23 November, 2024
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Venerdì 31 agosto alle ore 21.30, in piazza Roma, nell’angolo tra la Torre Civica e la Sala polifunzionale, si terrà un nuovo appuntamento con la rassegna “Carbonia Scrive”, la prolifica iniziativa di promozione della scrittura e della lettura organizzata dal comune di Carbonia in collaborazione con lo Sbis (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis). Protagonista dell’iniziativa sarà una ragazza di Carbonia, Sara Giada Gerini, che presenterà il suo libro intitolato “#FacciamociSentire: La Sfida invisibile”.

«Un bellissimo lavoro scritto da una nostra concittadina che rappresenta un esempio di attivismo e coraggio per l’intraprendenza con cui si sta battendo per i diritti delle persone affette da sordità. Sara sta vincendo la sua battaglia inanellando una serie di successi che fanno di lei una campionessa nello sport e nella vita», ha affermato il sindaco Paola Massidda.
Sara, sorda dalla nascita per una rosolia contratta dalla madre al quarto mese di gravidanza, ex campionessa olimpionica di pallavolo della Nazionale Sordi, è salita alla ribalta delle cronache dopo aver postato sulla sua pagina Facebook un video nel quale ha rivendicato la salvaguardia dei diritti dei non udenti. Il video è stato visualizzato da circa 23 milioni di persone in 5 mesi e ha avuto oltre 800mila condivisioni. In questo libro, Sara ha deciso di raccontare in prima persona la vita vera di chi “non ci sente con le orecchie, ma col cuore” in pagine raccolte dalla penna della scrittrice e giornalista Marina Migliavacca Marazza.
Anche l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu ha parole d’elogio per la lodevole iniziativa lanciata da Sara Giada Gerini: «#FacciamociSentire ha avuto il merito di sollevare l’attenzione sul problema della sordità e sulla richiesta di una televisione a misura dei non udenti in cui ogni trasmissione sia supportata dalla presenza di sottotitoli”.

Sono previsti gli interventi di Sabrina Sabiu, Antonello Dessì e, con alcune letture, Lilia Dettori. La presentazione sarà moderata dal giornalista Giampaolo Cirornis..

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Il salone parrocchiale di Villarios ha ospitato ieri sera la presentazione del libro “Villarios – La vecchia borgata tra storia e racconti”, scritto da Guido Floris e pubblicato da Giampaolo Cirronis. Sono state numerose le persone, non solo di Villarios e Giba, che nonostante la calda giornata di agosto, non sono voluti mancare all’appuntamento, nel corso del quale è stato ripercorso quasi un secolo di storia della comunità, con un’attenzione particolare a quanto accadde negli anni ’60, prima dell’abbandono del vecchio paese e nei primi anni di vita nel vuoto centro abitato, costruito per porre rimedio ai gravi danni provocati dalla realizzazione della diga di Monte Pranu (inaugurata nel 1950).

Dopo la breve presentazione dell’editore e i saluti del sindaco di Giba, Andrea Pisanu, Guido Floris ha ricostruito i contenuti del libro commentando le fotografie pubblicate, proiettate su uno schermo. Molti dei presenti, non più giovanissimi, hanno rivissuto con emozione un’indimenticabile fase della loro vita.

Nel salone parrocchiale è stata allestita anche una mostra di fotografie (stampate in formato 30×40) sulla storia del paese, parte delle quali sono contenute nel libro.

Per documentare compiutamente i contenuti del libro, pubblichiamo la presentazione allo stesso fatta dall’autore.

«Nel 1054, dopo lo scisma d’Oriente, il giudice Orzocco I per divulgare meglio la religione, la cultura e le idee innovatrici nel Sud Sardegna, diede in dono ai benedettini di Montecassino sei chiese del Sulcis, tra cui Santa Marta, presso il vecchio borgo di Villarios. E’ la prima volta che compare il nome di Villarios. Compare ancora nell’atto di donazione paga del 1485 con cui Pietro De Aragall figlio di Giacomo, fa in favore di un altro Giacomo figlio di Filippo.

In seguito Villarios, Giba e Masainas ebbero le stesse vicende di spopolamento.

Nel XV secolo il Sulcis risulta quasi interamente spopolato a causa delle frequenti invasioni turche.

Questo lavoro non vuole essere un documento storico nel senso stretto del termine. Non ci interessava produrre date e avvenimenti. Certo i fatti narrati sono documentati attingendo a varie fonti e restituiscono l’intreccio delle storie di Villarios, Masainas e Giba. Una storia di ripopolamento. Di gente che si è ripresa i propri territori dopo le incursioni barbariche e in quei salti costruì le loro dimore con attività agricole e pastorali che lì crebbero fino a diventare, alternativamente, sedi municipali.

Nell’agosto del 2017, l’associazione culturale “Su Estrai”, con un progetto intitolato “Ricostruiamo la memoria”, volle festeggiare il 50° anno del trasferimento della vecchia borgata alla nuova, riproponendo il cammino della comunità attraverso una serie di foto antiche e il ripristino, parziale, dei luoghi e delle vie della vecchia borgata. L’interesse della comunità fu grande. Vedere sfilare numerosissime persone alla mostra fotografica, soffermarsi a commentare le foto dei personaggi e dei luoghi, fu una gioia immensa per gli organizzatori. E poi percorrere le vie antiche, i luoghi, i resti che racchiudevano ricordi ancora vivi, fu un’esperienza bellissima.

Questo lavoro nasce per raccontare quella storia. Storia di ricordi, di sentimenti, di fatica, di dolore e di gioie. Accanto ai dati storici abbiamo cercato di ricostruire la sua vita contadina, le sue abitudini, la sua vita sociale, il suo lavoro, le sue credenze. Lo abbiamo fatto attraverso numerose interviste con i più anziani del paese. Il sardo, in genere, è persona chiusa, discreta. Non ama parlare del suo passato. Nelle interviste, dopo un’iniziale diffidenza, i ricordi fluivano velocemente, sempre più chiari, sempre più popolati di persone e di luoghi.

Come in un film, raccontiamo quel vissuto. Un villaggio un tempo importante, fino a diventare Comune che ha visto fiorire, anche se non direttamente coinvolto, un’economia industriale nella zona di Porto Botte con la peschiera, l’imbarco del carbone di legna proveniente da Pantaleo, il Carbonia Lido.

Gli affioramenti d’acqua provenienti dalla diga di Monte Pranu resero le abitazioni pericolanti. Da quel momento tutto cambiò. Iniziò la lunga fase della costruzione della nuova borgata. Le discussioni sulla scelta del nuovo sito e, infine, il trasferimento tra l’ottobre e novembre del 1967.

Non lontano il rumore delle ruspe cancellava ogni ricordo.»

                  

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Un evviva per Fernanda SauTanas, donna abitante dell’Universo, come ama definirsi, che non manca mai di sorprenderci per la sua intelligenza, la sua esuberanza, la sua prontezza di spirito. La sera del 6 agosto ci ha dato una gradevolissima opportunità, quella di trascorrere insieme un po’ di tempo, ospiti del locale Centro Residenziale per Anziani, parlando di poesia, d’arte, di pietre e di Teulada. Un incontro all’insegna del sorriso e dell’amicizia, che ci ha portato a conoscere le ragioni e l’autentica ispirazione dei versi del suo libro “Su soli in domu, nelle pietre il canto”. Versi che vogliono dichiarare il proprio amore per la sua terra e lo stupore per opere che nascono dalla pietra, simili a creature rese libere dalla greve prigione della massa informe. Una scrittrice, dunque, dalla profonda sensibilità poetica, che esprime in componimenti che affascinano per musicalità, ricchezza verbale, simbiosi creativa con i paesaggi e le visioni della sua terra. E che sa cogliere i messaggi di bellezza e di valori eterni nella Natura e nell’opera d’Arte!

Una donna, Fernanda, dalla vitalità esplosiva e contagiosa, forte di un magnetismo che afferra e coinvolge nel suo “cantare”  il legame con Teulada, richiamo ancestrale ed irresistibile, divenuto nel tempo autentica fonte di serenità, dopo tanto girovagare per luoghi lontani. Luoghi che sono parte della sua vita, ma che mai potrebbero reclamare il diritto allo stesso “canto d’amore” nato dalle pietre, dai sassi, dal sole e dal mare del suo unico ed autentico luogo del cuore! Narrato, quella sera, con parole che hanno toccato le corde di una commozione profonda quando alla nostalgia per una giovinezza che è facile immaginare lontana dagli schemi della convenzionalità, si è affiancata la speranza che altrettanto amore per questa terra possa guidare i passi delle future generazioni. Ed a questo augurio si sono uniti gli applausi di tutti i presenti, i suoi amici più cari, l’editore Giampaolo Cirronis, l’assessore Giacomo Piras, il direttore del centro Alessandro Dessì, le ragazze che della struttura si prendono cura. Tutti amabilmente coinvolti nella vitalità di questa donna sorprendente!

Lucia Tanas

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E’ un Carbonia molto ambizioso quello che sta nascendo alla vigilia della nuova stagione 2018/2019. La società guidata dal presidente Antonio Desogus ha concluso numerose operazioni di mercato e messo a disposizione del nuovo tecnico Fabio Piras un organico molto più forte rispetto a quello della passata stagione, con il quale punta dichiaratamente al ritorno in Eccellenza regionale.

La mancanza di un bomber era stato il principale limite che, nella scorsa stagione, non aveva consentito alla squadra, brillante protagonista in Coppa Italia, manifestazione che l’ha vista arrivare in finale ed uscire sconfitta contro la Dorgalese soltanto ai calci di rigore, di inserirsi nella lotta per il salto di categoria, e sono arrivati ben tre attaccanti di grande valore: Christian Cacciuto, Nicola Lazzaro e Giacomo Sanna. E’ stata rinforzata anche la difesa con gli inserimenti del centrale Fabiano Todde e dell’esterno Alberto Graziano Arrais, entrambi al ritorno in maglia biancoblu. Anche se ufficialmente la campagna acquisti dovrebbe essere chiusa, potrebbero arrivare ancora un centrocampista ed un secondo portiere da affiancare al titolare Daniele Bove (Omar Galizia ha firmato per il neopromosso Villamassargia), per consentire di maturare ai due giovani estremi difensori cresciuti nel vivaio.

Ieri tutti i calciatori della prima squadra e della formazione juniores si sono ritrovati nella sala riunioni del Lù Hotel per un incontro con il tecnico Fabio Piras e tutti hanno manifestato entusiasmo per la nuova stagione che inizierà ufficialmente con l’avvio della preparazione, allo stadio Comunale Carlo Zoboli, il 20 agosto.

Non vede l’ora di iniziare a lavorare anche il nuovo tecnico Fabio Piras, che abbiamo intervistato.

Giampaolo Cirronis

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https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10216990769869386/

Si è insediato questa sera, nella sala consiliare di Piazza Municipio, il nuovo Consiglio comunale di Iglesias, eletto il 10 e 24 giugno scorsi.

La seduta si è aperta sotto la presidenza della consigliera del Movimento 5 Stelle Francesca Tronci, consigliera anziana (la definizione, lo chiariamo a beneficio di quanti non ne conoscono il significato, viene attribuita al consigliere eletto con la maggiore cifra elettorale, che scaturisce dalla somma dei voti di lista con i voti individuali). Dopo la formalità dell’esame delle condizioni di eleggibilità del sindaco e dei consiglieri comunali, ha prestato giuramento il nuovo sindaco, Mauro Usai.

Il Consiglio ha proceduto poi all’elezione del presidente e del vicepresidente. Il nuovo presidente è Daniele Reginali, segretario del Partito democratico di Carbonia Iglesias, eletto alla seconda votazione, quando era necessaria la maggioranza semplice. Federico Garau, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, ha proposto la candidatura alla presidenza di Francesca Tronci, quale riconoscimento al partito di maggioranza relativa, richiesta non accolta, in quanto Francesca Tronci ha ottenuto solo i tre voti del suo gruppo. Alla vicepresidenza è stato eletto Luigi Biggio, il consigliere più votato della coalizione che sosteneva la candidatura a sindaco di Valentina Pistis, alla cui candidatura ha dato il via libera la coalizione di maggioranza.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10216990912872961/

Il Consiglio ha proceduto con l’elezione della commissione elettorale comunale, composta da Monica Marongiu del Pd ed Ignazio Mocci di Piazza Sella per la maggioranza e Valentina Pistis per la minoranza.

Mauro Usai ha comunicato quindi al Consiglio comunale i nominativi degli assessori che faranno parte della sua Giunta, già anticipati due giorni fa, riportati nello schema sottostante. La nomina di quattro consiglieri eletti, ha portato in Consiglio i primi dei non eletti delle quattro liste della maggioranza di centrosinistra.

La nuova Giunta.

Sindaco.

Mauro Usai, 29 anni, ha tenuto a sé la delega del Turismo e a breve, secondo indiscrezioni trapelate nelle ultime ore, dovrebbe completare la composizione della Giunta con la nomina di un settimo assessore, una donna, per assicurare la parità di genere.

Gli assessori.

Claudia Sanna, 42 anni, vicesindaco e assessore dello Sport, Cultura, Spettacolo, Grandi eventi e Politiche sociali, è la seconda più votata (165 preferenze) della lista “Rinnova Iglesias con Mauro Usai”, al suo posto è entrato in Consiglio Federico Marras, primo dei non eletti (116 preferenze).

Francesco Melis, 45 anni, assessore dell’Ambiente, Protezione civile, Bonifiche, Agricoltura, Polizia locale, Viabilità, Decentramento, Informatizzazione, capolista del Partito democratico, è il più votato in assoluto con 468 preferenze, al suo posto è entrato in Consiglio Diego Rosas, 37 anni (110 preferenze).

Vito Didaci, 77 anni, assessore dei Lavori pubblici e Opere pubbliche, è il terzo dei più votati della lista “Piazza Sella” (153 preferenze), al suo posto è entrato in Consiglio Federico Casti, 34 anni (97 preferenze).

Giorgiana Cherchi, 38 anni, assessore dell’Urbanistica e Paesaggio, Pianificazione e Verde pubblico, era candidata nella lista “Il tuo segno per Iglesias”, seconda dei non eletti.

Ubaldo Scanu, 65 anni, assessore delle Attività produttive, Bilancio e Partecipate, Arredo urbano, è il settimo consigliere eletto nella lista del Partito democratico (136 preferenze), al suo posto è entrato in Consiglio il secondo dei non eletti, Gianni Medda, 56 anni (106 preferenze).

Alessandro Lorefice, 35 anni, assessore della Pubblica istruzione, è un ex consigliere comunale di Forza Italia e per due settimane, tra fine maggio e inizio giugno 40 anni, 2012, è stato presidente della Carbosulcis.

Ricordiamo anche la composizione del nuovo Consiglio comunale.

Maggioranza: 16 consiglieri.

Partito democratico 7 consiglieri: Daniele Reginali 417, Marco Loddo 325, Monica Marongiu 242, Franca Maria Fara 227, Carlotta Scema 207, Diego Rosas 110, Gianni Medda 106.

Piazza Sella 4 consiglieri: Ignazio Mocci 462, Eleonora Deidda 381, Nicola Concas 106, Federico Casti 97.

Rinnova Iglesias con Mauro Usai 3 consiglieri: Alessandro Pilurzu 172, Matteo Demartis 126, Federico Marras 116.

Il tuo segno per Iglesias 1 consigliere: Simone Pinna 198.

Adesso Iglesias: Carlo Murru (candidato alla carica di sindaco eletto consigliere che subito dopo il ballottaggio ha annunciato la sua adesione alla coalizione di maggioranza).

Minoranza: 8 consiglieri.

Candidati alla carica di sindaco eletti consiglieri: Valentina Pistis, Federico Garau.

Movimento 5 Stelle 2 consiglieri: Francesca Tronci 388, Bruna Moi 231.

Forza Italia 2 consiglieri: Luigi Biggio 276, Simone Saiu 242.

Riformatori Sardi 1 consigliere: Roberto Frongia 220.

Iglesias in Comune 1 consigliere: Alberto Cacciarru 224.

Giampaolo Cirronis

Seguiranno aggiornamenti con i filmati del giuramento del sindaco, l’intervento del presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali e la presentazione della Giunta fatta dal sindaco.

           

 

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Il Carbonia non si ferma più. Dopo aver perfezionato il tesseramento del centravanti Christian Cacciuto (34 anni), del centrale difensivo Fabiano Todde (29 anni) e di un secondo attaccante, Nicola Lazzaro (24 anni), oggi la società biancoblu ha definito la trattativa per il ritorno dell’esterno difensivo Alberto Graziano Arrais (20 anni), reduce da una stagione al Carloforte. Hanno firmato per un’altra stagione, inoltre, il centrocampista Riccardo Milia (33 anni) e l’attaccante Giovanni Congiu (21 anni).

I quattro nuovi arrivi e le due conferme non chiudono i movimenti di mercato del nuovo Carbonia che, nei prossimi giorni, potrebbe mettere a segno almeno un altro colpo. I dirigenti biancoblu hanno nel mirino un centrocampista di qualità che, contattato, ha chiesto alcuni giorni di tempo per decidere.

Ormai non ci sono più dubbi sulle ambizioni del gruppo dirigente che, dopo una stagione di assestamento e transizione seguita al rilevamento della società dalla famiglia Giganti, puntano apertamente a riportare la squadra in Eccellenza, categoria nella quale la squadra manca da sei stagioni, nell’anno in cui la città festeggia l’80° della sua fondazione.

Giampaolo Cirronis

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Una nuova importantissima operazione di mercato è stata ufficializzata questa sera dal Carbonia Calcio. Dopo l’attaccante Christian Cacciuto ed il difensore Fabiano Todde, nel prossimo anno vestirà la maglia biancoblu anche Nicola Lazzaro, 24 anni (è nato il 1° settembre 1993), nelle ultime stagioni alla guida dell’attacco del Carloforte. Nel campionato 2017/2018 ha messo a segno 13 reti (una su calcio di rigore).

Se nella stagione appena conclusa la mancanza di un bomber è stato l’handicap principale che ha impedito alla squadra, finalista in Coppa Italia, di ambire alle prime posizioni in campionato, il nuovo tecnico Fabio Piras avrà a disposizione una coppia d’attacco completamente nuova di primissima qualità.

Con le tre operazioni di mercato già messe a segno, la società conferma grandi ambizioni che, a questo punto, non possono che essere orientate a tentare il salto di categoria, per iniziare il rilancio della squadra nel panorama del calcio regionale.

Giampaolo Cirronis

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Il Carbonia Calcio pensa in grande. Dopo una stagione di transizione, il nuovo gruppo dirigente sta gettando le basi del nuovo corso con grandi ambizioni.

Il primo passo è stato quello della promozione alla guida della prima squadra di Fabio Piras, 41 anni, chiamato alla successione di Andrea Marongiu, 48 anni, che ha concluso un ciclo di tre stagioni, caratterizzate da eccellenti risultati: un terzo posto (a pari punti con il secondo classificato, Bosa, poi promosso in Eccellenza) e finale della Coppa Italia, persa ai calci di rigore con lo stesso Bosa, il primo anno; secondo posto il secondo anno, con una sfortunata partecipazione alla Coppa Primavera, il secondo anno; settimo posto e finale della Coppa Italia, persa ai calci di rigore contro la Dorgalese, il terzo anno. Il lavoro e i risultati della prima squadra, sono stati inoltre impreziositi dalla valorizzazione di tanti giovani cresciuti nel vivaio, uno dei più floridi in campo regionale.

Nei giorni scorsi sono stati messi a segno i primi colpi sul mercato, dallo spessore dei quali emergono chiaramente le ambizioni per la prossima stagione.

Nell’ultima stagione la squadra biancoblu ha palesato chiaramente la mancanza di un bomber in grado di capitalizzare l’enorme volume di gioco creato dalla squadra, risultato spesso decisivo, e la società ha deciso di porre rimedio a questa grave carenza, inserendo nell’organico a disposizione di Fabio Piras, quello che probabilmente è il bomber più forte degli ultimi anni che abbia calcato i campi della Promozione regionale: Christian Cacciuto.

34 anni (è nato a Cagliari il 2 settembre 1983), Christian Cacciuto è reduce da una stagione disputata nei primi due mesi e mezzo in Promozione, con la maglia del Siliqua, con la quale ha realizzato 7 goal, e da inizio dicembre in Eccellenza, con la maglia della Kosmoto Monastir, con la quale ha realizzato 9 goal, 7 nella stagione regolare e 2 (decisivi), nel playout salvezza con il Calangianus, quando sulla panchina era arrivato da alcune settimane Graziano Mannu.

Nelle tre precedenti stagioni, Christian Cacciuto, vissute in Promozione regionale, ha realizzato complessivamente 87 reti, 30 con la maglia del Siliqua, 32 con quella dell’Orrolese e 25 con quella del Samassi, risultando decisivo nella promozione in Eccellenza dell’Orrolese e del Samassi.

Sistemato l’attacco con il meglio che c’era sul mercato, la società mineraria ha piazzato un altro grande colpo in difesa, con il ritorno di Fabiano Todde, 29 anni (è nato il 18 novembre 1988 a Gonnesa), in maglia biancoblu nella stagione 2015/2016. Anche in questo caso, si tratta del miglior difensore disponibile sul mercato, con il quale Fabio Piras potrà costruire un reparto di sicura affidabilità.

Anche Fabiano Todde arriva dalla Kosmoto Monastir, nelle cui fila ha giocato per due stagioni, con una breve parentesi, all’inizio dell’ultima, a Muravera.

Giampaolo Cirronis

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Una vita per il basket. Franca Spila e Sandro Spinetti, romani, sono due grandi campioni che sui campi di basket hanno trascorso la loro gioventù, si sono conosciuti ed innamorati, nella primavera del 1966 si sono uniti in matrimonio ricevendo con un telegramma l’apostolica benedizione del Pontefice, Papa Paolo VI, ed hanno continuato a vivere lo sport nel senso più puro del termine, in Sardegna. Ora, non più giovanissimi, hanno deciso di trasferire in un libro la loro straordinaria esperienza di sport e di vita.

«Il nostro racconto non vuole essere solo una semplice biografia di due comunissimi ragazzi, ma anche e, soprattutto, uno stimolo per chi ha avuto la pazienza e la bontà di leggerlo, nella speranza che possa cogliere i valori e lo spirito con i quali si praticava e si viveva lo sport tanti anni fa. Siamo nati e cresciuti certamente in un’altra epoca, sono trascorsi quasi 80 anni, la società è profondamente cambiata per effetto delle nuove impensabili tecnologie e lo sport non fa eccezione ed anzi, è da qualche anno ormai inteso più come opportunità di lavoro ed attraente obiettivo economico, che per i valori e gli insegnamenti che sa trasmettere e dare alle nuove generazioni. Lo Sponsor ed i Media lo esaltano e lo sfruttano, con le stesse Olimpiadi che sono oggi una vetrina da milioni di dollari, più che un’arena dove gli atleti si incontrano e si confrontano.»

«Noi lo sport lo abbiamo abbracciato perché lo sentivamo dentro, perché era innanzi tutto divertimento, perché ci consentiva di aggregarci e misurarci con altri giovani e realtà diverse ed ha rappresentato la strada maestra del nostro cammino di vita.»

Franca Spila, brillante cestista dell’Altius Roma, diede l’addio allo sport attivo quando si unì in matrimonio a Sandro Spinetti, allora atleta della Stella Azzurra di Roma, nella cappella del Collegio San Giuseppe in piazza di Spagna, a Roma, e lo seguì in Sardegna, quando lui si trasferì al Brill, nelle cui fila fu grande protagonista del grande ciclo della squadra cagliaritana.

Sabato 30 giugno, Franca Spila e Sandro Spinetti presenteranno il loro libro a Calasetta, nella sala consiliare del Comune, ospiti del caro amico Gianni Sernagiotto e dell’Amministrazione comunale.

Gianni Sernagiotto ha annunciato così l’evento, nel suo profilo facebook.

«Ti piace la pallacanestro? Sei in Sardegna? Vieni a Calasetta, nell’isola di Sant’Antioco, domani alle ore 18,30 ci sarà la presentazione di un libro veramente interessante, parla di due campioni romani della pallacanestro che hanno deciso di rimanere a vivere in Sardegna, due Signori della pallacanestro che fu, sono Franca Spila e Sandro Spinetti. Modererà l’incontro, il giornalista ed editore Giampaolo Cirronis, ti aspetto alla sala consiliare del comune di Calasetta, sarà presente anche l’assessore dello Sport, il vulcanico Cristiano Mercenaro.»

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A Iglesias scadono domenica 17 giugno, alle 20.00, i termini per eventuali dichiarazioni di collegamento (apparentamenti) per il ballottaggio di domenica 24 giugno ma, salvo sorprese, non ce ne saranno. Sia Mauro Usai sia Valentina Pistis, dunque, dovrebbero presentarsi agli elettori con gli stessi schieramenti, rispettivamente di 4 e 5 liste, con le quali hanno affrontato il primo turno, che riproponiamo con i relativi risultati.

Mauro Usai, 5.727 voti, 41,75% (Partito democratico, lista civica “Rinnova Iglesias con Mauro Usai”, lista civica “Piazza Sella” e lista civica “Il tuo segno per Iglesias”)

Valentina Pistis, 3.862 voti, 28,15% (Fratelli d’Italia, lista civica “Cas@ Iglesias”, Riformatori Sardi, lista civica “Iglesias in Comune” e Forza Italia).

I risultati lista per lista.

Partito democratico 2.138 voti, 17,67%

Lista civica “Piazza Sella” 1.412 voti, 11,67%

Lista civica “Rinnova Iglesias con Mauro Usai” 1.161 voti, 9,60%

Lista civica “Il tuo segno per Iglesias” 569 voti, 4,70%

Forza Italia 1.231 voti, 10,17%

Riformatori sardi 921 voti, 7,61%

Lista civica “Iglesias in Comune” 499 voti, 4,12%

Lista civica “Cas@ Iglesias” 497 voti, 4.10%

Fratelli d’Italia 198 voti, 1,63%

Di seguito i risultati delle liste collegate ai candidati sindaco che non sono arrivati al turno di ballottaggio.

Movimento 5 Stelle 2.319 voti, 19,17%

Lista civica “Iglesias risorge” 520 voti, 4,30%

Lista civica “Progetto per Iglesias” 394 voti, 3,25%

Totale liste a sostegno di Carlo Murru 914 voti, 7,55%

Sinistra Sarda 234 voti, 1,93%.

All’esito del ballottaggio è legata la composizione del nuovo Consiglio comunale, molto differente in caso di vittoria dell’uno o dell’altro candidato.

Vediamo le due ipotesi di composizione del nuovo Consiglio comunale di Iglesias in base all’esito che maturerà nel ballottaggio del 24 giugno tra Mauro Usai e Valentina Pistis, nell’eventualità, ormai quasi certa, che gli schieramenti dovessero restare invariati.

Il calcolo della distribuzione dei seggi viene effettuato utilizzando il metodo d’Hondt e tenendo conto del premio di maggioranza (il 60% dei seggi se non già raggiunto al primo turno) spettante alla coalizione del candidato che verrà eletto sindaco.

Il calcolo lo abbiamo effettuato sulla base dei dati delle singole liste e dei singoli candidati, aggiornati alle ore 19,00 di oggi, lunedì 11 giugno 2018, e subirebbe inevitabilmente dei correttivi qualora ci fossero ulteriori aggiornamenti.

Ipotesi n° 1 – Mauro Usai vince il ballottaggio del 24 giugno e la coalizione che lo sostiene, con il premio di maggioranza, elegge 15 consiglieri, così distribuiti tra le quattro liste:

Partito democratico, 7 consiglieri – Francesco Melis 476 preferenze, Daniele Reginali 417, Marco Loddo 325, Monica Marongiu 242, Franca Maria Fara 227, Carlotta Scema 207, Ubaldo Scanu 136.

Piazza Sella, 4 consiglieri – Ignazio Mocci 449, Eleonora Deidda 381, Vito Didaci 153, Nicola Concas 106.

Rinnova Iglesias con Mauro Usai, 3 consiglieri – Alessandro Pilurzu 182, Claudia Sanna 169, Matteo Demartis 126.

Il tuo segno per Iglesias, 1 consigliere – Simone Pinna 198.

Minoranza, 9 consiglieri, così distribuiti:

Valentina Pistis candidata alla carica di sindaco in questa ipotesi non eletta al ballottaggio.

Forza Italia, 2 consiglieri – Luigi Biggio 276, Simone Saiu 242.

Riformatori sardi, 1 consigliere – Roberto Carlo Frongia 229.

Iglesias in Comune, 1 consigliere – Alberto Cacciarru 224.

Movimento 5 Stelle, 3 consiglieri – Federico Garau candidato sindaco non eletto, Francesca Tronci 399, Bruna Moi 231.

Iglesias risorge, 1 consigliere – Carlo Murru, candidato sindaco non eletto.

Ipotesi n° 2 – Valentina Pistis vince il ballottaggio del 24 giugno e la coalizione che la sostiene, con il premio di maggioranza, elegge 15 consiglieri, così distribuiti tra le quattro liste:

Forza Italia, 6 consiglieri – Luigi Biggio 276, Simone Saiu 242, Gianfranca Mannu 240, Teresa Zanvettor 183, Claudio Rosina 132, Valeria Carta 92.

Riformatori sardi, 4 consiglieri – Roberto Carlo Frongia 229, Luisella Corda 66, Franco Meloni 61, Arianna Maria Cortese 59.

Iglesias in Comune, 2 consiglieri – Alberto Cacciarru 224, Matteo Medda 124.

Cas@ Iglesias, 2 consiglieri – Marco Fadda 81, Antonio Paride Reale 80.

Fratelli d’Italia, 1 consigliere – Giomaria Graziano 33.

Minoranza, 9 consiglieri, così distribuiti:

Mauro Usai, candidato alla carica di sindaco in questa ipotesi non eletto al ballottaggio.

Partito democratico, 2 consiglieri – Francesco Melis 476 preferenze, Daniele Reginali 417.

Piazza Sella, 1 consigliere – Ignazio Mocci 449.

Rinnova Iglesias con Mauro Usai, 1 consigliere – Alessandro Pilurzu 182.

Movimento 5 Stelle, 3 consiglieri – Federico Garau candidato sindaco non eletto, Francesca Tronci 399, Bruna Moi 231.

Iglesias risorge, 1 consigliere – Carlo Murru, candidato sindaco non eletto.

Gli scenari suindicati, ovviamente, non tengono conto di eventuali apparentamenti che le due coalizioni dovessero siglare, entro fine settimana, con le liste dei tre candidati che non sono arrivati al ballottaggio.

Giampaolo Cirronis