Il comune di Carbonia ha avviato il progetto “Carbonia città sicura”, con l’installazione di 13 nuove postazioni di videosorveglianza.
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Operazione “Carbonia città sicura” per cogliere in flagranza gli incivili che commettono atti vandalici o deturpano le bellezze della nostra città. È cominciata stamattina l’installazione delle tanto attese videocamere di sorveglianza, previste nell’ambito del progetto denominato “Rete di monitoraggio ambientale per la sicurezza del cittadino e del territorio: progetto Carbonia città sicura”. La prima postazione è stata montata all’esterno del Municipio, con vista su piazza Roma e, in particolar modo, sulla statua di Gio’ Pomodoro, un’opera d’arte più volte presa d’assalto ed imbrattata da ignoti nel recente passato.
«Questi nuovi strumenti, tecnologicamente avanzati, ci consentiranno di rafforzare il sistema di sicurezza urbana, controllando in modo più capillare il territorio e disincentivando gli incivili ed i teppisti dal compiere atti vandalici ed eventi criminosi. L’installazione degli apparecchi di videosorveglianza risulta di fondamentale importanza soprattutto alla luce dei preoccupanti episodi capitati nei giorni scorsi in città», ha detto il sindaco Paola Massidda.
La rete di monitoraggio consentirà di tenere sotto controllo diverse zone della città:
• Piazza Roma;
• Piazza Marmilla;
• Portici di via Manno;
• Piazza Enrico Berlinguer;
• Parcheggio Multipiano;
• Parco Rosmarino;
• Area PIP;
• Ponte di via Cannas;
• Ingresso Nord di via Dalmazia;
• Ingresso Nord-Est della città (via Don Orione);
• Ingresso Ovest del Centro intermodale (piazza Pietro Cocco);
• Passante Ovest (Is Gallus);
• Mercato Civico.
«Siamo arrivati finalmente alla conclusione di un lungo iter, durato circa due anni anche a causa di una serie di difficoltà incontrate nella fase di espletamento delle procedure amministrative. A breve, gli occhi elettronici entreranno nel pieno delle loro funzioni e si occuperanno anche di monitorare gli incivili che deturpano il paesaggio e, più in generale, il patrimonio comunale, abbandonando rifiuti e dando luogo a vere e proprie discariche a cielo aperto», ha precisato l’assessore dei Lavori pubblici Gian Luca Lai.
L’importo lordo dei lavori, affidati alla società Karel Tecnologie Srl, è di circa 90mila euro.