23 November, 2024
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Is Gannaus, Medau Rubiu, Medau Atzori, Campo Frassolis, piazzale del Cimitero, Medadeddu, Is Arrius e Funtanona. Sono alcuni dei luoghi in cui il comune di Carbonia è intervenuto recentemente per ripristinare tratti stradali ad alta criticità.

«Il miglioramento delle infrastrutture rurali e della viabilità nelle zone di campagna insistenti all’interno del vasto territorio comunale di Carbonia è fondamentale per venire incontro alle richieste di maggiore fluidità e sicurezza della circolazione dei veicoli avanzate dai cittadini residenti in quelle aree.»

Così il sindaco di Carbonia Paola Massidda ha espresso soddisfazione per l’ottimo bilancio derivante dall’esecuzione di una lunga serie di interventi realizzati dall’Amministrazione comunale al fine di migliorare l’annoso problema della carente manutenzione della viabilità rurale.
L’assessore delle Manutenzioni Gian Luca Lai ha messo in evidenza anche un altro aspetto strettamente legato alle risultanze dei lavori di manutenzione appena ultimati: «Si tratta della tutela e della valorizzazione del settore agroalimentare, uno dei punti programmatici del nostro mandato amministrativo. L’attenzione verso gli imprenditori agricoli si dimostra anche da alcune piccole ma significative azioni che abbiamo messo in campo nell’ultimo periodo. Nel caso specifico, si tratta di un intervento fortemente richiesto dagli imprenditori agricoli che operano tra Is Gannaus e Is Urigus, presso una strada rurale nota in passato come via Sant’Antioco, prospiciente il rio S’Acqua Stanziali. Un lavoro realizzato grazie alla stretta collaborazione con l’Unione dei Comuni del Sulcis, che ha messo a disposizione mezzi e risorse al fine di sistemare le infrastrutture che collegano le varie aree di campagna. Grazie a questo intervento – conclude Gian Luca Lai – il comune di Carbonia è riuscito a risolvere un problema annoso e molto sentito dagli imprenditori locali, legato alla presenza di avvallamenti e restringimenti della carreggiata a causa della folta vegetazione che limitava il transito degli automezzi, tra cui l’autobotte per il trasporto del latte.»

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Si è svolta nella tarda mattinata, nel medau di Is Serafinis, la cerimonia commemorativa delle vittime della tragedia dell’ERLAAS. Sono passati 68 anni dal terribile incidente che il 26 giugno del 1950 costò la vita a 16 operai dell’Ente Regionale per la Lotta Antianofelica in Sardegna. L’iniziativa è stata organizzata dai Comuni di Carbonia e Gonnesa, in collaborazione con il Circolo Acli di Cortoghiana. In quella tragica giornata partì dal centro gonnesino il camion che stava conducendo a lavoro gli operai, prima di capovolgersi, in un terribile incidente stradale, sulla strada statale 126, all’altezza del Medau di Is Serafinis, luogo in cui stamattina, presso la stele commemorativa, il vicesindaco Gian Luca Lai, il sindaco di Gonnesa Hansal Cristian Cabiddue ed il prof. Gaetano Ranieri, presidente del Rotary Club di Iglesias, hanno deposto una corona d’alloro per ricordare le 16 vittime che perirono in quella situazione fatale.
«Esprimiamo solidarietà e vicinanza a tutti i parenti delle vittime per una ricorrenza tragica alla quale l’Amministrazione Comunale di Carbonia partecipa attivamente per ricordare le tante azioni positive compiute dagli operai dell’ERLAAS, capaci di debellare – grazie anche al supporto della Fondazione Rockefeller – una malattia che stava decimando la popolazione sarda nell’immediato secondo dopoguerra – ha detto il vicesindaco Gian Luca Lai -. L’ERLAAS operò dal novembre 1946 al dicembre 1950, riuscendo a realizzare l’obiettivo della totale sconfitta dell’endemia. Un risultato straordinario per Carbonia e per l’intera nostra regione.»

Caduti che sono i martiri, forse gli unici, ma certamente i più numerosi, di quell’esercito di liberazione della Sardegna dalla malaria, dalla dittatura di Is Tintulas (l’Anopheles Labranchiae), che ha fatto sì che dagli 80.000 casi di malaria riscontrati fra il 1943 ed il 1945, con 150 morti, si è passati ai 341 casi del 1948 ed all’eliminazione totale della malaria dopo il 1950.

La cerimonia ha avuto il suo commovente apice nel racconto di Bruno Rigato, con ogni probabilità l’unico testimone vivente dei tentativi di salvataggio di coloro che erano rimasti schiacciati sotto il camion e che ancora vivi chiedevano aiuto.

 

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Il comune di Carbonia, rappresentato dal vicesindaco Gian Luca Lai, domani mattina nei pressi di Flumentepido, alle ore 10.00, parteciperà al 68° anniversario commemorativo delle vittime del terribile incidente stradale che il 26 giugno del 1950 costò la vita a 16 operai dell’ERLAAS (Ente Regionale per la Lotta Antianofelica in Sardegna), un ente che nel secondo dopoguerra, in collaborazione con la Fondazione Rockefeller, diede un contributo decisivo all’eradicazione della malaria nell’isola.
Sono passati 68 anni da una tragedia che accomuna soprattutto due centri del Sulcis, Gonnesa e Carbonia. Partì proprio dal comune gonnesino, infatti, il camion che stava conducendo gli operai sul posto di lavoro, prima di capovolgersi, in un terribile incidente stradale, sulla strada statale 126, all’altezza di Flumentepido (incrocio Medau Is Serafinis). Luogo in cui domani, martedì 26 Giugno alle ore 10, presso la stele commemorativa, il vicesindaco di Carbonia Gian Luca Lai ed il sindaco di Gonnesa Hansal Cristian Cabiddu ricorderanno le 16 vittime che perirono in quella fatalità.
«Domani esprimeremo solidarietà e vicinanza a tutti i parenti delle vittime per una ricorrenza tragica alla quale l’Amministrazione Comunale di Carbonia partecipa attivamente per ricordare le tante azioni positive compiute dagli operai dell’ERLAAS, capaci di debellare un malattia che stava decimando la popolazione sarda nell’immediato secondo dopoguerra – ha detto il vicesindaco Gian Luca Lai -. L’ERLAAS operò dal novembre 1946 al dicembre 1950, riuscendo a realizzare l’obiettivo della totale sconfitta dell’endemia. Un risultato straordinario per Carbonia e per l’intera nostra regione.» 

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Favorire la creazione, l’integrazione e l’implementazione di strutture di volontariato di Protezione civile in grado di rispondere alle esigenze di tutela dell’integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell’ambiente, di fronte al pericolo incombente derivante da calamità naturali. Sono queste le principali finalità che si pone l’Amministrazione Comunale di Carbonia, che ha pubblicato un avviso finalizzato ad assegnare contributi economici a favore delle associazioni di Protezione civile. Le domande dovranno essere presentate, sotto forma di progetto, entro lunedì 25 giugno alle ore 12.00, presso il Comando di Polizia locale, sito a Carbonia in via Mazzini 68.

«Il nostro obiettivo è rafforzare la struttura di Protezione civile comunale e garantire l’integrazione ed il coordinamento delle associazioni operanti nel settore. Un’azione doverosa anche alla luce degli straordinari eventi meteorologici che hanno causato allagamenti a strade, campagne ed edifici pubblici e privati il 4 maggio scorso. Riteniamo pertanto imprescindibile consolidare un settore di capitale importanza, favorendo anche l’attivazione di progetti che coinvolgano la cittadinanza e le scuole attraverso un percorso di informazione e prevenzione dei rischi di alluvione e dissesto idrogeologico», ha affermato il sindaco Paola Massidda.

Il Comune è pronto a stanziare fondi per un importo totale di 8.500 euro, di cui 4.000 euro per il progetto più meritevole; 3.000 euro per il secondo progetto; 1.500 euro per il terzo progetto.

Le associazioni che intendono presentare domanda di ammissione al contributo dovranno essere iscritte al registro regionale delle associazioni di volontariato di Protezione civile e svolgere attività operativa nel territorio comunale di Carbonia. 

Come ha spiegato l’assessore dell’Ambiente e delle Manutenzioni Gian Luca Lai, «il potenziamento del settore della Protezione civile rientra nell’ambito di un ampio progetto portato avanti in questa direzione dalla nostra Amministrazione Comunale, che ha recentemente ampliato la propria dotazione di attrezzature necessarie per fronteggiare i rischi di alluvione e di dissesto idrogeologico, investendo nell’acquisto di 100 transenne per la chiusura del traffico stradale e di 50 cartelli mobili che prescrivono il divieto di sosta. Una serie di strumenti preziosi in caso di allerta, in fase di emergenza idrica o idraulica e in ogni criticità che possa verificarsi nella quotidianità della vita cittadina. A ciò si aggiunge la piena funzionalità assunta dal Centro Operativo Comunale di Protezione civile, il cosiddetto C.O.C., che mira a fornire supporto alle attività di direzione e coordinamento delle attività del Sindaco in materia di Protezione civile. È stata completata la redazione del Piano di Emergenza comunale, che a breve dovrà essere approvato dal Consiglio comunale. Per l’anno in corso – ha concluso Gian Luca Lai – abbiamo possibilità di spesa per mezzi, strumenti e attrezzature, ancora da definire compiutamente, per circa 60.000 euro».

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Da lunedì 18 giugno l’ufficio cimiteriale del comune di Carbonia avrà sede nei locali dell’ex Tribunale di via XVII Dicembre.

Gli orari di apertura al pubblico sono i seguenti:

la mattina dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30; il pomeriggio di giovedì dalle ore 15.15 alle 18.15.
L’edificio dell’ex Tribunale di via XVIII Dicembre amplia in questo modo la gamma di servizi offerti alla cittadinanza. L’Ufficio Cimiteriale si aggiunge infatti ai Servizi sociali, all’ufficio Anagrafe, allo Stato Civile, all’ufficio Sport e Pubblica Istruzione.
«Si tratta di uffici molto frequentati, dove quotidianamente si recano centinaia di persone per richiedere informazioni, assistenza e per assolvere varie pratiche amministrative – spiega l’assessore dei Lavori pubblici, Gian Luca Lai -. Questo edificio sarà a breve oggetto di un importante intervento di riqualificazione energetico-ambientale a seguito dell’aggiudicazione da parte del comune di Carbonia di un importante bando regionale che prevede uno stanziamento di 1.495.000 euro, a cui si aggiungono 400.000 euro in cofinanziamento pubblico, per un totale di 1.895.000 euro.»

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L’Amministrazione comunale di Carbonia prosegue, con un ampio dispiegamento di risorse, messo in campo da So.Mi.Ca, la società in house del comune di Carbonia, e da De Vizia, l’azienda che gestisce il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, il programma di interventi per il diserbo del territorio comunale. «A partire dalle scorse settimane hanno preso parte alle attività di sfalcio erba anche i lavoratori in forza al Cantiere comunale di Carbonia che, proprio a tal fine, lo scorso anno hanno svolto un corso di informazione, formazione e addestramento per l’utilizzo di attrezzature come motosega e decespugliatore», ha affermato l’assessore alle Manutenzioni con delega So.Mi.Ca. Gian Luca Lai, il quale ha precisato che «la quantità di pioggia caduta sulla nostra città negli scorsi mesi è stata elevatissima e ha assunto dimensioni eccezionali tali da richiedere frequenti interventi di diserbo su tutto il territorio comunale, spesso anche ripetuti più e più volte nelle stesse aree interessate. Per comprendere il diverso carico di lavoro legato al periodo particolarmente piovoso, basti citare che nel periodo gennaio-maggio di quest’anno si sono prodotti 292.290 kg di verde (sfalci e potature) rispetto ai 226.070 dello scorso anno».

Nella giornata di ieri, lunedì 11 giugno, gli operai della So.Mi.Ca. sono intervenuti nella frazione di Barbusi ed hanno completato l’area cittadina che insiste su via Brigata Sassari. Per quanto concerne i medaus, si è arrivati fino a Is Perdas, mentre oggi i lavori di diserbo interesseranno l’area di Is Gallus.

De Vizia sta invece operando sulle aree pavimentate della città, in particolare a Serbariu (via Pascoli, via Bellini e zone limitrofe) e a Bacu Abis. Risulta ormai in fase di completamento la frazione di Is Gannaus, mentre nel pomeriggio i lavori proseguiranno in via Coghinas e via Sarrabus.

Nella giornata di domani, mercoledì 13 giugno, So.Mi.Ca. e De Vizia interverranno congiuntamente su via Don Luigi Orione.

 

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Domani, martedì 5 giugno, a Carbonia, Abbanoa effettuerà collegamento della nuova condotta idrica nella via dei Giardini con la rete esistente nella via Stazione.

Per consentire l’esecuzione dell’intervento è necessario interrompere l’erogazione idrica dalle ore 8.00 alle ore 17.00 di martedì 5 giugno alle utenze ubicate nei seguenti tratti di strada:

• Via del Minatore, nel tratto compreso tra la Via Castelsardo e l’ex stazione ferroviaria;

• Via della Stazione;

• Via Costituente, nel tratto compreso tra la rotonda fronte Iperpan e via delle Cernitrici.

Il servizio verrà ripristinato anticipatamente qualora gli interventi venissero completati in tempi minori rispetto a quelli previsti.

Oltre al disservizio conseguente all’interruzione dell’erogazione, potrebbero verificarsi inconvenienti temporanei di torbidità in fase di ripristino del servizio.

Sarà cura di Abbanoa procedere ad eventuali operazioni di spurgo della rete.

Nell’ambito dei lavori di completamento dell’urbanizzazione primaria del quartiere di Carbonia 2, dalla giornata di domani, martedì 5 giugno, dalle ore 7.30 alle ore 19.00, fino alla giornata di venerdì 8 giugno, è prevista l’istituzione del senso unico alternato nella via della Stazione, in prossimità dell’incrocio con via Dei Giardini. 

«Una misura che consentirà di prevenire i pericoli alla pubblica incolumità, garantendo nel contempo gli standard di sicurezza stradale», ha affermato l’assessore ai Lavori pubblici Gian Luca Lai, il quale ha precisato che «i lavori stanno proseguendo a pieno ritmo e si chiuderanno nei tempi previsti, ovvero nel periodo compreso tra giugno e luglio, allorché verranno eseguite tutte le operazioni finalizzate alla bitumazione delle strade».

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«Il comune di Carbonia sta procedendo a un ampio intervento di riqualificazione energetica degli impianti semaforici e dell’illuminazione pubblica nell’intero territorio comunale.»

Lo ha comunicato questa sera il sindaco Paola Massidda.
«Nel dettaglio, per quanto concerne i semafori, sono in corso di sostituzione le lanterne a bassa efficienza con quelle a Led, di ultima generazione – ha spiegato l’assessore dei Lavori pubblici Gian Luca Lai –. Inoltre, sono iniziati i lavori di installazione di nuovi corpi illuminanti a Led di terza generazione in luogo delle tradizionali lampade a vapore di sodio e di tutte le lampade a Led di prima generazione, ormai vetuste e meno performanti. Ciò si tradurrà in maggior risparmio ed efficienza degli impianti presenti nelle nostre strade, i quali necessiteranno d’ora in poi di una minore manutenzione rispetto al passato.»
I benefici dovrebbero essere tangibili in termini di decoro urbano e, in particolar modo, di sicurezza stradale per automobilisti e pedoni, derivante da una migliore qualità del flusso luminoso. I lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti semaforici sono eseguiti dalla So.Mi.Ca, che sta operando in subappalto per conto della Zephyro SpA, la società che gestisce l’illuminazione pubblica comunale.
Nel corso delle prossime settimane verrà presentata l’ultima revisione del progetto contenente un’ampia gamma di lavori che la Zephyro SpA metterà in campo a breve, tra cui si segnala il telecontrollo punto a punto di ciascun corpo illuminante, la verniciatura dei pali nonché la loro sostituzione qualora fossero deteriorati ed, infine, la riqualificazione e installazione di nuovi punti luce in città e frazioni.
Le risorse investite in questo progetto sono ingenti e ammontano a circa 579.000 euro all’anno per la gestione ordinaria degli impianti di pubblica illuminazione, a cui si aggiungono poco più di 110.000 euro all’anno per la manutenzione straordinaria.
Il contratto con la Zephyro durerà 9 anni.

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Dallo scorso mese di marzo la società in house So.Mi.Ca. sta lavorando allo sfalcio erba di lotti, fondi, aree comunali e rotonde, mentre la De Vizia, ditta che gestisce il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti in città, sta operando per la parte di sua competenza, ossia nella pulizia di marciapiedi e strade, unitamente alle attività di routine da essa svolte in tutti i periodi dell’anno.

«Le operazioni stanno coinvolgendo in egual misura il centro cittadino, le periferie e le frazioni, con un lavoro incessante che include anche le aiuole – le cosiddette formelle – attorno alle piante presenti lungo le vie cittadine, il cui sfalcio non era previsto negli anni passati», ha detto il sindaco Paola Massidda. 

«Oltre agli interventi di sfalcio erba, gli operatori della società in house del comune di Carbonia si sono adoperati in operazioni tese all’aumento della manutenzione del verde pubblico, come sta avvenendo a Cortoghiana e Bacu Abis, rispettivamente lungo le vie Amedeo di Savoia e traverse e via Lamarmora, a conferma dell’attenzione dell’Amministrazione comunale verso le principali frazioni cittadine. In questo contesto rientra anche l’esecuzione di un’importante campagna di potatura svoltasi a Bacu Abis nei mesi scorsi – ha spiegato l’assessore delle Manutenzioni Gian Luca Lai -. Le attività di sfalcio sono partite da oltre due mesi, ma le continue piogge hanno richiesto più passaggi nelle aree critiche, rallentando di fatto le azioni nel complesso. Ad oggi So.Mi.Ca ha proceduto allo sfalcio e diserbo di oltre il 50% delle superfici non pavimentate. Una percentuale destinata ad aumentare considerevolmente nel corso delle prossime settimane. Prevediamo di concludere le attività intorno a metà giugno. Le aree di intervento di So.Mi.Ca hanno fatto registrare un incremento rispetto a due anni fa, tornando ai livelli del 2009 già nel corso del 2017. In data odierna gli interventi principali si stanno concentrando in via Giovanni Maria Angioj, fronte nuove palazzine, e in via Dalmazia (fronte Asl) – ha concluso l’assessore Gian Luca Lai -, mentre ieri si è intervenuti nella dorsale Ovest.»

Per quanto riguarda la De Vizia, i principali interventi sono stati effettuati nella settimana tra fine aprile ed i primi di maggio presso via Lubiana, via della Vittoria, via Roux e viale Trento; nella settimana tra il 7 e il 16 maggio in via Tirso, via Puglie, via Sardegna e via Cagliari. Inoltre, sempre in quelle giornate, nella via Sicilia e in tutte le sue traverse, sino a piazza Primo Maggio; nella settimana tra il 14 e il 26 maggio in via Costituente, via Dalmazia, Via Logudoro e via Satta. Dalla giornata di ieri, la De Vizia sta effettuando il diserbo presso la pista ciclabile situata nella dorsale Ovest e presso il quartiere di Is Meis. In data odierna si sta procedendo in via Giovanni Maria Angioj, via Lucania, Corso Iglesias, piazza Repubblica e via Dalmazia. Successivamente si proseguirà in via Santa Caterina e Serbariu e si concluderanno gli interventi in via Satta. Contestualmente, un’altra squadra di lavoratori sta eseguendo interventi di diserbo nella frazione di Cortoghiana e, a seguire, a Bacu Abis.

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Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ha emesso un’ordinanza, la n. 220 del 28 maggio 2018, con cui dispone che tutti i proprietari, o comunque detentori a qualsiasi titolo, di lotti, fondi e immobili prospicienti aree e viabilità pubblica e non, provvedano a proprie cure e spese, entro il termine perentorio del 15 giugno 2018, agli interventi di seguito indicati:

1. Taglio di erba, alberature, piante e siepi, con rimozione dello sfalcio, nelle aree private e, in particolare, nelle aree private prospicienti il suolo pubblico;

2. Eseguire la bonifica delle aree medesime da accumuli di rifiuti o depositi di altri materiali di scarto che possano essere rifugio per i parassiti;

3. Procedere al taglio e alla rimozione delle ramaglie cadute o pericolanti che possano sporgere su spazio pubblico;

4. Provvedere alla manutenzione delle viabilità private e vicinali, in particolare, con la realizzazione di opere atte alla regolazione del deflusso delle acque meteoriche e al controllo di fuoriuscita dalle stesse di materiali terrosi, o di altra natura, su aree pubbliche;

5. Provvedere alla pulizia degli animali domestici e mantenere costantemente puliti, a mezzo di disinfezioni periodiche, gli spazi a questi dedicati.

«Questo provvedimento nasce al fine di evitare la formazione di ambienti favorevoli alla proliferazione di animali e insetti nocivi, eliminare fonti di pericolo per la possibilità di attivazione e propagazione di incendi, nonché per eliminare situazioni di degrado e incuria nel territorio comunale», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«Tali interventi dovranno essere eseguiti frequentemente dai soggetti interessati durante il periodo che va dal 15 giugno al 15 ottobre 2018 per impedire che i fattori di rischio richiamati (erba, sterpaglie e rifiuti) possano rappresentare un pericolo per l’innesco e la propagazione degli incendi, l’igiene pubblica, la circolazione stradale e il decoro urbano», ha detto l’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai, il quale tiene a precisare che «i materiali di risulta, verde e ramaglie potranno essere smaltiti gratuitamente previa prenotazione al numero verde della De Vizia, 800591387, o presso l’Ecocentro comunale in via Nazionale, zona PIP, negli orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, la domenica dalle 8.30 alle 12.30».