21 November, 2024
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Elvira USAI per Sardegna Possibile 1

Cinque anni e mezzo fa, alla vigilia delle elezioni amministrative del 2011, se qualcuno le avesse detto «un giorno non lontano sarai il primo sindaco donna di San Giovanni Suergiu», probabilmente avrebbe abbozzato un sorriso e cambiato discorso… Di lì a poco, invece, la sua vita, almeno quella pubblica, fino a quel punto vissuta da giornalista pubblicista che, di tanto in tanto, “intervistava i politici”, è cambiata.

I maggiori esponenti dei partiti politici locali hanno iniziato a litigare nella preparazione della scadenza elettorale del 15 e 16 maggio 2011, e a San Giovanni Suergiu un gruppo di giovani di diversa estrazione e orientamento politico, ha deciso di mettersi insieme per provare a creare una squadra da presentare con una lista autonoma all’appuntamento elettorale per le imminenti Amministrative. E’ nata così la lista “Meglio Giovani” che il 15 e 16 maggio, guidata dal candidato sindaco Federico Palmas, giovane ingegnere di 37 anni, ha sbaragliato la numerosa e frastagliata concorrenza, formata da quattro liste, ed ha vinto le elezioni con 1.235 voti, il 30,30%. Elvira Usai, 35 anni, è stata la più votata, con 142 preferenze, eletta insieme a Eliano Locci, Sandro Madeddu, Valentina Solinas, Laura Deidda, Roberto Pucci, Enrico Pulisci, Alessio Caddeo, Francesco Piredda, Mauro Trullu ed Andrea Peddis.

Elvira Usai e Federico Palmas il giorno dell'insediamento del Consiglio comunale dopo le elezioni del 2011.

Elvira Usai e Federico Palmas il giorno dell’insediamento del Consiglio comunale dopo le elezioni del 2011.

L’ampio consenso elettorale ha posto Elvira Usai nella condizione di poter scegliere il campo d’azione al quale si sentiva più portata, quello dei Servizi sociali. Nei primi due anni e mezzo ha lavorato con grande impegno e non poche soddisfazioni, riuscendo a ritagliarsi uno spazio importante in un settore particolarmente delicato, in considerazione del crescente disagio sociale presente nel paese e nel territorio. I problemi hanno iniziato a sorgere, al giro di boa della consiliatura, quando nel gruppo di maggioranza sono affiorati i primi malumori, in parte legati alla richiesta di alternanza nei ruoli assessoriali, avanzata dai consiglieri rimasti esclusi dagli incarichi iniziali. Ma i veri problemi sarebbero sorti qualche mese dopo.

Sia il sindaco Federico Palmas sia il vicesindaco Elvira Usai, hanno deciso in piena autonomia di candidarsi alle Regionali del 16 febbraio 2014, in liste di schieramenti contrapposti: Federico Palmas nella lista dei Riformatori Sardi, a sostegno della candidatura del Governatore uscente Ugo Cappellacci; Elvira Usai nella lista Comunidades, a sostegno della candidatura a Governatore della scrittrice Michela Murgia. Nessuno dei due è stato eletto (Federico Palmas ha ottenuto 898 voti, Elvira Usai 566) ma il sindaco non ha gradito la decisione del suo vice e, con una decisione clamorosa, nove giorni dopo le ha revocato le deleghe di vicesindaco ed assessore dei Servizi sociali. «Sono venuti a mancare – ha scritto Federico Palmas nel decreto n° 06/2014 – i presupposti fondamentali del rapporto di fiducia che aveva ispirato e sotteso alla nomina di vicesindaco e assessore con delega ai Servizi sociali» e «ritenuto pertanto necessario ed opportuno provvedere alla revoca dell’incarico di vicesindaco e assessore, unitamente alle deleghe conferitegli», precisato «che stante la natura di atto prettamente politico, risultano inapplicabili, nel caso di specie, le normali regole procedurali che assistono all’emanazione dei provvedimenti amministrativi, talché non sussiste l’obbligo di comunicare l’avvio del procedimento di revoca, in virtù delle attribuzioni di amministrazione derivante dal vigente statuto e dalle norme, è revocata ad ogni effetto, dalla data odierna – ha concluso Federico Palmas, la nomina della dott.ssa Usai Elvira a vicesindaco e assessore comunale e conseguentemente sono revocate le deleghe conferite nelle materie e sui servizi riguardanti i Servizi sociali».

E’ apparso subito evidente che la decisione assunta da Federico Palmas avrebbe avuto strascichi politici che avrebbero inciso sul proseguo della consiliatura. La maggioranza uscita dalle elezioni amministrative del maggio 2011, ancorché derivante dall’affermazione di una lista civica, infatti, scaturiva dall’insieme di componenti politiche diverse che spaziavano su quasi l’intero quadro politico, da destra a sinistra. E la decisione del sindaco Federico Palmas si è rivelata subito, come già sottolineato, un clamoroso errore politico.

Elvira Usai, “cacciata” dalla Giunta, s’è collocata all’opposizione, diventando la voce più critica sull’operato della maggioranza e, soprattutto, del sindaco Federico Palmas.

Elvira Usai sui banchi dell'opposizione.

Elvira Usai sui banchi dell’opposizione.

Elvira Usai.

Elvira Usai.

Il decreto 06/2014 con il quale Federico Palmas ha revocato le deleghe ad Elvira Usai, ha lanciato l’ex vicesindaco verso lo storico traguardo, raggiunto domenica scorsa, di prima donna sindaco di San Giovanni Suergiu. Dopo il “terremoto” provocato dalla decisione di Federico Palmas ed i successivi contrasti maturati in maggioranza che hanno portato alla formazione di una nuova Giunta e ad un quadro politico profondamente diverso da quello uscito dalle elezioni 2011, sono arrivate le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il sindaco, le sue dimissioni il 29 aprile 2015 e, il giorno dopo, quelle dell’intera Giunta, formata da Mauro Trullu, Sandro Madeddu, Roberto Pucci, Enrico Pulisci, Valentina Solinas e Francesco Piredda.

Con l’arrivo del commissario nominato dalla Giunta regionale, il dottor Mario Mossa, a fine maggio 2015 è iniziata una lunghissima campagna elettorale, per le Amministrative 2016. Elvira Usai ha lavorato alla costruzione di un gruppo autonomo, composto da tanti giovani e solo alcuni con qualche esperienza politica ed amministrativa alle spalle, ed all’elaborazione di un programma per il rilancio di una comunità profondamente scossa dalla crisi socio-economica e, soprattutto, dalle ultime vicende che hanno portato al commissariamento del Comune per un anno intero. E non a caso nel simbolo della lista civica con la quale s’è presentata alle elezioni come candidata alla carica di sindaco, Elvira Usai ha scritto “Riprendiamo il filo”.

Le divisioni maturate nel centrosinistra hanno portato alla presentazione di tre liste ed Elvira Usai s’è trovata di fronte un consigliere di minoranza, Erminio Meloni, una lunghissima esperienza amministrativa iniziata nel 1978 e sviluppatasi senza interruzioni fino ad oggi; e Antonio Fanni, giovane segretario cittadino del Partito Democratico.

La campagna elettorale è stata lunga e difficile, a tratti molto dura, e non è mancato il confronto pubblico, il 30 maggio, nel salone dell’Auser, che ha registrato un grandissimo interesse tra la popolazione.

Il confronto pubblico tra i 3 candidati alla carica di sindaco svoltosi il 30 maggio 2016.

Il confronto pubblico tra i 3 candidati alla carica di sindaco svoltosi il 30 maggio 2016.

Il resto è storia di domenica, con l’apertura dei seggi, dalle 7.00 alle 23.00, e di ieri, quando si è concluso lo spoglio delle schede che ha decretato la vittoria di Elvira Usai, con numeri che danno alla stessa, in presenza di tre liste, le caratteristiche assai simili ad un plebiscito: 2.006 voti, il 55,18%. Ad accompagnare Elvira Usai nei cinque anni della nuova consiliatura, saranno gli 11 consiglieri eletti in maggioranza: Camilla Melis, Marco Zusa, Giuseppe Pinna, Gianfranco Ghisu, Barbara Forresu, Nadia Piras, Francesco Cocco, Alessandro Massaiu, Romina Amasio, Alessandra Manca e Giampiero Cabras, oltre ovviamente a tutti gli altri componenti del gruppo, sia i candidati non eletti sia quelli che non erano candidati alla carica di consigliere comunale.

Il compito che attende Elvira Usai, la maggioranza che la sostiene e, soprattutto, la Giunta che ufficializzerà a breve, è molto difficile, perché la situazione che trovano alla quale dovranno mettere mano alla ricerca di soluzioni, è assai complicata, ma la voglia di fare e l’entusiasmo non mancano e la comunità, sia la parte maggioritaria che ha fatto questa scelta, sia quella minoritaria che nei seggi ha fatto scelte diverse, spera che il peggio sia finalmente passato e già da domani, si possa voltare pagina, verso un futuro migliore, per San Giovanni Suergiu e per l’intero Sulcis Iglesiente.

Giampaolo Cirronis

Elvira USAI per Sardegna Possibile 1

 

 

 

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Elvira Usai.

Elvira Usai.

La giornalista Elvira Usai guiderà una lista civica alle elezioni amministrative del 5 giugno a San Giovanni Suergiu. Eletta consigliere il 15 maggio 2011, come la candidata più votata nella lista “Meglio Giovani” che portò all’elezione del sindaco Federico Palmas, Elvira Usai ha ricoperto per tre anni la carica di vicesindaco ed assessore dei Servizi sociali, fino alle elezioni regionali del 2014, quando si è candidata nella lista Comunidades che sosteneva la candidatura a governatore della scrittrice Michela Murgia, ottenendo 566 voti. Nove giorni dopo, infatti, il sindaco Federico Palmas, anche lui candidato alle elezioni regionali nella lista dei Riformatori sardi, le ha revocato le deleghe. Da allora Elvira Usai ha fatto una durissima opposizione al sindaco Federico Palmas, definendo fallimentare la sua esperienza da primo cittadino, in totale contrasto con quello che era lo spirito che tre anni prima aveva originato il progetto politico-amministrativo della lista “Meglio Giovani”, fino allo scioglimento anticipato del Consiglio comunale, determinato dall’arresto del sindaco, Federico Palmas, per le note vicende giudiziarie legate alla cosiddetta “Sindacopoli”.

Ora Elvira Usai torna in campo da candidata alla carica alla guida di una lista civica, con «ago, filo e bottoni, nel segno della ricucitura del tessuto sociale, economico e dell’unità cittadina».

Questo l’obiettivo (e il simbolo) della lista civica che, alle prossime elezioni amministrative, si esprime compatta con la candidatura a sindaco di Elvira Usai. Un sostegno convinto e una totale convergenza arrivati dopo mesi di lavoro e di confronto che hanno visto la partecipazione di movimenti, espressioni identitarie, forze moderate e mondo dell’associazionismo del paese.

Tra gli obiettivi primari del gruppo civico vi sono un impegno mirato al territorio, un’amministrazione che riporti al centro del programma la comunità, che in questo momento sta vivendo tra la sfiducia nelle istituzioni e lo scoramento della crisi occupazionale. «Il dialogo con i cittadini – spiega il candidato sindaco – è stato uno dei nostri punti di forza sin dalle prime fasi di costruzione della lista. Anche questa sinergia che si è creata attorno al mio nome, e di cui sono grata nonché lusingata, è stata il frutto di un sondaggio capillare. Sulla stessa linea, continueremo a scrivere il programma con l’apporto dei nostri concittadini per riposizionare San Giovanni Suergiu nel territorio con la dignità e il prestigio che merita e di cui in passato ha saputo fregiarsi».

Per fare ciò, verranno candidate persone in grado di apportare al gruppo le loro competenze e la loro esperienza professionale e che siano immerse nella comunità attraverso il volontariato, l’impegno sportivo, le collaborazioni culturali. Nella squadra che si propone di guidare la comunità per i prossimi cinque anni, ci sono Marco Zusa, Giuseppe Pinna, Gianfranco Ghisu, Marco Lambroni, Giampiero Cabras. Altrettanto significative e preparate le candidature femminili.

«Il programma che abbiamo pensato sarà essenziale, basato su tre linee di sviluppo, nell’ottica di una ricostruzione delle potenzialità del paese. Godiamo di una posizione strategica al centro del Sulcis, possediamo un agro vasto, luoghi di interesse comunitario e siti archeologici. Si tratta di far convergere queste nostre peculiarità territoriali, di valorizzare l’esistente per creare sviluppo e sbocchi occupazionali. La sfida che ci attende è lunga, impegnativa – conclude il candidato sindaco – ma siamo consapevoli che il senso di responsabilità sia l’unico strumento che abbiamo per riportare i cittadini al voto e costruire un futuro per il paese.»

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Accordo raggiunto, lunedì scorso, a Sant’Antioco, tra Movimento Partite Iva e Movimento Artigiani e Commercianti Liberi, ora riuniti in un unico organismo. Entro 40 giorni, un comitato congiunto avrà la responsabilità di realizzare il progetto organico di unificazione delle attuali sigle operanti nel Sulcis Iglesiente. Intorno allo stesso tavolo si sono seduti i referenti del Movimento Artigiani e Commercianti Liberi: Franco Matta, Enrico Sabiu, Gianfranco Ghisu e Antonello Cannas e i referenti del Movimento Partite Iva, Paolo Bullegas, Elio Cancedda, Corrado Di Bartolo e Angelo Loi.

«Sulla carta si presentava come un obiettivo ambizioso e di difficile attuazione – si legge in una nota -, tuttavia a prevalere è stato il senso di unità e la condivisione dei medesimi valori. Ma anche la consapevolezza della necessità di aprire confronti istituzionali con maggiore forza contrattuale, considerata la gravissima situazione nel quale versano le imprese e le professioni operanti nel territorio.»

Il comitato congiunto, coordinato da Corrado Di Bartolo e Enrico Sabiu, avrà la responsabilità di affrontare tutta la fase preparatoria per dar vita alla più grande e motivata organizzazione del lavoro autonomo del Sulcis Iglesiente.