22 December, 2024
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Il commissario straordinario della Zona Economica Speciale (ZES) della Sardegna, Aldo Cadau, ed il presidente del Banco di Sardegna, Gianfranco Farre, oggi a Cagliari hanno firmato una convenzione finalizzata a favorire la nuova grande opportunità di sviluppo economico, di potenziamento produttivo e di crescita sociale che l’Isola ha dinanzi a sé. Diventata realtà operativa, la ZES della Sardegna potrà ora contare sulla collaborazione, sull’assistenza e sul supporto specialistico del Banco, primo istituto di credito dell’Isola. Le aziende che vogliono investire potranno accedere ad agevolazioni e strumenti amministrativi e fiscali certi. L’obiettivo dichiarato della convenzione è quello di integrare le risorse attribuite alla ZES con quelle del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), dei Fondi Por-Fesr (Programma Operativo Regionale – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e del Banco di Sardegna, pronto a cofinanziare le azioni strategiche finalizzate allo sviluppo economico e sociale del Territorio.

«Lo strumento, rivolto principalmente all’attrazione di nuovi investimenti ha detto il presidente del Banco di Sardegna, Gianfranco Farre – servirà a rafforzare il tessuto imprenditoriale dell’Isola e a costruire le condizioni infrastrutturali e la rete di collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti. Sono azioni necessarie per attuare le importanti linee delineate dall’attuale ciclo di programmazione economico-finanziaria nazionale e internazionale. L’Unione Europea, l’Italia e la Sardegna hanno l’obbligo di far scendere in campo le migliori risorse e competenze professionali per essere protagonisti del cambiamento. Il Banco di Sardegna ha concluso Gianfranco Farrecondivide tali obiettivi ed è al fianco della ZES e del suo Commissario per creare insieme le condizioni necessarie a raggiungerli.»

Piena soddisfazione anche per il Commissario Straordinario della ZES Aldo Cadau, che commenta così la firma della convenzione: «Oggi abbiamo aggiunto un ulteriore tassello al percorso di crescita della Zona Economica Speciale. A soli pochi mesi dalla costituzione, la ZES entra nel vivo della sua operatività, dando vita ad una sinergia di valore con il più importante istituto di credito del territorio. Suggellare un’alleanza fra banche e imprese significa infatti facilitare la strada di uno sviluppo innovativo per il sistema economico regionale, ma significa allo stesso modo aprire una prospettiva nuova per gli imprenditori che decidono di credere ed investire nella nostra terra. Nel Banco di Sardegna troviamo un partner di eccellenza, un ente sicuro, affidabile, lungimirante, capace di accompagnare le imprese ad un successo che amplifica le opportunità di crescita del tessuto regionale sardo. Come Commissario Straordinario della ZES non posso che essere soddisfatto di questa intesa. Ancora una volta si conferma l’impostazione di un’operatività basata su un approccio di rete che renda partecipe tutta la nostra isola».

Zes Sardegna

La Zona Economica Speciale della Sardegna è estesa su 2.770 ettari collegati ad aree portuali e retroportuali nei territori di 15 comuni. Comprendono terreni gestiti dai Consorzi industriali di Cagliari (Cacip), di Sassari (Cipss), del Nord Est Sardegna – Gallura (Cipnes), dell’Oristanese (Cipor), di Carbonia-Iglesias (Sicip), dell’Ogliastra (Cipo), e superfici demaniali e dell’aeroporto di Cagliari-Elmas. La ZES, attraverso le agevolazioni fiscali e la semplificazione e lo snellimento delle procedure amministrative, ha come obiettivi: favorire la nascita, il potenziamento e l’internazionalizzazione di micro, piccole, medie e grandi imprese, nazionali ed estere; stimolare il rientro a casa delle attività produttive in passato delocalizzate fuori dall’Italia; realizzare le infrastrutture necessarie a incrementare la competitività e ad aumentare l’occupazione.

Banco di Sardegna

Il Banco di Sardegna (Gruppo BPER) è l’istituto di credito leader nell’Isola, presente nel 69% dei comuni, con 640mila clienti e 308 filiali. Lavora nel rispetto dei valori di semplicità, trasparenza ed efficacia, in un contesto di innovazione continua, per sostenere con servizi di qualità il territorio, per favorire lo sviluppo economico, sociale e culturale, per promuovere uno stile di crescita sostenibile. Il Banco si attesta a livelli di eccellenza in ambito nazionale per la sua solidità patrimoniale (CET 1 Ratio phased-in del 30,54% e Texas Ratio del 46%) e per l’elevata posizione di liquidità con indici ben superiori ai minimi richiesti dalle norme regolamentari.