22 November, 2024
HomePosts Tagged "Giampiero Pinna" (Page 11)

Dopo l’incontro di ieri sera con il governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru, intervistato dal giornalista politico de L’Unione Strada Giuseppe Meloni, nuovi appuntamenti, questa sera, nel #Parco di Villa Sulcis, a Carbonia, alla “Festa di Sinistra Ecologia Libertà – Articolo 2. Se stiamo insieme ci sarà un perché”.

Alle ore 18,00 è previsto il primo appuntamento della giornata con il dibattito “Organizziamoci”, perché abbiamo bisogno di tutta la nostra forza. Parteciperano al dibattito Luciano Uras, senatore della Repubblica di #Sinistra Ecologia Libertà, Michele Carrus, segretario regionale della CGIL e gli studenti universitari di Unica 2.0 e UDS. Ancora alle 18,00, lo spazio riservato ai bambini verrà curato dall’artista Alessia Marroccu che terrà un laboratorio di aquiloni.

Alle ore 22,00 è previsto l’incontro “La politica per la pace e contro la guerra”, con il deputato di Sinistra Ecologia Libertà, Michele Piras, seguito dal concerto di Appino (The Zen Circus) in collaborazione col Pitosforo Art Music Bar. L’ingresso, ad ogni evento, è libero e gratuito.

Come negli scorsi giorni, a partire dalle 20,00, sarà possibile cenare al punto di ristoro “Sotto le Stelle” dove ogni prodotto è a km 0.

Ieri sera, l’incontro con Francesco Pigliaru è stato ricco di spunti, per certi versi arrivati anche a sorpresa. Il governatore ha parlato a 360 gradi su tutti i piccoli e grandi problemi che affliggono la Sardegna, soprattutto in campo economico, e non ha mancato di deludere almeno una parte della nutrita platea.

Ha iniziato facendo il punto sulla vertenza #Alcoa, sottolineando che se oggi c’è una trattativa aperta per la cessione dello stabilimento ad una nuova multinazionale, il merito è esclusivamente della sua Giunta, ed annunciando sviluppi entro alcune settimane. Ha confermato che sono due i gruppi internazionali interessati, ma non ha chiuso la strada ad altri gruppi.

Ha poi parlato di #Igea, di bonifiche, di ammortizzatori sociali, di nuove iniziative imprenditoriali, di turismo, di formazione professionale, di sanità, di scuola, di agricoltura e tanto altro. Sulla lunga intervista ci soffermeremo con ampi spazi in altri articoli, sia in questo sito internet sia nella versione cartacea de “La Provincia del Sulcis Iglesiente”, in pubblicazione la prossima settimana.

Francesco Pigliaru – su esplicito invito di Giuseppe Meloni – ha detto di essere un “Renziano” della prima ora, di condividere la linea politica del presidente del Consiglio, anche se ha rimarcato di non riconoscersi in alcune sue esternazioni, ed effettivamente le linee politiche e programmatiche espresse sono assai simili a quelle del Premier; queste sue convinzioni – assolutamente nuove per la sinistra e per molti versi assai più vicine ad una visione liberista della crisi economica e dei modi con i quali affrontarla -, hanno motivato alcuni degli interventi successivi, ad iniziare da quelli del segretario generale della #Camera del lavoro del Sulcis Iglesiente, Roberto Puddu, e di Bruno Usai, della Fiom CGIL. Il dibattito è proseguito con l’intervento dell’ex consigliere regionale Giampiero Pinna, presidente della #Consulta delle associazioni per il Parco Geominerario e numerose domande su vari argomenti.

IMG_6240 art2.2 art2.3IMG_2003IMG_1939art2.1IMG_2010 IMG_6238 IMG_6237 IMG_6236

Si concludono oggi, a Buggerru, le celebrazioni per ricordare le vicende e le vittime del primo sciopero svoltosi in Italia, nel 1904, organizzate dalle segreterie confederali #CGIL, #CISL e #UIL, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la cooperativa “Piccola Parigi”, ed il patrocinio della #Regione Autonoma della Sardegna e della gestione commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias.

Ieri sera, nella sala convegni dell’ex centrale elettrica, si è svolto un incontro-dibattito, coordinato dal giornalista Giacomo Mameli, direttore della rivista #SardiNews, con gli interventi dei docenti dell’#Università di Cagliari Francesco Atzeni e Gianfranco Bottazzi, del segretario regionale della CGIL Michele Carrus e del segretario nazionale della CGIL, Susanna Camusso, al quale si riferisce l’ampia documentazione fotografica. Alle 19.00, nei locali dell’ex centrale elettrica, si si è svolto lo spettacolo teatrale “La Cantata, 4 settembre 1904”, diretto da Gianluca Medas; alle 21.30, in piazza Morti di Buggerru, il concerto del gruppo “Gli Intreccio”.

Oggi, nei locali dell’ex centrale elettrica, a partire dalle 16.00, si svolgerà il dibattito “L’economia della cultura-Sviluppo integrato del territorio”, coordinato da Vito Fiori, giornalista dell’Unione Sarda, al quale parteciperanno: Silvano Farris, sindaco di Buggerru; Cristiano Erriu, assessore regionale degli Enti locali ed Urbanistica; Maria Antonietta Mongiu, presidente regionale del Fai, il #Fondo Ambiente Italiano; Giampiero Pinna, coordinatore della Consulta delle Associazioni del Parco Geominerario; Salvatore Cherchi, referente regionale per l’attuazione del del #Piano Sulcis; Cecilia Tasca, docente alla facoltà di studi umanistici dell’Università di Cagliari; Ilenia Cilloco, assessore della Cultura del comune di Villanovaforru; Guido Ferilli, direttore del #DEC-LAB, laboratorio di economia della cultura. Alle 21.30, sulla terrazza exBa, è previsto uno spettacolo teatrale della compagnia “L’effimero Meraviglioso”, intitolato “La piccola Parigi”, di Nino Nonnis, per la regia di Maria Assunta Calvisi.

Le celebrazioni del 4-5 settembre 2014 sono dedicate alla memoria dell’eccidio di Buggerru e alla comprensione dei fatti che, 110 anni fa, portarono alla proclamazione del primo sciopero generale in Italia. Durante lo svolgimento delle manifestazioni si avrà modo di discutere delle dure condizioni di lavoro del mondo operaio nel periodo storico in cui si svolsero i fatti e ieri è stato presentato il concorso artistico letterario intitolato“Storie di Miniera”, patrocinato dalla CGIL-Sardegna e rivolto agli studenti della scuola dell’obbligo.
Il gruppo locale “Progetto drammaturgia condivisa” proporrà una ricostruzione scenica del tragico episodio in collaborazione col gruppo di animazione diretto dal professor Gianni Persico.
Nella giornata conclusiva, infine, verrà approfondito il tema dell’unione fra la cultura e l’economia del territorio, definendo le peculiarità che rappresentano un patrimonio di inclusione sociale e nuove opportunità produttive.
IMG_3104 IMG_3127 IMG_3126 IMG_3125  IMG_3103 IMG_3099 IMG_3097 IMG_1282IMG_3091 IMG_3080 IMG_3071 IMG_1273 IMG_1272 IMG_1265 IMG_1264 IMG_1261 IMG_1259 IMG_1257 IMG_1256 IMG_1255 IMG_1252 IMG_1247 IMG_1244 IMG_1236 IMG_1235 IMG_1233
IMG_1229 IMG_1295 IMG_1291 IMG_1290 IMG_1289 IMG_1286 IMG_1285 IMG_1284 IMG_1283

Buggerru 1 copia

Giovedì 4 e venerdì 5 settembre sono in programma a Buggerru due giornate organizzate dalle segreterie confederali #CGIL, #CISL e #UIL, in collaborazione con l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco, Silvano Farris, e la cooperativa “Piccola Parigi”, ed il patrocinio della #Regione Autonoma della Sardegna e della gestione commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesiasper ricordare le vicende legate al primo sciopero svoltosi in Italia, nel 1904, nel quale vennero uccisi tre minatori.

La prima giornata prevede, alle 9.00, la celebrazione della Messa in Piazza Morti di Buggerru 1904; alle 10.00 il raduno dei partecipanti e l’intervento musicale del gruppo “Gli Intreccio”; la commemorazione dell’eccidio, in Piazza delle Cernitrici, con il saluto dei rappresentanti sindacali regionali e nazionali e le conclusioni di Susanna Camusso, segretario generale della CGIL. Alle 16.00, nella sala convegni della ex centrale elettrica, si svolgerà un incontro-dibattito, coordinato dal giornalista Giacomo Mameli, direttore della rivista SardiNews, con gli interventi del presidente della Regione, Francesco Pigliaru; dei docenti dell’#Università di Cagliari Francesco Atzeni e Gianfranco Bottazzi, e della stessa Susanna Camusso.

Alle 19.00, nei locali dell’ex centrale elettrica, si svolgerà lo spettacolo teatrale “La Cantata, 4 settembre 1904”, diretto da Gianluca Medas; alle 21.30, in piazza Morti di Buggerru, il concerto del gruppo “Gli Intreccio”.
Venerdì 5, nei locali dell’ex centrale elettrica, a partire dalle 16.00, si svolgerà il dibattito “L’economia della cultura – Sviluppo integrato del territorio”, coordinato da Vito Fiori, giornalista dell’Unione Sarda, al quale parteciperanno: Silvano Farris, sindaco di Buggerru; Cristiano Erriu, assessore regionale degli Enti locali ed Urbanistica; Maria Antonietta Mongiu, presidente regionale del Fai, il #Fondo Ambiente Italiano; Giampiero Pinna, coordinatore della Consulta delle Associazioni del Parco Geominerario; Salvatore Cherchi, referente regionale per l’attuazione del del #Piano Sulcis; Cecilia Tasca, docente alla facoltà di studi umanistici dell’Università di Cagliari; Ilenia Cilloco, assessore della Cultura del comune di Villanovaforru; Guido Ferilli, direttore del #DEC-LAB, laboratorio di economia della cultura. Alle 21.30, sulla terrazza exBa, è previsto uno spettacolo teatrale della compagnia “L’effimero Meraviglioso”, intitolato “La piccola Parigi”, di Nino Nonnis, per la regia di Maria Assunta Calvisi.
Le celebrazioni del 4-5 settembre 2014 sono dedicate alla memoria dell’eccidio di Buggerru e alla comprensione dei fatti che, 110 anni fa, portarono alla proclamazione del primo sciopero generale in Italia. Durante lo svolgimento delle manifestazioni si avrà modo di discutere delle dure condizioni di lavoro del mondo operaio nel periodo storico in cui si svolsero i fatti e verrà presentato il concorso artistico letterario intitolato “Storie di Miniera” patrocinato dalla CGIL-Sardegna e rivolto agli studenti della scuola dell’obbligo.
Il gruppo locale “Progetto drammaturgia condivisa” proporrà una ricostruzione scenica del tragico episodio in collaborazione col gruppo di animazione diretto dal professor Gianni Persico.
Nella giornata conclusiva, infine, verrà approfondito il tema dell’unione fra la cultura e l’economia del territorio, definendo le peculiarità che rappresentano un patrimonio di inclusione sociale e nuove opportunità produttive.

Grande festa questa mattina, nel villaggio minerario di Rosas, a Narcao, per onorare Santa Barbara, patrona dei minatori. La giornata è stata organizzata dal comune di Narcao, dal Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna e dall’Ecomuseo minerario di Rosas, l’associazione che gestisce il compendio minerario tra le colline di Terrubia.

Il programma si è aperto con alcuni canti in sardo che hanno visto impegnato anche don Antonio ed una Messa solenne celebrata dallo stesso don Antonio e don Gianni, accompagnata dal coro parrocchiale e da due giovani musicisti al violino e al flauto. Nella sala della vecchia laveria, rivelatasi insufficiente ad ospitare tutti coloro che hanno raggiunto la miniera, si sono vissuti momenti di grande emozione. Al termine della cerimonia religiosa, Giampiero Pinna, presidente della Consulta delle associazioni per il Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna, ha presentato il Cammino minerario di Santa Barbara, appena riconosciuto dalla Regione Sardegna ed al quale proprio oggi ha aderito ufficialmente il comune di Narcao, come ha spiegato il sindaco, Gianfranco Tunis.

Sul piazzale antistante la laveria, è stata deposta una corona in ricordo dei Caduti della Miniera di Rosas, benedetta da don Antonio e subito dopo è stato presentato uno dei murales realizzati dal pittore Ielmo Cara, tratti dalla storia della Miniera di Rosas. L’artista, i cui nonni erano originari di Narcao, non è nuovo a opere di questo genere. Già in passato ha dedicato al suo paese opere murali frutto di preziosi ricordi della sua infanzia. Un omaggio che, ancora una volta, vedrà tre sui murales raccontare il paese e la sua epopea mineraria nel suggestivo contesto della miniera di Rosas, gioiello del Parco Geominerario e patrimonio dell’Unesco. La mattinata è stata completata con la visita al presepe artistico dello scultore Gianni Salidu e con un rinfresco offerto dall’Amministrazione comunale di Narcao.

Nel pomeriggio, alle 18.00, si terrà un convegno sul “Dissesto idrogeologico”, con il patrocinio del Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna. La discussione verterà sul tema “Il clima e i cambiamenti climatici: cause, effetti e rimedi”. Ad aprire i lavori sarà il sindaco di Narcao Gianfranco Tunis. A seguire gli interventi di esperti del settore.

IMG_7409IMG_7469 IMG_7444 IMG_7432 IMG_7427IMG_7424 IMG_7418 IMG_7415 IMG_7392IMG_7405 IMG_7388 IMG_7377 IMG_7359 IMG_7344 IMG_7332 IMG_7310 IMG_7309 IMG_3091 IMG_3078 IMG_7316 IMG_7321 IMG_7412

La Consulta delle Associazioni del Parco Geominerario della Sardegna ha incontrato ieri sera i giovani “figli della crisi” che da alcuni giorni presidiano con le loro tende il palazzo del Consiglio regionale in Via Roma a Cagliari per chiedere alle istituzioni il loro impegno per arrestare gli effetti devastanti della crisi che sta colpendo in modo inarrestabile il Sulcis Iglesiente.

«Nell’esprimere solidarietà e sostegno ai giovani occupanti – si legge in una nota firmata da Giampiero Pinna – la Consulta delle Associazioni ritiene che la volontà e il coraggio dei giovani di lottare per un futuro migliore sia un grande segno di civiltà e di speranza che deve essere colto e sostenuto dalle istituzioni con atti e fatti concreti.»

Visita ai figli della crisi.

L’incontro della Consulta delle associazioni del Geoparco con i figli della crisi.