21 November, 2024
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Si è conclusa ieri a Carloforte la diciottesima edizione di Creuza de Mà – Musica per Cinema, festival ideato e diretto da Gianfranco Cabiddu. Un’edizione importante, che anche quest’anno ha unito appassionati di musica e cinema in un contesto suggestivo e unico, con un programma ricco di eventi, proiezioni e concerti che hanno saputo emozionare il pubblico che ha aderito con grande entusiasmo e partecipazione.
Sei giorni di festival che hanno raccontato una vera e propria commistione e sinergia tra le arti, anche grazie alle esperienze dei tanti ospiti presenti al festival. Speciale la partecipazione di Margherita Vicario e Michele Riondino, che con i loro debutti alla regia hanno segnato questa stagione cinematografica ottenendo incredibili successi, e che hanno portato a Carloforte anche la loro musica: Margherita Vicario ha regalato al festival, infatti, un’esibizione live a sorpresa di Aria, brano tratto dalla colonna sonora del suo film Gloria!, mentre Michele Riondino ha infiammato il sabato del festival con un concerto insieme alla sua band Revolving Bridge.
Ma sono tanti altri gli ospiti che hanno condiviso il loro talento e la loro passione per l’arte cinematografica e musicale, con proiezioni, live e incontri: Gnu Quartet, quartetto d’archi ligure che vanta collaborazioni in tante colonne sonore, che ha reso indimenticabile l’esperienza del concerto al tramonto nell’anfiteatro naturale delle Ciasette; Arrogalla, artista e musicista eclettico, che ha regalato un live tutto da ballare; Luca Micheli e Marco Villa di Chora Media per un incontro sull’universo podcast dal punto di vista dei contenuti, della musica e del sound design; i compositori e musicisti Pivio, Riccardo Giagni, Michele Braga, Max Viale, Pasquale Catalano, Lorenzo Tomio;  la produttrice Francesca Cima; la montatrice Annalisa Forgione e la sound editor Daniela Bassani.
Speciale è stata anche la chiusura del festival, nel cuore di Carloforte in Piazza della Repubblica, con il concerto della Banda Musicale di Carloforte che si è esibita in brani tratti da colonne sonore cinematografiche, su partiture inedite arrangiate da Aldo De Scalzi e Pasquale Catalano.
Il festival ha poi omaggiato i giovani talenti con le proiezioni dei cortometraggi degli allievi diplomati Centro Sperimentale di Cinematografia, musicati nell’ambito del progetto CAMPUS 2022/23, oltre che con l’assegnazione del Premio Giovani Compositori musica per cinema ad honorem ad Alessandro Speranza, giovane compositore prematuramente scomparso, assegnato a In Spirito, diretto da Nicolò Folin e musicato da Lorenzo Barcella, e la proiezione del corto made in Sardinia Galanzieri di Alberto Diana.

Con l’avvio dei lavori del “CAMPUS musica e suono per il cinema e per l’audiovisivo”, prende il via domani, martedì 23 luglio, la diciottesima edizione di Creuza de Mà, manifestazione ideata e diretta da Gianfranco Cabiddu e dedicata alla Musica per cinema, in programma a Carloforte fino a domenica 28 luglio.

Parte di un lavoro di alta formazione che dura tutto l’anno, il progetto “CAMPUS” è realizzato da Creuza de Mà con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema con il supporto della Fondazione Sardegna Film Commission.

Anche quest’anno 30 allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia insieme ad altri 12 allievi musicisti provenienti da diverse realtà formative potranno vivere dall’interno l’esperienza di Creuza de Mà, con un palinsesto di appuntamenti dedicati tra masterclass e incontri. A inaugurare l’edizione 2024 sarà proprio l’incontro Il percorso CAMPUS: la filiera della musica e del suono dalla pagina allo schermo alla presenza dei docenti Gianfranco Cabiddu, Annalisa Forgione, Daniela Bassani, Michele Braga, Lorenzo Tomio, Pivio, Max Viale.

Il programma di Creuza de Mà entra poi nel vivo mercoledì 24 luglio, che vedrà protagonista assoluta della giornata Margherita Vicario. La cantautrice, attrice e recentemente regista, presenterà al pubblico di Carloforte il suo bellissimo Gloria!, esordio dietro la macchina da presa acclamato e premiato in tutto il mondo.

L’appuntamento con Margherita Vicario è per le 18.30 al Cineteatro Cavallera, accompagnata dalla produttrice del film Manuela Melissano. Durante l’incontro con il pubblico, la regista racconterà la sua carriera e la sua prima volta dietro la macchina da presa. La proiezione di Gloria!, storia al femminile su un gruppo di musiciste nella Venezia di inizio ‘800, sarà preceduta dalle proiezioni di Video Story Creuza Campus 2024.

Creuza de Mà compie 18 anni e festeggia con sei giorni di musica, cinema e workshop tra gli splendidi carruggi di Carloforte. Il festival di musica per cinema ideato e diretto dal regista Gianfranco Cabiddu – e organizzato dall’associazione culturale Backstage, andrà in scena dal 23 al 28 luglio sull’Isola di San Pietro.

Mai come quest’anno l’appuntamento con Creuza de Mà riesce a consolidare la commistione tra due arti come musica e cinema in un gioco di continui rimandi che creano un connubio perfetto. Musiciste approdate al cinema, attori e attrici passati dietro la macchina da presa, ma anche attori che diventano musicisti, oltre ovviamente ad autori di colonne sonore e tanti altri professionisti che lavorano con la musica e le immagini, ma anche studenti e appassionati: sono questi gli ingredienti che costruiranno il racconto del festival.

Tra gli ospiti in cartellone Margherita Vicario, Michele Riondino, Lorenzo Tomio, i live di Arrogalla e Gnu Quartet, l’incontro sui podcast targato Chora Media per scoprire la magia della commistione tra le arti.

Come sempre, oltre al programma di proiezioni, concerti e incontri con gli ospiti, Creuza de Mà rappresenta anche un momento di riflessione più profonda rivolta ai cineasti e ai compositori di domani. Saranno a Carloforte, infatti, per vivere l’esperienza del Campus 30 allievi del Centro Sperimentale di Cinematografiainsieme ad altri 12 allievi musicisti provenienti da diverse realtà formative. Nato nel 2017, “CAMPUS musica e suono per il cinema e per l’audiovisivo” è infatti una parte quotidiana del programma di Creuza de Mà dedicata, oltre alle masterclass e agli incontri con i maestri ospiti del festival, a mostrare i cortometraggi CSC prodotti negli anni all’interno di questo percorso.

 

Si chiude domani, domenica 23 luglio, la diciassettesima edizione di Creuza de Mà, il festival diretto da Gianfranco Cabiddu e organizzato dall’associazione culturale Backstage che indaga il rapporto tra immagine e suono, in un percorso didattico e performativo lungo sei giorni al confine tra musica e cinema.

L’ultima serata – in coproduzione con Carloforte Music Festival per la direzione artistica di Andrea Tusacciu – propone un concerto dal respiro internazionale con il pianista Jean Marc Luisada, artista francese nato a Tunisi che sin dagli anni ’80 suona nei principali teatri e festival di tutto il mondo.

Sul palco di Carloforte Luisada porta in scena Au Cinéma ce soir…, un repertorio musicale classico e romantico che riprende alcuni dei brani più utilizzati dai grandi registi: Brahms, Chopin, Mahler o Gershwin in associazione a Visconti, Louis Malle, Bergman, Woody Allen.

In scaletta anche una serie di omaggi che il grande pianista rende in questo recital sensibile e sincero: un omaggio alla musica, un omaggio al cinema, un omaggio più personale e profondo ai suoi genitori che gli hanno insegnato ad amare entrambe le arti.

Il concerto è inoltre arricchito dai contributi video realizzati dal regista Julien Hanck, ciascuno dei quali relativo all’opera riprodotta e al film citato.

Dal 18 al 23 luglio, a Carloforte, si terrà la la 17ª edizione della rassegna “Creuza de Mà – Musica per cinema”, manifestazione ideata e diretta dal regista Gianfranco Cabiddu e organizzata dall’associazione culturale Backstage.

Sei giorni per raccontare il rapporto tra musica e cinema, esplorando le molteplici sinergie e influenze reciproche tra questi due linguaggi artistici in una location dall’incredibile fascino come l’isola di San Pietro, nel sud della Sardegna.

Momento d’incontro per registi, musicisti, compositori e appassionati di cinema e musica, Creuza de Mà rappresenta una piattaforma con proiezioni, incontri con ospiti, masterclass e musica live al fine di promuovere un dialogo creativo tra le due arti. Sarà come sempre l’isola di San Pietro, tesoro del Mediterraneo, location unica ed eccezionale, a fare da scenario alle sei giornate della manifestazione, Carloforte rappresenta un contesto unico per l’esplorazione artistica e la contemplazione.

Carloforte è dove Creuza de Mà è nato nel 2007 e in cui affonda le sue radici. Il nome del festival è preso in prestito dal titolo della nota canzone di Fabrizio De André: un modo per rendere omaggio al grande cantautore genovese così legato alla Sardegna, ma anche alle radici liguri di Carloforte, fondata nel 1738 da una colonia di pescatori di Pegli. U paise sull’isola di San Pietro, dove quelle origini sono ancora così vive nella parlata dei suoi abitanti. I caruggi con la loro architettura tipica e i paesaggi che l’isola offre, rendono Carloforte una location straordinaria e il festival Creuza de Mà un evento unico nel suo genere, permettendo agli ospiti e al pubblico di immergersi in un’atmosfera magica, in cui l’arte e la bellezza della natura si fondono in un connubio perfetto.

I numerosi appuntamenti in cartellone saranno nei due storici cineteatri dell’isola, Cavallera e Mutua, che ospiteranno le proiezioni, gli incontri e le masterclass, ma saranno coinvolte numerose location sull’isola tra cui le piazze, la magia nascosta del Giardino di Note ancora una volta dedicato agli appuntamenti notturni. E ovviamente non potrà mancare uno degli appuntamenti più attesi della manifestazione ovvero il concerto al tramonto alle “Ciassette”, scenario mozzafiato con le sue rocce a picco sul mare che come ogni anno saprà offrire un’incredibile esperienza sonora nella natura.

Tanti gli ospiti che si daranno appuntamento sull’isola, artisti che con il loro talento hanno contribuito in modo significativo alla creazione in grado di unire musica e cinema, tra cui: Mauro Pagani, Pivio, il regista Paolo Pisanu con il compositore Riccardo Gasparini, Ondanueve String Quartet, Gatto Ciliegia contro il grande freddo, Alessandro Pieravanti e molti altri.

Creuza de Mà torna anche con il “CAMPUS musica e suono per il cinema e per l’audiovisivo”, progetto di alta formazione ideato e diretto da Gianfranco Cabiddu e realizzato da Creuza de Mà con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema con il supporto della Fondazione Sardegna Film Commission. Il progetto è diventato negli anni un elemento centrale per Creuza de Mà, uno sguardo rivolto alle generazioni di cineasti e compositori di domani. I ragazzi che partecipano al campus residenziale, provenienti dal CSC ma anche da altre realtà formative, avranno la possibilità di interagire con docenti qualificati, professionisti del settore ed esperti di cinema attraverso workshop, seminari, proiezioni e sessioni di lavoro pratiche nel corso delle quali lavoreranno alla progettazione delle colonne sonore dei cortometraggi.

Il progetto CAMPUS sarà anche protagonista dell’appuntamento autunnale di Creuza de Mà, che avrà luogo a novembre a Cagliari. Le date e il programma saranno annunciati successivamente.

Creuza de Mà quest’anno renderà un doppio omaggio al cantautore genovese a cui il festival da sempre si ispira: innanzitutto con la presenza di Mauro Pagani, coautore del disco che dà il nome al festival, ma anche con una mostra dedicata proprio a Fabrizio De Andrè organizzata in partnership con Associazione Saphyrina e Isola dei libri.

 

Torna Creuza de Mà – Musica per Cinema, la manifestazione ideata e diretta dal regista Gianfranco Cabiddu e organizzata dall’associazione culturale Backstage, la cui diciassettesima edizione si svolgerà dal 18 al 23 luglio in una location dal fascino unico come Carloforte, nel sud della Sardegna.

L’appuntamento sull’isola di San Pietro sarà ancora una volta un momento in cui raccontare l’incontro tra due arti come la musica e il cinema e avviare insieme a registi, musicisti, studenti e appassionati una riflessione su questo connubio, in un luogo magico che con la musica ha un rapporto privilegiato.
Le atmosfere di Carloforte, i suoi vicoli, gli scorci e gli scenari incantevoli che ospitano numerosi appuntamenti, i “sentieri che conducono al mare” del brano di Fabrizio De André che dà il nome alla manifestazione, contribuiscono a creare la magia che un appuntamento come Creuza de Mà ha saputo consolidare negli anni.

Tra i primi ospiti annunciati dell’edizione 2023, sarà a Carloforte Mauro Pagani, figura chiave della storia della musica italiana nonché autore di numerose colonne sonore per autori tra cui Gabriele Salvatores, Davide Ferrario, Roberta Torre.
L’omaggio a un maestro come Mauro Pagani, la cui carriera è contraddistinta dal sodalizio artistico con Fabrizio De André con cui scrisse a quattro mani Creuza de Mà, non è ovviamente casuale. Mauro Pagani sarà celebrato con la cittadinanza onoraria di Carloforte, sarà protagonista di un incontro dedicato alla sua carriera e regalerà a Creuza de Mà la sua unica data estiva con uno speciale concerto in Piazza della Repubblica.

 

 

C’è già il tutto esaurito per il concerto al tramonto di sabato 23 luglio (inizio ore 19.30) a “Le Ciasette”, la località sulla punta nordoccidentale dell’isola di San Pietro, nell’ambito della sedicesima edizione di Creuza de Mà, il festival di musica per cinema in programma da domani – martedì 19 luglio – a domenica 24 luglio, a Carloforte. Sono terminati, infatti, i biglietti (prezzo 5 euro) per l’immancabile appuntamento nello spettacolare scenario a picco sul mare che caratterizza ogni edizione della manifestazione diretta dal regista Gianfranco Cabiddu: protagonisti, quest’anno, i Safir Nòu, formazione sarda guidata da Antonio Firinu (chitarre, composizioni) con Sergio Tifu (violino), Andrea Lai (contrabbasso), Ivana Busu (fisarmonica, synth, elettronica) e Antonio Pinna (percussioni).Un evento speciale ed esclusivo che, per rispettare la fragilità del luogo che lo ospita, è a numero chiuso. Come già annunciato, l’incasso dei biglietti sarà devoluto alla Lipu, l’associazione per la conservazione della natura, la tutela della biodiversità, la promozione della cultura ecologica in Italia, come contributo per la salvaguardia della fauna che popola l’oasi Carloforte.

Da martedì 19 a domenica 24 luglio, a Carloforte, la 16ª edizione del festival Creuza de Mà, uno dei pochi festival nel panorama nazionale e internazionale a incentrarsi esclusivamente sul rapporto tra musica e cinema. Un rapporto da esplorare attraverso la consueta formula: proiezioni di film e documentari, concerti e altri momenti di musica dal vivo, incontri e masterclass con registi, attori, musicisti, tecnici del suono. Tra gli ospiti di spicco, i registi Giuseppe Tornatore, Roland Sejko, Bonifacio Angius, Giulia Giapponesi e i musicisti Mauro Pagani, Pivio, Pasquale Catalano, Max Viale.

Preso in prestito dal titolo della nota canzone di Fabrizio De André, il nome del festival rende omaggio al grande cantautore genovese, che alla Sardegna ha legato una parte importante della sua vita umana e artistica, ma anche alle radici liguri di Carloforte, fondata nel 1738 da una colonia di pescatori di Pegli. Il paese sull’isola di San Pietro, dove quelle origini sono ancora così vive, e dove il festival è nato nel 2007, farà dunque da cornice alla prima parte di Creuza de Mà, mettendo ancora una volta a disposizione i suoi due cineteatri, il “Mutua” e il “Cavallera” per le proiezioni e gli incontri con gli ospiti, ma anche lo spazio dei Giardini di Note per gli appuntamenti della notte, e lo spettacolare scenario naturale delle “Ciasette”, con le sue rocce sul mare, per l’immancabile concerto al tramonto che caratterizza ogni edizione del festival.

L’appuntamento per la seconda parte del festival è invece a ottobre (date e programma verranno annunciati in seguito) a Cagliari, dove Creuza de Mà è impegnata in particolare sul suo versante didattico. A Cagliari già nei mesi scorsi sono andate avanti le attività del Campus Musica e Suono per il cinema e l’audiovisivo, progetto in partenariato di Creuza de Mà e la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema con il supporto della Fondazione Sardegna Film Commission: un progetto di alta formazione sulla composizione musicale e suono per il cinema ideato e diretto da Gianfranco Cabiddu, che nei prossimi giorni a Carloforte impegnerà gli allievi in un campus residenziale; lavoreranno alla progettazione delle colonna sonore dei cortometraggi, e parteciperanno agli incontri con gli ospiti del festival che racconteranno, dai rispettivi punti di vista, il lavoro del cinema, il rapporto del regista con musicisti, montatori e la costruzione del suono in un film.

A dare il via a Creuza de Mà, alle 21.30, all’Arena all’aperto delle Scuole Elementari, sarà il tradizionale concerto di musiche da film della Banda Città di Carloforte, che in questa occasione si avvale dell’arrangiamento di inedite partiture per banda firmate da due compositori del calibro di Pivio e Pasquale Catalano: un appuntamento che vede sempre una grande partecipazione dei carlofortini, e un’occasione per portare dal vivo la musica nata per “servire” le immagini.

Style: “pagani”

E’ stato presentato ieri il programma dell’edizione 2022 del festival Creuza de Mà, ideato e diretto dal regista Gianfranco Cabiddu ed organizzato dall’associazione culturale, Backstage, unico in Sardegna e tra i pochissimi nel panorama nazionale e internazionale ad incentrarsi interamente sul rapporto tra musica, suono ed immagini in movimento.

La formula è quella consueta: proiezioni di film e documentari, concerti e altri momenti di musica dal vivo, incontri e masterclass con registi, attori, musicisti, tecnici del suono, tutto all’insegna della musica applicata al cinema.

L’appuntamento si rinnova, come sempre, in due tempi e luoghi distinti: la prima parte è a luglio, da martedì 19 a domenica 24, a Carloforte. La seconda parte è invece in calendario a ottobre (date e programma verranno annunciati più avanti) a Cagliari, dove Creuza de Mà è impegnata in particolare sul suo versante didattico.

Dopo la prima tappa di fine agosto a Carloforte, si appresta a sbarcare a Cagliari Creuza de Mà, il festival di musica per cinema diretto dal regista Gianfranco Cabiddu, per completare – sabato 18 e domenica 19 – il cammino della sua quindicesima edizione, con la sezione dedicata al cinema muto musicato dal vivo. E sarà tutto nel segno di “Sonos ‘e memoria” l’appuntamento in programma nel capoluogo sardo, dove il celebre cine-concerto ritorna in scena il 18.00 sera – all’Arena Parco della Musica, con inizio alle 21.00 – dopo ben diciotto anni.
 
Ideato e diretto da Gianfranco Cabiddu, lo spettacolo – che ha debuttato nel 1995 al cinquantaduesimo Festival del Cinema di Venezia per girare poi in Italia e all’estero, nel corso degli anni, sempre con grande successo – si basa su un film di montaggio realizzato dallo stesso regista con immagini d’archivio dell’Istituto Luce; immagini in bianco e nero girate in Sardegna tra gli anni Venti e Cinquanta del Novecento, e musicate dal vivo da un ensemble di musicisti di estrazioni e ambiti stilistici differenti diretto da Paolo Fresu; con Furio Di Castri al contrabbasso e Federico Sanesi alle percussioni, ne fanno parte il grande maestro di launeddas Luigi Lai (ottantanove anni compiuti lo scorso luglio) e gli altri artisti sardi che compongono il cast fin dal debutto: Mauro Palmas alla mandola, la cantante Elena LeddaAntonello Salis alla fisarmonica, Carlo Cabiddu al violoncello, il coro Su Cuncordu ‘e su Rosariu di Santu Lussurgiu, oltre allo stesso Paolo Fresu alla tromba e al flicorno.
 
“Sonos ‘e memoria” sarà anche al centro dei due appuntamenti in agenda l’indomani, domenica 19: il primo, alle 10.30 nella sala “Nanni Loy” dell’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, in via Trentino, è una tavola rotonda che indagherà sul lascito culturale e musicale di “Sonos ‘e memoria” con la partecipazione dei musicisti e attraverso gli interventi degli etnomusicologi Ignazio Macchiarella e Marco Lutzu, dell’antropologo Francesco Bachis, di Gigliola Sulis, docente di letteratura italiana all’Università di Leeds, e dello studioso e critico cinematografico Sergio Naitza. Proposto in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari, “25 anni di Sonos ‘e memoria: la Tradizione è la vita che continua”, questo il titolo dell’incontro, è dedicato alla memoria di quattro personalità scomparse in anni recenti, che hanno legato i loro nomi al progetto “Sonos ‘e memoria”: Giovanni Ardu, voce bassu del coro Su Cuncordu ‘e su Rosariu di Santu Lussurgiu, lo scrittore Salvatore Mannuzzu, l’antropologo e scrittore Giulio Angioni, ed il medico e scrittore Giorgio Todde.
 
Poi, in serata, alle 21.00, Creuza de Mà tornerà al Parco della Musica per l’ultimo atto della sua quindicesima edizione: la proiezione di Passaggi di tempo, il viaggio di Sonos ‘e memoria”, il pluripremiato documentario diretto nel 2005 da Gianfranco Cabiddu che, dieci anni dopo il debutto, ripercorre l’avventura artistica e umana dello spettacolo: un “film sul film”, un mix di fiction, musica e documentario, un viaggio nella genesi di “Sonos ‘e memoria”, nel suo “dietro le quinte” e nell’intreccio di legami fra i suoi protagonisti e fra questi e la Sardegna.

Sonos e memoria

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