22 December, 2024
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Sabato 30 maggio alle ore 10.00, in piazza Giorgio Carta, a Cortoghiana, si svolgerà il terzo appuntamento annuale (dopo quelli del 25 gennaio e del 23 maggio) con “Alberi per il Futuro”, l’iniziativa organizzata dal comune di Carbonia in collaborazione con genitori e volontari, finalizzata alla piantumazione di un albero per ciascun bimbo nato a Carbonia nella prima parte del 2019. Sono 20 gli alberi di fillirea che verranno messi a dimora per l’occasione. Ciascuna piantumazione verrà identificata con un’apposita etichetta contenente il nome, il cognome e la data di nascita del bambino.

Il sindaco Paola Massidda ha inviato una lettera di invito ai piccoli: «Caro giovane concittadino, ti scrivo questa lettera per invitarti all’iniziativa “Alberi per il Futuro”, in cui tanti volontari pianteranno un albero per ogni bambino nato nel 2019. Ebbene, con grande piacere ti comunico che tu sei uno di questi e a te dedicheremo questo piccolo omaggio nella consapevolezza che “chi pianta un albero mette radici nel domani. Con l’augurio che in quel domani e in quel futuro tu possa essere protagonista. Ti aspetto sabato 30 maggio alle ore 10.00, in piazza Giorgio Carta, a Cortoghiana. Un caro saluto a te e alla tua famiglia».

Come ha spiegato l’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai, «l’iniziativa “Alberi per il Futuro” non sarà concentrata soltanto nella frazione di Cortoghiana, ma anche nella città di Carbonia. Questa azione educativa e nel contempo costruttiva di nuove aree verdi vedrà il prossimo autunno nel comparto di via Sardegna la messa a dimora inizialmente di 327 piante e successivamente di altre 102; nel corso dell’inverno sono stati piantumati alberi lungo via Manno e la via Marche, piante che saranno abbinate ad altrettanti nuovi nati; altri interventi sono previsti sempre nella via Marche, a completamento delle attività iniziate con il rifacimento del marciapiede, e in via fosse Ardeatine, ad abbellimento delle grandi aiuole, orfane delle palme abbattute a causa del punteruolo rosso».

ll sindaco Paola Massidda e l’assessore deall’Ambiente Gian Luca Lai invitano tutti i cittadini, le associazioni, gli studenti ed i vivaisti a partecipare, sabato 30 maggio, ad un’azione concreta di cittadinanza attiva, che consentirà di incrementare il patrimonio verde della nostra città.

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Sabato 23 maggio, alle ore 10.00, in piazza Carta a Cortoghiana, si svolgerà il secondo appuntamento annuale (dopo quello del 25 gennaio scorso) con “Alberi per il futuro”, l’iniziativa organizzata dal comune di Carbonia, in collaborazione con genitori e volontari, finalizzata alla piantumazione di un albero per ciascun bimbo nato nella prima parte del 2019. Sono 10 gli alberi di leccio che verranno messi a dimora per l’occasione. Ciascuna piantumazione verrà identificata con un’apposita etichetta contenente il nome, il cognome e la data di nascita del bambino.

Il sindaco Paola Massidda ha inviato una lettera di invito ai piccoli: «Caro giovane concittadino, ti scrivo questa lettera per invitarti all’iniziativa “Alberi per il Futuro”, in cui tanti volontari pianteranno un albero per ogni bambino nato nel 2019. Ebbene, con grande piacere ti comunico che tu sei uno di questi e a te dedicheremo questo piccolo omaggio nella consapevolezza che “chi pianta un albero mette radici nel domani. Con l’augurio che in quel domani e in quel futuro tu possa essere protagonista. Ti aspetto sabato 23 maggio, alle ore 10.00, in piazza Giorgio Carta a Cortoghiana. Un caro saluto a te e alla tua famiglia».

ll sindaco Paola Massidda e l’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai invitano tutti i cittadini, le associazioni, gli studenti ed i vivaisti, a partecipare a un’azione concreta di cittadinanza attiva, che consentirà di incrementare il patrimonio verde della città di Carbonia.

 

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Dopo la firma del presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, sul DPCM contenente misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, in serata dovrebbe arrivare la nuova ordinanza del presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, che disciplinerà la ripartenza delle attività. Qualcosa si era già rimesso in moto lunedì scorso, 11 maggio, in alcuni Comuni, nei quali i Sindaci avevano firmato specifica ordinanza, negli altri da giovedì 14 maggio, con l’entrata in vigore dell’ordinanza del presidente della Regione Sardegna. A Carbonia sono stati riaperti i mercatini settimanali. Non sono mancate le polemiche, innescate dagli operatori che operano all’interno del mercato civico, che hanno lamentato un’eccessiva limitazione agli ingressi, in numero inferiore rispetto a quanto concesso agli operatori esterni allo stesso mercato. Nel mercato di piazza Ciusa, abbiamo incontrato ed intervistato il vicesindaco Gian Luca Lai.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10222836615291868/

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«La “rivoluzione del traffico” che nelle prossime settimane interesserà alcuni quartieri di Carbonia, per l’ennesima volta, esclude i quartieri di Medadeddu, Santa Caterina e Serbariu. Come Comitato di quartiere di Serbariu avevamo richiesto maggiore attenzione, e l’avevamo fatto nel migliore dei modi, ossia con una partecipata assemblea tenutasi il 14 ottobre scorso alla presenza di un folto gruppo di cittadini. Duole constatare che le richieste di questi cittadini vengano completamente ignorate, e le promesse disattese.»

Il direttivo del Comitato di quartiere di Serbariu esprime un giudizio molto severo sul progetto di riordino della viabilità avviato dal comune di Carbonia.

«All’assemblea plenaria del Comitato di quartiere aveva partecipato, tra gli altri, l’assessore Gian Luca Lai, padre di questo riordino della viabilità aggiunge il direttivo del Comitato di quartiere di Serbariu -. Niente richieste assurde, giusto la possibilità di avere qualche cartello stradale, e qualora fosse possibile tracciare strisce pedonali o posizionare dissuasori del traffico, e magari togliere quel segnale di pericolo che ormai da due anni fa bella mostra di sé all’imbocco del ponte che conduce a Medadeddu.»

«Inutile dire che come direttivo del Comitato di quartiere di Serbariu avremmo avuto il piacere di dire la nostra, ma a quanto pare è più semplice esautorare i comitati del loro scopo principe, ossia quello di farsi portavoce di suggerimenti per il miglioramento della nostra città conclude il direttivo del Comitato di quartiere di Serbariu -. A questo punto ci chiediamo a cosa servano i Comitati di quartiere, organismi che questa amministrazione ha fortemente voluto e immediatamente dopo dimenticato; lasciati soli a fare da parafulmine tra un comune accentratore e i cittadini che legittimamente rivendicano il diritto ad una città veramente vivibile.»

 

 

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Anche Bacu Abis chiede la Casa dell’acqua. Il presidente del Comitato di quartiere, Gianfranco Fantinel, ha rivolto un appello al sindaco Paola Massidda, al vicesindaco Gian Luca Lai e all’amministratore unico della Somica Giuseppe Baghino, nella quale rimarca che non avendo l’Amministrazione comunale destinato una casa dell’acqua per Bacu Abis, ha creato un forte malumore nella comunità, che chiede di avere «un servizio importante che noi condividiamo e sosteniamo».

Le prime due case dell’acqua sono state inaugurate il 27 aprile scorso al mercato civico di Carbonia e in via Bresciano a Cortoghiana.

«A tal proposito aggiunge Gianfranco Fantinelchiediamo una risposta immediata e concreta. In caso contrario vi sottoponiamo la seguente proposta: un’azienda di Carbonia intende destinare gratuitamente una casa dell’acqua a Bacu Abis. Intanto, ringraziamo per la disponibilità.
È necessario un ragionamento per creare le condizioni logistiche, organizzative e gestionali per la realizzazione di un così importante servizio di cui voi sicuramente ne coglierete tutta la valenza.»
«Vi chiediamo gentilmenteconclude Gianfranco Fantinel – di valutare tempi e modi per creare tutte le condizioni per dare una risposta concreta alla comunità di Bacu Abis, aprendo subito un confronto. In attesa di un vostro riscontro.»

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Il comune di Carbonia si avvarrà di un finanziamento straordinario di 150.000 euro, chiesto ed ottenuto dalla Regione Sardegna, per la realizzazione di una nuova rotatoria compatta, all’intersezione tra via della Costituente e via Balilla. L’intervento è destinato a decongestionare il traffico cittadino. Nella foto allegata, la simulazione del progetto definitivo.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Paola Massidda: «La realizzazione della rotatoria costituisce un importante tassello nel processo di riorganizzazione complessiva della viabilità e degli spazi urbani connessi al traffico pedonale e veicolare. Il nostro obiettivo è riqualificare, ripristinare le condizioni di sicurezza e il decoro urbano in una zona nevralgica della città, caratterizzata dalla presenza delle scuole superiori, di un hotel-ristorante, snodo cruciale per l’accesso alla zona degli impianti sportivi di via Balilla, alla zona commerciale ed al vicino Centro Intermodale».

«Questa opera si inserisce all’interno degli imminenti lavori di messa in sicurezza e riqualificazione di alcune strade cittadine, andando a completare la riqualificazione della via Costituentespiega l’assessore dei Lavori pubblici Gian Luca Lai -. Si tratta di una progettazione a livello definitivo, dotata di tutti i pareri favorevoli degli Enti competenti e quindi di pronta cantierabilità.»

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Il Coronavirus non blocca le attività amministrative del comune di Carbonia. Dopo l’inaugurazione di un nuovo servizio a beneficio della cittadinanza, le Case dell’Acqua, avvenuta ieri, stanno per partire i lavori di riqualificazione energetico-ambientale dell’edificio comunale di via XVIII Dicembre.

Nella struttura dell’Ex Tribunale, alla presenza del sindaco Paola Massidda e dell’assessore dei Lavori pubblici Gian Luca Lai, è in corso di svolgimento un sopralluogo con il dirigente del Servizio tecnico comunale, il responsabile unico del procedimento, la direzione dei lavori e la ditta che eseguirà i lavori, i quali ammontano complessivamente a un importo di 2.308.000 euro (di cui 1.495.000 euro aggiudicati dal comune di Carbonia a seguito della vincita di un bando regionale).

Sono previsti interventi strutturali in grado di riqualificare energeticamente un edificio, quello di via XVIII Dicembre, in cui hanno sede diversi servizi per i nostri concittadini, come i Servizi sociali, l’Economato, lo sportello Eurodesk, l’ufficio Anagrafe, lo Stato civile, l’ufficio cimiteriale, Sport e Pubblica istruzione.

I lavori previsti si tradurranno in un concreto miglioramento delle prestazioni energetiche e del comfort ambientale dell’edificio attraverso la coibentazione di pareti e copertura, la sostituzione dei corpi illuminanti con dispositivi regolati e telecontrollati, la sostituzione dei serramenti integrati con sistemi schermanti per la radiazione solare, la realizzazione dell’impianto fotovoltaico per autoproduzione al 50% con accumulo elettrochimico integrato in una micro rete intelligente.

Gli interventi di riqualificazione energetica si inseriscono a pieno titolo nell’ambito delle linee programmatiche del mandato amministrativo e consentiranno di avere un edifico n-ZEB, con consumo energetico quasi zero.

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Al Mercato Civico di Carbonia è stata inaugurata stamane la prima Casa dell’Acqua, un distributore di acqua potabile a km zero all’insegna del “Plastic Free” e del risparmio per la cittadinanza. La seconda, è stata realizzata presso la circoscrizione di Cortoghiana, in via Bresciano. Nelle fotografie allegate, il sindaco Paola Massidda ed il vicesindaco ed assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai.

Alcune informazioni sulle case dell’acqua

  • Le Case dell’Acqua erogano acqua proveniente dalla rete Abbanoa.
  • L’acqua subisce un trattamento di microfiltrazione attraverso filtri a carboni attivi argentizzati, per eliminare sostanze come cloro e microalghe fino a 0,5 micron.
  • L’acqua viene sterilizzata attraverso l’utilizzo di lampade a raggi ultravioletti, per eliminare batteri, germi e virus.
  • Inoltre l’acqua viene sanitizzata ad ogni erogazione mediante ozono su ogni ugello.

È prevista la distribuzione di acqua frizzante e naturale, refrigerata, inizialmente in forma gratuita e successivamente al costo di 5 centesimi al litro, pagabili mediante una tessera (ricaricabile presso l’erogatore) o tramite monete.

Il rifornimento è consentito 24 ore su 24, 365 giorni l’anno.

Nel rispetto delle misure di contenimento alla diffusione del Coronavirus, il prelievo è subordinato all’utilizzo di mascherina e guanti monouso ed al rispetto delle distanze interpersonali, pari ad almeno 1 metro.

 

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Il Covid-19 ne ha rallentato il percorso di concretizzazione, ma finalmente anche per Carbonia è arrivato il momento di offrire ai propri cittadini, e non solo, la possibilità di approvvigionarsi di acqua potabile microfiltrata fresca a km zero.

Domani, lunedì 27 aprile, alle ore 12.00, in Piazza Mercato, a Carbonia e, alle ore 13.00, presso la circoscrizione di Cortoghiana, in via Bresciano, saranno inaugurate le due nuove case dell’acqua, fornite e gestite dalla So.Mi.CA.

All’inaugurazione saranno presenti il sindaco Paola Massidda, l’assessore all’Ambiente Gian Luca Lai, il dirigente del II Servizio Alberto Siletto e l’Amministratore Unico di So.Mi.Ca. Giuseppe Baghino.

Alcune informazioni sulle case dell’acqua

  • Le Case dell’Acqua erogano acqua proveniente dalla rete Abbanoa.
  • L’acqua subisce un trattamento di microfiltrazione attraverso filtri a carboni attivi argentizzati, per eliminare sostanze come cloro e microalghe fino a 0,5 micron.
  • L’acqua viene sterilizzata attraverso l’utilizzo di lampade a raggi ultravioletti, per eliminare batteri, germi e virus.
  • Inoltre l’acqua viene sanitizzata ad ogni erogazione mediante ozono su ogni ugello.

È prevista la distribuzione di acqua frizzante e naturale, refrigerata, inizialmente in forma gratuita e successivamente al costo di 5 centesimi al litro, pagabili mediante una tessera (ricaricabile presso l’erogatore) o tramite monete.

Il rifornimento è consentito 24 ore su 24, 365 giorni l’anno.

Nel rispetto delle misure di contenimento alla diffusione del Coronavirus, il prelievo è subordinato all’utilizzo di mascherina e guanti monouso ed al rispetto delle distanze interpersonali, pari ad almeno 1 metro.

 

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Da alcuni giorni, a Carbonia, sono in corso di distribuzione a cura della De Vizia i nuovi calendari della raccolta differenziata in vigore dal 1° aprile 2020.

Diversamente e a rettifica di quanto comunicato con i precedenti calendari consegnati a fine 2019, che prevedevano un’inversione delle frequenze di ritiro tra il secco indifferenziato e la plastica, l’Amministrazione comunale, d’intesa con la De Vizia, ha deciso di confermare le frequenze di ritiro attualmente in vigore: ogni 15 giorni per la plastica, ogni 7 giorni per il secco indifferenziato.

«Confidiamo nel senso civico dei nostri concittadini per ridurre ulteriormente la produzione pro capite di secco indifferenziato a favore delle altre frazioni valorizzabili. La riduzione del secco indifferenziato ingenera risparmi che possono essere investiti sul miglioramento del servizio di igiene urbana», ha commentato il sindaco, Paola Massidda.

L’assessore dell’Ambiente, Gian Luca Lai, ha spiegato la ratio alla base della distribuzione dei nuovi calendari: «Abbiamo preso atto delle perplessità di una parte della cittadinanza sulla variazione inizialmente prevista delle frequenze del ritiro e, forti dell’andamento della raccolta differenziata – che in questi due primi mesi indica un trend di crescita sopra l’80% (febbraio ha raggiunto l’80,45%, senza i RAEE) – abbiamo deciso di rinviare l’inversione delle frequenze tra plastica e secco. Ad oggi, la Regione Autonoma della Sardegna non ha ancora deliberato in merito all’ammontare delle premialità sulla raccolta differenziata per il biennio in corso e questo limita la nostra capacità programmatoria e di investimento».
Tuttavia, la modifica delle frequenza di ritiro è solo rinviata, vista la tendenza in diminuzione del secco, passato dagli oltre 126 kg/ab/anno del 2014 ai 100 kg/ab/anno del 2019.