25 November, 2024
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Danilo Serra è il nuovo sindaco di Narcao. Il candidato della lista civica “Insieme per il Bene Comune” , assessore uscente della Programmazione, Sviluppo, Ambiente e Politiche turistiche nella Giunta di Gianfranco Tunis, s’è imposto dopo un lungo e durissimo testa a testa con il candidato della lista civica “Per Narcao – Sviluppo e Solidarietà”, l’ex sindaco Gianni Melis, con uno scarto di soli 24 voti: 1.129, il 50,53%, contro 1.105, il 49,46%. Gianni Melis anche cinque anni fa perse le elezioni contro Gianfranco Tunis con uno scarto minimo: 1.204, il 50,93%, contro 1.160, il 49.06%.

La lista del neo sindaco ha eletto 8 consiglieri, la lista di Gianni Melis i restanti 4.

A Narcao hanno votato 2.276 dei 3.063 elettori aventi diritto, il 74,30%.

Danilo Serra copia

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A Narcao, per il dopo Gianfranco Tunis, è sfida a due tra l’assessore uscente della Programmazione, Sviluppo, Ambiente e Politiche turistiche Danilo Serra, e l’ex sindaco Gianni Melis, consigliere d’opposizione nell’ultima consiliatura.

La lista che candida Danilo Serra si presenta nel segno della continuità con la maggioranza che ha guidato il paese negli ultimi 10 anni. Gianni Melis, ex presidente del Consiglio della provincia di Carbonia Iglesias, guida l’alternativa che ha rappresentato la minoranza negli stessi ultimi 10 anni, dopo aver amministrato nei 5 anni precedenti.

Di seguito le liste presentate oggi all’ufficio elettorale del comune di Narcao.

LISTA “INSIEME PER IL BENE COMUNE” Candidato sindaco Danilo Serra

Maria Rosaria Montisci, Tommaso Abbate noto Tommi, Roberto Cara noto Robbi, Paola Gambula, Alessandro Garau, Barbara Ghisu, Brigida Linzas, Ismael Raoul Piliu, Camilla Pisci, Maurizio Saba, Andrea Tunis, Antonio Usai.

 LISTA “PER NARCAO SVILUPPO E SOLIDARIETA’” Candidato sindaco Giovanni Melis noto Gianni

Ilaria Crobeddu, Monica Selis, Valentina Serra, Daniele Anedda, Antonello Cani, Paolo Deluna, Sebastian Fadda noto Sebi, Giovanni Maria Lai noto Gianni, Cristian Manca, Marco Mudu, Maurizio Portas, Italo Serra.

Serra-Melis

Sabato mattina, in occasione della tappa della Primavera Sulcitana a Narcao, l’Associazione culturale “Nulacadu” organizza una conferenza archeologica su “Insediamenti umani nel territorio di Narcao a partire dal Neolitico sin0 alla rivoluzione industriale”, nel corso della quale interverranno archeologi e studiosi dell’Università di Cagliari, per presentare agli addetti del settore e ai visitatori i siti di interesse culturale del territorio comunale visitabili nelle giornate del 23 e 24 maggio 2015.

I lavori, presso l’oratorio della parrocchia di San Nicola, in via Cesare Battisti, alle 10.00, verranno aperti dall’intervento di saluto del sindaco di Narcao, Gianfranco Tunis.

Seguiranno le relazioni di tre archeologi:

Ore 10.30: Archeologo Nicola Dessì – “IL SULCIS IN ETÀ PREISTORICA”

Ore 10.50: Dott.ssa Gaia Ricciardi – “IL CULTO DI DEMETRA A NARCAO”

Ore 11.10: Dott.ssa Annalisa Carta – “IL COMUNE DI NARCAO TRA INNOVAZIONE TECNICA E SVILUPPO SOCIALE TRA IL XIX E IL XX SECOLO”.

Piazza Municipio Narcao 4 copia

Il consigliere del comune di Narcao Gianni Melis ha presentato ricorso sulla situazione di presunta incompatibilità di un assessore del comune di Narcao.

«Con nota del 8 aprile 2015 – spiega Gianni Melis – ho segnalato alla Segretaria Comunale Responsabile della trasparenza, l’illegittimità della composizione della Giunta del comune di Narcao, considerato che l’assessore Danilo Serra risulta essere nipote acquisito del sindaco, Gianfranco Tunis, e, quindi, affine entro il terzo grado, così come recita l’art. 64 comma 4 del decreto legislativo 267/2000, ovvero il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.

Art. 64 – Incompatibilità tra consigliere comunale e provinciale e assessore nella rispettiva Giunta.

4. Il coniuge, gli ascendenti, i discendenti, i parenti e affini entro il terzo grado, del sindaco o del presidente della giunta provinciale, non possono far parte della rispettiva giunta né essere nominati rappresentanti del comune e della provincia.»

Con protocollo n. 3025 del 24 aprile – sottolinea Melis – ricevo dalla segretaria comunale questa risposta: «In riscontro alla nota in oggetto, si comunica che l’assessore Serra Danilo ha comunicato la decisione di autosospendersi dall’incarico di assessore e da ogni altra carica di responsabilità istituzionale, finché non verrà verificata l’assoluta legittimità della delega assessoriale conferitagli.»

«A questo punto – aggiunge Gianni Melis – la domanda sorge spontanea: possibile che di fronte ad una legge così chiara la segretaria e ovviamente il Sindaco non siano in grado di stabilire se l’assessore debba essere dichiarato  incompatibile e revocato immediatamente dalla carica che ricopre illegittimamente da diversi anni? Sono assolutamente convinto di no; penso, invece, che ancora una volta ci si presti ad assecondare l’ormai noto metodo della giunta di Narcao, quello di amministrare la cosa pubblica, spesso e volentieri in spregio del rispetto delle leggi, e così ancora una volta mi vedo costretto a segnalare la cosa agli organi preposti, in questo caso al Prefetto e all’assessorato degli enti locali.»

Gianni Melis

I Riformatori del Sulcis Iglesiente organizzano un incontro/confronto sul tema “Bonifiche e sviluppo”.

L’iniziativa si terrà venerdì 6 marzo 2015 con inizio alle ore 17,15 presso la sala convegni della Sotacarbo S.P.A. in località Grande Miniera di Serbariu a Carbonia.

I lavori verranno aperti, alle 17.30, dalla relazione del prof. Giovanni De Giudici, docente del dipartimento di scienze chimiche e geologiche dell’università di Cagliari, sul tema “Bonifiche ambientali e sviluppo, le competenze della ricerca scientifica , gestione del territorio ed innovazione”.

Alle 18,15 sono previsti gli interventi del presidente del Consorzio industriale del Sulcis Iglesiente, Giorgio Alimonda; del sindaco di Narcao, Gianfranco Tunis; del presidente del Centro studi Riformatori Sardi, Franco Meloni.

Seguiranno il dibattito e, alle 19,45, le conclusioni del coordinatore regionale dei Riformatori Sardi, Michele Cossa.

I lavori verranno moderati dal leader dei Riformatori Sardi, Massimo Fantola.Massimo Fantola 1 copia

Grande festa questa mattina, nel villaggio minerario di Rosas, a Narcao, per onorare Santa Barbara, patrona dei minatori. La giornata è stata organizzata dal comune di Narcao, dal Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna e dall’Ecomuseo minerario di Rosas, l’associazione che gestisce il compendio minerario tra le colline di Terrubia.

Il programma si è aperto con alcuni canti in sardo che hanno visto impegnato anche don Antonio ed una Messa solenne celebrata dallo stesso don Antonio e don Gianni, accompagnata dal coro parrocchiale e da due giovani musicisti al violino e al flauto. Nella sala della vecchia laveria, rivelatasi insufficiente ad ospitare tutti coloro che hanno raggiunto la miniera, si sono vissuti momenti di grande emozione. Al termine della cerimonia religiosa, Giampiero Pinna, presidente della Consulta delle associazioni per il Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna, ha presentato il Cammino minerario di Santa Barbara, appena riconosciuto dalla Regione Sardegna ed al quale proprio oggi ha aderito ufficialmente il comune di Narcao, come ha spiegato il sindaco, Gianfranco Tunis.

Sul piazzale antistante la laveria, è stata deposta una corona in ricordo dei Caduti della Miniera di Rosas, benedetta da don Antonio e subito dopo è stato presentato uno dei murales realizzati dal pittore Ielmo Cara, tratti dalla storia della Miniera di Rosas. L’artista, i cui nonni erano originari di Narcao, non è nuovo a opere di questo genere. Già in passato ha dedicato al suo paese opere murali frutto di preziosi ricordi della sua infanzia. Un omaggio che, ancora una volta, vedrà tre sui murales raccontare il paese e la sua epopea mineraria nel suggestivo contesto della miniera di Rosas, gioiello del Parco Geominerario e patrimonio dell’Unesco. La mattinata è stata completata con la visita al presepe artistico dello scultore Gianni Salidu e con un rinfresco offerto dall’Amministrazione comunale di Narcao.

Nel pomeriggio, alle 18.00, si terrà un convegno sul “Dissesto idrogeologico”, con il patrocinio del Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna. La discussione verterà sul tema “Il clima e i cambiamenti climatici: cause, effetti e rimedi”. Ad aprire i lavori sarà il sindaco di Narcao Gianfranco Tunis. A seguire gli interventi di esperti del settore.

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Miniera Rosas 7

Giorno di festa domani (mercoledì 4 dicembre) nel villaggio minerario di Rosas, a Narcao. Il comune di Narcao, il Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna e l’Ecomuseo minerario di Rosas, l’associazione che gestisce il compendio minerario tra le colline di Terrubia, hanno organizzato una giornata di festa in onore di Santa Barbara, patrona dei minatori.

Il programma della giornata prevede, alle 10.00 una Messa solenne celebrata da don Antonio Cherchi, parroco della chiesa di San Nicola da Bari, accompagnato dal coro parrocchiale; alle 10.15 la posa di una corona in ricordo dei Caduti della Miniera di Rosas; alle 10.30 la visita ai murales del pittore Ielmo Cara, tratti dalla storia della Miniera di Rosas. L’artista, i cui nonni erano originari di Narcao, non è nuovo a opere del genere. Già in passato ha dedicato al suo paese opere murali frutto di preziosi ricordi della sua infanzia. Un omaggio che, ancora una volta, vedrà tre sui murales raccontare il paese e la sua epopea mineraria nel suggestivo contesto della miniera di Rosas, gioiello del Parco geominerario e patrimonio dell’Unesco; alle 11.00 la visita al presepe artistico dello scultore Gianni Salidu.

Nel pomeriggio, alle 18.00, si terrà un convegno sul “Dissesto idrogeologico”, con il patrocinio del Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna. La discussione verterà sul tema “Il clima e i cambiamenti climatici: cause, effetti e rimedi”. Ad aprire i lavori sarà il sindaco di Narcao Gianfranco Tunis. A seguire gli interventi di esperti del settore.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna ha respinto il ricorso del sindaco di Narcao, Gianfranco Tunis, già presidente dell’Associazione Miniere di Rosas, contro la precedente sentenza di condanna al rilascio in copia autentica di tutta la documentazione richiesta dal consigliere comunale di minoranza Gianni Melis, riguardante la gestione della miniera e di rimborso delle spese sostenute dal consigliere per ricorrere in giudizio (4.000 euro). La sentenza verrà eseguita dall’autorità amministrativa.

«Perché mai ci si deve arrampicare sugli specchi, arroccandosi su posizioni insostenibili – ha dichiarato Gianni Melis dopo la sentenza – spendendo tra l’altro risorse della comunità per resistere in giudizio contro la richiesta di trasparenza formulata da un consigliere comunale ai semplici fini dell’espletamento del suo mandato»?

«Già la sentenza di primo grado chiariva senza ombra di dubbio – sottolinea Gianni Melis – ciò che era ed è assodato ormai da tempo dai diversi pronunciamenti dalla giurisprudenza amministrativa in ordine ai limiti del diritto di accesso dei consiglieri comunali, quello riconosciuto ai consiglieri degli organi elettorali è strettamente funzionale all’esercizio del proprio mandato, alla verifica e al controllo del comportamento degli organi istituzionali decisionali dell’ente territoriale, ai fini della tutela degli interessi pubblici e si configura come peculiare espressione del principio democratico dell’autonomia locale e della rappresentanza esponenziale della collettività.»

«Siamo anche noi convinti – conclude Gianni Melis – che la miniera di Rosas deve essere considerata un grande valore aggiunto per la nostra comunità in termini affettivi, storici, culturali ed economici e ci piacerebbe dare il nostro contributo per la sua valorizzazione, ma se veniamo tenuti all’oscuro di tutto non capiamo come questo sia possibile.»

Gianfranco Tunis 5 Gianni Melis