Oltre 200 giovani carabinieri, ufficiali e sottufficiali a riflettere sui valori della partecipazione e della solidarietà per la vita che rinasce con la donazione ed il trapianto di organi tessuti e cellule: compilate diverse centinaia di dichiarazioni di volontà.
Proseguono senza soste la promozione ed il rafforzamento della cultura della donazione nelle scuole del Sulcis da parte dell’Associazione Sarda Trapianti “Alessandro Ricchi”.
Dopo l’ultimo incontro di sabato 29 marzo 2014, a Iglesias, con gli studenti dell’Istituto IPSIA, dopo la trasferta romana del 3° Corso di formazione riservato al personale militare delle FFAA, svoltosi a Roma il 13 marzo 2014, presso la Sala Lisai del Policlinico Militare Celio, i rappresentanti dell’Associazione Sarda Trapianti “Alessandro Ricchi” sono arrivati alla “Scuola Allievi Carabinieri”, dove da decenni si svolgono l’addestramento e la formazione dei futuri e principali tutori della sicurezza sociale, a garanzia del mantenimento della nostra democrazia, basata sulla costituzione Repubblicana.
Il “valore della vita” quindi al centro dell’appuntamento: da quella da difendere, come fanno quotidianamente i militari impiegati nelle azioni di peacekeeping per il mantenimento della pace, a quella da salvare con la donazione e il trapianto degli organi.
Nell’aula magna della Caserma i rappresentanti dell’Associazione Sarda Trapianti “Alessandro Ricchi” li hanno incontrati, attenti e disciplinati ad ascoltare.
Il loro comandante colonello Luciano Calabrò ed i relatori avvocato Giuseppina Lorenzoni, Giampiero Maccioni, il maresciallo Gugliotta, infermiere professionale presso la stessa scuola, partecipante al recente corso di formazione del 13 marzo.
Questa volta, però, non per seguire lezioni di arte militare per la difesa della Patria ma per apprendere i valori e la testimonianza di chi opera per la rinascita della vita con un trapianto di organi.
Dopo il saluto introduttivo del col. Calabrò, Giampiero Maccioni, trapiantato di cuore da circa 17 anni e presidente dell’Associazione Sarda Trapianti e della Sezione UNUCI di Iglesias, ha illustrato le attività del volontariato del settore.
L’avvocato Lorenzoni si è soffermata sui dati e l’organizzazione della rete dei trapianti della Sardegna (forniti da Centro Regionale Trapianti) che sono abbastanza incoraggianti, anche se permangono costanti le liste di attesa per chi deve subire un trapianto. La relatrice ha dedicato particolare attenzione al concetto di morte cerebrale, alla normativa che regola il prelievo degli organi ed alle modalità concrete di espressione della dichiarazione di volontà.
Il maresciallo Gugliotta ha messo in evidenza la valenza della formazione ricevuta al recente corso di Roma e la grande opportunità creata ai reparti, delle varie armi, di avere dei referenti animatori ed educatori per il rafforzamento della cultura della donazione e del trapianto di organi.
L’incontro si è concluso con la proiezione del video TVD (ti voglio donare) e l’omaggio del libro “vi darò un cuore nuovo” di Giampiero Maccioni assieme al catalogo della rassegna itinerante “Arte per la vita” promossa dall’Associazione Sarda Trapianti e l’Associazione culturale “Remo Branca”. www.arteperlavita.it
Con le immagini del video “sport per la vita” con gli studenti delle scuole iglesienti sulle piste che corrono le staffette, ci siamo lasciati con un arrivederci al 12 Aprile sul Campo di atletica leggera di Iglesias per celebrare la nona edizione di questa festa dello sport, appunto per la vita ed alla quale parteciperanno anche gli atleti con gli “alamari” dei carabinieri e le mostrine dei soldati del 1° Reggimento Corazzato di stanza nella Caserma Pisano di Teulada.