2 November, 2024
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L’Aula consiliare del comune di San Giovanni Suergiu ha ospitato ieri sera la presentazione del libro “L’ultima Spagna”, di Pietro Soddu, ex presidente della Regione Sardegna. L’incontro, moderato dal sindaco di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai, ha visto la partecipazione dell’autore, dei giornalisti Giacomo Mameli ed Anthony Muroni, e del deputato del Partito Democratico Francesco Sanna.

“L’ultima Spagna” è il terzo libro di Pietro Soddu, dopo “Il Regno e l’azzardo” e “A mala gana”, sulle vicende dei sardi nella storia. «Racconta i due secoli e mezzo della Sardegna spagnola, tra il 1478 e il 1720. È proprio dopo la sconfitta di Leonardo Alagòn e la definitiva scomparsa delle ambizioni d’indipendenza che la Sardegna si può considerare a tutti gli effetti spagnola, cioè parte integrante della Spagna di allora, formata sul vecchio nucleo aragonese-catalano e dalla Castiglia, che diventerà poi egemone. Una Sardegna sempre oscillante tra autonomia e integrazione, che parla spagnolo e sardo, che si proclama nazione ma esprime piena fedeltà al re. Una storia difficile da raccontare senza introdurre qualche elemento di fantasia letteraria, secondo una libertà propria della struttura narrativa, che si fonda sulla storia, però la arricchisce di personaggi e di fatti inventati ma possibili, coerenti alla realtà anche se non esistiti».

Il dibattito si è sviluppato sulla condizione di sottomissione verso gli invasori o i potenti di turno in cui si è sempre trovata la Sardegna nell’arco dei secoli, come emerge molto bene negli spezzoni di interventi di Pietro Soddu, Anthony Muroni e Giacomo Mameli che abbiano registrato e vi proponiamo e, inevitabilmente, ha poi spaziato anche sull’attualità, sull’operato dell’attuale Giunta regionale, giudicato in termini assai negativi, indirettamente da Pietro Soddu e più direttamente da Giacomo Mameli, che ha definito la Giunta Pigliaru la peggiore dal 1948 ad oggi, ed Anthony Muroni.

Nel corso del dibattito, tra gli altri, è intervenuto il presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis, Gianfranco Trullu, sindaco di Perdaxius.

Pietro Soddu, nato a Benetutti il 19 giugno 1929, laureato in Legge, è stato eletto 7 volte presidente della Regione, un record difficilmente superabile, ed è stato un esponente di primissimo piano del mondo politico sardo per diversi decenni. Ha ricoperto diversi incarichi sia di partito, nella Democrazia Cristiana, sia nelle istituzioni (deputato, consigliere regionale per cinque legislature dal 1961 – a soli 32 anni – al 1983, assessore regionale della Sanità, della Rinascita, dell’Industria e delle Finanze, presidente della provincia di Sassari).

Oggi, a 87 anni, uomo di grande cultura, conserva una grande lucidità e, lasciata ormai da anni la politica attiva, si dedica alla scrittura.

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Durissima presa di posizione del presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis, Gianfranco Trullu, contro l’aumento dell’aliquota R.C.A. dal 12,5% al 16% deliberato dal commissario della provincia del Sud Sardegna.

«Con vivo stupore si è appreso dalla lettura della delibera n.45 del 27/10/2016, come il Commissario protempore della Provincia del Sud Sardegna, senza aver previamente coinvolto i Sindaci del territorio e, comunque, quelli della Unione dei Comuni del Sulcis (ben 12) – scrive Gianfranco Trullu in una lettera inviata al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e all’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu -, abbia con il proprio deliberato portato al livello massimo la misura dell’imposta sulle assicurazioni per la Responsabilità Civile Auto per l’anno 2017, con una aliquota (massima) del 16% rispetto all’attuale del 12,50%; aumenti che incidono anche sul passaggio di proprietà dei veicoli, comprese le nuove immatricolazioni.»

«Tale misura va a colpire ulteriormente e indiscriminatamente i cittadini di un territorio che di per sé, per economia e disagio socio-economico, è il più povero d’Italia; territorio che conta circa 30mila disoccupati, ai quali vanno aggiunti i cassa integrati, compresi quelli in deroga, i L.S.U. e le partite iva; un numero di pensionati pari a 51.869, che mediamente percepiscono un importo mensile di circa € 665,00. Tale situazione va ad essere ulteriormente acuita da questa delibera, i cui effetti vanno ad incidere pesantemente nell’economia già martoriata in cui versa il territorio del Sulcis. L’assenza totale di collaborazione con le altre istituzioni ed in specie coi Comuni – aggiunge Gianfranco Trullu -, dimostra una insensibilità alle sorti economico-sociali del territorio; è più che sufficiente ricordare il totale abbandono in cui sono state lasciate le strade provinciali.»

Gianfranco Trullu chiede al presidente della Regione e all’assessore degli Enti locali «di riflettere sulla possibilità che l’attuale Commissario rimanga ancora al suo posto. La pressione fiscale ha raggiunto limiti insopportabili; ad aggravare ancor di più tale situazione è appunto la misura ingiusta ed iniqua adottata con la delibera su indicata. L’Unione dei Comuni del Sulcis esprime il totale disappunto, contestando tale condotta e tale delibera che incide per l’ennesima volta su un tessuto sociale già allo stremo sotto il profilo economico-sociale». E, infine, chiede «un intervento atto a far sì che almeno tale deliberato sia revocato».

Gianfranco Trullu A

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È stato presentato, questa mattina l’evento “Io non rischio – buone pratiche di protezione civile”.

Alla conferenza stampa hanno partecipato: il Sindaco di Carbonia Paola Massidda, il sindaco di Perdaxius Gianfranco Trullu, il presidente dell’Associazione Volontari Terraseo Alessio Corvino e il presidente dell’Associazione Volontari di Soccorso Terra – Mare Andrea Leoni e il comandante della Polizia municipale di Carbonia Andrea Usai. “Io non rischio” è una campagna di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione, che coinvolge 7.000 volontari e circa 700 piazze italiane, nel Sulcis si svolgerà a Carbonia in Piazza Roma e a Perdaxius in piazza Dante, dalle 8.00 alle 20.00, il prossimo 15 e 16 ottobre. In Sardegna il tema principale è la prevenzione in caso di alluvione.

Per il sesto anno consecutivo il volontariato della Protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica sono impegnati insieme nella campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali. La campagna, infatti, è promossa dal Dipartimento della Protezione civile, Anpas – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis – Rete dei Laboratori Universitari diIngegneria Sismica, in collaborazione con Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Ocenografia di Geofisica Sperimentale, AiPo – Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia – Romagna, Autorità di bacino del fiume Arno, CamiLab – Universitàdella Calabria, Fondazione Cima e Irpi – Istituto di Ricerca per la  Protezione Idrogeologica.

Anche a Carbonia e Perdaxius, in collaborazione con i rispettivi Comuni, i punti informativi “Io non rischio” metteranno a disposizione il materiale informativo e risponderanno alle domande dei cittadini. I volontari e le volontarie di protezione civile spiegheranno che cosa è necessario sapere e che cosa fare prima, durante e dopo l’emergenza alluvione.

Imparare a prevenire e ridurre gli effetti dell’alluvione è un compito che riguarda tutti noi. È importante diffondere la cultura della prevenzione, condividere le informazioni e, in caso di necessità, mettersi nelle condizioni di attendere in sicurezza i soccorsi.

Il cittadino informato è un cittadino consapevole e in grado di svolgere un ruolo attivo per la prevenzione dei rischi e per la propria protezione e tutela. Per questo motivo i protagonisti di “Io non rischio” sono altri cittadini, organizzati, formati e preparati: i volontari di protezione civile che, sabato e domenica, ci attendono numerosi.

Gianfranco Trullu, oltreché sindaco di Perdaxius, è presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis che comprende 11 comuni dell’ex provincia di Carbonia Iglesias. Nel corso del suo intervento, ha spiegato che l’Unione sta dedicando impegno e risorse alla protezione civile ed ha deciso di destinare oltre il 50% dell’avanzo di amministrazione, 440.000 su 800.00 euro, al settore, assegnando 40.000 euro a ciascun comune per la realizzazione di interventi di prevenzione. Nel territorio ci sono alcune zone più a rischio di altre, in particolare nei comuni di Piscinas, Masainas, Villaperuccio e Perdaxius.

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La richiesta di un incontro urgente con il presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, per affrontare le emergenze del sistema sanitario del Sulcis Iglesiente. E’ quanto ha deciso stamane l’assemblea dei sindaci dei comuni della Asl 7 (presenti 12 su 23), riunita nella saletta della Torre Civica di Carbonia, dopo lo strappo clamoroso verificatosi in occasione dell’ultima riunione della conferenza socio.sanitaria, conclusasi con le dimissioni del presidente dell’assemblea dei sindaci, Antonello Pirosu, sindaco di Villaperuccio, e del segretario Marco Antonio Piras, sindaco di Tratalias,

L’incontro odierno ha confermato il clima pesante che si vive nel territorio per i problemi del settore sanitario. Durissimi gli interventi dei sindaci presenti (non è mancata la sottolineatura dell’inadeguata partecipazione dei sindaci, considerato che ben 11 comuni non hanno inviato una loro rappresentanza, vista l’importanza dei temi all’ordine del giorno), ad iniziare da quello di Antonello Pirosu che ha motivato il suo gesto, le dimissioni dalla carica di presidente dell’assemblea, con la mancanza di risposte da parte della Regione e del commissario della Asl 7 alle legittime rivendicazioni avanzate negli ultimi mesi. E’ stata sottolineata, in particolare, la mancata risposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru alla richiesta di incontro avanzata dai 23 sindaci e la mancata corrispondenza tra gli impegni assunti e i fatti realizzati da parte del commissario Antonio Onnis.

Nel corso dell’incontro (al quale erano presenti i sindaci di Carbonia – Paola Massidda, Iglesias – Emilio Gariazzo, Fluminimaggiore – Ferdinando Pellegrini, Piscinas – Mariano Cogotti, Musei – Antonello Cocco, San Giovanni Suergiu – Elvira Usai, Buggerru – Laura Cappelli, Narcao – Danilo Serra, Perdaxius – Gianfranco Trullu, Villaperuccio – Antonello Pirosu, e due assessori di Domusnovas e Gonnesa, Angelo Deidda – vicesindaco e Federica Olla) sono emersi i problemi legati alla mobilità passiva, cresciuta ancora negli ultimi mesi, ai ritardi nella sistemazione dei servizi al CTO di Iglesias dopo il trasferimento dall’ospedale Santa Barbara, alla trascuratezza delle piccole strutture periferiche, ai tagli di numerosi servizi ed altro ancora. Nella richiesta di incontro al presidente Pigliaru sono stati evidenziati i 10 punti più critici del sistema sanitario nel territorio, quasi tutti già presenti nel cronoprogramma stilato tempo fa dal commissario Antonio Onnis che i sindaci denunciano in larga parte non ancora realizzato e in qualche caso completamente ignorato.

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E’ iniziata ieri sera la nuova consiliatura al comune di Perdaxius. A distanza di 17 giorni dalle elezioni che hanno confermato il sindaco uscente Gianfranco Trullu, si è insediato il nuovo Consiglio comunale ed è stata presentata la nuova Giunta.

Giacomo Santus, 43 anni, è il nuovo assessore della Pubblica istruzione, Programmazione, Spettacolo, Sport e Lavori pubblici, con delega di vice sindaco; Raffaele Loddi, 50 anni, è l’assessore dei Servizi sociali, Igiene e Sanità; Anna Murgioni, 30 anni, è l’assessore delle Attività produttive, delle Politiche giovanili e della terza età, Commercio e Viabilità; Stefano Esu, 49 anni, infine, è l’assessore dell’Agricoltura, dell’Ambiente ed Assetto del territorio, Artigianato e Beni culturali. I 4 assessori sono i 4 consiglieri più votati alle elezioni di domenica 5 giugno 2016.

Il Consiglio comunale ha poi proceduto all’elezione della nuova commissione elettorale.

Ricordiamo che Gianfranco Trullu, candidato della lista civica “Perdaxius nel cuore, è stato confermato sindaco di Perdaxius con 610 voti, il 63,44%, contro i 363 voti, il 36,55% di Giancarlo Desogus, candidato della lista civica “Per Perdaxius”.

Gianfranco Trullu A

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A distanza di dieci giorni alle elezioni, il sindaco di Perdaxius, Gianfranco Trullu, ha ufficializzato la composizione della nuova Giunta comunale. Giacomo Santus, 43 anni, è il nuovo assessore della Pubblica istruzione, Programmazione, Spettacolo, Sport e Lavori pubblici, con delega di vice sindaco; Raffaele Loddi, 50 anni, è l’assessore dei Servizi sociali, Igiene e Sanità; Anna Murgioni, 30 anni, è l’assessore delle Attività produttive, delle Politiche giovanili e della terza età, Commercio e Viabilità; Stefano Esu, 49 anni, infine, è l’assessore dell’Agricoltura, dell’Ambiente e Assetto del territorio, Artigianato e Beni culturali. I 4 assessori sono i 4 consiglieri più votati alle elezioni di domenica 5 giugno 2016.

Ricordiamo che Gianfranco Trullu,candidato della lista civica “Perdaxius nel cuore, è stato confermato sindaco di Perdaxius con 610 voti, il 63,44%, contro i 363 voti, il 36,55% di Giancarlo Desogus,candidato della lista civica “Per Perdaxius”.

Gli eletti nel nuovo Consiglio comunale con relative preferenze.

Lista “Perdaxius nel cuore” : Giacomo Santus 169 voti, Raffele Loddi 88, Anna Murgioni 83, Stefano Esu 63, Linda Caddeo 47, Maria Immacolata Ghessa 28, Ivano Marongiu 22, Ignazio Pateri 18.

Lista “Per Perdaxius”: Giancarlo Desogus (candidato sindaco non eletto), Gianluigi Loru 165 voti, Riccardo Serventi 37, Sabrina Nocco 34.

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L’avvocato Gianfranco Trullu è stato confermato sindaco di Perdaxius, battuto Giancarlo Desogus con il 63,44% dei voti (610 voti contro 363).

Il candidato della lista civica “Perdaxius nel cuore” guiderà il paese con una maggioranza formata da 8 consiglieri, 4 quelli che formeranno l’opposizione guidati da Giancarlo Desogus, candidato della lista civica “Per Perdaxius”.

Di seguito gli eletti nel nuovo Consiglio comunale con relative preferenze.

Lista “Perdaxius nel cuore” Candidato a sindaco Gianfranco Trullu (eletto sindaco)

Giacomo Santus 169, Raffaele Loddi 88, Anna Murgioni 83, Stefano Esu 63, Linda Caddeo 47, Maria Immacolata Ghessa 28, Ivano Marongiu 22, Ignazio Pateri 18.

Martina Pinna 14, Denise Serra 8, Samuele Caddeo 5, Marco Polloni 5.

Lista “Per Perdaxius” Candidato a sindaco Giancarlo Desogus (eletto consigliere comunale)

Gianluigi Loru 165, Riccardo Serventi 37, Sabrina Nocco 34.

Gian Nicola Mulas 24, Fabio Santus 13, Alessandro Statzu 13, Samuela Olioni 4, Alessia Murgia 4, Manuela Casti 3, Umberto Gallus 1, Anna Lucia Opisso 0.

A Perdaxius hanno votato 1.026 elettori, il 72,92% degli aventi diritto.

 

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L’avvocato Gianfranco Trullu è stato confermato sindaco di Perdaxius, battuto Giancarlo Desogus con il 63,44% dei voti (610 voti contro 363).

Il candidato della lista civica “Perdaxius nel cuore” guiderà il paese con una maggioranza formata da 8 consiglieri, 4 quelli che formeranno l’opposizione guidati da Giancarlo Desogus, candidato della lista civica “Per Perdaxius”.

A Perdaxius hanno votato 1.026 elettori, il 72,92% degli aventi diritto.

Gianfranco Trullu A

 

 

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A Perdaxius Giancarlo Desogus sfida il sindaco uscente Gianfranco Trullu.

Di seguito le due liste dei candidati.

Lista “Perdaxius nel cuore” Candidato a sindaco Gianfranco Trullu

Linda Caddeo, Samuele Caddeo, Stefano Esu, Maria Immacolata Ghessa, Raffaele Loddi, Ivano Marongiu, Anna Murgioni, Ignazio Pateri, Marco Pilloni, Martina Pinna, Giacomo Santus, Denise Serra.

Lista “Per Perdaxius” Candidato a sindaco Giancarlo Desogus

Alessia Murgia, Fabio Santus, Sabrina Nocco, Gianluigi Loru, Manuela Casti, Riccardo Serventi, Anna Lucia Operoso, Gian Nicola Mulas, Samuela Olioni, Alessandro Statzu, Nicoletta Desogus, Umberto Gallus.