IGEA darà attuazione al Piano Industriale 2015-2017 attraverso un’apposita convenzione con l’assessorato dell’Industria.
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IGEA darà attuazione al Piano Industriale 2015-2017 attraverso un’apposita convenzione con l’assessorato dell’Industria autorizzata oggi dalla Giunta regionale. La delibera, proposta dall’assessore Maria Grazia Piras, fissa anche un nuovo schema di procedure, sia dal punto di vista gestionale che amministrativo e finanziario, per regolare gli affidamenti alla stessa IGEA. Il nuovo schema faciliterà il sistema di controllo e la rendicontazione dei lavori. Uno degli obiettivi è assicurare un flusso finanziario più certo e stabile proseguendo nel percorso di risanamento della società.
La Giunta regionale, inoltre, ha riprogrammato 42 milioni di euro come contributo alle amministrazioni comunali per risolvere l’annoso problema dei costi per la gestione delle acque meteoriche e di drenaggio urbano, ovvero per pagare il debito con i Consorzi di Bonifica. L’assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, con il quale la delibera della Presidenza è concertata, ha spiegato che i 42 milioni erano originariamente destinati a costituire un fondo di garanzia a favore di Abbanoa per proteggere il debito nei confronti delle banche. Essendo però migliorata nettamente la situazione economica di Abbanoa, anche su parere degli stessi istituti di credito quel fondo di garanzia si ritiene non più necessario. L’importo sarà dunque ridistribuito in questo modo: 8 milioni come anticipazione di cassa a favore dell’Ente Acque della Sardegna, 28 come anticipazione ad Abbanoa, gestore unico del Servizio Idrico Integrato, per la definizione del saldo relativo alle acque meteoriche e 6 perenti da trasferire sempre a Egas in attesa della riprogrammazione. Il periodo su cui intervenire va dal 2005 al 201: da quell’anno in poi, infatti, le acque meteoriche sono inserite in bolletta. La Regione dunque trasferisce i soldi a Egas che li gira ad Abbanoa che a sua volta li passa a Enas che, infine, salda i debiti con i Consorzi di Bonifica.
Su proposta dell’assessore degli Enti locali, Finanze e Urbanistica Cristiano Erriu, la Giunta Pigliaru ha nominato Gian Bachisio Demelas commissario “ad acta” per l’approvazione del Piano particolareggiato del Centro Matrice del Comune di Villasimius, in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale, in quanto 9 consiglieri oltre al sindaco risultano proprietari degli immobili interessati dal Piano. L’articolo 78 del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 prevede espressamente che «gli amministratori (…) devono astenersi dal prendere parte alla discussione e alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti sino al quarto grado. L’obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell’amministratore o di parenti fino al quarto grado» Anche stavolta, come è già accaduto in casi analoghi, l’assessore Erriu ha proposto una scelta interna: l’ingegner Demelas, infatti, è un funzionario della direzione generale dell’Urbanistica.
E’ Andrea Abis, ingegnere di 43 anni, il commissario straordinario nominato oggi dalla Giunta per il Consorzio di Bonifica dell’Oristanese. La gestione commissariale è stata infatti prorogata di 6 mesi.
L’Esecutivo, accogliendo la proposta dell’assessore Donatella Spano, ha stabilito l’esclusione da ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale (Via), condizionato al rispetto di una serie di prescrizioni per l’intervento di recupero di rifiuti speciali non pericolosi nel territorio di Olbia e Porto San Paolo.