26 December, 2024
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A distanza di quattro giorni dal ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia che ha registrato la vittoria del Carbonia per 4 a 1 e la qualificazione dei biancoblu alle semifinali in programma il 13 e 27 novembre (Carbonia-Arbus e Nuorese-Atletico Uri), Ferrini e Carbonia si trovano nuovamente una contro l’altra nella settima giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale (inizio ore 15.00, dirige Giovanni Tricarico di Verona, assistenti di linea Monica Ortu di Cagliari ed Alessio Evangelisti di Oristano). Le due squadre guidano la classifica, insieme al Castiadas, impegnato sul difficile campo dell’Atletico Uri.

Il tecnico biancoblu Andrea Marongiu non può disporre del suo cannoniere Samuele Curreli, grande protagonista di questo avvio di stagione sia in campionato sia in Coppa Italia (nella manifestazione tricolore ha realizzato 10 reti in 4 partite, all’incredibile media di 2,5 goal a partita), appiedato nuovamente per un turno dal giudice sportivo dopo l’espulsione per doppia ammonizione rimediata al termine della partita di domenica scorsa con il Li Punti, vinta con un goal realizzato al 93′ dallo stesso Samuele Curreli che è andato ad esultare davanti alla tribuna laterale occupata dai Briganti ed è stato ammonito per la seconda volta nel corso della partita e quindi espulso. Rientra Federico Boi, reduce da un infortunio, rimasto precauzionalmente ancora a riposo mercoledì in Coppa Italia, nonostante fosse ormai recuperato e presente in panchina.

La Ferrini cercherà sicuramente di riscattare le due pesanti sconfitte subite in Coppa Italia, 6 a 1 a Carbonia e 4 a 1 in casa, anche se il suo tecnico Sebastiano Pinna non si stanca di ripetere che, nonostante l’ottimo avvio di stagione ed il primo posto in classifica, la Ferrini non ha la struttura per competere con squadre come il Carbonia, costruite per cercare di vincere il campionato.

Sugli altri campi, oltre ad Atletico Uri-Castiadas, c’è grande attesa per Nuorese-Guspini, con la squadra di Giampaolo Murru a caccia dei primi punti in trasferta, dopo tre vittorie casalinghe, e San Marco Assemini ’80-Ossese. Completano il programma della giornata, le partite Arbus-Kosmoto Monastir, Bosa-La Palma Monte Urpinu, Oi Punti-Ghilarza e, infine, Taloro Gavoi-Porto Rotondo.

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Operazione aggancio alla vetta della classifica compiuta! Il Carbonia ha battuto meritatamente il Li Punti 2 a 1, con il goal decisivo realizzato da Samuele Curreli in pieno recupero ed ha agganciato al primo posto la Ferrini, bloccata sull’1 a a 1 ad Ossi, insieme al Castiadas che ha avuto la meglio sul Taloro Gavoi, con il punteggio di 2 a 0. Costretto a rinunciare all’infortunato Federico Boi e allo squalificato Matteo Saias, Andrea Marongiu ha ritrovato Samuele Curreli (reduce da due settimane di assenza per squalifica) e Mattia Cordeddu, assente a Guspini per un leggero infortunio. Undici iniziale con quattro fuoriquota, con Fabio Mastino, Gioele Zedda, Nicola Serra e Suku Kassama Sariang, con quest’ultimo preferito a Daniele Contu. Il Carbonia è andato subito vicino al goal con Stefano Demurtas e s’è guadagnato un calcio di rigore con Samuele Curreli che questa volta non ha avuto la freddezza e la precisione necessarie per superare il portiere sassarese Davide Cherchi. La squadra biancoblu non s’è abbattuta e, pochi minuti dopo, ha sbloccato il risultato con un preciso pallonetto di Nicola Serra.

In avvio di ripresa, al 10′, il Li Punti ha pareggiato con un rigore di Cristian Luiu. A quel punto, il Carbonia s’è riversato nella metà campo sassarese, sfiorando ripetutamente il goal con Alessio Figos, Marcello Angheleddu e Suku Kassama Sariang e cogliendo una traversa con lo stesso Suku Kassama Sariang. Il Li Punti ha difeso il prezioso pari fino al 90′ ma in pieno recupero ha capitolato su una precisa conclusione di Samuele Curreli (al terzo goal in campionato, il 12° tra campionato e Coppa Italia in 7 partite giocate) che non ha lasciato scampo al pur ottimo Davide Cherchi.

La gioia sfrenata per il goal vittoria è costata cara a Samuele Curreli che è stato ammonito una seconda volta dal direttore di gara che lo aveva già sanzionato nel corso della partita e, applicando alla lettera il regolamento, lo ha espulso. In settimana verrà squalificato dal giudice sportivo ed Andrea Marongiu, purtroppo, non lo avrà a disposizione domenica prossima, a Cagliari, nel big match con la Ferrini di Sebastiano Pinna, una delle due squadre, l’altra è il Castiadas, con le quali il Carbonia condivide il primo posto in classifica.

Sugli altri campi, vittoria in rimonta per il Guspini di Giampaolo Murru sulla San Marco Assemini ’80, 3 a 2 (terza su quattro partite casalinghe); rotondo 3 a 0 sul campo della Kosmoto Monastir per la Nuorese, che ha riscattato lo 0 a 3 casalingo subito sette giorni fa ad opera dell’Ossese; vittorie per l’Arbus sul campo del Porto Rotondo, 2 a 0, e per l’Atletico Uri sul campo del La Palma Monte Urpinu, 1 a 0; vittoria di misura, infine, per il Ghilarza sul Bosa, 2 a 1.

Mercoledì 23 ottobre sono in programma le partite di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia. Il Carbonia giocherà sul campo della Ferrini, dove partirà forte del 6 a 1 maturato il 9 ottobre a Carbonia. Sugli altri campi, si giocheranno Ghilarza-Nuorese (andata 0 a 1), Atletico Uri-Bosa (andata 3 a 0) e, infine, Kosmoto Monastir-Arbus (andata 0 a 2). Domenica prossima, in campionato, sarà ancora Ferrini-Carbonia!

 

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Il Carbonia espugna il campo del Guspini e sale al secondo posto in classifica, in compagnia di Castiadas ed Ossese, corsare a Li Punti e Nuoro, alle spalle della solitaria capolista Ferrini. Il campionato di Eccellenza inizia a delineare le forze in campo, anche se all’appello manca ancora la Nuorese, travolta dalla matricola Ossese per 3 a 0, ferma a quota 5 punti al 12° posto, a 8 lunghezze dalla capolista Ferrini (tornata alla vittoria sul La Palma Monte Urpinu, dopo la batosta subita in Coppa Italia a Carbonia) e a ben 6 dal terzetto Carbonia-Castiadas-Ossese. Il campionato è lungo ma sicuramente la Nuorese è la squadra che finora ha reso molto al di sotto delle sue potenzialità ed ambizioni. Ha conquistato la prima vittoria l’Atletico Uri, con il nuovo tecnico Massimiliano Paba in panchina, subentrato a Giuseppe Salaris dopo la sconfitta subita sul campo del modesto Porto Rotondo (seguita ai tre pareggi consecutivi iniziali).

Sugli altri campi, il Bosa ha superato di misura il Porto Rotondo, 2 a 1; la San Marco ha avuto la meglio sul Ghilarza; e, infine, Taloro Gavoi ed Arbus Calcio hanno pareggiato 2 a 2.

Il Carbonia a Guspini ha dato un’importante dimostrazione di forza. Il tecnico Andrea Marongiu alla vigilia già sapeva di non poter disporre di Samuele Curreli (squalificato) e Federico Boi (infortunato), e venerdì, nell’ultimo allenamento di rifinitura, ha perso per un leggero infortunio anche Mattia Cordeddu. Formazione d’emergenza, su un campo molto difficile, contro una squadra, quella allenata da Giampaolo Murru, che gioca un buon calcio e, soprattutto sul proprio campo, sa farsi rispettare (ne sanno qualcosa La Palma Monte Urpinu e Ghilarza che ne sono uscite battute). Modulo 4-3-3, con Mastino-Saias-Pinna-Zedda nella linea difensiva, Serra-Demurtas-Angheleddu in quella centrale, Contu-Figos-Sariang in quella d’attacco.

L’avvio di partita è stato equilibrato ma con il passare dei minuti il Carbonia ha iniziato a costruire azioni da goal, prima con Daniele Contu, poi con il giovane Suku Kassama Sariang che ha colpito un palo pieno a portiere battuto. Nella parte finale del tempo, in una manciata di minuti, la svolta della partita, con un uno-due micidiale del Carbonia. A sbloccare il risultato è stato Suku Kassama Sariang che ha sfruttato alla perfezione un delizioso assist di Daniele Contu, involatosi nella metà campo avversaria in una velocissima e letale azione di contropiede; e, subito dopo, su angolo di Nicola Serra da destra, Marcello Angheleddu si è inserito con un perfetto tempismo, superando il portiere avversario con un grande colpo di testa. Festa grande sotto la postazione dei Briganti e palla al centro sullo 0 a 2.

Il Guspini, inevitabilmente, ha subito il doppio colpo e negli spogliatoi Giampaolo Murru ha cercato di ricaricare i suoi, per tentare una reazione in avvio di ripresa. Nei primi 15′ l’andamento della partita non è cambiato, con il Carbonia in controllo del gioco e del risultato, ma poi è è arrivato l’episodio che avrebbe potuto segnare l’ultima mezz’ora, con l’espulsione di Matteo Saias, per doppia ammonizione. Andrea Marongiu e quasi tutti i suoi giocatori hanno protestato a lungo, perché secondo loro l’arbitro avrebbe scambiato calciatore, quale responsabile del fallo incriminato, che sarebbe stato commesso da Luigi Pinna e non da Matteo Saias, ma il direttore di gara ed il suo assistente di sinistra, non hanno voluto sentire ragioni ed il Carbonia è così rimato in 10 uomini per l’ultima mezz’ora (più recupero).

Andrea Marongiu ha stretto le maglie della difesa, il Carbonia ha arretrato il suo raggio d’azione ed il Guspini ha iniziato a spingere con tutte le proprie forze, ma non è riuscito a creare, oltre un’inevitabile apprensione tra i difensori biancoblu, concrete occasioni da rete. Il Carbonia è riuscito così a portare in porto il prezioso risultato che porta in dote tre punti pesantissimi per gli effetti immediati sulla classifica e, soprattutto, per quelli sulla consapevolezza della forza e delle potenzialità del gruppo che, partita dopo partita, sta diventando squadra.

Il campionato è lungo, è arrivato solo ad un sesto del cammino, ma sicuramente le squadre ambiziose che sognano la serie D (Castiadas ed Ossese già in evidenza, Atletico Uri e Nuorese oggi in ritardo ma dal grande potenziale) dovranno fare i conti anche con il Carbonia.

Allegate, con un ricco album fotografico, le interviste ai due tecnici, ai due tecnici, Andrea Marongiu e Giampaolo Murru, e al capitano del Carbonia, Marcello Angheleddu.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220622419538358/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220622461219400/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220622548701587/

 

 

 

 

 

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Dopo la netta vittoria sulla Ferrini in Coppa Italia, il Carbonia si rituffa nel campionato, a Guspini, contro la squadra allenata dall’ex Giampaolo Murru. Il tecnico biancoblu Andrea Marongiu dovrà fare a meno anche oggi di Samuele Curreli, chiamato a scontare la seconda giornata di squalifica rimediata dopo l’espulsione di Ossi, e con ogni probabilità proporrà nuovamente una coppia di attaccanti formata dall’esperto Alessio Figos e dal giovane Suku Kassama Sariang. Inizialmente dovrebbe giocare la stessa formazione schierata inizialmente sette giorni fa contro la San Marco Assemini ’80.

Giampaolo Murru recupera alcuni giocatori assenti in avvio di stagione per infortuni vari, e punta a confermare il positivo rendimento interno tenuto fin qui (due vittorie) e a riscattare l’amara sconfitta di Ossi, dove la sua squadra ha perso con un goal subito in pieno recupero, quando si trovava con il vantaggio di due uomini per le espulsioni rimediate dai calciatori del’Ossese e si è sbilanciata in avanti alla ricerca del goal della vittoria.

La capolista Ferrini ospita il La Palma Monte Urpinu, fermamente decisa a riscattare la pesante sconfitta subita in Coppa Italia a Carbonia. La prima inseguitrice, il Li Punti, ospita il Castiadas, una delle squadre più ambiziose in prospettiva promozione finale in serie D. L’Atletico Uri ospita la Kosmoto Monastir con in panchina il nuovo tecnico Massimiliano Paba, la Nuorese ospita l’Ossese, in un’altra sfida tra due squadre assai ambiziose.

Sugli altri campi, si giocano Bosa.Porto Rotondo, San Marco Assemini ’80-Ghilarza e, infine, Taloro Gavoi-Arbus.

 

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E’ un Carbonia stellare quello che questo pomeriggio ha superato la Ferrini, capolista in campionato, con un tennistico 6 a 1 ed ha ipotecato al 99% la qualificazione alle semifinali della Coppa Italia di Eccellenza. E’ un punteggio clamoroso, dopo il 2 a 1 maturato nel primo tempo, con un uomo su tutti, Samuele Curreli, autore di un poker di reti e sempre più capocannoniere della Coppa Italia con ben 9 reti nelle 3 partite fin qui disputate.

Andrea Marongiu ha dovuto fare a meno dell’infortunato Federico Boi ma ha recuperato Luigi Pinna e Samuele Curreli (assente per squalifica in campionato, sia domenica scorsa con la San Marco Assemini ’80 , sia domenica prossima a Guspini) ed ha tenuto inizialmente in panchina Stefano Demurtas. Pronti, via ed il Carbonia ha sbloccato il risultato al 2′, con Samuele Curreli, pronto come un falco ad avventarsi su un pallone vagante dopo una clamorosa distrazione della difesa cagliaritana. La reazione della Ferrini è stata immediata ed al 5′ Matteo Argiolas ha riportato il risultato in parità.

Il goal subito in casa, avrebbe potuto condizionare il Carbonia in prospettiva qualificazione, ma la controreazione è stata altrettanto immediata ed al 9′ Alessio Figos ha riportato il Carbonia avanti, sugli sviluppi di un’azione avviata da Marcello Angheleddu e rifinita da Mattia Cordeddu. Al 20′ Samuele Curreli è stato affondato in area ma l’arbitro ha lasciato proseguire l’azione, forse condizionato dal fatto che il bomber biancoblu, una volta spinto alle spalle dal difensore della Ferrini, abbia fatto poco per stare in piedi…

La seconda parte del primo tempo si è sviluppata senza più grandi squilli, con un certo equilibrio ed il Carbonia, comunque, alla ricerca di almeno un altro goal per poter affrontare il match di ritorno con una certa tranquillità.

In avvio di ripresa è cambiato tutto ed il protagonista assoluto è stato Samuele Curreli, in goal due volte nel breve volgere di 5 minuti tra il 4′ ed il 9′, prima con una grande conclusione dalla media distanza, poi approfittando di un’incredibile leggerezza del portiere che s’è messo a controllare il pallone con i piedi proprio davanti… a Samuele Curreli che gli ha rubato palla e lo ha superato per la tripletta personale ed il 4 a 1! Il pesante passivo ha scosso la Ferrini che ha tentato una reazione ma è approdata a poco e nel finale ha subito altri due goal, il primo di uno scatenato Samuele Curreli, alla mezz’ora, su assist del regista Marcello Angheleddu, il secondo, quello del 6 a 1, del neo entrato Stefano Demurtas, autore di un eurogoal all’incrocio dei pali, 2 minuti oltre il 90′.

E’ finita 6 a 1, qualificazione decisa, Carbonia in crescita alla vigilia della trasferta di Guspini, contro la squadra di Giampaolo Murru. Il risultato odierno non deve illudere, a Guspini non sarà facile, anche perché al centro dell’attacco biancoblu, non ci sarà Samuele Curreli…

Sugli altri campi, la Nuorese ha superato 1 a 0 il Ghilarza, l’Atletico Uri (con il nuovo tecnico Massimiliano Paba) ha vinto 3 a 0 a Bosa, l’Arbus ha superato la Kosmoto Monastir 2 a 0. Le partite di ritorno si giocheranno mercoledì 23 ottobre.

Giampaolo Cirronis

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220580492850217/

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Un calcio di rigore trasformato da Marcello Angheleddu al 4′ del secondo tempo, ha dato i 3 punti al Carbonia nel difficile match casalingo con la San Marco Assemini ’80. La squadra di Andrea Marongiu si conferma così al terzo posto, a due lunghezze dalla capolista Ferrini Cagliari di Sebastiano Pinna (passata trionfalmente a Ghilarza, con un netto 4 a 1) e ad una dalla matricola Li Punti, impostasi sul campo di un’altra matricola, il La Palma Monte Urpinu.

Che la partita odierna non sarebbe stata facile, perché la San Marco Assemini ’80 è profondamente cambiata rispetto a quella superata con grande disinvoltura negli ottavi di finale della Coppa Italia (con 7 goal segnati, 4 in trasferta e 3 in casa, e 1 solo subito) ed ha un nuovo tecnico, Bebo Antinori, subentrato al dimissionario Gianfranco Ibba. Ed il tecnico del Carbonia ha dovuto dare a meno di Samuele Curreli, squalificato, e di Luigi Pinna, infortunato.

Il Carbonia ha cercato di mettere subito sotto la San Marco Assemini ’80, ma pur costruendo molto, ha trovato ancora una volta sulla propria strada quel fenomeno di portiere che si chiama Werther Carboni, autore di alcune parate straordinarie che hanno negato goal che sembravano ormai fatti a Mattia Cordeddu ed Alessio Figos.

Terminati i primi 45′ senza goal, il Carbonia ha sbloccato il risultato in avvio di ripresa, al 4′, con un calcio di rigore concesso dal direttore di gara per un fallo ai danni di Federico Boi. Sul dischetto, assente lo specialista principe Samuele Curreli, si è portato Marcello Angheleddu che ha superato Werther Carboni, che aveva intuito la direzione, con una botta fortissima sotto l’incrocio dei pali. Subito dopo, il Carbonia è andato vicino al raddoppio, direttamente dal calcio d’angolo, con il pallone che ha colpito la parte superiore della traversa. Andrea Marongiu è stato costretto a sostituire Federico Boi, vittima di un infortunio.

Da lì in avanti, la squadra ha controllato il risultato, riuscendo a costruire ancora alcune opportunità e a spegnere le speranza di rimonta della squadra campidanese.

La squadra biancoblu tornerà in campo mercoledì 9 ottobre, alle 16.00, con la Ferrini, per la gara di andata dei quarti di finale della Coppa Italia. Domenica prossima trasferta a Guspini, contro la squadra di Giampaolo Murru.

Sugli altri campi, il Castiadas ha travolto il Bosa 5 a 1; la Nuorese è stata bloccata sullo 0 a 0 ad Arbus; la Kosmoto Monastir ha vinto 2 a 1 sul Taloro Gavoi, stesso punteggio con il quale l’Ossese ha battuto il Guspini ed il Porto Rotondo ha battuto – clamorosa sorpresa – l’Atletico Uri.

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Marcello Angheleddu.

Secondo pareggio esterno consecutivo per 1 a 1, per il Carbonia, sul campo dell’Ossese. La squadra di Andrea Marongiu ancora una volta ha costruito tanto, ha colpito una traversa al 7′ e un minuto dopo ha subito il goal del ventaggio dell’Ossese, autore Michele Chelo. Prima della mezz’ora, al 28′, il Carbonia è rimasto in 10 uomini per l’espulsione di Samuele Curreli, per cartellino rosso diretto.

Nonostante l’inferiorità numerica, il Carbonia ha continuato a macinare gioco ed occasioni e dall’inizio del secondo tempo ha schiacciato nella sua area l’Ossese, riuscendo a raggiungere il pari al 15′, con Marcello Angheleddu, pronto a deviare in rete un assist su calcio d’angolo di Mattia Cordeddu.

Sull’1 a 1, è stato il Carbonia a sfiorare il raddoppio ma il risultato non è più cambiato. Con il punto conquistato oggi, il Carbonia sale a quota 5 in classifica, al quarto posto, sulla stessa linea di Ossese, Castiadas ed Arbus, a due lunghezze dalla vetta, occupata sempre dalla Ferrini che ha rimontato due goal di svantaggio nel match casalingo con il Castiadas, e ad un punto dalla coppia formata dalla matricola Li Punti e dal Guspini di Giampaolo Murru che ha conquistato la seconda vittoria interna, superando per 2 a 0 il Ghilarza.

Prima vittoria per la Nuorese che dopo essere andata sotto di un goal in casa, con il Taloro Gavoi, ha reagito con grande forza e determinazione, rifilando 4 goal alla squadra ospite.

Sugli altri campi, Atletico Uri ed Arbus hanno pareggiato 0 a 0, la Kosmoto Monastir ha vinto 4 a 1 a Bosa e, infine, il La Palma Monte Urpinu ha espugnato per 2 a 0 il campo della San Marco Assemini ’80, alla prima sconfitta in campionato.

Domenica prossima il Carbonia ospiterà proprio la San Marco Assemini ’80, squadra eliminata negli ottavi di finale della Coppa Italia.

 

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Seconda trasferta consecutiva, per il Carbonia di Andrea Marongiu, alle 16.00, sul campo dell’Ossese, nella terza giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale (dirige Daniele Marcello Bognolo di Olbia, assistenti di linea Francesco Meloni di Cagliari e Sandro Lisi di Olbia). La matricola del Logudoro ha iniziato bene il campionato ed affianca il Carbonia, la San Marco Assemini ’80, il Bosa, l’Arbus ed il Castiadas, al secondo posto, con 4 punti,  alle spalle della capolista solitaria Ferrini (a punteggio pieno).

Al termine della partita di Ghilarza, pareggiata 1 a 1, Andrea Marongiu ha messo in guardia tutto l’ambiente sulla pericolosità dell’avversario odierno che, soprattutto in casa, sa farsi rispettare da tutti. Fare risultato, soprattutto in caso di vittoria, sarebbe importantissimo, perché il calendario propone impegni ardui anche per le dirette concorrenti, ad iniziare dalla Ferrini, che ospita il Castiadas. C’è da attendersi un’impennata d’orgoglio da parte della Nuorese, nella zona bassa della classifica, con 1 solo punto, frutto del pari interno senza goal con l’Atletico Uri dopo la sconfitta all’esordio a Carbonia. La squadra di Antonio Prastaro ospita il Taloro Gavoi.

Sugli altri campi, il Bosa ospita la Kosmoto Monastir, il Guspini di Giampaolo Murru gioca in casa con il Ghilarza, il Li Punti con il Porto Rotondo e, infine, la San Marco Assemini ’80, rinforzatasi in settimana con il tesseramento del l’esterno d’attacco camerumense Marcelin Zeutsa, 23 anni, lo scorso anno al Tonara, con il La Palma Monte Urpinu.

                

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Inizia questo pomeriggio, alle 16.00, allo Stadio Comunale “Carlo Zoboli”, contro la Nuorese, la nuova avventura del Carbonia nel campionato di Eccellenza regionale. Dirige (dirige Andrea Senes di Cagliari, assistenti di linea Riccardo Loi e Michele Volturo di Oristano). Ad aprire una stagione che riporta la squadra biancoblu nella massima categoria del calcio regionale, dopo un’assenza di sei stagioni, è la sfida più attesa, quella con la squadra barbaricina, probabilmente la più accreditata per la vittoria finale. Il nuovo Carbonia è stato costruito con l’ambizione di competere ai vertici e, non a caso, gli osservatori accreditano la squadra di Andrea Marongiu come la concorrente meglio attrezzata, insieme all’Atletico Uri, per contrastare il cammino della Nuorese verso l’obiettivo finale della promozione in serie D.

Gli ottavi di finale della Coppa Italia hanno messo subito in mostra Nuorese e Carbonia, qualificatesi senza problemi nel doppio confronto con Porto Rotondo (3 a 1 in trasferta e 7 a 0 in casa per la Nuorese) e San Marco Assemini ’80 (4 a 1 in trasferta e 3 a 0 in casa per il Carbonia), ma anche l’Atletico Uri ha superato il turno, ribaltando in trasferta, 4 a 3, la sconfitta casalinga all’esordio con l’Ossese.

Andrea Marongiu dovrà fare a meno di Marcello Angheleddu, squalificato nella parte finale della scorsa stagione, assenza che probabilmente verrà coperta con l’impiego del fuoriquota Nicola Serra, 19enne con esperienza in serie D e in Eccellenza, con Latte Dolce e Castiadas, cresciuto nel Carbonia, dove è tornato nel mercato autunnale della scorsa stagione.

Tra i tifosi c’è grande attesa per vedere all’opera il nuovo Carbonia e sulla tribunale del “Carlo Zoboli” è atteso il pubblico delle grandi occasioni, attratto anche dal fascino di una sfida che ha scritto pagine prestigiose nella storia del calcio sardo, anche tra i professionisti.

Sugli altri campi, si giocano le seguenti partite: Atletico Uri-Taloro Gavoi, Bosa-Arbus, Ferrini Cagliari-Porto Rotondo, Guspini (all’esordio in panchina il nuovo tecnico Giampaolo Murru)-La Palma Monte Urpinu, Li Punti-Kosmoto Monastir, Polisportiva Ossese-Ghilarza, San Marco Assemini ’80-Castiadas.

 

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Il nuovo Carbonia di Andrea Marongiu si presenta sabato pomeriggio (inizio ore 17.30) a Villamassargia, in un’amichevole con la squadra di Titti Podda. Si tratta del primo vero test dopo le prime tre settimane di preparazione, iniziata lunedì 5 agosto. La squadra si presenta profondamente rinnovata dopo la fusione con il Samassi che ha determinato il salto in Eccellenza e le novità potrebbero non essere ancora finite. Da qualche giorno, infatti, si allena con la squadra il giovane attaccante gambiano Suku Kassama Sariang, 20 anni (è nato a Serrekunda il 28 marzo 1999), in Italia da due anni che lo hanno visto protagonista nel Budoni, nel campionato di serie D. 13 presenze e due goal nella stagione 2017-2018, 19 presenze e 1 goal nella stagione 2018/2019. Le prime impressioni son buone ed è probabile che Suku Kassama Sariang venga tesserato e inserito nell’organico a disposizione di Andrea Marongiu, da fuoriquota, primo cambio con Andrea Renzo Iesu (altro fuoriquota del 2000 con esperienza maturata a Carloforte e Villamassargia, nelle cui fila ha realizzato 13 goal nell’ultimo campionato di Promozione regionale).

Il Villamassargia, sesto classificato nell’ultimo campionato di Promozione, riparte da Titti Podda. Cambiato il vertice societario e cambiata la guida tecnica (Giampaolo Murru ha scelto il Guspini, in Eccellenza), è destinato a cambiare sostanzialmente anche l’organico. Alcune operazioni sono state già concluse, altre sono ancora in itinere e verranno definite a breve. La squadra ha iniziato la preparazione lunedì 19 agosto e, inevitabilmente, domani pomeriggio la valutazione a fine partita non potrà non tenere conto, oltre che della differenza di categoria, dei differenti tempi di preparazione.