche di limitate disponibilità economiche che fanno del Carbonia Calcio, probabilmente, la società con il budget di spesa più contenuto tra le 18 società protagoniste del girone G della serie D.
Il Carbonia Calcio, purtroppo, per le note vicende legate al contenzioso con il comune di Carbonia che gli impediscono l’utilizzo dello stadio “Carlo Zoboli”, non ha un campo nel quale allenarsi e disputare le partite casalinghe ed è costretto a chiedere ospitalità ai Comuni del territorio, dal 7 gennaio 2021 al comune di Santadi, in precedenza ai comuni di Villamassargia, Siliqua e Giba.
Il Carbonia, fatte tutte queste doverose premesse, è la grandissima rivelazione del girone G della serie D, oggi siede con merito al tavolo delle grandi del girone G e, probabilmente, sta gettando le basi per la costruzione di un nuovo ciclo vincente che riporta alla mente di chi non è più giovane, le gesta della “mitica Carbosarda” del primo dopoguerra e quelle del Carbonia degli anni ’80 che visse 6 stagioni consecutive in serie C2.
Fino a ieri il Carbonia di Marco Mariotti era la più bella sorpresa del girone G della serie D, oggi non lo è più, perché può legittimamente essere considerato, una splendida realtà!!!
Giampaolo Cirronis

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Marco Mariotti aspettava una reazione dai suoi calciatori dopo la brutta figura rimediata a Sassari, nel derby con la Torres, e la reazione c’è stata ieri pomeriggio, a Santadi, nel derby con il Lanusei, vinto in rimonta, dopo aver subito un goal all’ottavo minuto del primo tempo.

Il Carbonia si è presentato in campo con una formazione ancora cambiata rispetto al derby di domenica a Sassari, per squalifiche ed infortuni che hanno messo fuori causa Nicola Serra, Fabio Mastino, Marco Russu, Daniele Cannas e Werther Carboni, mentre Moussa Soumare non è stato convocato per motivi disciplinari. Assenti nel Lanusei l’infortunato Giuseppe Arvia e lo squalificato Mbaye Sylla. In panchina il nuovo arrivato, portiere fuoriquota, Alessio Sinato.

La partita offre subito scintille, con due goal nell’arco di 120 secondi, tra l’8’ ed il 10’: Lanusei avanti con il bomber Vittorio Attili, la cui conclusione dalla media distanza è deviata da Marco Piredda e beffa Marco Manis, all’esordio in casa dopo il derby di Sassari; il Carbonia reagisce subito e pareggia con il difensore goleador Riccardo Cestaro, pronto ad approfittare di una distrazione della difesa ospite su assist di Joseph Tetteh.

La partita è equilibrata e non offre grandi spunti. Al 23′ ci prova Cristian Stivaletta, la cui conclusione è messa in angolo dal portiere Cosimo La Gorga che si ripete poco prima dell’intervallo, su un traversone di Cristiano Palombi.

Marco Mariotti, come fa spesso, ad inizio ripresa cambia due uomini, inserendo Ador Gjuci e Lorenzo Isaia per Daniel Pischedda e Cristian Stivaletta.

L’equilibrio non si sblocca. Al 17’ arriva la svolta: Roberto Cappai è lanciato a rete, è davanti al direttore avversario Federico Bonu che lo ferma fallosamente. L’arbitro interviene, ordina il calcio di punizione dal limite dell’area ed espelle il calciatore del Lanusei per fallo da ultimo uomo. Il tecnico ospite Alfonso Greco inserisce un difensore, Alessio Lazazzera, al posto del centrocampista Mattia Floris.

Il Carbonia guadagna campo, schiaccia via via sempre più il Lanusei ed al 29’ trova il goal partita. Cosimo La Gorga devia in calcio d’angolo una conclusione pericolosa del neo entrato Matteo Moro. Sulla battuta dalla bandierina Roberto Cappai svetta di testa, Cosimo La Gorga c’è ancora ma non blocca e sulla sua respinta trova ancora Riccardo Cestaro lì, pronto, a ribadire in rete da pochi passi, per la doppietta personale ed il 2 a 1 per il Carbonia, risultato che non cambierà più anche dopo nuovi cambi e quattro minuti di recupero

Ha fatto il suo esordio con la maglia biancoblù anche Gabriele Piras, subentrato al 44′ del secondo tempo a Roberto Cappai.

Il Carbonia con i tre punti riscatta il ko di Sassari e sale a quota 30 punti, al quinto posto. Il Lanusei vede interrompersi la sua lunga serie positiva, durata dieci giornate, con 5 vittorie e 5 pareggi, e resta fermo a quota 25 punti, solitario al nono posto.

Carbonia: Manis, Fredrich, Cestaro, Bagaglini, Tetteh (dal 9’ s.t. Moro), Piredda, Stivaletta (1’ s.t. Gjuci), Palombi (22’ s.t. Odianose), Cappai (44’ s.t. Piras), Pischedda (1’ s.t. Isaia), Salvaterra. A disp.osizione: Bigotti, Berman, Costa, Agostinelli. All. Marco Mariotti

Lanusei: La Gorga, Carta, Raimo (dal 30’ s.t. Camilli), Pennetta, Bonu, Callegari, Varela, Mancini (36’ s.t. Toracchio), Attili, Floris (17’ s.t. Lazazzera), Manca. A disposizione: Sinato, Paolini, Cabiddu, Virdis, Mazzei, Arvia. All. Alfonso Greco.

Arbitro: Daniele Aronne di Roma 1.

Marcatori 8’ p.t. Attili (L), 10’ p.t. e 29’ s.t. Cestaro (C).

Note: Espulso al 17′ s.t. Bonu. Ammoniti: Mancini e Bagaglini.

Giampaolo Cirronis

 

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Questo pomeriggio squadre nuovamente in campo (inizio ore 14.30) per le partite della seconda giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D. I contagi di Coronavirus non consentiranno la disputa di ben tre partite: Vis Artena-Nuova Florida, Insieme Formia-Giugliano e Monterosi-Cassino.

Il programma, dopo quelli di domenica scorsa, che hanno registrato le vittorie di Torres (4 a 1 al Carbonia), Arzachena (1 a 0 sul campo del Latte Dolce Sassari) e Lanusei (2 a 1 al Muravera) prevede altre tre derby tra le sei squadre sarde.

Carbonia-Lanusei, dirigerà Daniele Aronne di Roma 1, assistenti di linea Nicolas Prestini di Pavia e Simone Giuseppe Chimento di Saronno.

Arzachena-Torres, dirigerà Giuseppe Rispoli di Locri, assistenti di linea Mara Lainella di Lanciano e Francesco De Santis di Avezzano.

Muravera-Latte Dolce Sassari, dirigerà Marco Russo di Torre Annunziata, assistenti di linea Sergio Balbo di Caserta ed Antonio Caputo di Benevento.

Completano il programma le partite Afragolese-Gladiator, Latina-Nola e Nocerina-Savoia.

Cinque calciatori delle squadre sarde salteranno gli impegni di mercoledì, appiedati per una giornata dal giudice sportivo: Nicola Serra del Carbonia, Gaetano Ungaro dell’Arzachena, Mbaye Sylla del Lanusei, Luigi Scotto del Latte Dolce Sassari e, infine, Christian Oliva Rutjens della Torres.

Per la partita in programma al campo Is Collus di Santadi con il Lanusei, il tecnico del Carbonia Marco Mariotti ha convocato 21 calciatori: Bigotti, Manis, Fredrich, Cestaro, Bagaglini, Berman, Costa, Mura, Salvaterra, Piras, Piredda, Tetteh, Stivaletta, Palombi, Odianose, Isaia, Moro, Gjuci, Cappai, Pischedda ed Agostinelli.

Il collega Alfonso Greco avrà a disposizione l’ultimo arrivato, il portiere fuoriquota Alessio Sinato, classe 1999, cresciuto nelle giovanili della Lupa Roma, reduce da esperienze maturate in serie D con Legnago Salus (Veneto) ed Avezzano (Abruzzo) e in Eccellenza, con Angizia Luco, Atletico Lazio ed Alicante (Spagna).

Ricordiamo che nel girone d’andata il derby Lanusei-Carbonia terminò 1 a 1, con goal di Nicolò Manca per il Lanusei e pareggio di Moussa Soumare allo scadere per il Carbonia. L’Arzachena vinse 2 a 1 a Sassari con la Torres, goal di Andrea De Iulis per la squadra rossoblù, allora allenata da Aldo Gardini, e rimonta gallurese con i goal di Daniele Molino su calcio di rigore e Alessandro Celin Padovani. Latte Dolce Sassari-Muravera terminò 0 a 0.

Il Dipartimento Interregionale, intanto, ha posto in calendario tre recuperi del girone G per la giornata di mercoledì prossimo, 4 marzo: Muravera-Latina (10ª giornata), Monterosi-Vis Artena (15ª giornata) ed Insieme Formia-Nocerina (12ª giornata).

Giampaolo Cirronis