22 November, 2024
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Al via, a Silanus, Nois, una mostra-evento, inaugurata ufficialmente venerdì, 8 giugno, presso Casa Aielli, pronta ad accogliere i visitatori del paese fino al 31 ottobre, in un susseguirsi di esposizioni, eventi e iniziative.

Durante la cerimonia di inaugurazione Gian Pietro Arca, sindaco di Silanus, ha presentato l’articolato progetto di sviluppo locale Nois, giunto alla sua terza edizione, ed ha introdotto gli interventi di Giuseppe Dessena, assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna, Giuseppe Pirisi, presidente dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico, Mansueto Siuni, direttivo nazionale Borghi Autentici d’Italia, che ha esposto il ruolo dei comuni per lo sviluppo del territorio.

Finalità del progetto Nois è quella di valorizzare il patrimonio di conoscenze storiche, culturali ed umane di Silanus e di metterle a sistema per promuovere lo sviluppo economico e sociale del paese. L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione comunale di Silanus, in collaborazione con l’Associazione Borghi Autentici d’Italia, gli operatori di Silanus Comunità Ospitale, la Pro Loco di Silanus, l’Istituto Superiore Regionale Etnografico, con il patrocinio della Camera di Commercio di Nuoro e con il contributo di Fondazione di Sardegna e di alcuni sponsor privati.

Il progetto Nois – dall’8 giugno 2018 al 31 ottobre 2018

Il filo conduttore, anche in questa terza edizione, è la fotografia. Nois si articola, infatti, in un vero e proprio percorso fotografico, attraverso il quale vengono rivelati i luoghi di Silanus, ma soprattutto le sue persone.

Le fotografie esposte rappresentano il paese di Silanus, i suoi rioni, le sue vie, i suoi siti archeologici ma soprattutto le sue persone (“Nois”) così come apparivano 40/50 anni fa e anche come appaiono oggi.

Si parte dai “muristenes” del complesso di Santa Sabina (S.S. 129) con l’esposizione di 12 fotografie e di una parete fotografica sulla Silanus storica, per poi proseguire all’interno del paese, seguendo la strada segnata dalle fotografie, nelle botteghe, nei laboratori di produzione. E’ qui che la comunità si svela pian piano al turista, mentre percorre i suoi luoghi, ascolta i racconti dei suoi abitanti e scopre in prima persona le tipicità locali.

Importante iniziativa parallela a Nois è il concorso fotografico “Genius Loci”, che premierà, come nella prima edizione, le immagini capaci di evocare con più enfasi soggetti, ambienti, situazioni, aspetti, luoghi dell’abitato e del territorio di Silanus, valorizzandone al meglio il “Genius loci”, cioè quelle particolari caratteristiche che rappresentano il “carattere” e l’identità del luogo.

Nois 2018: mostre, esposizioni e percorsi

Insieme al percorso fotografico Nois darà vita a una serie di attività parallele, che si susseguiranno per tutta la durata del progetto e contribuiranno ad arricchire l’offerta culturale del paese per tutta la stagione:

Mostra “Silanus Lithos” – dall’8 giugno 2018 al 29 giugno 2018

Allestita presso Casa Aielli (via Municipio), ed inaugurata ufficialmente nella giornata di venerdì, l’esposizione, è dedicata al racconto dell’identità archeologica di Silanus attraverso un interessante mix di fotografia e disegni, composto dagli scatti in bianco e nero di Francesco Marcheschi e dai disegni di Salvatore Falchi. Ad affiancare “Silanus Lithos” l’esposizione “Sardegna nuragica”, con descrizioni e fotografie relative al periodo nuragico e il prototipo “didattico” di un nuraghe, a cura di Alessandro Nioi.

Mostra fotografica processione sarda nella Chiesa di Santa Croce – dall’8 giugno 2018 al 15 ottobre 2018

Esposizione rappresentativa dei fedeli in processione vestiti con gli abiti tradizionali sardi. La rappresentazione è resa possibile grazie alla collaborazione con l’Istituto Superiore Regionale Etnografico, che ha curato la riproduzione della processione normalmente visitabile presso il Museo Etnografico di Nuoro.

Mostra fotografica “Genius loci” 2017 – dall’8 giugno 2018 al 15 ottobre 2018

Esposizione di 31 fotografie di Silanus selezionate in occasione del concorso fotografico “Genius Loci” dell’edizione 2017 di Nois.

Percorso “Le sette chiese di Silanus” – dall’8 giugno 2018 al 31 ottobre 2018

Durante i mesi di Nois, le sette chiese che caratterizzano in modo significativo il centro abitato e alcune aree rurali a suo immediato ridosso, saranno aperte, segnalate, dotate di didascalie descrittive. Si tratta di sette chiese di epoche e stili diversi (Santa Sabina, La Maddalena, San Lorenzo, San Bartolomeo, Santa Croce, La Itria, Sant’Antonio) che disegnano un quadro di grande interesse storico e culturale e lasciano intravedere il fascino di un percorso religioso/archeologico del tutto suggestivo.

Mostra “La Sardegna di Pablo Volta” dal 1 luglio 2018 al 24 agosto 2018

Mostra fotografica della Sardegna del secondo 900 del fotografo Pablo Volta, in collaborazione con l’Istituto Superiore Regionale Etnografico, e mostra “Silanus dagli anni 50 verso la modernità” con fotografie, descrizioni, oggetti d’uso a partire dagli anni 50.

Mostra “100 centenari” dal 27 agosto 2018 al 15 ottobre 2018

Mostra fotografica a cura di Luigi Corda, dedicata ai centenari di Sardegna ed esposizione “Centenari di Silanus”, con fotografie, articoli di stampa, interviste ai centenari recenti del paese.

Durante l’estate sarà possibile visitare “Sa domo de sa poesia cantada”, museo di prossima apertura dedicato alla poesia estemporanea sarda, della quale Silanus e i suoi poeti sono storici protagonisti. Verrà inoltre inaugurato a breve il “Percorso Archeologico di Santa Sabina”, che toccherà le principali tipologie di monumenti dell’età prenuragica e nuragica (alcuni nuraghi, capanne, un pozzo sacro, tre tombe di giganti, una fonte nuragica, due domus de janas), la chiesa bizantina ed il complesso di Chiesa e betili di San Lorenzo.

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Verrà inaugurata martedì 8 agosto, a Silanus, presso Casa Aielli (Via Municipio), alle ore 19.00, la mostra fotografica “100 centenari” di Luigi Corda, realizzata in collaborazione con ArtBackers.

Si tratta dell’esito di un progetto volto a testimoniare tramite i ritratti di cento centenari sardi, una generazione di uomini e donne che hanno attraversato e travalicato un secolo di luci e ombre, per approdare al nuovo millennio divenendo straordinari testimoni di un passaggio epocale. Un viaggio che svela l’identità di cento delle persone che hanno contribuito alla nostra storia, alla ricerca di quel filo comune che cerca di spiegare quale sia la ricetta per arrivare a cento anni. La terra privilegiata in cui si è svolto il resoconto fotografico, la nostra Sardegna, è un parco genetico molto speciale, da anni oggetto di ricerche e studi internazionali. Gli straordinari casi di longevità in questi ultimi anni hanno infatti richiamato l’attenzione degli studiosi sull’Isola, divenuta ancora una volta osservatorio scelto da scienziati, genetisti e biodemografi. I volti vividi ritratti, carichi di un’espressività che l’unicità del cammino di ciascuno disegna e ridisegna, ci mostrano come la vecchiaia possa regalare una nuova gioia di vivere, una sconosciuta dimensione della propria esistenza, in cui il centenario diviene una ricchezza per la comunità e il portavoce di valori antichi che si armonizzano coi mutamenti del tempo. I centenari sono in questo caso i viaggiatori di un secolo intero, di un’epoca che ha visto guerre, scoperte e innovazioni. Un periodo speciale, che quando viene percorso da un individuo nella sua interezza gli regala il ruolo straordinario di osservatore e testimone prescelto.

«La mostra “100 centenari” – spiega il sindaco di Silanus, Gian Pietro Arca – si inserisce perfettamente all’interno del progetto NOIS, fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Silanus. Un’iniziativa che racconta l’identità del nostro paese con immagini in bianco e nero che danno vita a un vero e proprio percorso fotografico, attraverso il quale vengono rivelati i luoghi di Silanus, ma soprattutto le sue persone; si parte dal complesso archeologico di Santa Sabina (S.S. 129) per proseguire all’interno del paese, dove la comunità si svela pian piano al turista, mentre visita i luoghi di produzione, ascolta i racconti dei suoi abitanti e scopre in prima persona le tipicità locali. La mostra di Luigi Corda unisce questi due aspetti: da una parte la fotografia come strumento attraverso cui raccontare qualcosa, dall’altra uno dei tratti salienti della nostra comunità: la longevità come risultato di un’elevata qualità della vita. L’esposizione comprende infatti anche i ritratti di due nostri concittadini, due dei centenari che hanno reso Silanus noto per essere “il paese della longevità”.»

NOIS è promosso dall’amministrazione comunale di Silanus in collaborazione con l’Associazione Borghi Autentici d’Italia, gli operatori di Silanus Comunità Ospitale, il CRS4 e la Pro Loco di Silanus, e realizzato con il patrocinio della Camera di Commercio di Nuoro e con il contributo di Fondazione di Sardegna. Finalità del progetto è la valorizzazione del patrimonio di conoscenze storiche, culturali e umane di Silanus e di metterle a sistema per promuovere lo sviluppo economico e sociale del paese.

Altra iniziativa promossa nell’ambito dell’evento è il concorso fotografico Genius loci, che premierà le immagini capaci di evocare con più enfasi soggetti, ambienti, situazioni, aspetti, luoghi dell’abitato e del territorio di Silanus, valorizzandone al meglio il “genius loci”, cioè quelle particolari caratteristiche che rappresentano il “carattere” e l’identità del luogo. Il regolamento del concorso è pubblicato sul sito del comune di Silanus, nella sezione NOIS.

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Al via, a Silanus, “Genius Loci”, un concorso fotografico lanciato nell’ambito del progetto Nois, una mostra-evento che accoglierà i visitatori del paese fino al 31 ottobre, in un susseguirsi di esposizioni, eventi e iniziative.

«Il concorso – spiega il sindaco di Silanus Gian Pietro Arca – segue la linea dell’intero progetto “Nois”. Ha l’obiettivo di raccontare gli ambienti, le situazioni e le persone di Silanus. Premierà, infatti, i 3 fotografi che riusciranno a valorizzandone al meglio il “Genius Loci”, cioè quelle particolari caratteristiche che rappresentano il “carattere” e l’identità del luogo.»

Per partecipare è necessario iscriversi inviando, entro e non oltre il 3 settembre 2017, via mail o tramite il sito wetransfer (https://wetransfer.com/) il modulo di iscrizione firmato e compilato in tutte le sue parti, una fotocopia del documento di identità in corso di validità e le fotografie con cui si intende partecipare.

Il regolamento del concorso è pubblicato sul sito del Comune di Silanus, nella sezione “Nois”. “Nois” è un’iniziativa nata per valorizzare il patrimonio di conoscenze storiche, culturali e umane di Silanus e per metterle a sistema al fine di promuovere lo sviluppo economico e sociale del paese. Il filo conduttore è la fotografia. “Nois” si articola, infatti, in un vero e proprio percorso fotografico, attraverso il quale vengono rivelati i luoghi di Silanus, ma soprattutto le sue persone, a partire dal complesso archeologico di Santa Sabina (S.S. 129) per proseguire all’interno del paese, dove la comunità si svela pian piano al turista, mentre percorre i suoi luoghi, visita i luoghi di produzione, ascolta i racconti dei suoi abitanti e scopre in prima persona le tipicità locali. Al percorso fotografico si aggiunge anche la mostra “Marine e marine di Sardegna”, allestita presso Casa Aielli (in via Municipio, a Silanus) e aperta al pubblico fino al 4 agosto, tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30.

L’esposizione, dedicata ai paesaggi marini della nostra isola, è un interessante mix di fotografia e pittura, composto dagli scatti in bianco e nero di Chicco Marcheschi e dai dipinti di Carlo Nieddu Arrica.

L’intero progetto “Nois”, promosso dall’amministrazione comunale di Silanus, in collaborazione con l’Associazione Borghi Autentici d’Italia, gli operatori di Silanus Comunità Ospitale, il CRS4 e la Pro Loco di Silanus, è realizzato con il patrocinio della Camera di Commercio di Nuoro e con il contributo di Fondazione di Sardegna.