27 April, 2025
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Prima partita amichevole stagionale per il nuovo Carbonia sabato 24 agosto, alle 10.00, a Villacidro, contro la squadra di Renato Incani, una delle più ambiziose del prossimo girone A del campionato regionale. Dopo le prime tre settimane di preparazione, Diego Mingioni potrà fare il punto del lavoro fin qui svolto, nel percorso di creazione della nuova squadra in vista degli impegni ufficiali, 1° e 8 settembre negli ottavi di finale di Coppa Italia con l’Iglesias di Giampaolo Murru, il 15 settembre al debutto in campionato.
La società intanto, presenta nuova maglia del Carbonia calcio, che riprende i colori originali della società, nero e azzurro, così come quelli presenti tuttora nel gonfalone del comune di Carbonia, con l’aggiunta di linee sottili bianche che ricordano, insieme al blu della maglia, gli attuali colori societari.
La nuova maglia si può prenotare contattando il dirigente Damiano Basciu.

Nuovo ingresso al Carbonia Calcio, ha firmato l’esterno sinistro Martin Liberatori, classe 2007, originario di Roma, trasferitosi recentemente con la famiglia a Gonnesa. Fisico importante, “grande gamba e piede educato”, con il suo inserimento la società integra l’organico a disposizione del tecnico Diego Mingioni, a meno di due settimane dall’inizio della nuova stagione, previsto il 1° settembre con la partita di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia, che la opporrà alla nuova Iglesias di Giampaolo Murru.

Mirko Atzeni è il nuovo portiere del Carbonia, dove ritorna a tre anni distanza dalla breve esperienza maturata in serie D. Il suo arrivo nella squadra guidata da Diego Mingioni arriva a sorpresa, perché lo scorso 5 agosto aveva iniziato la preparazione con l’Iglesias, dove era arrivato insieme ad un altro ex del Carbonia, Adam Idrissi.

Nato a Iglesias l’8 giugno 2002, residente a Santadi, nonostante i suoi 22 anni appena compiuti, Mirko Atzeni ha già alle spalle una lunga esperienza, iniziata nel settore giovanile del Cagliari e proseguita in serie D: prima al Fiuggi (girone F), nella stagione 2020/2021, poi al Carbonia di David Suazo (fino a dicembre) e all’Atletico Uri, dove è rimasto per tre campionati, fino all’ultima stagione. Il limite di queste quattro stagioni in serie D è stata la mancanza di continuità nell’impiego, non avendo mai avuto l’opportunità di essere titolare del ruolo. E proprio il desiderio di giocare con continuità e quindi di mostrare pienamente le sue qualità, è stato alla base della scelta fatta da Mirko Atzeni nei giorni scorsi di non restare all’Iglesias, dove quasi certamente si sarebbe trovato davanti Adam Idrissi nelle scelte iniziali di Giampaolo Murru, ed ha accolto la proposta del Carbonia che cercava un numero 1, avendo in organico due giovanissimi classe 2006, Davide Doneddu e Giovanni Saiu.

Con l’arrivo di Mirko Atzeni, l’organico del nuovo Carbonia di Diego Mingioni non è ancora completo. La società sta trattando un attaccante, il cui tesseramento potrebbe essere concluso nei prossimi giorni.

La squadra, intanto, dopo il breve riposo concesso dal tecnico per Ferragosto, riprenderà la preparazione a pieno ritmo domani, lunedì 19 agosto. Il programma questa settimana prevede una seduta pomeridiana lunedì, mercoledì e venerdì, doppia seduta martedì e giovedì. Sabato pomeriggio, primo test con una partita amichevole a Villacidro,
contro la Villacidrese di Renato Incani, il tecnico arrivato dopo le dimissioni di Graziano Mannu (quando la squadra era praticamente già quasi condannata alla retrocessione), e confermato per la nuova stagione, che si raduna martedì in vista del prossimo campionato di Promozione regionale.

La squadra farà il suo esordio stagionale in Coppa Italia, domenica 1° settembre, con l’Iglesias, al Comunale “Carlo Zoboli” (ritorno domenica 8 al Monteponi di Iglesias).

Giampaolo Cirronis

 

Raduno questo pomeriggio, per la nuova Iglesias di Giampaolo Murru, in vista della Coppa Italia e del campionato di Eccellenza regionale 2024/2025. La squadra s’è radunata allo stadio Monteponi, alla presenza del presidente Giorgio Ciccu e dell’intero staff dirigenziale, e s’è poi trasferita al campo ex Casmez per il primo allenamento.

La squadra si presenta profondamente rinnovata, con ben 11 volti nuovi, tra i quali ci sono 7 argentini e 1 uruguayano. 8 i calciatori confermati, 3 i giovani del vivaio aggregati alla prima squadra. L’organico non è ancora completo, necessita di almeno 2-3 inserimenti di qualità per poter affrontare la nuova stagione con l’ambizione di competere al vertice con le squadre più attrezzate per puntare alla promozione in serie D.

Al termine del primo allenamento al campo ex Casmez, abbiamo intervistato il confermato tecnico rossoblù Giampaolo Murru.

Giampaolo Cirronis

     

E’ un’Iglesias dalla fortissima impronta sudamericana quella che si raduna lunedì 5 agosto, alle 17.00, al campo ex Casmez con il confermato tecnico Giampaolo Murru. La società guidata dal presidente Giorgio Ciccu ha operato con largo anticipo sul mercato, confermando 7 dei protagonisti della scorsa stagione ed inserendo ben 11 volti nuovi, con 7 argentini e 1 uruguayano.

I 7 confermati sono: Mattia Pitzalis (2000), Francesco Doneddu (2004), Gianluigi Illario (1996), Mauricio Bringas (1996), Edoardo Piras (2004), Nicolas Martin Capellino (1989) e Antony Cancilieri (1998). Con loro tre giovani cresciuti nel vivaio: Lorenzo Angioni (2007), Bryan Mancini (2008) ed Alessandro Crobeddu (2007).

Gli 11 volti nuovi sono: i due portieri Adam Idrissi, dal Bosa (2000) e Mirko Atzeni, dall’Atletico Uri (2002), entrambi ex Carbonia; i difensori Santiago Brailly, argentino (2000) e Andrea Carta (1992), anche loro ex Carbonia, Sebastián Lamacchia (1986), argentino di ritorno a Iglesias, l’ultima stagione alla Villacidrese, e Juan Martin Elias Celli (1993), argentino proveniente dal San Cataldo, Eccellenza Basilicata; i centrocampisti Renzo Agustin Grasso (1990), argentino proveniente dal Leonfortese, Eccellenza siciliana e Guillermo Rizzi (2000), uruguayano proveniente dalla Dro Cavedine Calcio 2022 Eccellenza della Basilicata; gli attaccanti argentini Franco Nicholas Chacon (1996), proveniente dall’ASD Città di Lenola, Promozione laziale, José Ezequiel D’Angelo (1989) e Ugo Martin Di Santoro (1990).

La rosa non è ancora completa, nelle prossime settimane dovrebbe essere integrata con 2-3 inserimenti.

L’obiettivo dell’Iglesias è molto ambizioso: competere con le squadre più attrezzate del girone, tra le quali spiccano Budoni, Monastir e Tempio, per la promozione in serie D!

Giampaolo Cirronis

Archiviato dall’Ilvamaddalena il capitolo della promozione diretta in serie D, il campionato di Eccellenza regionale concentra l’attenzione generale sulla lotta per i quattro posti che valgono l’accesso ai playoff e su quella per la permanenza nella categoria.

Al vertice c’è un grande equilibrio con sei squadre ancora in corsa per i quattro posti utili per i playoff. Tempio e Ossese, seconda e terza divise da un solo punto (51 a 50), si affrontano sul campo della squadra di Mario Fadda; il Villasimius di Nicola Manunza, quarto a quota 49 punti, ospita l’Iglesias, con la squadra di Giampaolo Murru più distanziata a quota 42 punti ma ancora in corsa nonostante debba ancora riposare; la Ferrini, quinta a quota 47 punti, ospita il Taloro Gavoi, squadra non ancora tranquilla in chiave salvezza; il Ghilarza, sesto a quota 44 punti, impegnato in casa con la capolista Ilvamaddalena, spera di trovare una squadra già “sazia” e ancora distratta dai festeggiamenti per la promozione in serie D.

La lotta per la salvezza, dopo lo 0 a 0 registrato ieri dallo scontro tra Villacidrese e Sant’Elena che ha lasciato deluse entrambe, vive al Signora Chiara di Calangianus la partita chiave della giornata e forse dell’intero finale di campionato. La squadra di Pasquale Malu (33 punti) ospita il Carbonia di Diego Mingioni (28 punti), squadra in serie positiva, rilanciata con 7 punti nelle ultime tre giornate. Il Bosa (26 punti) gioca a San Teodoro, contro una squadra non ancora matematicamente salva (38 punti). Il Taloro Gavoi (36 punti), impegnato a Cagliari contro la Ferrini, deve fare punti per non farsi risucchiare pericolosamente indietro. Sta a guardare per il suo turno di riposo la Tharros (33 punti), ritrovatosi in piega mischia salvezza dopo la beffarda sconfitta subita sette giorni fa in casa con l’Ossese (dall’1 a 0 fino all’85’ all’1 a 2 finale).

Completa il programma della 14ª giornata del girone di ritorno la partita Bari Sardo-Li Punti.

Nella foto di copertina, Mario Fadda, allenatore dell’Ossese.

 

L’Iglesias travolge la Villacidrese 3 a 0 e spegne le ultime speranze salvezza della squadra di Renato Incani. Protagonista della giornata è stato il giovane attaccante rossoblù Antony Cancilieri, autore dei primi due goal, al 9′ del primo tempo e al 21′ della ripresa. Di Joaquin Castanares il terzo goal, al 32′ della ripresa.

La Villacidrese s’è presentata a Iglesias con l’obbligo di tentare il colpaccio per riaccendere l’ultima seppur flebile fiammella di speranza per un rientro sul treno dei playout. Le due squadre si sono già affrontate nel corso della stagione, nel doppio confronto del primo turno della Coppa Italia, quando si impose la squadra campidanese, con un pareggio interno senza goal a Pabillonis ed una vittoria al Monteponi con i goal di Michele Suella e Luca Muscas. La Villacidrese in campionato non ha confermato le buone impressioni iniziali e la classifica la relega all’ultimo posto in classifica. Oggi le speranze sono state “gelate” già al 9′, quando Ayrton Hundt ha confermato le doti balistiche (insospettabili fino a qualche mese fa) cogliendo la traversa con un calcio di punizione dai 25 metri leggermente deviato da Lorenzo Cocozza e Antony Cancilieri s’è avventato sul pallone vagante davanti alla linea di porta, firmando il vantaggio rossoblù. La Villacidrese ha accusato il colpo, anche perché ha perso subito Aime Felipe Gabriel, uno dei suoi uomini migliori, uscito da gomito fuori posto da uno scontro fortuito con un avversario, sostituito da Diego Pilleri.

L’Iglesias ha controllato agevolmente la reazione della Villacidrese ed al 26′ è andata ad un passo dal 2 a 0: Mauricio Bringas ha lanciato in profondità Nicolas Capellino, l’attaccante rossoblù ha saltato l’avversario diretto ma la sua conclusione è stata neutralizzata in calcio d’angolo 22enne portiere della Villacidrese Lorenzo Cocozza. Primo squillo della Villacidrese in chiusura di tempo, al 42′, con l’ex Michele Suella, sul quale s’è fatto trovare pronto il portiere dell’Iglesias Riccardo Daga.

In avvio di ripresa, al 49′, spettacolare rovesciata di Nicolas Capellino e splendida risposta di Lorenzo Cocozza in calcio d’angolo. Raddoppio rinviato al 66′, quando Nicolas Capellino ci riprova e sul rinvio di un difensore, s’è avventato nuovamente Antony Cancilieri che ha infilato il secondo pallone alle spalle di Lorenzo Cocozza con un diagonale “chirurgico”. Per la Villacidrese, è stato un colpo da ko.

L’Iglesias non s’è fermata e al 77′ ha firmato il tris, con Joaquin Castanares, bravo a trasformare in rete uno splendido assist di Lorenzo Isaia.

    

Non succede più niente e l’Iglesias festeggia il ritorno alla vittoria che la porta a quota 42 punti, salvezza matematica e nuovamente a 5 punti dai playoff, sogno sicuramente non ancora irrealizzabile. La Villacidrese resta ferma a quota 20 punti, a 8 punti dalla quota playout a 4 giornate dalla fine.

 

Iglesias: Daga, Zedda, Piras, Cavalieri (71′ Pavone), Hundt, Bringas, Porru, Isaia (79′ Aru), Doneddu, Capellino (82′ Atzeni), Caverzan (64′ Castanares). A disposizione: Guddo, Laplace, Carubini. Allenatore: Giampaolo Murru.

Villacidrese: Cocozza, Matteo Pinna (56′ Mattia Pinna), Aramu (46′ Vargiu), Carboni, Lamacchia, Bruno (64′ Figus), Lussu, Cirronis, Suella, Lilliu, Aime (9′ Pilleri, 56′ Zedda). A disposizione Sitzia, Follesa, Pittau, Pilloni. Allenatore: Renato Incani.

Arbitro: Mattia Capotosto di Oristano.

Assistenti di linea: Francesco Meloni e Nicolò Pili di Cagliari.

Marcatori: 9′ e 66′ Cancilieri (I), 77′ Castanares (I).

Ammoniti: Lamacchia (V) e Cirronis (V).

A Iglesias e Tempio Pausania si conclude questo pomeriggio il programma della 30ª giornata del campionato di Eccellenza regionale. Al Monteponi la squadra di Giampaolo Murru ospita la Villacidrese, con la squadra campidanese forse all’ultimo appello per tentare di rientrare in corsa per arrivare ad agganciare il treno dei playout, quel quart’ultimo posto attualmente occupato dal Carbonia, distante 8 punti. Dirige Mattia Capotosto di Oristano, assistenti di linea Francesco Meloni e Nicolò Pili di  Cagliari. L’Iglesias, ormai virtualmente fuori dai giochi per l’accesso ai playoff, vuole comunque chiudere bene una stagione condotta con alti e bassi, alla fine positiva per come era iniziata.

Al “Nino Manconi” di Tempio Pausania la squadra di Giuseppe Cantara, chiusa la corsa per il primo posto a vantaggio della promossa Ilvamaddalena, con la Ferrini, dalla quale la divide un solo punto, punta al secondo posto, prezioso per affrontare i playoff ormai quasi certi matematicamente, in posizione di vantaggio. In casa il Tempio dà il meglio di sé, è imbattuto con 9 vittorie e 4 pareggi, La Ferrini di Sebastiano Pinna in trasferta ha perso solo tre volte. Dirige Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di line Mattia Cordeddu di Sassari e e Nicola Atzori di Oristano.

Il campionato di Eccellenza regionale è giunto alla fase decisiva della stagione regolare. L’Iglesias sul campo del Bari Sardo è chiamata a vincere per tenere accesa la fiammella di speranza di riaggancio alla quota playoff, dalla quale è distante 5 punti (deve ancora riposare), Dirigerà Vincenzo Melis di Ozieri, assistenti di linea Matteo Degortes di Olbia e Luca Carboni di Ozieri. Giampaolo Murru chiede ai suoi di dare il massimo, senza pensare alla classifica, la squadra ha una serie positiva di 4 giornate (2 vittorie e 2 pareggi) e nelle ultime due trasferte ha dimostrato di poter non temere nessun avversario (ha pareggiato prima a San Teodoro, dove oggi ha perso 2 a 0 la vicecapolista Tempio, e vinto a Ossi, quando la squadra di Mario Fadda era seconda in classifica).

Il Carbonia gioca a Cagliari sul campo della Ferrini, terza in classifica (dirigerà Marco Spiga di Carbonia, assistenti di linea Andrea Orrù  e Andrea Cubeddu di Sassari. Diego Mingioni deve fare a meno dello squalificato Ernest Wojcik, ma nutre grande fiducia nella squadra, convinto che possa mettere in difficoltà la squadra di Sebastiano Pinna. Ieri lo abbiamo intervistato al termine dell’allenamento al “Carlo Zoboli”.

La Villacidrese contro la Tharros si gioca probabilmente le ultimissime speranze di rientrare in corsa per agganciare il treno del playout salvezza (dirigerà Marco Cazzavillan di Vicenza, assistenti di linea Giovanni Meloni di Carbonia e Andrea Porcu di Oristano). La squadra oristanese alla vigilia occupa la sestultima posizione, ultima utile per la salvezza diretta, ma deve ancora riposare. Un successo della squadra campidanese riaprirebbe la corsa per i playout anche per le altre squadre che occupano le ultime posizioni, in particolare il Carbonia.

Sugli altri campi si giocano Ghilarza-Bosa, Ossese-Li Punti, Calangianus-Sant’Elena e Ilvamaddalena-Taloro Gavoi. Riposa il Villasimius.

Allegata l’intervista a Diego Mingioni, allenatore del Carbonia.

L’Iglesias ha pareggiato 1 a 1 con il Calangianus nell’undicesima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza regionale. Per la squadra di Giampaolo Murru, reduce da due vittorie consecutive ottenute in casa con la Ferrini e a Ossi, si tratta del quarto risultato utile consecutivo, con il quale s’è portata a quota 39 punti, sempre al settimo posto e a 5 punti dalla zona playoff.

La partita è stata giocata in una giornata piovosa e con un terreno allentato per le precipitazioni abbondanti cadute su Iglesias alla vigilia.

Sventato il pericolo, l’Iglesias è cresciuta e ha cercato di creare problemi alla difesa del Calangianus due volte con Castanares ma prima del riposo è stata la squadra gallurese a sbloccare il risultato, con Dombrovoschi, bravo a colpire di testa su traversone di Tusacciu, e a mettere alle spalle di Daga: 0 a 1. Immediata la reazione dell’Iglesias con Bringas, ma Forzati ha bloccato il pallone con sicurezza e le squadre sono andate negli spogliatoi per il riposo con il Calangianus avanti di un goal.

Al ritorno in campo l’Iglesias ha cambiato marcia ed è andata due volte vicinissima al pareggio con altrettante traverse. Nella ripresa doppia traversa per i minerari, da fuori ci ha provato Doneddu, poi Pavone di testa.

Al 64′ è maturato il pareggio dell’Iglesias. Capitan Illario si è liberato in area ed è stato messo giù da un difensore. Sul dischetto s’è portato Bringas che ha trasformato con sicurezza e ha riportato il risultato di parità: 1 a 1.

A quel punto l’Iglesias ha provato a vincere la partita, e ha creato problemi alla difesa del Calangianus  con Illario e con Pavone ma al 41′ ha rischiato di subire il secondo goal su un’azione di contropiede condotta da Belloni, sul quale ha salvato il risultato Daga con un’uscita disperata. Entrambe le squadre hanno provato ancora a superarsi ma il risultato njon è cambiato.

Iglesias: Daga, Piras, Doneddu (84’ Caverzan), Hundt, Porru, Bringas, Laplace (48’ Zedda), Castanares (51’ Capellino), Cancilieri, Illario, Pavone. A disposizione: Guddo, Aru, Isaia, Atzeni, Carubini. Allenatore Giampaolo Murru.

Calangianus: Forzati, Putzu, Vitetta, Asara, Vinicius, Del Soldato (64’ Fiorotto), Dombrovoschi, Secci, Occhioni, Ruiz (81′ Barbuio), Tusacciu (61’ Belloni). A disp.: Inzaina, Ena, Delogu, Santoro, Camara, Mancini. Allenatore Pasquale Malu.

Arbitro: Rosario Zangara di Palermo.

Assistenti di linea: Giovanni Meloni di Carbonia e Nicola Atzori di Oristano.

Marcatori: 40’ Dombrovoschi; 64’ (r) Bringas.

Note: ammoniti Putzu (C), Dombrovoschi (C), Del Soldato (C), Asara (C), Cancilieri (I), Illario (I).

Spettatori: 250.