4 November, 2024
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Secondo venerdì di spettacolo, musica, laboratori e giochi per “Capitani coraggiosi d’estate”, la tranche estiva della stagione di teatro per ragazzi organizzata e curata da Cada Die Teatro, sotto la direzione artistica di Tatiana Floris e Silvestro Ziccardi, nella Corte della Vetreria di Pirri.

Domani, 5 luglio, si comincerà alle 19.30 con Piccoli paesaggi sensibili, l’installazione/laboratorio di CultArch, e Rifugi, laboratorio a cura dei Cemea. Alle 20.30 Chorus Fabbrica – Ensemble a voci pari di Studium Canticum, coro diretto da Stefania Pineider, appuntamento realizzato con la collaborazione di Silvestro Ziccardi. Chorus Fabbrica è il coro dell’associazione Studium Canticum che accoglie sia gli adolescenti provenienti dalle voci bianche di Scuole in Coro sia ragazzi alle prime, o quasi, esperienze, provenienti dalle scuole superiori o dall’università, che hanno desiderio di fare musica con la propria voce in un ‘insieme’ corale. I coristi di Chorus Fabbrica sono stati protagonisti di diversi progetti monografici, tra cui “Laudate pueri dominum”, dedicato alla musica antica, e “Omaggio a Bach”. Per Capitani Coraggiosi sarà un coro tutto al femminile a esibirsi, per raccontare a voci pari la favola della Sirenetta.

Alle 21.30, ad occupare il palco della Corte della Vetreria sarà “Rosmarino ma tu mi vuoi?”, nuova produzione di Cada Die Teatro, di e con Giancarlo Biffi, in cui il direttore artistico della compagnia cagliaritana racconta la storia tratta dall’omonimo suo libro, il quinto della serie dedicata al gufo Rosmarino (disegno luci di Emiliano Biffi, suono di Matteo Sanna). Una tenera storia d’amore e gelosia fraterna per piccoli lettori, narrata per immagini dalle tavole di Valeria Valenza. 

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Creare un Polo per l’Infanzia che possa diventare punto di riferimento dell’Area Vasta di Cagliari per lo sviluppo di servizi e iniziative rivolti alle bambine e ai bambini da 0 a 6 anni e alle loro famiglie. Questo l’obiettivo di SUL FILO – Una rete per piccoli equilibristi, che si pone fra le prime sperimentazioni nel settore in Italia, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, partito nel maggio dello scorso anno, di durata triennale, e nato dall’incontro fra alcuni enti e organizzazioni qualificati e radicati nel territorio: Cemea Sardegna (Centri di esercitazione ai metodi dell’educazione attiva), Cada Die Teatro, la cooperativa La Carovana, l’associazione Donne e Mestieri di Santa Teresa (Pirri), una rete di scuole, gli Istituti Comprensivi Pirri 1 e Pirri 2 (Pirri – Cagliari), Via Stoccolma (Cagliari), Mons. Saba (Elmas), istituzioni di ricerca, l’Università di Cagliari (Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia) e l’Istituto per le Tecnologie Didattiche del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) di Genova, l’associazione nazionale Sapie (Società per l’apprendimento e istruzione informati da evidenza) ed il comune di Cagliari.

Un ruolo centrale hanno i genitori, che da semplici fruitori diventano promotori di nuove idee e protagonisti di nuovi servizi che possano rispondere alle loro aspettative. E proprio i genitori parteciperanno all’incontro di restituzione delle sollecitazioni raccolte dagli operatori del progetto durante le attività – in particolare quelle di mappatura delle risorse, con il fine di individuare i bisogni della comunità, e di confronto e consulenza – svolte sul territorio in questi mesi. L’appuntamento è fissato per venerdì 10 maggio al Centro Comunale d’Arte e Cultura La Vetreria di Pirri, cuore pulsante della rete SUL FILO. Un incontro di condivisione di quanto emerso, che coinvolgerà genitori e figli, che frequentano la scuola dell’infanzia e la classe prima della scuola primaria, e che si terrà nel corso di una serata in cui le bambine e i bambini potranno godere, gratuitamente, di uno spettacolo teatrale, di giochi e attività di gruppo.
Articolato il programma: dalle 17.00 alle 18.00, l’
accoglienza dei bambini e le attività di animazione a cura di Cemea e La Carovana; alle 18.00 in scena una produzione di Cada Die Teatro, “Rosmarino e i corvi farlocchi”, di e con Giancarlo Biffi, un capitolo della “saga” del Gufo Rosmarino, ispirata ai libri pubblicati dal direttore artistico di Cada Die; a seguire, fino alle 19.30, ancora giochi e animazione a cura di Cemea e La Carovana. Dalle 18.00 alle 19.30, durante le attività dedicate ai bambini, i genitori parteciperanno all’incontro di restituzione delle sollecitazioni emerse e discuteranno di progettualità da mettere in campo con gli operatori di SUL FILO.

«In questi mesi abbiamo provato a tratteggiare le caratteristiche del territorio, cercando di  cogliere lo sguardo del genitore come principale mediatore dei bisogni delle bambine e dei bambini – spiegano i responsabili del progetto -. L’impostazione nasce dalla convinzione che coloro che abitano un territorio, che usufruiscono dei servizi, che sono alla costante ricerca di un equilibrio tra qualità della vita e necessità quotidiane, siano le persone più titolate per ‘leggere’ e rappresentare le specificità di una collettività. Le uniche in grado di cogliere gli elementi di positività di uno spazio abitativo o di una comunità e della sua organizzazione, di evidenziarne le criticità, di poter dare suggerimenti per l’elaborazione di idee-progetto, di sognare la città o il quartiere ideale per i propri figli.»

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La Regione Sardegna, con l’assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, partecipa alla 32ª edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 9 al 13 maggio prossimi al Lingotto Fiere.

Filo conduttore di quest’anno, la mescolanza tra culture, come recita il tema “Il gioco del mondo”. Un titolo tratto dall’omonimo romanzo Julio Cortàzar per trasmettere un messaggio: la cultura non contempla frontiere o linee divisorie; non ha confini, anzi supera divisioni e muri.
Su questo tema si confrontano e si presentano dieci case editrici isolane, che porteranno ciascuna una selezione di otto pubblicazioni: AmicoLibro Casa Editrice, Cabu Abbas Casa Editrice, EdiUni, Edizioni Segnavia, Coedisar, Pettirosso Editore, S’Alvure, Gi.A di Giorgio Ariu, Panoramika Editrice, Nema Press.

«Il ruolo delle istituzioni – dichiara il presidente della Regione, Christian Solinas – con l’interim all’assessorato della Cultura, deve essere quello di stare accanto agli autori e operatori sardi, sempre più presenti nell’editoria nazionale e internazionale, sostenendo progetti e incoraggiando iniziative capaci di creare momenti di crescita culturale ed economica.»

Il programma 

Giovedì 9 maggio, alle ore 11.00, il taglio del nastro cui seguirà la presentazione e animazione del libro “I corvi farlocchi” dell’autore Giancarlo Biffi di una collana di libri per l’infanzia “Gufo rosmarino” (Segnavia). Nel pomeriggio, la presentazione del libro per bambini di Monica Trunci “Colorando gli animali” (S’alvure)”ì sarà abbinata a un laboratorio per i più piccoli.

 

A chiudere la prima serata, la presentazione di “Piove deserto” di Ciro Auriemma e Renato Troffa, (DeA Planeta), tra i più venduti in Sardegna negli ultimi due mesi.

 

Venerdì 10 maggio, alle ore 10.00, sarà illustrato il progetto internazionale Olympias – le olimpiadi dei giochi tradizionali della Sardegna. Si resterà in terra sarda anche con la proiezione dei filmati realizzati sui giochi tradizionali. A seguire, la presentazione di “Signorie territoriali nella Sardegna medievale. I Malaspina (secc. XIII-XIV)” di Alessandro Soddu (Carocci) e “La danza dei fiori secchi” di Carmen Salis (Amico Libro).

 

Alle ore 17.00, lo studio sulle fontane storiche sarde sarà al centro di una tavola rotonda. Sempre l’acqua sarà protagonista del film-documentario sulle architetture dell’acqua in Sardegna dal titolo “Funtaneris. Sulle strade dell’acqua”, regia di Massimo Gasole.

 

La giornata di sabato 11 maggio si aprirà col dibattito “Cosa è un’Agenzia letteraria”. Alle ore 12.00 seguiranno la presentazione del libro “Animali come noi” dell’autrice Monica Pais (Longanesi), in cima alle classifiche da un mese e delle novità librarie dell’autrice Neria de Giovanni (Nemapress), per chiudere con “Pioggia Sporca” di Lorenzo Scano (La Corte Editore), definito una delle nuove voci interessanti del noir nel panorama nazionale.

 

La presentazione del Premio Licanìas, per narrativa inedita in lingua italiana di autori, editi e inediti, residenti o nati in Sardegna, sarà la prima iniziativa di domenica 12 maggio. Farà seguito la presentazione delle collane del gruppo editoriale L’Unione Sarda, a cura del Direttore Editoriale Lorenzo Paolini.

Due, le presentazioni di libri in agenda: “Il sentiero del sole” di Tiziana Cimardi (Il Pettirosso Editore) e, nel pomeriggio, il volume a fumetti “Dimonios, la leggenda della Brigata Sassari” scritto da Bepi Vigna e illustrato da Gildo Atzori – Centro Internazionale del Fumetto (Edizioni grafiche Ghiani). A quest’ultimo saranno abbinati la proiezione del video realizzato con materiali fotografici di repertorio e alcune tavole del fumetto, e la presentazione del racconto illustrato “L’uomo che sognava gli struzzi” scritto da Bepi Vigna e illustrato da Giovannella Monaco (Grafiche 77, Tipografo/editore in Toscana).

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Festival dei Tacchi, ventesima edizione. Raggiunge un traguardo importante la rassegna storicamente organizzata in Ogliastra da Cada Die Teatro. Dal 2 all’8 agosto prossimi i comuni di Jerzu, Ulassai e Gairo diventeranno ancora palcoscenico per il Festival internazionale che sposa teatro ed arte con ambiente, paesaggio, tradizioni, sviluppo del territorio e del turismo locale.

Il ricco cartellone dell’edizione 2019 verrà presentato venerdì 3 maggio, alle 11.00, al Teatro La Vetreria di Pirri (via Italia, 63). All’incontro con la stampa interverranno il direttore artistico del festival, Giancarlo Biffi, l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, i rappresentanti delle amministrazioni comunali coinvolte: il sindaco di Jerzu, Carlo Lai, il sindaco di Ulassai, Gian Luigi Serra, il vicesindaco di Gairo, Sergio Lorrai. Saranno presenti anche il presidente della Cantina Antichi Poderi di Jerzu, Marcello Usala, e il direttore artistico della Stazione dell’Arte di Ulassai, Davide Mariani.

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Minitour in Lombardia per “Laribiancos”, produzione storica di Cada Die Teatro, tratta dal romanzo “Quelli dalle labbra bianche” di Francesco Masala. Lo spettacolo, adattato per il palcoscenico da Pierpaolo Piludu, che ne è anche il protagonista sotto la regia di Giancarlo Biffi e con le musiche originali di Paolo Fresu (disegno luci di Giovanni Schirru e suono di Giampietro Guttuso e Matteo Sanna), sarà in scena domani, giovedì 28 febbraio, alle 20.30, al Teatro Cesare Volta di Pavia e venerdì 1 marzo, alle 11.00, all’Auditorium San Dionigi di Vigevano.

“Quelli dalle labbra bianche”, pubblicato per la prima volta nel 1962, è un capitolo importante della letteratura sarda. Al centro del romanzo di Francesco “Cicitu” Masala il villaggio di Arasolè, con le sue storie dolorose legate alla tragedia della seconda guerra mondiale sul fronte russo. Ad Arasolè, un giorno, il campanaro Daniele Mele – la voce narrante delle memorie del villaggio – chiama a raccolta il paese per rendere omaggio, dopo vent’anni, ai caduti in guerra. Mele è l’unico superstite fra i dieci compaesani che partirono per la Russia verso l’impresa più ardua della loro vita, in una trincea in mezzo alla pianura russa ghiacciata, una disastrosa avventura dal tragico epilogo. Ad Arasolè erano “quelli dalle labbra bianche”sos laribiancos, i poveri, i “vinti”.

Note sullo spettacolo: “Li chiamavano “sos laribiancos”, “quelli dalle labbra bianche”: era il segno distintivo, inconfondibile, dei poveri di Arasolè, un paesino della Sardegna, ai confini con le foreste del Goceano. Sos laribiancos si riconoscevano subito: mangiavano poca carne, pochi carboidrati, poche proteine… mangiavano troppo poco. Lo spettacolo nasce da un profondo interesse e dall’alta considerazione per l’opera di Francesco Masala. In diverse occasioni il poeta-scrittore di Nughedu San Nicolò mi ha manifestato il desiderio di vedere in scena il testo teatrale Sos laribiancos, nella versione sardo logudorese. “… e se invece di una messa in scena fedele, provassi a narrare la vicenda?”. E’ nato così un racconto che si rifà sia al romanzo Quelli dalle labbra bianche, che ad altre opere di Masala dove compaiono a più riprese Culubiancu, Mammutone, Tric Trac e gli altri laribiancos di Arasolè partiti un pomeriggio di sole del 1940, sopra un carro bestiame, per andare a fare la guerra. Dove possibile ho cercato di lasciare inalterata la suggestione poetica delle parole dell’autore. Allo stesso tempo, spero con il giusto rispetto, ho dovuto scegliere, aggiungere, assemblare, tradire”. (Pierpaolo Piludu)

Sempre venerdì 1 marzo, Pierpaolo Piludu si trasferirà poi in Emilia, dove al Teatro delle Ariette di Castello di Serravalle (Bologna), alle 20.30, racconterà della ricerca, che va avanti da più di quindici anni, sui testimoni dei bombardamenti su Cagliari del 1943. Interverrà Gerardo Guccini, docente di Storia del teatro e dello spettacolo al DAMS di Bologna e profondo conoscitore del teatro di narrazione. Verrà presentato un frammento del documentario “Quando scappavamo col cappotto sul pigiama”, prodotto da Rai Sardegna, con la regia dello stesso Pierpaolo Piludu e di Cristina Maccioni, e un trailer teatrale dello spettacolo “Cielo nero”, scritto insieme a Francesco Niccolini, con la regia di Mauro Mou.

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E’ iniziata una nuova iniziativa organizzata dallo SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis), di cui il comune di Carbonia è capofila. Si tratta dell’evento intitolato “Tante storie da ascoltare insieme aspettando il Natale”, che coinvolgerà fino al 21 dicembre gli alunni delle scuole primarie e di infanzia di diversi comuni del Sulcis: Carbonia e le frazioni di Bacu Abis e Cortoghiana, Calasetta, Villaperuccio, Portoscuso, Teulada, Santadi, San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Perdaxius, Villamassargia, Piscinas, Gonnesa, Tratalias, Masainas, Sant’Anna Arresi, Giba e Carloforte.

«Questa iniziativa conferma ancora una volta la capacità di fare rete del Sistema bibliotecario interurbano del Sulcis e la sua abilità nel diffondere la cultura tra le giovani generazioni, accompagnandole verso la tanto attesa festività del Natale», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Le storie che verranno raccontate ai bambini sono quattro:

1. Rosmarino, ma tu mi vuoi?, a cura di Giancarlo Biffi;

2. Dove vanno tutti i desideri?, a cura di Francesca Amat e Manuel Consigli;

3. La ricetta della strafelicità, a cura di Matteo Razzini;

4. Il principe di Panpepato, a cura di Alberto Trevisan.

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Cala il sipario sulla Stagione di Teatro La Vetreria, organizzata sul palco del centro culturale di Pirri da Cada Die Teatro, sotto la direzione artistica di Giancarlo Biffi. Un cartellone che per quasi due mesi ha proposto con successo novità assolute – due prime nazionali, “Riva Luigi. Cagliari ai dì dello scudetto” ed “Ecuba, ultimo atto” – insieme a produzioni significative della storica compagnia cagliaritana e il festival “Transistor”, incontri, spettacoli, concerti, installazioni, laboratori dedicati, soprattutto, alle nuove generazioni.

Domenica 9 dicembre, alle 18.00, ad andare in scena e mettere il sigillo sulla rassegna autunnale di Cada Die sarà Bartleby, spettacolo tratto da un romanzo breve di Herman Melville, con Luca Radaelli, attore, autore, regista teatrale, che ha curato anche la traduzione del testo, la regia e le scenografie di Renato Sarti (luci e tecnica: Graziano Venturuzzo; musiche Carlo Boccadoro; una produzione Teatro Invito – Teatro della Cooperativa).

Melville viene considerato uno dei massimi scrittori di tutti i tempi. Dei suoi romanzi brevi il più particolare e discusso è proprio “Bartleby, lo scrivano” (1853), ritenuto precursore dell’esistenzialismo e della letteratura dell’assurdo. Ambientato a Wall Street, descrive il contrasto tra la vita frenetica, incarnata dalla City newyorchese, e Bartleby, un personaggio che si rifiuta di svolgere le mansioni lavorative che il suo principale gli affida, fino a sviluppare un oscuro mal di vivere. Questa opposizione, così radicale, al mondo rampante, votato al denaro e alla produttività, che lo circonda, viene descritta dal datore di lavoro, un pacifico avvocato che cura gli interessi di danarosi clienti ma che prova un senso di compassione nei confronti del protagonista.
Il desiderio di affrancarsi dalla schiavitù del lavoro – di un lavoro alienato come quello di copista – anche a costo della sua stessa vita, rende Bartleby un personaggio moderno, un working class hero: un eroe solitario che si batte in modo donchisciottesco contro il Moloch del capitalismo internazionale.
La narrazione nello spettacolo corre sul filo dell’ironia, a tratti diventa persino comica, per arrivare a un sentiero sempre più stretto e condurre l’uomo sull’orlo di un abisso.

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Natale a Portoscuso 2018

Anche quest’anno Portoscuso si accinge a festeggiare il Natale con un ricco calendario di eventi che coinvolgerà grandi e piccini.

Si partirà il fine settimana del 7, 8, 9 dicembre con i mercatini, la Casetta di Babbo Natale in Tonnara, l’intrattenimento per i bimbi e la prima tombolata, per poi proseguire per tutto il mese di dicembre, e fino alla befana, con tanti appuntamenti organizzati dall’amministrazione in collaborazione con le associazioni locali. Saranno diversi gli appuntamenti musicali con i tradizionali concerti natalizi dei cori e della banda, torneranno i mercatini, e non mancheranno le presentazioni di libri e le conferenze, le rappresentazioni teatrali, i laboratori manuali per i bambini e due appuntamenti con le proiezioni cinematografiche per i più piccoli e le famiglie.

Il tutto si concluderà con l’arrivo della Befana in Piazza Giovanni XXIII il 6 gennaio, tra caramelle, dolci, artisti di strada e tombolata.

Durante il periodo festivo sarà possibile visitare i presepi tradizionali presso la Tonnara Su Pranu e la circoscrizione di Paringianu realizzati da  associazioni culturali del paese.

Sono stati indetti anche due concorsi a tema natalizio, “Natale in Vetrina 2018″, riproposto dopo alcuni anni dall’amministrazione, che premierà le tre vetrine che secondo la giuria designata e i voti sul web e i social, risulteranno meglio allestite in riferimento al tema natalizio. Per la prima volta verranno premiati, attraverso le stesse modalità, anche gli addobbi delle abitazioni dei cittadini con “Natale in Balcone 2018”, così da coinvolgere tutta la comunità portoscusese in un periodo così significativo dell’anno e creare una maggiore atmosfera di festa in tutta la cittadina.

Commercianti e privati si potranno iscrivere ai rispettivi concorsi entro il 14 dicembre e verranno premiati il 6 gennaio nella Sala Corpus della Tonnara Su Pranu.

Natale a Portoscuso 2018.

Calendario degli Eventi

7, 8, 9 dicembre Tonnara Su Pranu e Piazza Giovanni XXIII “Mercatini di Natale” a cura dell’Ass. Sa Fabbrica, con castagnata, Casetta di Babbo Natale in via torre e patatine, pop corn e zucchero filato a cura del comitato Vergine d’Itria

8 dicembre *ore 16.30, “elfi baby dance”, a cura della Idea spettacoli

*ore 17:00, Sfilata musicale dei Babbo Natale, a cura della Banda Musicale Ennio Porrino

9 dicembre ore 16.30, “il piccolo circo di magia”, a cura dell’Ass. Brullas

8 dicembre Tonnara Su Pranu, Sala Corpus, ore 18.00, “Tombolata” e caldarroste a cura dell’Ass. Pro Loco di Portoscuso

14 dicembre BIBLIOTECA COMUNALE, SALA ALCOA, ore 10.00, APPUNTAMENTO PER le scuole “Tante Storie Aspettando il Natale” ,con “Rosmarino ma tu mi vuoi?” di Giancarlo Biffi, a cura dello Sbis Sulcis Iglesiente

14 dicembre Chiesa San Giuseppe, Paringianu, ore 19.30, “Aspettando il Natale”, concerto in musica e parole con i maestri Martina Marongiu e Yvano Argiolas, a cura dell’Ass. Sardinian Events e Circolo Anspi San Giuseppe

15 dicembre Tonnara Su Pranu, Sala conferenze I piano, ore 18.00 fiera off – “I luoghi e i racconti più strani della Sardegna” presentazione del libro di e con Antonio Maccioni a cura dell’Ass. Argonautilus

16 dicembre *BIBLIOTECA COMUNALE, SALA ALCOA ore 17.00, “Battiti del cosmo”, conferenza del tecnologo del S.R.T. Giampaolo Serra a cura della Polisportiva Portoscuso 2017 e Associazione II e III età

Circoscrizione Paringianu, ore 17.30, in occasione dell’inaugurazione del presepe, evento musicale con “Canti improvvisati campidanesi”, a cura dell’Associazione Dianthus

18 dicembre – 16 gennaio Concorso “Natale in Vetrina 2018″ e “Natale in Balcone 2018″

20 dicembre Parrocchia Santa Maria d’Itria, ore 18.45, “Concerto di Natale” ,a cura del Coro Polifonico Femminile di Portoscuso diretto dal maestro Andrea Medda, con la Corale Nostra Signora di Bonaria ed il Coro dell’Addolorata di Carbonia

21 dicembre Piazzetta Via Napoli, Fronte Arpas dalle 16.00, “Mercatini di Natale”, a cura del Gruppo Folk Sa Turri e Cafe’ Bistrot con animazione del Gruppo Folk all’insegna delle tradizioni sarde

22 dicembre dalle 16.00, “Mercatini di Natale”, a cura del Gruppo Folk Sa Turri e Cafe’ Bistrot

ore 16.30, animazione con “il piccolo circo di giocoleria”, a cura dell’Ass. Brullas

ore 18.00, arrivo dei Babbo Natale in motocicletta

23 dicembre Pineta Portopaglietto, ore 10.00, “IX Prova del Campionato Regionale Mountain bike 2018 – Prova Camp. Regionale Ciclo Cross 2018″, a cura dell’A.S.D. GS Ciclistico M.G. Portoscuso.

26 dicembre Tonnara Su Pranu, Sala Corpus, ore 18.00, “Tombolata” e caldarroste, a cura dell’Ass. Pro Loco di Portoscuso

27 dicembre Biblioteca Comunale, Sala Alcoa, ore 17.30, rassegna comete, proiezione Film/cartoon “il segreto di babbo natale”, a cura della Società Umanitaria

28 dicembre Biblioteca Comunale, Sala Alcoa, ore 16.30, laboratorio per bambini “le carte del topo”, a cura dell’Ass. Lughene’

29 dicembre Biblioteca Comunale, Sala Alcoa ore 18.00, “Concerto di Natale”, a cura del Circolo Musicale Ennio Porrino

3 gennaio Biblioteca Comunale, Sala Alcoa, ore 16.30, laboratorio per bambini “La fuga di Natale”, a cura dell’Ass. Lughene’

4 gennaio Biblioteca Comunale, Sala Alcoa, ore 17.30, rassegna comete, proiezione film “Tito e gli alieni”, a cura della Società Umanitaria

5 gennaio Tonnara Su pranu, Sala corpus, ore 18.30, commedia dialettale “Cicciu Fruschedda”, a cura del Circolo ANSPI Santa Maria d’Itria

6 gennaio Piazza Giovanni XXIII, ore 15.30, “Arriva la befana” animazione con “la Befana e gli artisti da strada”, a cura di idea Spettacoli

Tonnara Su Pranu Sala Corpus, ore 18.00, “Tombolata della befana” con caldarroste e dolcetti, a cura della Pro Loco di Portoscuso

ore 19.00, premiazione concorso “Natale in vetrina 2018″ e “Natale in balcone” 2018.

 

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Ritorna per il terzo anno TRANSISTOR, il festival dedicato alle giovani generazioni ideato ed organizzato da Cada Die Teatro, in collaborazione con l’associazione Cultarch e per l’edizione 2018 con “I libri aiutano a leggere il mondo”, la manifestazione letteraria promossa dall’associazione Malik, al Teatro La Vetreria di Pirri (con qualche incursione fuori sede) da giovedì 1 novembre fino a domenica 4. Nuove generazioni e.mo.ti.con (memoria emotiva), il sottotitolo del festival, inserito nel cartellone di 10 Nodi – i festival d’autunno a Cagliari. Perché quest’anno il focus è sulla memoria delle emozioni, quattro giorni fitti di incontri, spettacoli, concerti, installazioni, laboratori, che a declinare il tema vedono impegnati i padroni di casa affiancati dai contributi di altre compagnie e associazioni di teatro e musica, e in cui saranno coinvolti studenti, insegnanti, artisti, musicisti, architetti, creativi, esperti di social network.

Il festival è stato presentato questa mattina alla Vetreria di Pirri. Sono intervenuti Mauro Mou (direttore artistico del festival), Francesca Pani (attrice di Cada Die Teatro e rappresentante dell’associazione Cultarch), Giancarlo Biffi (direttore artistico di Cada Die Teatro), Silvestro Ziccardi (attore e regista di Cada Die Teatro), Eleonora Marroccu (fotografa), Ornella D’Agostino (Carovana SMI), Andrea Pilleri (associazione Here I Stay). Ha chiuso l’incontro con la stampa l’intervento dell’assessore della Cultura del comune di Cagliari Paolo Frau.

«Quest’anno proveremo a parlare di memoria ed emozioni, o meglio della memoria delle emozioni. Siamo partiti dall’idea di cercare il possibile diario delle nuove generazioni. Dove conservano ricordi ed emozioni? Quanti di loro hanno un diario? Dove documentano le lore storie? – spiega il direttore artistico di Transistor Mauro Mou -. Il diario, è come il proprio museo personale, in cui raccogliere, organizzare, accumulare, documentare, misurare lo scorrere del tempo, la crescita personale, la consapevolezza, i cambiamenti, una piccola dispensa per la propria creatività. Un luogo in cui cercare soluzioni e l’immagine di sé, nascondere piccoli segreti, fantasticare e prendersi cura dei propri sogni, scrivere memorie ed emozioni, insomma il romanzo della propria vita futura. Quel riflettere intimo – conclude Mauro Mou – oggi si fa soprattutto nei social; condividendo tutto con un solo click, in un istante, con tutti e per sempre. Ma può bastare un emoticon per fissare tutto questo?»

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Giovedì 20 agosto prende il via la IV edizione di Sant’Anna Arresi Teatro, Festival per un Teatro Sociale di tutti e per tutti realizzato da La Cernita Teatro e il Comune di Sant’Anna Arresi.

Il progetto nasce nel 2012 con l’obiettivo di riprendere un grande progetto di Teatro realizzato negli anni ’80, dal Comune di Sant’Anna Arresi e il Cada Die Teatro, che aveva dato vita ad un festival importante, anticipando i tempi con tendenze e novità sulla scena nazionale teatrale. Nel 2012, l’Amministrazione insieme a La Cernita Teatro, presentano un progetto per riannodare le file di quel discorso con un Festival per un Teatro Sociale, un teatro di piazza “tra il colto e il popolare” che fin dalle origini nella tradizione antica, in occidente come in oriente, diventa espressione della memoria collettiva.

La novità di questa edizione è il Meeting the Odyssey, un progetto itinerante di teatro sociale di durata quadriennale (2013-2017) che coinvolge undici paesi lungo le coste dell’Europa, dal Baltico al Mediterraneo. Si tratta di un programma di grande interesse internazionale con 14 partner (10 teatri e 4 compagnie teatrali, 6 festival, 6 istituzioni pubbliche), ed è l’unico progetto di teatro vincitore dell’ultimo bando del Programma Cultura 2007/2013, su 80 candidature.

L’idea di base è l’esplorazione del concetto di Europa attraverso la riscrittura contemporanea dell’Odissea, partendo dalle tesi di Felice Vinci che colloca nel Mar Baltico il viaggio di Ulisse. Come nel poema di Omero, attraverso l’espediente del viaggio, Meeting the Odyssey mira a creare una narrazione condivisa a partire dalle storie di chi vive oggi in Europa, in un dialogo volto ad individuare le radici comuni fra popoli diversi e il senso di appartenenza alla Comunità Europea.

Si apre giovedì 20 agosto, alle ore 21.30, in Piazza del Nuraghe. La serata sarà dedicata alla presentazione dei nuovi lavori teatrali prodotti all’interno dei laboratori permanenti di Bacu Abis e Sant’Anna Arresi, giunti alla 6° anno e diretti da Monica Porcedda, regista della compagnia La Cernita.

In scena gli allievi del Laboratorio permanente di ricerca teatrale Bacu Abis. Con “Les Miserables”, primo studio di un progetto di Teatro Sociale realizzato in spazi urbani e liberamente ispirato ai Miserabili di Victor Ugò. Drammaturgia e regia di Monica Porcedda. A seguire In scena gli allievi del Laboratorio permanente di ricerca teatrale Sant’Anna Arresi con lo spettacolo “In America volevamo andare”, Drammaturgia e regia di Monica Porcedda.

Si prosegue venerdì 21 agosto, alle ore 21.30, Parco del Municipio con “Violenza e migrazioni, una questione pubblica”, un progetto de La Cernita Teatro, giunto alla sua III edizione, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio della Regione Sardegna.

La Cernita & Suoni e Memorie andranno in scena con la “La Cura”, scritto e interpretato da Monica Porcedda, collaborazione drammaturgica di Andrea Rosas e Alessandro Congeddu, musiche dal vivo di Gerardo Ferrara. Lo spettacolo è nato da una serie di interviste realizzate con donne emigrate in Italia dall’Est Europa. A seguire il dibattito“Violenza e migrazioni, una questione pubblica” diretto da Cinzia Crobu, giornalista, critico e antropologa teatrale.

La terza giornata di sabato 22 Agosto alle ore 21.30 in Piazza del Nuraghe Il Cada Die Teatro, nell’ambito del progetto europeo “Meeting the Odysseypresenta lo spettacolo

“Nausicàa, io sono io”, testo e regia di Giancarlo Biffi, collaborazione drammaturgica di Alessandro Lay. L’incontro con lo straniero, l’essere straniero, il sentirsi straniero.

L’incontro anche con chi paradossalmente alle volte si sente straniero nella propria città.

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