Sennori: una notte di San Lorenzo all’insegna dei “Calici di Stelle”
«Sin dalla scorsa legislatura abbiamo fortemente creduto nel valore di questa manifestazione quale straordinaria opportunità turistica per il territorio – ha sottolineato la vicesindaca Elena Cornalis, assessora della Cultura e delle Attività produttive -. La viviamo come una vetrina reale e costruttiva che dà la possibilità ai visitatori di testare i nostri prodotti enogastronomici e riconoscerne il valore, facendo tesoro di tutto ciò che è cultura, dall’alimentazione agli abiti interamente ricamati a mano, dai nostri balli al patrimonio artistico, affinché possano decidere di ritornare in un periodo più lungo.»
Programma. Alle 19.30 il taglio del nastro al Centro turistico Rosa Gambella darà il via alla manifestazione con madrina d’eccezione Iole Piscolla, responsabile Area Enoturismo delle Città del Vino e coordinatrice “Calici di stelle” nazionale. E proprio al Centro turistico possono essere acquistati i ticket di degustazione che, oltre al consueto calice e sacchetta, permettono cinque assaggi di vini e quattro di gastronomia tipica (antipasto-su fossu; primo-gnocchetti alla sarda; frutta e dolce).
Il momento dell’inaugurazione sarà accompagnato da una breve esibizione dei gruppi folk che proseguiranno ad allietare i presenti lungo il percorso. Sono “Janas” e “Sos Femineddos”, il coro sardo maschile di Sennori “Sonos de Coro” e il coro femminile “Sa Voghe de sos feminos sennaresos”, con la presenza delle maschere “Gentiles, sos gigante de Sennaru”. Il finale è affidato alla Banda musicale Città di Sennori che, dopo una breve introduzione, farà da apripista a ospiti e avventori per le vie del centro storico, dove la manifestazione proseguirà fino alle due del mattino.
Mappa alla mano, i visitatori potranno scoprire le migliori produzioni vinicole e la gastronomia tradizionale lungo il percorso che conduce alle postazioni delle cantine Mode, Fara, Sorres, Viticoltori della Romangia, e i produttori Fara, Urgeghe, Conti, Loriga e Ogana. Per tutte le pietanze saranno utilizzati gli ottimi oli dei produttori di Sennori, molti dei quali saranno presenti nella postazione Artigianato.
Lo sguardo verso il cielo delle stelle cadenti sarà guidato dalla presenza di uno straordinario divulgatore, il noto fisico, docente e conduttore televisivo Gian Nicola Cabizza, con ben due telescopi nella Terrazza dei parcheggi di via Brigata Sassari, messi a disposizione dall’Associazione Astronomica Turritana.
Nell’Anfiteatro esterno del Centro Culturale, “L’Isola del Moscato” porterà al centro della manifestazione le celebrazioni per i cinquant’anni della Doc Moscato Sorso-Sennori. Acquistando il calice al costo di tre euro si potranno degustare i migliori prodotti delle cantine Fara, Sorso-Sennori, Nuraghe Crabioni, Viticoltori di Romangia più la Confraternita del Moscato Sorso-Sennori, accompagnati a ottimi formaggi locali. Un dolce al moscato della Confraternita sarà preparato da “Ouh La La Pâtisserie” e, sempre a “L’isola”, le donne dell’Associazione teatrale “Il Lentischio” proporranno spettacoli d’animazione.
I gruppi musicali e gli artisti sennoresi si esibiranno per le vie del centro regalando emozioni, accogliendo e accompagnando il pubblico con performance itineranti, mentre produttori e artigiani locali daranno vita al mercato artigianale sul piazzale della chiesa di San Basilio Magno.
All’Auditorium Centro Culturale saranno presenti la “Mostra dell’abito tradizionale di Sennori” a cura di Vanna Sassu e la mostra di Piero Doro, mentre in Largo Asproni sarà allestita l’installazione di Battistina Casula e in viale Umberto la mostra di Goxhoi “Sas pizzinnas 2022”. Poi gli artisti di “Terra cruda” esporranno itineranti lungo tutto il percorso.
Si consolida poi l’apertura in notturna delle Domus de janas dell’orto del Beneficio parrocchiale, dove sarà presente l’installazione di “Daniel Leal” con diverse esibizioni musicali. A Casa Sisini, dove sarà presente l’installazione di Leonarda Casu, per Calici arriva in edizione speciale la performance in video “#mutaforma” a cura della Compagnia Danza Estemporada.