Come ogni anno, in questi giorni la Fondazione Sardinia annuncia la celebrazione della novena di Natale come ‘novena de Pasch’e Nadale’, in sardo.
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Come ogni anno, in questi giorni la Fondazione Sardinia annuncia la celebrazione della novena di Natale come ‘novena de Pasch’e Nadale’, in sardo.
Iniziata ormai otto anni fa nella chiesa del Sepolcro di Cagliari, proseguita a San Saturno, San Giovanni di Quartu, San Lorenzo e Santa Croce, è contenuta in un prezioso libretto frutto dell’impegno del biblista don Antonio Pinna, e dei contributi di testo e di traduzione di Mario Puddu e di Gianni Loy, nonché delle musiche di Piero Marras e Graziano Orro.
Come negli altri anni, la parrocchia di S. Evangelista di Pitz’e Serra (con don Gianfranco Falchi) e quella di Serdiana (con don Mario Cugusi) continuano nell’iniziativa.
A Cagliari, quest’anno, 2017, ci siamo riavvicinati laddove abbiamo iniziato, a Marina, nella chiesa di Sant’Agostino (via Baylle e Largo Carlo Felice), ogni giorno a partire dal 16 dicembre e fino al 24, con inizio alle ore 18,00.
Guiderà la novena mons. Gianfranco Zuncheddu. Aiuteranno i nostri canti, come nelle scorse occasioni, una serie di artisti: i Sonus ‘e canna, Cuncordu a launeddas, Maria Giovanna Cherchi, Sabrina Sanna di Animas, il coro delle voci bianche “Corus Opera” di Quartu, diretta dalla maestra Laura Porceddu.