Il direttore del dipartimento di Filosofia della matematica a Berkeley, lunedì presenta il suo lavoro sull’opera di Pasternak.
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Lunedì 10 luglio, alle 19.00, la sede della Fondazione di Sardegna – via San Salvatore da Horta, n. 2, Cagliari – ospita la presentazione del volume di Paolo Mancosu “Živago nella tempesta. Le avventure editoriali del capolavoro di Pasternak”. Ordinario di Filosofia e direttore di dipartimento all’Università della California, Berkeley, il professor Mancuso insegna Logica e Filosofia della matematica. La serata, organizzata con il supporto della Fondazione di Sardegna, è condotta da Luciano Marrocu, storico, scrittore e docente dell’ateneo di Cagliari. Ordinario di storia contemporanea, il professor Marroccu fa capo al dipartimento di Storia, beni Culturali e territorio, facoltà di Studi umanistici.
Edito da Feltrinelli in italiano nel 2015, “Živago nella tempesta. Le avventure editoriali del capolavoro di Pasternak”, è stato scritto da Paolo Mancosu sessant’anni dopo la pubblicazione dell’opera di Boris Pasternak. Lo scrittore ricostruisce i retroscena di quell’avventura editoriale e culturale, politica e diplomatica, individuale e collettiva, riportando alla luce un intrigo internazionale che vide coinvolti spie e intellettuali, politici e governi di molti paesi. L’Unione Sovietica non voleva che quel libro fosse pubblicato. Il partito comunista italiano esercitava le sue pressioni allineandosi con Mosca. Giangiacomo Feltrinelli organizzava la sua personale controffensiva mobilitando un gruppo di editori internazionali di primissimo piano a sostegno della propria impresa, una sfida visionaria alla censura sovietica destinata a incontrare uno strepitoso successo di pubblico mai visto nella storia dell’editoria. Paolo Mancosu ricostruisce la vicenda con un monumentale lavoro d’archivio che per la prima volta raccoglie e pubblica sistematicamente documenti finora inediti, dal carteggio completo tra Boris Pasternak (che avrà il premio Nobel) e Giangiacomo Feltrinelli alle carte segrete, solo recentemente derubricate, che dimostrano il ruolo svolto nella vicenda dal Kgb e dalla Cia. In breve, un romanzo sul romanzo. Ma soprattutto, un’avventura mozzafiato.
Originario di Oristano, 57 anni, Paolo Mancuso si laurea alla Cattolica di Milano in Logica matematica con 110 e lode. Si forma a Stanford (dottorato) e all’Istituto Steklov dell’Accademia delle Scienze di Mosca. A seguire, Oxford, Yale e nel 1995 Berkeley. Il professore è ordinario dal 2006. Compie ricerche in Germania (Berlino), Francia, Stati Uniti, Baltimora e Princeton. È membro dell’Institut d’histoire et de philosophie des sciences del Cnrs e professore invitato all’Ècole Normale Superieure (Parigi), della Scuola Normale (Pisa) e della Ludwig-Maximilians-Universität (Monaco di Baviera). Ha tenuto circa duecento conferenze in più di trenta Paesi. Tra questi, Russia, Giappone, Brasile, Argentina.