Artur Damirovič Sagitov e Federico Moreno subito decisivi con i loro goal per le vittorie di Iglesias e Carbonia. I due nuovi attaccanti delle squadre di Giampaolo Murru e Diego Mingioni hanno trascinato le loro nuove squadre al successo, rispettivamente a Ossi e in casa con il Villasimius, nella terza giornata del campionato di Eccellenza.
L’attaccante russo, classe 2000, ha esordito la scorsa settimana, nell’ultima mezz’ora della partita casalinga dell’Iglesias con il Monastir, persa immeritatamente. A distanza di sette giorni, Artur Damirovič Sagitov ha iniziato a mostrare il suo valore, emerso già un anno fa nel primo scorcio di stagione con la maglia del Bosa con 9 goal, firmando il goal vittoria contro una delle tre capoliste, fino ad oggi a punteggio pieno, e l’aggancio in classifica alla stessa Ossese, a quota 6 punti, al terzo posto.
L’attaccante italo argentino, classe 2003, arrivato a Carbonia lunedì scorso, è stato lanciato subito al centro dell’attacco da Diego Mingioni dopo solo quattro giorni di allenamenti, e lui ha risposto come meglio non avrebbe potuto sognare, andando in goal dopo soli 5 minuti, goal che poi si è rivelato decisivo per la prima vittoria stagionale, contro il Villasimius, una delle squadre candidate al ruolo di outsider per il vertice della classifica, e per il balzo al settimo posto in classifica.
Artur Damirovič Sagitov e Federico Moreno, al di là dei goal partita di oggi, hanno il potenziale per recitare un ruolo molto importante per Iglesias e Carbonia nel campionato di Eccellenza appena iniziato. Sono arrivati per rinforzare le loro nuove squadre da paesi lontanissimi l’uno dall’altro, con una caratteristica comune, il fiuto del goal.
Giampaolo Cirronis
All’87’ un calcio di rigore molto contestato ha deciso una partita equilibrata tra Iglesias e Monastir a favore della squadra di Marcello Angheleddu. L’episodio decisivo è arrivato quando ormai tutti attendevano il triplice fischio finale e le due squadre sembravano “rassegnate” a dividersi la posta in palio. Il direttore di gara è intervenuto a conclusione di un’azione nell’area di rigore rossoblù, su segnalazione del suo assistente di destra, e tra l’incredulità generale ha assegnato il calcio di rigore ed espulso il difensore Lorenzo Mechetti, ritenuto responsabile di un intervento falloso su un attaccante del Monastir. Sul dischetto s’è portato Andrea Cocco che ha battuto Adam Idrissi e dopo sette giorni ha riscattato anche la delusione per l’errore commesso sempre dagli undici metri nella partita d’esordio con il Taloro Gavoi, in pieno recupero, costata due punti alla sua squadra.
Partita equilibrata, con poche emozioni in zona goal. Nel primo tempo Andrea Cocco era riuscito a battere Adam Idrissi, anticipando di testa Lorenzo Mechetti, ma il goal gli è stato annullato su segnalazione dell’assistente di destra, per posizione di fuorigioco. L’Iglesias, priva dello squalificato Mauricio Bringas e del capitano Gianluigi Illario (l’uomo partita di San Teodoro), bloccato da un attacco febbrile, è scesa in campo con i nuovi Fabricio Alverenga e Lorenzo Mechetti che avevano già esordito nella vittoriosa trasferta d’esordio a San Teodoro, e con l’ultimo arrivato, il bomber russo Artur Damirovič Sagitov, in panchina. Marcello Angheleddu ha risposto con un attacco super formato da Andrea Cocco, Stefano Sarritzu e Sergio Nurchi e con gli ex Riccardo Daga e Fabio Porru.
Le due squadre sono andate al riposo sullo 0 a 0, risultato giusto, perché le due squadre si sono date battaglia ma i due portieri non hanno corso grandi pericoli.
Nella ripresa l’equilibrio non si è rotto, con tentativi da una parte e dall’altra, Giampaolo Murru ha gettato nella mischia Artur Damirovič Sagitov e la parata più impegnativa è stata fatta da Riccardo Daga, che ha risposto alla grande ad un tiro al volo di Fabrizio Alverenga a fil di palo.
Giampaolo Murru e Marcello Angheleddu hanno effettuato alcuni cambi ma la partita è proseguita in parità, fino all’87’, all’episodio già descritto del calcio di rigore che ha spezzato l’equilibrio. L’Iglesias ha contestato a lungo le decisioni arbitrali, poi ha cercato di reagire, provandoci fino all’ultimo dei 5′ di recupero, ma il risultato non è più cambiato. E, sbilanciata in avanti, ha rischiato di subire il secondo goal.
Il Monastir si porta via i 3 punti e sale a quota 4, a due lunghezze dalle capolista Ossese, Tempio e Budoni, alla vigilia dello scontro diretto con quest’ultima.
L’Iglesias perde l’occasione di cogliere il punto che avrebbe meritato, alla vigilia di una trasferta molto difficile, sul campo di un’altra capolista, l’Ossese.
Prima del fischio iniziale, l’arbitro ha fatto osservare un minuto di silenzio per ricordare Totò Schillaci, morto in settimana all’età di 59 anni.
Giampaolo Cirronis
E’ subito tempo di conferma (Iglesias) e riscatto (Carbonia) nella seconda giornata del campionato di Eccellenza regionale. Fischio d’inizio alle ore 16.00.
L’Iglesias di Giampaolo Murru ospita al Monteponi la Kosmoto Monastir, una delle grandi favorite per la promozione in serie D, contro la quale cerca di confermare il bel successo ottenuto all’esordio a San Teodoro con un goal del suo capitano Gianluigi Illario. La squadra di Marcello Angheleddu, viceversa, vuole subito dimenticare il mezzo passo falso fatto sette giorni fa in casa con il Taloro Gavoi e, soprattutto, l’errore dagli undici metri fatto dal bomber Andrea Cocco (autore del goal del temporaneo vantaggio) allo scadere della partita. Dirige Riccardo Urru di Sassari, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Alessandro Ventuleddu di Sassari.
Il Carbonia cerca punti a Gavoi con il Taloro, dopo la bella prestazione fornita con il Budoni, non premiata da punti in classifica. Diego Mingioni non sarà in panchina per scontare la prima delle due giornate di squalifica inflittegli dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata sette giorni fa. La squadra biancoblù, giovanissima, sta dimostrando di aver già recepito la filosofia di calcio del tecnico ed affronta ogni avversario (lo ha fatto sia in Coppa Italia con l’Iglesias, superando gli ottavi di finale, sia all’esordio in campionato con il Budoni. Dirige Luca Sassa di Sassari, assistenti di linea Andrea Nurra di Sassari e Samuel Fronteddu di Nuoro.
Sugli altri campi, spiccano l’esordio casalingo del Budoni con il Ghilarza, Villasimius-Nuorese, Tempio-Bari Sardo e Alghero-Ossese. La Ferrini ospita il San Teodoro Porto Rotondo, a Li Punti c’è il Calangianus.
L’Iglesias fa il suo esordio in Eccellenza sul campo del San Teodoro Porto Rotondo, in campo dall’inizio i nuovi Francisco Alverenga e Lorenzo Mechetti. Il primo, attaccante argentino, è a Iglesias da alcune settimane, ha già giocato in precampionato ma ha dovuto attendere l’esordio in campionato, saltando le due partite di Coppa Italia con il Carbonia, in attesa del perfezionamento del tesseramento; il secondo, difensore centrale 28enne originario di Faenza, molto prestante fisicamente, nella seconda parte dello scorso campionato alla Santegidiese, squadra di Eccellenza regionale, è arrivato in settimana e già nei primi allenamenti ha dimostrato di essere pronto per dare il suo apporto alla squadra.
La squadra di Giampaolo Murru arriva all’esordio in campionato dopo le deludenti prestazioni fornite nel doppio confronto di Coppa Italia con il Carbonia, sfociate in un’incredibile eliminazione, maturata nell’ultimo quarto d’ora della partita di ritorno disputata al Monteponi, nel quale la squadra di Diego Mingioni s’è imposta rimontando due goal quando il risultato sembrava ormai acquisito. Il presidente Giorgio Ciccu ha affrontato subito la situazione e ha deciso di accelerare le operazioni di completamento dell’organico, in parte già previste e in parte alimentate da quanto è emerso nelle prime partite ufficiali. Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare altri tre nuovi calciatori, tra questi un attaccante di spessore e un altro difensore centrale destinato ad affiancare Lorenzo Mechetti.
La squadra partirà per San Teodoro domani mattina. La partita verrà diretta da Vincenzo Melis di Ozieri, assistenti di linea Andrea Nurra di Sassari e Marco Fara di Oristano.
Al Monteponi di Iglesias va in scena il derby di ritorno degli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza regionale. Iglesias e Carbonia partono dall’1 a 1 maturato sette giorni fa al Comunale “Carlo Zoboli” e il secondo round della sfida non ammette repliche, per qualificarsi ai quarti di finale bisogna vincere e in caso di parità al 90′ a decidere saranno i calci di rigore.
L’Iglesias arriva all’appuntamento con la ferma volontà di far dimenticare il «pessimo 1° tempo» (così l’ha definito il suo allenatore Giampaolo Murru) giocato a Carbonia. Il tecnico rossoblù recupera Gianluigi Illario, assente a Carbonia per squalifica, e inseriesce dall’inizio Nicolas Capellino, al posto di Hugo Martin Di Santoro. Il Carbonia dei giovanissimi (non ci sono più i vincoli dei fuoriquota ma se ci fossero ancora, nell’undici mandato in campo inizialmente da Diego Mingioni ce ne sono ben cinque e addirittura 8 su 9 in panchina). Il tecnico biancoblù deve fare a meno del portiere titolare Mirko Atzeni per un leggero infortunio e fra i pali c’è l’ex Davide Doneddu (classe 1006). Subito in campo Christian Mancini e Nicola Mancini e con loro Leonardo Tocco (2005), in panchina Samuele Mastropietro e Lorenzo Sartini, brillante protagonista nel precampionato e nel derby di andata.
In avvio di gara l’Iglesias di forzare i tempi per sbloccare subito il risultato ma il Carbonia inizialmente regge e non rischia praticamente niente. Poi l’Iglesias cresce, guadagna campo e la difesa del Carbonia va in affanno. Al 19’ Edoardo Piras ci prova con una conclusione dalla media distanza, Davide Doneddu è battuto ma il pallone finisce sul palo alla sua destra; l’Iglesias accelera, sfonda sulla fascia destra, sul traversone in area si avventa Nicolas Cappellino che mette alle spalle di Davide Doneddu con un bel colpo di testa ma è tutto inutile perché l’arbitro annulla il goal per la posizione di fuorigioco dell’attaccante rossoblù.
L’Iglesias è padrona del campo, il goal sembra nell’aria e poco prima della mezz’ora ci riprova Nicolas Capellino e Davide Doneddu si supera impossessandosi del pallone con l’aiuto di un secondo palo. Nei minuti di recupero il risultato si sblocca: prima lo scatenato Nicolas Capellino impegna Davide Doneddu, bravissimo a deviare in angolo una gran botta dal limite dell’area, poi, sulla battuta del calcio d’angolo da destra, si avventa Edoardo Piras che firma il goal del vantaggio: 1 a 0. Una manciata di secondi dopo il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi.
Al rientro in campo dopo il riposo, il Carbonia sembra più determinato e al 49′ costruisce l’occasione per il pareggio: Leonardo Tocco confeziona un assist al bacio per Nicolas Ricci che si avventa sul pallone libero in piena area piccola e da non più di tre metri dalla linea di porta spedisce incredibilmente alto. Il Carbonia ci crede, Diego Mingioni inserisce Samuele Mastropietro al posto di Leonardo Tocco ma al 65′ arriva la doccia fredda: Nicolas Capellino cerca di liberarsi in area per la conclusione, Mateo Broglia lo contrasta fallosamente e l’arbitro non ha dubbi: calcio di rigore! Sul dischetto si porta Guillermo Rizzi, calcia forte e angolato, Davide Doneddu intuisce, si lancia alla sua destra ma non riesce ad evitare il goal dello 0 a 2!
Mancano 25′ alla fine, la partita sembra finita, la qualificazione decisa, ma dalla panchina Diego Mingioni si sgola verso i suoi calciatori: «C’è ancora tempo!». Dentro anche Lorenzo Sartini al posto di Nicola Mancini e con un organico più offensivo il Carbonia mette subito a frutto il tempo a disposizione, costringendo l’Iglesias nella sua metà campo e in 3′ riagguanta l’Iglesias sul 2 a 2: al 75′ l’ex Wellinton Caverzan da destra mette in mezzo un pallone prezioso sul quale la difesa balbetta e il difensore biancoblù Nicolas Garcia si avventa e mette alle spalle di Adam Idrissi. E il portiere rossoblù tre minuti dopo è sfortunato protagonista nell’azione del pareggio del Carbonia, con un’uscita avventata che lascia un varco libero per la conclusione vincente di Samuele Mastropietro. Sul Monteponi di parte rossoblù scende il gelo.
Il Carbonia non si accontenta, costruisce ancora e Mateo Broglia costringe ad una prodezza Adam Idrissi per deviare un tiro velenoso con il pallone che passa tra le gambe di due difensori, per evitare il terzo goal al passivo. L’Iglesias ci prova con Antony Cancilieri, ma capitan Costantino Chidichimo sbroglia una situazione complicata.
L’arbitro concede sei minuti di recupero e quando la partita sembra destinata ad una soluzione ai calci di rigore, è il Carbonia a crederci di più e al 95′ la difesa dell’Iglesias fa harakiri. Lorenzo Sartini si scatena sulla destra, Sebastian Lamacchia non riesce a fermarlo e appena entro l’area di rigore lo ferma fallosamente. Inevitabile l’intervento del direttore di gara che decreta il calcio di rigore! Sul dischetto, come a Carbonia, si porta l’ex Wellinton Caverzan che non sbaglia: Adam Idrissi si tuffa alla sua sinistra, il pallone si infila in rete con tiro angolato alla sua destra. Incredibile: 2 a 3!
Alla ripresa del gioco è già il 97′, l’arbitro concede ancora un minuto ma non succede più niente e il Carbonia dà sfogo ad una gioia sfrenata per una vittoria che al 75′ sembrava quasi impossibile e, viceversa, l’Iglesias appare incredula per il modo in cui ha sciupato una vittoria che sembra ormai acquisita e la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia. Ad andare avanti è invece il Carbonia che affronterà la “corazzata” Monastir, qualificatasi con un doppio successo sulla Ferrini (3 a 1 in trasferta e 1 a 0 in casa).
Tra sette giorni sarà campionato, Il Carbonia attende la visita del Budoni, altra “corazzata” costruita per ritornare subito in serie D, nella quale spiccano anche tre ex: Nicola Serra, Roberto Cappai e Ayrton Hundt. L’Iglesias, uscita di scena dalla Coppa Italia agli ottavi di finale proprio come un anno fa, quando venne eliminata dalla Villacidrese, come stavolta dopo un pareggio esterno e una sconfitta interna, esordirà sul campo del San Teodoro Porto Rotondo.
Iglesias: Idrissi, Elias Celli (91’ Bryan Mancini), Pitzalis (59’ Carta), Brailly, Lamacchia, Piras, Rizzi, Cancilieri, Illario, D’Angelo (73’ Grasso), Capellino. A disposizione: Riccio, Bringas, Angioni, Pitzeri, Di Santoro, Crobeddu. Allenatore Giampaolo Murru.
Carbonia: Doneddu, Cocco (73’ Atzeni), Broglia, Chidichimo, Garcia, N. Mancini (65’ Sartini), Tocco (53’ Mastropietro), Caverzan, Ricci, Isaia, Christian Mancini. In panchina Carrus, Putzu, Carboni, Filippi, Perna, Abbruzzi. Allenatore Diego Mingioni.
Arbitro: Gabriele Sari di Alghero.
Assistenti di linea: Francesco Meloni di Cagliari e Giuseppe Puddu di Oristano.
Marcatori: 46’ Piras, 65’ Rizzi su calcio di rigore, 75’ Garcia, 78’ Mastropietro, 97’ Caverzan su calcio di rigore.
Note: espulso Brailly (I); ammoniti Cancilieri (I), Garcia (C), Ricci (C), Christian Mancini (C).
Spettatori: 350.
Il primo derby stagionale tra Carbonia e Iglesias è terminato 1 a 1 e il passaggio ai quarti di finale della Coppa Italia si deciderà domenica 8 settembre al Monteponi di Iglesias. I pronostici della vigilia erano tutti favorevoli alla squadra di Giampaolo Murru, costruita con l’ambizione di lottare ai vertici nel prossimo campionato, ma chi recrimina sul risultato è la squadra di Diego Mingioni, protagonista di un grandissimo primo tempo.
Diego Mingioni ha presentato inizialmente una formazione giovanissima, con sette undicesimi nati tra il 2002 e il 2007, e due sorprese: Lorenzo Sartini (2005) al posto di Christian Mancini (2002) e Mauro Abbruzzi (2007) al posto di Nicola Mancini (2004).
Giampaolo Murru ha risposto con ben otto volti nuovi nella formazione iniziale. I soli Edoardo Piras, capitano al posto di Gianluigi Illario assente per squalifica, Mattia Pitzalis e Antony Cancilieri facevano parte della rosa dello scorso anno.
Dopo alcuni minuti di studio, il Carbonia ha preso in mano stabilmente le redini del gioco e la difesa dell’Iglesias è andata presto in affanno. Al 6′ ci ha provato Lorenzo Sartini, impreciso nella conclusione e al 9′ è stato Samuele Mastropietro a liberarsi sulla fascia sinistra, sul quale è uscito con grande tempismo sui piedi l’ex Adam Idrissi che ha evitato un goal quasi fatto.
Al 12′ Lorenzo’ Sartini ha sfondato sulla fascia destra, è entrato in area superando due difensori e ha calciato in diagonale sul primo palo, ma ha trovato ancora pronto Adam Idrissi. Giampaolo Murru s’è sgolato dalla panchina per scuotere i suoi, in evidente affanno, senza risultato.
Ancora Carbonia pericoloso al 14′, azione in velocità del Carbonia, ancora sulla fascia destra, discesa di Danilo Cocco, cross immediato per Lorenzo Sartini, un incubo per i difensori dell’Iglesias, calcio a botta sicura e Adam Idrissi gli ha detto ancora no, con un intervento decisivo.
Poco prima della mezz’ora ancora Carbonia pericoloso, lancio da sinistra per Lorenzo Sartini entro l’area di porta, deviazione in allungo e nuova parata decisiva di Adam Idrissi pronto a bloccare la sfera sulla linea di porta a pochi centimetri dal palo.
L’Iglesias per mezz’ora ha subito senza interruzioni le iniziative del Carbonia che ha visto premiato i suoi sforzi poco dopo, al 34′. Lorenzo Sartini s’è avventato su un pallone in area, nonostante fosse decentrato, il diretto avversario, Mattia Pitzalis, altro ex, lo ha contrastato con eccessivo vigore, il giovane attaccante è finito a terra, la spallata è stata giudicata dal direttore di gara fallosa ed è scattato il calcio di rigore. Sul dischetto s’è portato Wellinton Caverzan, tiro angolato, Adam Idrissi, proteso in tutto, ha sfiorato il pallone senza riuscire a fermarlo.
Il vantaggio del Carbonia è durato solo 5′. L’Iglesias ha reagito al goal subito, Santiago Brailly, altro ex, è entrato in contatto con un difrensore del Carbonia nell’area avversaria, è andato giù e il direttore di gara ha decretato un secondo calcio di rigore. Inutili le proteste del Carbonia. Sul dischetto s’è portato Hugo Martin Di Santoro che ha realizzato con sicurezza e riportato il risultato in parità: 1 a 1.
Nella ripresa l’Iglesias è tornata in campo con un piglio diverso, ma nel primo quarto d’ora il Carbonia ha controllato i tentativi avversari senza particolari problemi. L’Iglesias ha cercato poi di accelerare, il Carbonia ha trovato più difficoltà a ripartire. Nel finale la squadra di Diego Mingioni ha vissuto alcuni minuti di sofferenza, in particolare su azioni da calco d’angolo, e all’81’ l’Iglesias è andata vicina al goal del vantaggio quando Stefano Atzeni, altro ex subentrato nel Carbonia a Samuele Mastropietro, nel tentativo di liberare di testa la sua area di porta ha colpito la parte alta della traversa.
Nell’ultimo dei tre minuti di recupero il Carbonia ha sfiorato il goal della vittoria, quando Stefano Atzeni ha effettuato un bel traversone dalla destra, sul quale s’è avventato di testa Mateo Broglia ritrovatosi solo davanti ad Adam Idrissi, senza riuscire a centrare lo specchio della porta.
Il triplice fischio del direttore di gara ha posto fine alla partita con un pareggio che sta decisamente stretto al Carbonia per le tante occasioni da goal create e non sfruttate nel primo tempo. L’Iglesias avrà ora una settimana di tempo per esaminare una prestazione decisamente inferiore alle attese, come ha confermato a caldo Giampaolo Murru.
Carbonia: Atzeni Mirko, Cocco (78′ Tocco), Broglia, Chidichimo, Garcia, Abbruzzi (57′ Mancini Nicola), Caverzan (67′ Mancini Christian), Ricci, Sartini (82′ Filippi), Isaia, Mastropietro (71′ Atzeni Stefano). A disposizione: Doneddu, Carboni, Pintus, Perna. Allenatore: Diego Mingioni.
Iglesias: Idrissi, Brailly, Pitzalis (80′ Carta), Piras, Lamacchia, Grasso, Cancilieri, D’Angelo, Rizzi, Di Santoro (54′ Capellino), Celli. A disposizione: Riccio, Bringas, Pitzeri, Crobeddu, Angioni. Allenatore: Giampaolo Murru.
Arbitro: Gabriele Dascola di Cagliari.
Assistenti di linea: Alessandro Anedda di Cagliari e Alexandra Banteu di Oristano.
Marcatori: 35′ Caverzan (C) su calcio di rigore, 40′ Hugo Martin Di Santoro (I) su calcio di rigore.
Calci d’angolo: Carbonia 2, Iglesias 5.
Ammoniti: Tocco, Lamacchia, Celli, Capellino.
Giampaolo Cirronis
Ciak si gira: alle 17.00 va in scena il derby Carbonia-Iglesias di Coppa Italia, primo atto del film della stagione di Eccellenza 2024/2025. Dirige Gabriele Dascola di Cagliari, assistenti di linea Alessandro Anedda di Cagliari e Alexandra Baneu di Oristano.
Le due massime espressioni del calcio del Sulcis Iglesiente si presentano a questo primo confronto diretto dopo una lunga fase di preparazione, iniziata il 1° agosto per il Carbonia, il 5 agosto per l’Iglesias. Entrambe hanno affrontato due test, il Carbonia con Villacidrese (3 a 1) e Villamassargia (2 a 0), l’Iglesias il Cagliari Under 18 (5 a 0) e l’Atletico Masainas (5 a 1).
L’obiettivo principale di Carbonia e Iglesias è il campionato ma chiaramente cercheranno entrambe di onorare al meglio anche la Coppa Italia. Sono diverse le ambizioni stagionali: il Carbonia, con un budget assai limitato, si propone di mantenere la categoria e per raggiungere questo obiettivo ha scelto la strada della continuità tecnica in panchina, con la conferma di Diego Mingioni, mentre ha rinnovato quasi interamente la rosa, con poche conferme e l’inserimento in rosa di tanti giovanissimi, cresciuti prevalentemente nel vivaio; l’Iglesias, viceversa, dopo la conferma in panchina di Giampaolo Murru, ha profondamente rinnovato e potenziato l’organico, affidandosi a ben nove calciatori sudamericani (altri tre sono tra i confermati), e punta a inserirsi tra le squadre di vertice che coltivano ambizioni di promozione in serie D. Oggi Giampaolo Murru non potrà disporre del capitano Gianluigi Illario che deve scontare una giornata di squalifica rimediata nella scorsa stagione,
Giampaolo Cirronis
Due goal del Carbonia al Villamassargia, uno per tempo, di Samuele Mastropietro e Lorenzo Sartini, nel secondo e ultimo test prima dell’esordio negli ottavi di finale di Coppa Italia con l’Iglesias.
Diego Mingioni ha impiegato nei primi 45 minuti l’undici titolare che domenica dovrebbe affrontare la squadra di Giampaolo Murru, e ha cambiato tutto nella ripresa, inserendo tutti i giovani, dai quali – come ha detto a fine partita – ha ricevuto le indicazioni migliori. Nel primo tempo la squadra ha cercato di mettere a frutto quanto fatto nel primo mese di preparazione (iniziata il 1° agosto), e come già avvenuto nell’amichevole di Villacidro, non sono mancati gli spunti positivi, riuscendo ad andare in goal allo scadere, prima del riposo, con uno dei tanti nuovi, l’attaccante Samuele Mastropietro (classe 2002).
Per il Villamassargia di Alessandro Perra si è trattato del primo test dopo dieci giorni di preparazione, a tre giorni dall’esordio nei sedicesimi della Coppa Italia di Promozione regionale, in programma a Uta. La squadra ricalca quella che ha disputato lo corso campionato, con alcuni inserimenti, i più attesi quelli di Daniele Contu (al ritorno nella squadra del suo paese) e Michele Suella. La squadra titolare nei primi 45 minuti ha retto bene il confronto con una squadra di categoria superiore, nonostante il differente livello di preparazione, mostrando anche buone trame di gioco. Nel secondo tempo anche Alessandro Perra ha dato spazio a tutte le seconde linee.
Il secondo goal che ha segnato il risultato finale di 2 a 0, lo ha messo a segno Lorenzo Sartini, con una conclusione dal limite dell’area. Il classe 2005, rientrato al Carbonia dopo una stagione positiva vissuta al Cortoghiana in Prima categoria, dove ha realizzato 12 goal, ha confermato quanto di buono fatto sabato scorso nell’amichevole di Villacidro, nel corso della quale, impiegato nel terzo tempo di 30 minuti, ha messo a segno due goal.
Giampaolo Cirronis
Cinque goal dell’Iglesias nell’amichevole di Masainas, in goal per l’Atletico Masainas il giovanissimo Daniele Cosa. Il primo tempo si è concluso sul 3 a 0, con doppietta di Hugo Martin Di Santoro, il secondo su calcio di rigore, e splendido goal di testa di Santiago Brailly. Nella ripresa sono andati in goal prima Antony Cancilieri, per il 4 a 0; l’Atletico Masainas è andata in goal su iniziativa di Momo Cosa, diagonale da destra terminato sul palo e tap-in di Daniele Cosa, giovanissimo fratello di Momo, arrivato quest’anno dalla Fermassenti, che ha messo il pallone alle spalle di Vincenzo Riccio, subentrato nella ripresa ad Adam Idrissi; Yari Pitzeri, infine, ha messo la sua firma sul risultato finale di 5 a 1 con un grandissimo tiro dai 30 metri terminato all’incrocio dei pali.
Il risultato e gli autori dei goal sono entrati nel tabellino ma chiaramente il risultato conta poco in un’amichevole di inizio preparazione, la seconda per l’Iglesias che ha iniziato a lavorare il 5 agosto e quattro giorni fa ha svolto il primo allenamento congiunto con il Cagliari Under 18, la prima per l’Atletico Masainas che ha iniziato la preparazione nove giorni fa.
Giampaolo Murru ha ruotato anche oggi tutti i calciatori a sua disposizione e a fine partita s’è dichiarato soddisfatto del livello di preparazione raggiunto dal gruppo a quattro giorni dall’esordio ufficiale nell’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia, in programma domenica 1 settembre, alle 17.00, contro il Carbonia, al Comunale “Carlo Zoboli”.
Anche Marco Farci è rimasto contento di quanto fatto dai suoi ragazzi e non ha nascosto di essere fiducioso per la stagione che sta per iniziare, al via mercoledì 4 settembre con il primo impegno di Coppa Italia (con Uta o Villamassargia).
Allegati l’album fotografico della partita odierna e le interviste ai due allenatori, Giampaolo Murru e Marco Farci.