21 November, 2024
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Ultima tappa per la mostra itinerante pensata per far conoscere in Italia gli artisti vincitori del Premio Marchionni. Da domani, sabato 8 ottobre, le opere con cui si sono distinti nell’ultima edizione del concorso internazionale saranno esposte nella prestigiosa sede del Palazzo Collegio Raffaello di Urbino.

Si tratta di un traguardo dalla doppia valenza per il Premio organizzato dal Museo Magmma di Villacidro insieme alla Fondazione di Sardegna: artistica, data l’importanza di questa città nel campo delle arti,  ed emozionale, perché Urbino non è solo la culla di una scuola di incisori che si è saputa imporre nel mondo, ma è anche la città natale di Dino Marchionni, il fine incisore che negli anni Cinquanta lasciò la sua città per andare a insegnare a Villacidro, dove poi decise di trascorrere il resto della sua vita, e a cui il Premio è dedicato.

L’esposizione, curata da Walter Marchionni, direttore del Magmma, e da Vitaliano Angelini, presidente Incisori Urbinati, sarà inaugurata alle 18: saranno presenti, tra gli altri, Maurizio Gambini e Giovanni Spano, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Urbino.

Sino al 20 ottobre saranno esposti non solo i lavori di  Juan Eugenio Ochoa e Francesco Altomare, i due vincitori rispettivamente per la sezione Pittura e Grafica, ma anche quelli degli altri artisti -in tutto sono 15 per ogni sezione- selezionati da una giuria di qualità tra oltre 900 arrivati da tutto il mondo. Si tratta, per la sezione Pittura di: Liliana Cecchin, Doria Sharra e Lutfie Bejko (vincitori anche di una residenza d’artista), Dario Maglionico, Francesco Zefferino, Andrea Ciresola, Tiziana Marzialetti e Giancarlo De Gennaro (vincitori di una menzione speciale), Morgan Zangrossi, Andrea Savazzi, Max Mazzoli, Luca Dalmazio, Giuseppe Cacciatore, Francesco Tromba, Simone Prudente, Tonino Mattu e Davide Prevosto. Per la sezione Grafica di: Giovanni Timpani, Daniela Savini, Massimiliano Kornmuller, Peppe Denaro, Sergey Bunkov, Enza Viceconte, Sabato Panico, Fernando Di Stefano e Michele Cara.

Durante l’appuntamento di domani, inoltre, il circolo culturale di Urbino donerà al Museo Magmma un’opera grafica incisa del maestro Ceci, docente dagli anni ’40 ai ’69 nella Scuola del libro di Urbino dove studiò Dino Marchionni.

Lanciato nel dicembre 2015 il Premio Marchionni ha riscosso un forte interesse da parte da artisti di tutto il mondo, come dimostra l’elevato numero di opere arrivate. Tra i premi assegnati era prevista anche una mostra itinerante dei primi 30 lavori classificati: oltre a quella nel Palazzo Collegio Raffaello di Urbino, le altre mostre sono state ospitate nel Museo Cà La Ghironda di Bologna, e nell’Archivio Galleria Lazzaro di Milano.

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CARA MICHELE  - LA SOCIETA' DEI PESCI ROSSI - Pennarello e matite su carta - cm 73x51 MAZZOLI pittura0150 

Sino al 1° ottobre le opere finaliste del Premio Marchionni saranno esposte nella prestigiosa sede dell’Archivio Lazzaro di Milano. E’ questa la seconda tappa, dopo la prima nel Museo Ca’ La Ghironda di Bologna, della mostra itinerante che si propone di far conoscere in giro per l’Italia i lavori dei vincitori dell’importante concorso organizzato dal Museo Magmma di Villacidro e dalla Fondazione di Sardegna.

L’inaugurazione della nuova esposizione è avvenuta giovedì 22 settembre: la serata, condotta dalla giornalista e critica Alessandra Radaelli (che è anche curatrice del catalogo della mostra), è stata anche l’occasione per premiare Juan Eugenio Ochoa e Francesco Altomare,  i due vincitori rispettivamente per la sezione pittura e grafica, che a giugno non hanno potuto essere presenti alla proclamazione.

L’esposizione allestita a Milano propone i lavori dei primi 30 selezionati (15 per ciascuna sezione) al  Premio Marchionni 2016. Oltre alle opere di Ochoa e Altomare, si tratta dei lavori di: Liliana Cecchin, Doria Sharra e Lutfie Bejko (vincitori anche di una residenza d’artista), Dario Maglionico, Francesco Zefferino, Andrea Ciresola, Tiziana Marzialetti e Giancarlo De Gennaro (vincitori di una menzione speciale), Morgan Zangrossi, Andrea Savazzi, Max Mazzoli, Luca Dalmazio, Giuseppe Cacciatore, Francesco Tromba, Simone Prudente, Tonino Mattu e Davide Prevosto, per la sezione Pittura.  Per la sezione grafica saranno invece in mostra le opere di: Giovanni Timpani, Daniela Savini, Massimiliano Kornmuller, Peppe Denaro, Sergey Bunkov, Enza Viceconte, Sabato Panico, Fernando Di Stefano e Michele Cara.

Il Premio Marchionni è stato istituito per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase fino alla fine della sua vita.

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Le opere vincitrici del Premio Marchionni approdano nel Ca’ la Ghironda ModernArtMuseum, il  prestigioso spazio museale a pochi chilometri dal centro di Bologna.

Domenica 4 settembre, alle 17.00, nella Sala delle Colonne del complesso museale, verrà inaugurata la prima tappa  delle mostre itineranti che faranno conoscere in Italia i lavori dei 30 vincitori del concorso internazionale d’arte contemporanea lanciato dal Museo Magmma di Villacidro insieme alla Fondazione di Sardegna.

Un concorso ideato dal direttore artistico del Magmma Walter Marchionni, per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore urbinate che arrivato a Villacidro nel 1954, scelse di trascorrere qui il resto della sua vita.

Sino al 18 settembre saranno esposti non solo i lavori Juan Eugenio Ochoa e Francesco Altomare, i due vincitori rispettivamente per la sezione Pittura e Grafica, ma anche quelli degli altri artisti -in tutto sono 15 per ogni sezione- selezionati da una giuria di qualità tra oltre 900 arrivati da tutto il mondo. Si tratta, per la sezione pittura di: Liliana Cecchin, Doria Sharra e Lutfie Bejko (vincitori anche di una residenza d’artista), Dario Maglionico, Francesco Zefferino, Andrea Ciresola, Tiziana Marzialetti e Giancarlo De Gennaro (vincitori di una menzione speciale), Morgan Zangrossi, Andrea Savazzi, Max Mazzoli, Luca Dalmazio, Giuseppe Cacciatore, Francesco Tromba, Simone Prudente, Tonino Mattu e Davide Prevosto. Per la sezione grafica di: Giovanni Timpani, Daniela Savini, Massimiliano Kornmuller, Peppe Denaro, Sergey Bunkov, Enza Viceconte, Sabato Panico, Fernando Di Stefano e Michele Cara.

Lanciato nel dicembre 2015 il Premio Marchionni ha riscosso un forte interesse da parte da artisti di tutto il mondo, come dimostra l’elevato numero di opere arrivate. Tra i premi assegnati era prevista anche una mostra itinerante dei primi 30 lavori classificati: dopo la prima tappa nel Museo Cà La Ghironda di Bologna, le prossime saranno il Palazzo Collegio Raffaello, di Urbino, e l’Archivio Galleria Lazzaro di Milano.

La mostra al Ca’ la Ghironda è patrocinata da: Comune di Zola Predosa (Assessorato alla Cultura), Fondazione di Ca’ la Ghironda, Fondazione di Sardegna, Comune di Villacidro, Regione Sardegna.

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Sono Juan Eugenio Ochoa e Francesco Altomare i due vincitori, rispettivamente per la sezione Pittura e Grafica, dell’edizione 2016 del Premio Marchionni, il concorso internazionale d’arte contemporanea lanciato a dicembre dal Museo Magmma di Villacidro.

La premiazione si è svolta ieri negli spazi del Magmma in una serata, presentata dalla giornalista Sabrina Zedda, che tra il folto pubblico ha visto anche alcuni dei numerosi  artisti partecipanti: molti di loro hanno deciso di prendere la nave o l’aereo per non perdere l’appuntamento e vedere la loro opera esposta.

Lo spagnolo Juan Eugenio Ochoa ha vinto con l’opera intitolata “Iconica-Analitica”, mentre Francesco Altomare si è guadagnato il primo posto nella sezione Grafica con l’opera “Mito”: ai due è stato assegnato un premio di 2.500 euro. Durante la premiazione sono stati proclamati anche i tre vincitori di una residenza d’artista che si svolgerà nei prossimi mesi proprio al Magmma. Si tratta di: Liliana Cecchin, Doria Sharra e Lutfie Bejko. Menzione speciale è stata data, per la sezione Pittura, a Dario Maglionico, Francesco Zefferino e Andrea Ciresola. Per la Grafica la menzione è stata invece assegnata a Tiziana Marzialetti e Giancarlo De Gennaro.

Le 30 opere arrivate in finale (15 per ciascuna sezione) potranno essere ammirate al Magmma, dove resteranno in esposizione sino fine agosto.

A giudicare i lavori è stata una giuria di qualità: Umberto Palestini, direttore dell’Accademia di Belle Arti Urbino, tra le istituzioni artistiche più importanti d’Italia,  Alessandra Redaelli, giornalista e curatrice di Arte Milano, Adriano Corsi, direttore dell’Archivio Lazzaro di Milano, Francesco Martani, direttore artistico del Museo Cá La Ghironda, Giorgio Sorrentino della Galleria Artesanterasmo di Milano, e Vitaliano Angelini, presidente Incisori Urbinati.

Il Premio Marchionni è stato istituito per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase fino alla fine della sua vita.