18 July, 2024
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0 a 5 a Ossi, i risultati del Carbonia sono in caduta libera, 2 pareggi e 5 sconfitte nelle ultime 7 giornate hanno fatto precipitare la squadra biancoblù al terz’ultimo posto in classifica.

Il campionato di Eccellenza è arrivato al giro di boa, la quota salvezza per il Carbonia è distante soli 2 punti e gli spazi per recuperare non mancano certamente, ma la piega assunta dai risultati della squadra, soprattutto tenendo conto che c’è appena stato il cambio tecnico con il ritorno di Diego Mingioni al posto del dimissionario Maurizio Ollargiu, merita sicuramente qualche riflessione.

Diego Mingioni ha guidato la squadra nelle ultime tre partite, nelle quali in 15 giorni sono maturate due pesantissime sconfitte in trasferta, 4 a 1 a San Teodoro e 5 a 0 oggi a Ossi, e un pareggio interno, 2 a 2 con la Villacidrese. 11 goal al passivo in tre partite sono tanti, troppi, ed evidenziano soprattutto limiti difensivi.

I movimenti del mercato autunnale hanno apportato nuovi contributi a centrocampo con Nicola Mancini e Jesus Prieto e in attacco con Lorenzo Basciu e Tennyson Omoregie, ma hanno indebolito pesantemente il settore degli esterni difensivi, con lo svincolo di Andrea Carta e Pedro Ferrari. Il reparto, come ha sottolineato Diego Mingioni al termine della partita pareggiata in casa con la Villacidrese, può contare oggi sul solo Danilo Cocco, situazione che costringe il tecnico ad adattare l’eclettico Jesus Prieto ma alla lunga rischia di diventare insostenibile, perché nell’arco di una stagione c’è sempre da tenere conto di infortuni e squalifiche.

Chiuso il girone d’andata per 16 punti (erano 12 due mesi fa dopo la vittoria interna sul Bosa, quarta e ultima finora, il 28 ottobre, quando Andrea Porcheddu e compagni si trovavano ad un solo punto dalla zona playoff), il campionato riposa, tornerà il 6 gennaio ma il Carbonia sarà ancora fermo per il turno di riposo e tornerà in campo il 14 gennaio al “Carlo Zoboli”, contro il Bari Sardo. Diego Mingioni, dopo il Natale, avrà tre settimane per affrontare la delicata situazione e trovare soluzioni ai problemi emersi negli ultimi 15 giorni. Il mercato di riparazione ha chiuso ufficialmente i battenti ma di fatto non chiude mai, perché si può sempre intervenire attingendo alle liste degli svincolati.

Giampaolo Cirronis

Monta la protesta, in Sardegna, contro l’inserimento di 8 siti dell’Isola tra i 51 identificati come idonei ad ospitare il deposito unico delle scorie nucleari, nell’elenco delle aree presenti nella proposta di Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI) pubblicato ieri dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.

Gli 8 siti dell’Isola identificati come idonei si trovano due nella provincia di Oristano (Albagiara, Assolo, Usellus; Albagiata Usellus) e sei nella provincia del Sud Sardegna, concentrati nella Marmilla (Mandas, Siurgus Donigala; Segariu, Villamar; Setzu, Tuili, Turri, Ussaramanna; Nurri; Ortacesus; Guasila).

Ieri abbiamo intervistato la sindaca del comune di Guasila, Paola Casula.

Giampaolo Cirronis

La sala Fratelli Fois della biblioteca comunale di Portoscuso ha ospitato un’interessantissima lezione dello scienziato Giacomo Cao, nell’ambito del programma di studi della Lutec di Portoscuso, sezione staccata della Libera Università della Terza Età di Carbonia.

Giacomo Cao, professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali dell’Università di Cagliari, dal 2013 è presidente del Distretto AeroSpaziale della Sardegna e dal 2020 amministratore unico del CRS4. Dal novembre 2016 è stato inserito nella lista dei Top Italian Scientists e dal luglio 2018 fa parte della Commissione Nazionale per la Previsione e Prevenzione dei Grandi Rischi per il settore chimico, nucleare, industriale e trasporti.

Nella lezione alla Lutec di Portoscuso ha ricostruito le diverse esperienze maturate in campo scientifico e, soprattutto, la nascita e la crescita della realtà aerospaziale della Sardegna, che ha compiuto dieci anni, protagonista tra l’altro del grande progetto in corso, proiettato verso il pianeta Marte.

Prima dell’inizio della lezione, l’ingegnere Giacomo Cao ha donato a tutti i presenti una copia del libro DASS X, nel quale sono presentati i risultati dal Distretto AeroSpaziale della Sardegna nei suoi primi dieci anni di vita, che presiede fin dalla sua nascita.

Al termine della lezione, alla quale hanno presenziato il sindaco Ignazio Atzori e la dottoressa Eloisa Sedda, referente didattica della Lutec di Portoscuso, ho intervistato l’ingegnere Giacomo Cao.

Giampaolo Cirronis

Diego Mingioni torna alla guida del Carbonia. Nessuna sorpresa per la soluzione della crisi tecnica originata dalle dimissioni di Maurizio Ollargiu, arrivate sabato pomeriggio, alla vigilia della partita interna con il Calangianus. Il tecnico nuorese, 32 anni, era presente in tribuna domenica scorsa a Villaperuccio, e alla domanda precisa sul suo ritorno alla guida della squadra, lasciando lo stadio, ha confermato di essere ormai molto vicino alla firma.
Il cambio della guida tecnica ha avuto come prima conseguenza, già domenica sera, l’uscita dal gruppo dirigenziale della famiglia Giganti (tornata la scorsa estate dopo aver guidato la società per ben 15 anni, vissuti tra l’Eccellenza e la Promozione), in disaccordo sulle modalità di gestione della società. Ora, l’auspicio dei tifosi, è che il cambio di allenatore abbia effetti positivi sul rendimento e sui risultati della squadra.
Diego Mingioni eredita un organico profondamente cambiato rispetto a quello che lo scorso anno, alla sua prima esperienza in panchina, guidò brillantemente sia in campionato, concluso con il 7° posto, sia in Coppa Italia (sfumata con tante recriminazioni ai calci di rigore nella finalissima di Abbasanta con il Budoni).
La scorsa estate, nella fase più acuta della crisi societaria, quasi tutti i calciatori della prima squadra vennero svincolati dal presidente Stefano Canu. Decisero di restare Andrea Porcheddu (il più ambito da diverse squadre) e Gabriele Dore e il giovanissimo Danilo Cocco. Cammin facendo sono tornati prima Lorenzo Basciu (classe 2004, trasferitosi due anni fa al settore giovanile della Torres), poi Nicola Mancini (classe 2004, nei primi mesi della stagione in corso al Calangianus) e Jesus Prieto (classe 1998). Non è escluso che qualche altro che lasciò il Carbonia in estate possa rientrare, considerato il rapporto speciale che quasi tutti avevano instaurato con Diego Mingioni. Il mercato è aperto e sono molto vicini anche altri arrivi, così come dovrebbero altre partenze, dopo lo svincolo di Alessio Romanazzo e Luigi Cobuzzi.
La classifica, dopo il positivo avvio di stagione, al momento non è brillante ma il campionato è lungo e c’è tutto il tempo necessario per rilanciarsi, considerato che la classifica è corta e la zona play-off è lontana “solo” 5 punti.
Diego Mingioni farà il suo nuovo esordio sulla panchina del Carbonia venerdì pomeriggio a San Teodoro, mentre dovrebbe salutare i tifosi al Comunale “Carlo Zoboli” nella prossima partita interna, contro la Villacidrese. Il condizionale resta d’obbligo, considerato che la squadra è rimasta lontana dal “Carlo Zoboli” in occasione delle ultime due partite interne, giocate al Comunale di Villaperuccio contro Ferrini e Calangianus, per consentire il rifacimento del manto erboso con la nuova semina. Se la prossima settimana il collaudo darà esito positivo, Carbonia-Villacidrese si giocherà al “Carlo Zoboli”.
Giampaolo Cirronis

L’allenatore del Carbonia Maurizio Ollargiu s’è dimesso alla vigilia della partita odierna con il Calangianus.

«Nella qualità di allenatore della prima squadra della società A.S.D. Carbonia calcio, intendo rassegnare le mie irrevocabili dimissioni volontarieha comunicato Maurizio Ollargiu al presidente Stefano Canu -, poiché non sussistono le condizioni di collaborazione con la stessa, dimissioni fondamentalmente volute per volere di altri, dettate da comportamenti che ledono e insultano la mia persona. In questo momento mi trovo in un assurdo disagio creato da chiacchiere e falsitàha aggiunto Maurizio Ollargiu -, avevo intrapreso questa esperienza con gioia e amore per il legame che ho con i colori di questa società, emozioni che mi hanno portato mesi fa a combattere per superare le difficoltà in cui versava la Società, mettendomi a disposizione in ogni contesto e accettando l’incarico da allenatore, ed è probabilmente il troppo amore per la città e momenti di sport vissuti, che sono stato cieco davanti ai primi segnali che qualcosa non era più come nel progetto di rinascita – ha concluso il dimissionario tecnico del Carbonia -. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me.»

Le dimissioni di Maurizio Ollargiu dalla guida della prima squadra non sono rimaste isolate, perché oggi sono state seguite dall’uscita della famiglia Giganti dal gruppo dirigenziale.

«Non essendoci più condivisione nella gestione della societàha detto questo pomeriggio Luca Giganti – e venuti meno i presupposti maturati la scorsa estate dopo l’incontro avuto alla presenza del sindaco per sostenere la società in una fase in cui era a rischio la sua sopravvivenza, da oggi facciamo un passo indietro. Restiamo molto attaccati ai colori biancoblù del Carbonia Calcio, auguriamo alla squadra una buona prosecuzione del campionato, ma da oggi la seguiremo da tifosi.»

Nei prossimi giorni la società dovrebbe decidere per la sostituzione di Maurizio Ollargiu. Oggi in tribuna c’era Diego Mingioni. Nelle prossime ore potrebbe maturare il suo ritorno sulla panchina che nella stagione scorsa lo ha visto protagonista con il 7° posto in campionato e la finale della Coppa Italia, persa ad Abbasanta con il Budoni ai calcio di rigore.

Giampaolo Cirronis

 

E’ stato presentato venerdì 24 novembre, nella sala consiliare del comune di San Giovanni Suergiu, il Comitato “Ciclovie Meridionali Sarde – CCMS”, fondato da 14 società ciclistiche rappresentanti circa 500 soci e sostenuto da numerosi appassionati del territorio. I lavori sono stati moderati da Andrea Pisanu, sindaco del comune di Giba e presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis.

Il Comitato si propone di sensibilizzare le Istituzioni, affinché venga preso in considerazione il recupero del tracciato delle vecchie Ferrovie Meridionali (confluite nel 2008 nell’ARST), per convertirlo quanto prima possibile in una pista ciclo-pedonale, creando i collegamenti dalle dorsali principali ai vari siti di interesse turistico del Sulcis Iglesiente.

Il Comitato è presieduto da Lino Diana, affiancato dal vice Andrea Fabrizi, la segretaria Stefania Cacace, il tesoriere Alberto Etzi e i consiglieri Christian Reina, Fabrizio Piras e Guglielmo Arus.

Allegate le interviste al presidente Lino Diana e al vicepresidente Andrea Fabrizi.

Giampaolo Cirronis

Una grande serata dedicata ai campioni dello sport e ai giornalisti che raccontano le loro gesta è quella vissuta oggi al Teatro Centrale di Carbonia, scelta quest’anno per l’ormai tradizionale consegna dei premi Ussi 2023.

Tre ore intense, in una sala gremita, che hanno avuto come autentico fiore all’occhiello la partecipazione di Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, che ha ricevuto il premio Davide Astori, da Renato e Bruno Astori, riconoscimento attribuito a un personaggio del mondo del calcio, che possa sposare gli stessi valori portati avanti nella sua carriera da Davide.

 

Tantissimi i campioni premiati, dall’olimpionico Filippo Tortu (non presente, ha inviato un messaggio video di ringraziamento) a Dalia Kaddari, copresentatrice per l’occasione, dall’altro olimpionico Lorenzo Patta (anche lui non presente ha inviato un messaggio video) a Stefano Oppo, i rappresentanti del Cagliari Calcio, della Dinamo Sassari con lo storico capitano Jack Devecchi. Il grande Gigi Datome non ha potuto essere presente e anche lui ha inviato un messaggio video di saluti e ringraziamenti.

 

Gli altri premi Ussi 2023 sono stati assegnati al campione europeo junior iqfoil Federico Pilloni, al pesista Sergio Massidda, a suor Silvia Carboni ex calciatrice, agli arbitri di calcio di serie A Antonio Giua e Giuseppe Collu, al campione del mondo di paratrap Oreste Lai, alla mezzofondista Claudia Pinna, al giudice sportivo della Serie B di calcio Ines Pisano, al ct della nazionale italiana di pallatamburello Giovanni Dessì, alla presidentessa della Fondazione Giulini Ilaria Nardi, alla campionessa italiana universitaria di taekwondo Sarah Longoni, alle squadre Sarroch e Cus Cagliari di volley, alla Catalana Alghero baseball, alla Raimond Sassari pallamano, alla Quattro Mori femminile di tennistavolo, Maracalagonis di badminton.

I premi del comune di Carbonia, rappresentato dal sindaco Pietro Morittu e dagli assessori Giorgia Meli e Manolo Mureddu, sono stati assegnati al campione di mountain bike Davide Palazzari, al pattinatore Alessio Mannai e all’atleta speciale Luciano Scandariato. Premi anche per Marco Lecis del parahockey, per il pilota Giuseppe Pirisinu, per la nuotatrice Francesca Zucca e per il ciclista sulcitano Emiliano Murtas.

   

Tra i destinatari dei premi Ussi 2023 anche ai giornalisti di Sky Veronica Baldaccini (per lei è stato un ritorno nella sua città d’origine) e Giorgio Porrà. Un riconoscimento è andato anche al giornalista Ignazio Caddeo che ha vinto la sua battaglia contro un serio problema di salute e conta di riuscire a tornare presto al suo lavoro.

Il Premio Joseph Vargiu, dedicato al pugilato, è stato assegnato alla Sulcis Boxe Team, in paerticolare per il lavoro svolto con i giovani.

Sono intervenuti alla serata i presidenti della Federazione nazionale della stampa Vittorio Di Trapani, dell’Ordine dei giornalisti Sardegna Francesco Birocchi, del Coni Sardegna Bruno Perra.

Vittorio Di Trapani e Francesco Birocchi hanno partecipato, con gli arbitri Antonio Giua e Giuseppe Collu, al giudice sportivo della serie B di calcio Ines Pisano, e al presidente di Ussi Sardegna Paolo Mastino, ad un breve dibattito su varie tematiche dello sport.

   

Nel corso della serata sono state affrontate le tematiche legate al ruolo delle donne nello sport e nella vita di tutti i giorni, con riferimento ai fatti di cronaca più recenti sui femminicidi. E il sindaco di Carbonia ha ricordato la battaglia contro la Sla del cronista sportivo Renato Scanu, presente in sala.

L’evento, organizzato con la collaborazione del comune di Carbonia e dell’Associazione Sturmtruppen, ha avuto il patrocinio di Regione Sardegna, Ussi, Ordine dei Giornalisti Sardegna, Federazione nazionale della stampa, Assostampa Sardegna, Coni Sardegna, Università di Cagliari.

I premi Ussi Sardegna sono stati dedicati a Davide Astori, Mario Mossa Pirisino, Joseph Vargiu, Gianfranco Fara, altri sponsorizzati da Fondazione di Sardegna, Aci Sassari, Banco di Sardegna.

Hanno contributo all’organizzazione e allo svolgimento della serata, il comune di Carbonia; l’assessorato regionale Sport, Cultura, Spettacolo; Coni Sardegna; Figc Sardegna; Fondazione di Sardegna; Banco di Sardegna; Aci Sassari; Sturmtruppen; Cantina di Santadi; Medianet Carbonia; Lù Hotel Carbonia; Cattleya fiori e piante Cortoghiana; Elektra Service Carbonia; Venus Dea; L’arcobaleno; Fabio Murru fotografie; Cambio immagine Cagliari; Ceramiche Nioi Assemini; Agis Cad.

Giampaolo Cirronis

Impresa della Verde Isola nei quarti di finale di Coppa Italia. La squadra di Titti Podda ha espugnato il campo della vicecapolista del campionato Kosmoto Monastir di Marcello Angheleddu, 2 a 1, facendo un passo avanti importante sul cammino della qualificazione alle semifinali. Al ritorno avrà a disposizione diversi risultati, oltre alla vittoria e al pareggio, anche una sconfitta con il minimo scarto, 1 a 0.

La squadra tabarchina ha sbloccato il risultato al 14′ del primo tempo con Ignacio Marroquin e ha chiuso in vantaggio i primi 45′. Nella ripresa la Kosmoto Monastir ha pareggiato all’80’ con un goal di Federico Anedda ma la Verde Isola non s’è accontentata del pareggio esterno e all’84’ s’è riportata in vantaggio con un goal del capitano Nicola Lazzaro, che ha siglato il 2 a 1 definitivo.

Il risultato odierno arriva dopo il pareggio conseguito in campionato a Terralba sul campo della Francesco Bellu, segnale importante di ripresa dopo un periodo molto negativo, nel quale la squadra ha pagato le assenze e i disagi legati all’indisponibilità del proprio campo, nel quale allenarsi e giocare, per i lavori di rifacimento del manto erboso.

Nel prossimo turno la Verde Isola è attesa ad una nuova conferma, nell’incontro casalingo con l’Orrolese.

I risultati maturati sugli altri campi:

Lanteri-Usinese 5 a 1

Santa Giusta-Arborea 0 a 2

Tortolì-Siniscola 0 a 2

Giampaolo Cirronis

Nella foto di copertina, il capitano della Verde Isola, Nicola Lazzaro

E’ scomparso ieri, all’età di 85 anni, Vittorio Piano, ex assessore e consigliere comunale. Lascia la moglie Vittorina e le figlie Maria Elena con Carlo e Danila con Leopoldo e i nipoti Silvia, Davide e Chiara.
Vittorio Piano era nato a Capoterra il 26 dicembre 1937. Si trasferì a Bacu Abis, dove svolse la professione di maestro elementare nei primi anni Settanta.
Dirigente della sezione di Bacu Abis del Partito Comunista Italiano, è stato consigliere comunale dal 1968, ininterrottamente, fino al 1993, assessore delle Finanze dal 1969 al 1983 nelle Giunte guidate dal sindaco Pietro Cocco. Successivamente, è stato consigliere comunale dal 2009 al 2011, eletto nella lista dei Democratici di Sinistra. Tra le sue esperienze politiche figura anche quella di assessore della 19ª Comunità montana del Sulcis Iglesiente. Da diversi anni aveva lasciato la politica attiva.
«Con la sua discreta ma costruttiva azione di amministratore pubblico, Vittorio Piano ha operato in modo molto proficuo per la Cittàha detto l’ex sindaco Salvatore Cherchi -. I suoi consigli sono stati preziosi quando ho svolto la funzione di sindaco. Lo ricordo presiedere il Consiglio comunale in modo specialmente attento ai diritti delle minoranze e a favorire l’unità per il bene della Città.»
Il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e l’intera Amministrazione comunale di Carbonia esprimono profondo cordoglio e condoglianze ai familiari di Vittorio Piano.
Personalmente, conoscevo Vittorio Piano da quasi 50 anni, da quando ancora giovane studente, iniziavo la mia esperienza professionale da giornalista. Lo ricordo grande appassionato di calcio e molto impegnato a sostegno del Carbonia Calcio – per quanto fosse consentito ad un amministratore comunale – in particolare in un passaggio importante del tormentato percorso vissuto in quegli anni dalla società per il mantenimento della squadra tra i professionisti. Nell’estate 1983, alla vigilia del secondo consecutivo campionato di serie C2, un gruppo esterno alla città manifestò l’interesse per rilevare la società. Le trattative già avviate incontrarono un fortissimo ostacolo, poi rivelatosi decisivo per far naufragare l’accordo, nell’Amministrazione comunale e, in particolare in lui, Vittorio Piano, che fiutò l’inaffidabilità dei potenziali acquirenti. Di lì a poco, lo stesso gruppo rilevò un’altra società sarda che militava nello stesso girone A di serie C2, il Quartu Sant’Elena che, nel breve volgere di pochi mesi, fallì e non concluse il campionato di serie C2.
I funerali di Vittorio Piano si svolgeranno domani, venerdì 10 novembre, alle ore 11.30, presso la Chiesa di San Ponziano, a Carbonia.
Giampaolo Cirronis