Solidarietà del gruppo Udc del Consiglio regionale all’ex sindaco di Mandas Umberto Oppus.
[bing_translator]
Un maggiore impegno per fronteggiare le situazioni di emergenza nei piccoli Comuni isolani, con un incremento delle risorse per la sicurezza degli amministratori pubblici. E’ la richiesta del capogruppo Udc Gianluigi Rubiu che, con i consiglieri regionali Giorgio Oppi, Giuseppino Pinna e Gianni Tatti, manifesta la solidarietà al direttore dell’Anci Umberto Oppus per l’atto intimidatorio degli scorsi giorni.
«Un gesto da condannare con forza – sottolineano gli esponenti del gruppo centrista dell’assemblea di via Roma – garantendo una maggiore attenzione verso i centri più piccoli, che diventano il primo fronte del malessere sociale».
Solo per un caso fortuito non si è compiuta la tragedia, ma le fucilate contro la casa della madre a Mandas sono state l’ennesimo atto da non sottovalutare: «Una lunga sequenza di intimidazioni che mettono in pericolo la convivenza civile e la vita democratica nei paesi sardi – concludono Rubiu, Oppi, Pinna e Tatti -. Non dimentichiamo gli attentati contro l’ex sindaco di Ottana Giampaolo Marras, il gesto intimidatorio contro il primo cittadino di Desulo Gigi Littarru e la preoccupazione per l’atto contro il sindaco di Bottida Daniele Cocco. La violenza non può certo fermare l’impegno amministrativo e politico delle istituzioni, sempre in prima linea per dare una spallata alle emergenze della Sardegna. La giunta regionale è però chiamata ad un rinnovato impegno per un aumento dei fondi per la prevenzione e la sicurezza dei Comuni.»