Sulla vicenda dei passi carrai interviene Gian Luca Lai (portavoce M5S), consigliere di minoranza e vicesindaco uscente del comune di Carbonia.
Il documento integrale diffuso questo pomeriggio.
Il post pubblicato nella giornata di martedì 4 aprile su Carbonia Newsletter mostra una maggioranza al governo del nostro Comune debole e spaventata che non si vuole assumere le responsabilità delle proprie scelte sulla tassa per i passi carrabili e cerca invece di scaricarle sulla precedente amministrazione a Cinque Stelle.
Nel corso della stesura del nuovo regolamento sul Canone Unico Patrimoniale – che contiene anche la disciplina sui passi carrabili – la Terza Commissione Consiliare aveva chiesto che, prima dell’avvio della procedura di riscossione del tributo, si mettesse mano alla necessaria istruttoria atta a differenziare le varie fattispecie concrete sulle quali sarebbe ricaduto il canone, consentendo anche ai cittadini di regolarizzarsi o, comunque, di chiarire la loro posizione di fatto.
Invece niente di tutto questo è accaduto.
In Consiglio comunale è piombato il regolamento CUP senza una norma transitoria che raccogliesse le indicazioni della Commissione e, subito dopo, la proposta del bilancio di previsione con un’entrata sui passi carrai stimata in 100mila € per il 2022. Solo oggi scopriamo, leggendo quel comunicato, che tutta quella fretta dell’Amministrazione comunale per far partire sin dal 2022 la riscossione del tributo sui passi carrabili, senza troppe distinzioni e con quelle generalizzazioni a cui i cittadini si sono opposti, era motivata dalla esigenza di ridurre il disavanzo.
Leggiamo, sempre in quel comunicato, dato che, a seguito dell’ottenuto ripianamento del disavanzo comunale grazie all’intervento della Regione, quell’esigenza è venuta meno, l’Amministrazione comunale si impegna a far sì che il tributo non venga più riscosso a partire dal 2024. Non si capisce, allora, perché questa considerazione non potesse valere anche prima, stante che la notizia del ripianamento del disavanzo risale allo scorso 24 novembre!
Perché, quindi, non sono stati valutati positivamente gli emendamenti al regolamento CUP proposti dai gruppi del M5S e Articolo Uno, che prevedevano un’esenzione dal tributo sino al 100% a partire dall’anno in corso? Perché il rinvio della scadenza del canone per il 2022 al pari della recente proposta dell’amministrazione di esonero dal
pagamento non sono arrivati prima, magari proprio a partire dall’anno in corso e non dal 2024?
A queste domande non c’è una risposta logica come non è logico l’annuncio di voler procedere invece al recupero del tributo a partire dal 2018, in quanto, stante alla “ricostruzione storica e operazione verità” contenuta nel post di Carbonia Newsletter, il regolamento COSAP dell’amministrazione Massidda (atto peraltro votato all’unanimità dai 17 consiglieri presenti, tra i quali Stivaletta, Usai Fabio, Morittu e Casti) approvato appunto in quell’anno, avrebbe il difetto di prevedere unicamente l’esonero dal pagamento dai passi carrabili per i titolari di concessione e non anche per gli abusivi.
Il Movimento 5 Stelle Carbonia respinge con forza e convinzione questa interpretazione errata e viziata da partigianeria, perché, invece, è chiaro e inequivocabile che quel regolamento subordinava la riscossione del tributo a un previo censimento dei passi carrabili e accertamento delle occupazioni abusive e oltretutto limitava queste fattispecie a modifiche della sede stradale non autorizzate, tra le quali non possono essere incluse le opere eseguite a cura ed onere del Comune, o all’esposizione di cartelli di divieto di sosta senza autorizzazione.
Chiediamo, infine, all’amministrazione Morittu di sospendere la richiesta di pagamento delle cartelle recapitate per l’anno 2022 e l’invio degli avvisi di pagamento per le precedenti e future annualità sino a quando non venga avviata un’approfondita azione istruttoria e una capillare attività comunicativa, volta ad informare la cittadinanza delle azioni in corso e della necessità di procedere ad un’organica e senza strappi regolarizzazione dei passi carrabili.
Gian Luca Lai – Portavoce M5S