22 November, 2024
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Questa mattina ho appeso la triste notizia della dipartita del caro Giampiero Pinna.

La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, direi come i grandi vuoti di miniera, oggi spogli di quella immensa ricchezza che diede sostegno e speranza a molti uomini, donne e famiglie che in miniera hanno speso la loro vita.

Giampiero era uno di loro e credo abbia tanto amato il mondo minerario che quest’ultima sua fatica del “Cammino Minerario di Santa Barbara” sia stato l’apice dei suoi sforzi. Lo ricordo nel battersi per la nascita del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, sul quale tutti ponemmo grandi speranza, lui per primo, ma lui come tutti gli altri chiamati a governare il Parco Geominerario si fermò dinnanzi all’impossibilità del recupero e valorizzazione dei siti, perché al Parco non venne data la disponibilità del patrimonio minerario dismesso.

Credo che questo suo cruccio l’abbia riposto nella stupenda creazione del “Cammino Minerario di Santa Barbara,” portandolo all’attenzione del mondo. Un grido d’aiuto che Giampiero lascia ai posteri, perché il vasto patrimonio storico culturale delle nostre miniere non vada perduto, così pure l’immenso patrimonio umano e sociale che lo ha nel tempo caratterizzato.

Grazie Giampiero.

Tarcisio Agus

Con grande dolore e tristezza si apprende della scomparsa del dott. Giampiero Pinna, geologo ed ex Commissario Straordinario del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, incarico che ricoprì dal febbraio 2007 al febbraio 2009.

Con tenacia e convinzione, nel 2000-01 guidò l’occupazione del Pozzo Sella, presso l’ex miniera di Monteponi, credendo in una valorizzazione concreta e sostenibile del l’ampio patrimonio minerario ormai dismesso del Sulcis Iglesiente Guspinese e fornendo, al contempo, un impulso fondamentale all’istituzione del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna nel 2001.

Propositivo ed instancabile, fautore di molteplici iniziative e progetti volti allo sviluppo territoriale integrato ecosostenibile, ha successivamente ideato e presieduto la Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara, che ha portato alla creazione di un vasto itinerario evocativo dell’epopea mineraria del Sud Ovest Sardo, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale.

Il Commissario Straordinario, il Direttore, dipendenti e collaboratori del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, si stringono alla famiglia del compianto dott. Giampiero Pinna e porgono le più sentite condoglianze.

Il Cammino Minerario di Santa Barbara supera i confini nazionali. La nuova iniziativa promozionale ha avuto luogo ad Arnsberg, in Westfalia, presso la sede del Sauerländischer Gebirgsverein (SGV), la più grande realtà dell’escursionismo tedesco.

«L’incontro con il Direttore Generale, Christian Schmidt, si è rivelato molto costruttivo in vista di una collaborazione futura con il Cammino Minerario di Santa Barbara e la Federazione Europea MINES.B. – spiega Giampiero Pinna, presidente della Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara -. L’associazione, infatti, in cooperazione con la Ruhr Tourismus GmbH (RTG), che gestisce le ciclovie della regione, si appresta a creare una rete di itinerari pedonali che percorreranno il territorio minerario.»

«E’ stata ottima l’accoglienza in questo primo incontro, grazie alla dirigente delle relazioni internazionali del comune di Oberhausen (gemellato con i comuni di Carbonia e Iglesias, n.d.r.), Desbina Kallinikidou conclude Giampiero Pinna -, che ha creato le condizioni per l’avvio di questa importante collaborazione.»

E’ stato inaugurato la scorsa settimana il sovrappasso sulla SS 126, infrastruttura che rientra negli itinerari del Cammino Minerario di Santa Barbara. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza delle autorità locali con alcuni sindaci dei comuni del territorio e di tanti pellegrini a piedi, in bici e a cavallo che hanno assistito alla benedizione della struttura da parte del parroco don Giampaolo Cincotti. Con il sindaco Pietro Morittu, l’assessore Stefano Mascia e l’ex vicesindaco Gian Luca Lai, erano presenti l’Ad Davide Garofalo della Portovesme srl che ha stanziato le risorse per la realizzazione dell’opera, Giampiero Pinna e Ponziana Ledda alla guida della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara. Pietro Morittu ha ringraziato la Portovesme srl e la Fondazione del Cammino per il lavoro di squadra che ha portato a questo risultato, col progetto avviato dalla precedente Amministrazione comunale guidata da Paola Massidda.

 

 

 

E’ stato presentato stamane nella sala riunioni della Torre civica, il programma degli eventi estivi proposti dal comune di Carbonia per i mesi di luglio ed agosto.

Al tavolo gli assessori della Cultura e del Turismo, Giorgia Meli e Michele Stivaletta, affiancati da Valeria Ciabattoni, direttore artistico Cedac Sardegna alla quale si sono susseguiti gli interventi dei tanti protagonisti che animeranno il cartellone “Estiamoinsieme” 2022, corredato dall’hashtag #vivicarbonia.

«In realtàha detto Giorgia Meli le sorprese si estenderanno al mese di settembre la cui programmazione ci condurrà agli eventi in serbo per l’autunno.»

Un’attività minuziosa che ha visto la collaborazione tra gli altri di Cedac, Teatro Lirico, associazioni Enti locali per le attività culturali e di spettacolo, Noa Associazione culturale, Punta Giara jazz, La Clessidra, l’Umanitaria. Doveroso, inoltre, il ringraziamento alla Pro Loco, per la quale erano presenti il presidente Gianfranco Marongiu e Maria Ibba, per il coinvolgimento e lo sforzo profuso.

«Dalle suggestive esibizioni di danza delle nostre scuole locali alle rappresentazioni teatrali che si svolgeranno tra il teatro Centrale e l’arena Mirastellespiega ancora l’assessora Giorgia Meli a cui si aggiungeranno spettacoli di satira, band musicali, gli incontri culturali di Liberevento in esordio nella nostra città e poi, ancora, tanto cibo locale e folklore.»

«Con l’attività di promozione della stagione estiva ha proseguito nella presentazione il vicesindaco e assessore del Turismo Michele Stivaletta – abbiamo potuto riallacciare le relazioni con tantissimi Enti, Associazioni, Cooperative che oggi sono i protagonisti del nostro cartellone che ci auguriamo trovi il favore e il gusto del pubblico.»

«Abbiamo lavorato ha precisato inoltre Michele Stivalettaalla realizzazione di una proposta ricca, tuttavia diversificandola il più possibile per consentire a tutti i target di partecipare, a seconda degli ambiti di interesse, dei gusti e del gradimento di ciascuno, anche per età. Tengo inoltre a sottolineare il proficuo coinvolgimento delle Frazioni e dei Comitati di quartiere.»

Ha partecipato alla presentazione anche Giampiero Pinna, presidente della Fondazione Cammino di Santa Barbara, inserita in calendario il 15 luglio prossimo, con l’inaugurazione del sovrappasso di collegamento del percorso che passa per Carbonia ed organizzatrice di un’escursione nella zona del nuraghe Sirai.

A breve sarà pubblicato online il calendario dettagliato, intanto il 30 giugno prossimo al Centrale andrà in scena lo spettacolo teatrale “Fools” a cura di “La Clessidra” ed il 2 luglio, sempre al Centrale, si terrà lo spettacolo di danza classica, moderna e hip hop a cura dell’Asd Tersicore.

«Questo cartellone di eventi estiviha sottolineato il sindaco di Carbonia Pietro Morittu che stamane era impegnato in un altro incontro sulla sanità – è il frutto di una collaborazione proficua tra l’Amministrazione e le tante realtà del territorio; intende segnare un nuovo inizio, così per lo meno lo auspichiamo, e altrettanto speriamo di poter incrementare sempre di più e migliorare nel tempo l’offerta di svago e cultura, settori che hanno pagato un prezzo altissimo nel periodo della pandemia. Ci riappropriamo di uno spazio importante la cui proposta variegata allieterà l’estate della nostra città.»

Dopo oltre 6 mesi dall’incontro di Domusnovas, organizzato dal Centro di Programmazione della Regione Sarda, il presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, Giampiero Pinna, ha accolto l’invito della dott.ssa Francesca Raimondi, della Commissione europea, per visitare la bellissima Grotta di Han in Belgio.

Una grande e consolidata realtà di turismo sostenibile, al centro di una rete di itinerari da percorrere a piedi, in bicicletta e sui vagoni della vecchia ferrovia.

Un’ottima esperienza nel cuore del Geoparco Unesco delle Ardenne fondata sulla valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale e storico-culturale del territorio.

Nella Diocesi di Rieti, unica Diocesi italiana che onora Santa Barbara come sua patrona, si sono tenute ieri numerose manifestazioni civili e religiose, per celebrare la patrona dei minatori, dei vigili del fuoco, dei marinai, degli artificieri, dei genieri, degli ingegneri, degli architetti e dei geologi.

In particolare, nella cattedrale di Santa Maria del comune di Rieti, è stata celebrata la Messa solenne con la partecipazione dell’intero Capitolo diocesano, del Corpo provinciale dei vigili del fuoco, delle autorità civili e militari della Provincia e del comune di Rieti e di tanti cittadini.

Al termine della celebrazione, nella straordinaria e preziosa cappella di Santa Barbara, progettata nel 1652 con la consulenza del Bernini, il presidente della Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara, Giampiero Pinna, ha incontrato il vescovo monsignor Domenico Pompili, che ha augurato fruttuosi risultati per la collaborazione avviata con il comune di Rieti e con il Cammino di San Francesco che attraversa la Valle Santa del Reatino.

La vice sindaca di Domusnovas, Elena Lusci, ha consegnato ieri sera il testimonium alla pellegrina Margherita Concu per aver percorso quasi 200 km del Cammino Minerario di Santa Barbara.

La giovane pellegrina, 28 anni, originaria di Genoni e residente in Piemonte, ha deciso di proseguire in solitario la percorrenza dell’intero Cammino, nonostante le avverse condizioni meteorologiche che l’hanno costretta ad affrontare la prima nevicata sulle montagne del Linas/Marganai.

Il fascino per la bellezza dei paesaggi e le forti emozioni provate nel percorrere a passo lento e in solitario il Cammino Minerario di Santa Barbara, hanno spinto Margherita Concu a proseguire la sua impresa, potendo contare anche sull’attenzione e l’assistenza della Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara.

«Un sentito ringraziamento a Margheritaha detto Giampiero Pinna, presidente della Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbaraper la determinazione e l’energia che sta dedicando alla conoscenza del Cammino Minerario di Santa Barbara.»

 

 

Dal Santuario del Buon Cammino di Iglesias, al Pozzo Sella di Monteponi, fino alla chiesa di Santa Barbara di Nebida, per camminare insieme a Beatrice che voleva esserci non non c’è più.

Beatrice Capelluco, adolescente torinese di 15 anni, è deceduta il 15 ottobre scorso mentre progettava con i suoi genitori di percorrere nella prossima primavera il Cammino Minerario di Santa Barbara, assieme ad altri amici di diverse regioni italiane conosciuti lungo il Cammino di Santiago.

Dopo aver appreso questa tragica notizia, gli amici sardi del gruppo di pellegrini conosciutisi lungo il Cammino di Santiago, hanno voluto anticipare la percorrenza della prima tappa del Cammino Minerario di Santa Barbara, per ricordare la giovane Beatrice prematuramente scomparsa.

In una splendida mattinata di luce e di sole, dopo la preghiera, l’augurio di Buon Cammino e la timbratura delle credenziali, da parte del vescovo di Ozieri monsignor Corrado Melis, casualmente presente nel Santuario, i 22 pellegrini hanno iniziato la percorrenza del Cammino Minerario di Santa Barbara.

Dopo la sosta nel Museo del Pozzo Sella, santuario del lavoro dei minatori, i pellegrini provenienti da diverse regioni italiane, sotto la pioggia arrivata nel pomeriggio, hanno raggiunto la chiesa di Santa Barbara di Nebida, dove il parroco don Marco Olianas, ha celebrato la Santa Messa in suffragio di Antonio, un vecchio minatore recentemente scomparso, e di Beatrice.

A conclusione della celebrazione, il parroco ha consegnato alla famiglia di Beatrice il Testimonium che la Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara ha dedicato simbolicamente a Beatrice, per ricordare  il suo sogno di percorrere con la sua famiglia e i loro amici il Cammino Minerario di Santa Barbara.

Il presidente della Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara, Giampiero Pinna, infine, ha ringraziato per la sua presenza ed il suo canto, il veterano 84enne dei pellegrini e dei camminatori della Sardegna, Francesco Calledda per l’anagrafe, Zigheddu per i sardi e Zigo per gli amici, la riproduzione di un acquerello a fisarmonica della lunghezza di 2,7 metri, realizzato da una pellegrina romana.

Ieri sera, nel chiostro della chiesa medievale di San Francesco, ad Iglesias, in occasione del concerto conclusivo della settima edizione della Masterclass internazionale di bandoneon, sono stati consegnati i Testimonium alle pellegrine Abha Valentina Lo Surdo, conduttrice radiotelevisiva della RAI e reporter dei cammini proveniente da Roma e Devi Francesca Cillo, naturopata ed ideatrice del metodo Sauton proveniente da Barcellona per aver percorso quasi 300 km lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.

Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Fondazione Cammino Minerario Santa Barbara per aver collaborato, se pure marginalmente, con l’associazione Anton Stadler alla realizzazione dell’evento che ha portato ad Iglesias i più grandi bandoneisti di tutto il mondo.

Lo stesso Testimonium è stato inviato a Maria Pia Festini di Osimo e a Ivana Borghetto di Treviso che, pur non potendo partecipare all’evento, hanno condiviso la stessa esperienza di cammino con Abha e Devi.