21 November, 2024
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Cinque consiglieri comunali di maggioranza, Diego Fronterrè, Gianluca Arru, Giacomo Floris, Alessia Cadoni e Giovanni Spanu, hanno presentato un’interpellanza al sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, agli assessori competenti e al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel, contenente la richiesta di esenzione dal ticket dei parcheggi a pagamento per i cittadini residenti nel centro città, ai quali riservare il relativo pass.

Nell’interpellanza i cinque consiglieri rilevano che la ripresa del servizio ha portato indubbiamente un impatto positivo per l’economia cittadina, derivante dall’impiego di personale, in particolare giovani, ma tuttavia il servizio risulta fortemente penalizzante per quei cittadini residenti in abitazioni site nel centro della città, i quali si trovano a dover pagare il servizio poiché privi di un posteggio auto condominiale o privato.

La sala polifunzionale del comune di Carbonia questa mattina ha ospitato un’iniziativa di sensibilizzazione sui temi della corretta differenziazione dei rifiuti, del loro riciclo e riuso, e in generale sulle tematiche generali della tutela dell’ambiente urbano.
L’iniziativa, promossa di concerto dall’assessorato dell’Ambiente, in collaborazione con quello della Pubblica Istruzione e alla società De Vizia, si è svolta dapprima con una dimostrazione pratica sulla differenziazione dei rifiuti urbani, alla quale i giovani studenti hanno risposto con interesse e inaspettata competenza, e successivamente è proseguita nell’aula consiliare di piazza Roma con un incontro nel quale è stato distribuito materiale informativo-formativo sui vari argomenti trattati.
Oltre i giovani studenti della terza media e della quinta elementare dell’Istituto Comprensivo Sebastiano Satta, accompagnati dai loro docenti, hanno partecipato diversi rappresentanti di associazioni impegnate nel campo della preservazione ambientale e in generale del decoro urbano.
L’amministrazione è stata rappresentata  dall’Ambiente Manolo Mureddu, dalle assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura, Antonietta Melas e Giorgia Meli, dal presidente della Commissione Ambiente Giacomo Guadagnini, dai consiglieri comunali Gianluca Arru, Pino Giganti e Rita Vincis, e dal Direttore della società De Vizia, Massimo Simbula.
«Abbiamo concepito e promosso questa iniziativa, in collaborazione della società De Viziaha spiegato l’assessore dell’Ambiente Manolo Muredduperché riteniamo fondamentale promuovere una cultura di rispetto dell’ambiente che passi dalla corretta differenziazione e smaltimento dei rifiuti, dalla lotta senza quartiere all’abbandono degli stessi, al loro riciclo e riuso, fino alla più ampia tutela della realtà che ci circonda sotto ogni punto di vista o direttrice. Preservare il luogo in cui viviamo, in ogni suo ambito, significa nell’immediato migliorare la qualità della vita di ogni persona, e al contempo contribuisce a lasciare un mondo migliore per le generazioni future. Ed è proprio con coloro che un domani saranno i veri protagonisti della nostra comunità, ovvero i nostri giovani studenti, intendiamo portare avanti questo percorso di promozione culturale e di buone pratiche di cittadinanza attiva anche nel campo ambientale. Oggiha concluso l’assessore Manolo Mureddu -, abbiamo lanciato l’idea di un’alleanza tra Amministrazione comunale, scuola, famiglie e associazioni, quale strumento vincente per contribuire a forgiare i cittadini del domani in un’ottica di costruzione di una comunità migliore dove il rispetto dell’Ambiente e, dunque, del “bene comune”, diventi finalmente una pratica imprescindibile.»
«L’iniziativa di oggi è stata molto importante sia per la tipologia di problematiche trattate che per la rinnovata volontà, ribadita dai presenti, di collaborare e costruire sinergie tra le istituzioni, comunale e scolastica, gli studenti, le famiglie e le associazioniha detto l’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas -. A partire dal prossimo anno scolastico, come Amministrazione comunale, nello specifico gli assessorati della Pubblica istruzione e Ambiente, struttureremo una serie di azioni e iniziative tese alla costruzione di un percorso didattico-educativo finalizzato al rispetto dell’ambiente.»

 

Sette consiglieri comunali, primo firmatario Giacomo Guadagnini, hanno presentato una mozione al presidente del Consiglio comunale di Carbonia, Federico Fantinel, al sindaco Pietro Morittu e alla Giunta, sullo stato in cui versa il Canale di guardia e sulla progettazione dei lavori.

“Premesso che negli ultimi anni si sono verificate diverse condizioni alluvionali che hanno causato ingenti danni a cittadini, abitazioni, percorsi stradali ed autoveicoli, addirittura trascinati dalla violenza delle acque piovanescrivono i sette consiglieri Giacomo Guadagnini, Ivonne Fraternale, Antonio Caggiari, Rita Vincis, Gianluca Arru, Diego Fronterrè e Giuseppe Giganti -, e considerato che la commissione Lavori pubblici si è riunita nove volte per approfondire e conoscere i tempi della progettazione del Canale di guardia e dell’utilizzo di circa un milione di euro a disposizione da circa 15 anni; rilevato che a tutt’oggi non si hanno notizie confortanti sullo stato dell’arte della progettazione e preso atto che esiste una forte preoccupazione dovuta a quanto accaduto e a quanto non si vorrebbe accadesse ancora per le alluvioni previste per gennaio e febbraio, la mozione impegna il Sindaco e la Giunta a fornire un puntuale aggiornamento attraverso un attendibile cronoprogramma sullo stato della progettazione, in linea con le temute e attendibili emergenze.”

Quattro consiglieri del gruppo Carbonia Avanti, Giacomo Floris, Gianluca Arru, Giovanni Spanu ed Alessia Cadoni, hanno presentato un’interpellanza al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel ed al sindaco Pietro Morittu, contenente la richiesta di apertura, alla luce delle ordinanze del Sindaco 121 e 127 – rispettivamente del 15 e 20 settembre 2022, ovvero dell’annoso contenzioso in atto tra un gruppo di cittadini e alcuni esercenti proprietari di attività nella zona di piazza Marmilla, in riferimento alle emissioni acustiche, di un nuovo tavolo straordinario di mediazione e confronto sulle regole per la fruibilità nelle ore notturne dei locali del centro cittadino.

I quattro consiglieri comunali di maggioranza sollecitano il rinnovo degli sforzi per aprire un nuovo tavolo di mediazione e confronto tra le parti in causa, ovvero cittadini denuncianti e gli esercenti coinvolti del centro cittadino, allargato anche alle associazioni di categoria, per tentare di arrivare ad una soluzione mediata tra le parti; affinché illustrino meglio quali altre soluzioni strutturali siano in cantiere o potranno essere messe in campo prossimamente, per ovviare a questa complessa situazione e alla nascita di altri contenziosi analoghi.

 

Dieci consiglieri comunali di maggioranza, primo firmatario Gianluca Arru di Carbonia Avanti, hanno presentato un’interpellanza sul servizio di spazzamento meccanizzato delle vie cittadine.

«La nostra amministrazionesi legge nell’interpellanza, firmata anche dai consiglieri Giacomo Floris, Giovanni Spanu, Alessia Cadoni, Diego Fronterrè, Giuseppe Giganti, Rita Vincis, Antonio Caggiari, Ivonne Fraternale e Giacomo Guadagnini – si è dotata di un servizio di igiene urbana e tale servizio prevede una serie di adempimenti a carico dell’azienda aggiudicatrice dell’appalto, tra i quali lo spazzamento meccanizzato delle vie cittadine. Considerato che il servizio grava in egual misura su tutti i cittadini, per cui a tutti deve essere garantito lo stesso trattamento, valutato che in città tante vie sono a senso unico di marcia e ciò impedisce alla macchina spazzatrice di poter pulire allo stesso modo sia un lato che l’altro della strada, in virtù del fatto che la spazzola che raccoglie il rifiuto si trova esclusivamente sul lato destro del mezzo ed appurato che tutto ciò sta determinando parecchie lamentele giustificate da parte dei cittadini, i quali si trovano ad avere, solo perché risiedono nel lato “sbagliato” della strada, una disparità di servizio, si interpella il signor Sindaco o l’assessore competente, per capire, se e come si possa ovviare a questo problema, e se ritengano che si possa concedere che nelle vie a senso unico la spazzatrice possa operare in contromano rispetto al senso di marcia, adottando tutte le misure e precauzioni del caso, per consentire un adeguato servizio a tutti i cittadini.»

 

Questa mattina il consigliere regionale Fabio Usai, accompagnato dal portavoce del gruppo politico “Carbonia Avanti” Manolo Mureddu e dai consiglieri comunali, Gianluca Arru e Giacomo Floris, ha fatto visita al Pronto Soccorso dell’ospedale Sirai di Carbonia, e successivamente anche al CTO di Iglesias dove il Pronto Soccorso è ancora chiuso.

Nel corso della visita la delegazione capeggiata da Fabio Usai ha incontrato alcuni operatori sanitari presenti in loco, fra i quali, a Carbonia, la primaria del Pronto Soccorso Viviana Lantini e, a Iglesias, con i rappresentanti sindacali e politici presenti al presidio permanente del CTO.
«Nella visita di questa mattinaspiega Fabio Usai -, innanzitutto abbiamo voluto portare il nostro sostegno concreto a coloro che più di tutti stanno sacrificando per far sì che i già debilitati servizi sanitari delle strutture ospedaliere del nostro territorio non si depotenzino ulteriormente o addirittura interrompano: ovvero ai professionisti, medici, infermieri e oss, che stanno subendo, soprattutto in reparti come il PS di Carbonia (per ovvii motivi vista la chiusura di quello di Iglesias e l’impatto della stagione estiva negli accessi), carichi di lavoro non più tollerabili. Allo stesso modo dei pazienti che, giocoforza, vengono inevitabilmente sballottati od obbligati a subire attese lunghissime per essere visitati e curati.»
«Non ci si può certo nascondere dietro un dito, è una situazione insostenibile – aggiunge l’esponente politico -. Figlia di una mancata programmazione nel passato sul fronte della formazione e assunzione di nuovi medici specializzati nonché del mancato turnover tra chi è andato in pensione senza esser stato sostituito, e che oggi, a causa anche del particolare periodo pandemico, subiamo nella sua drammatica interezza. Allo stato attuale, le già reiterate soluzioni proposte per far fronte alla carenza di personale – ad esempio l’utilizzo di incentivi economici per le prestazioni aggiuntive – sebbene vadano percorse in ogni modo, rischiano di non essere più sufficienti. Dunque, prosegue l’esponente politico, arrivati a questo punto e considerati i processi sviluppatisi in ambito regionale per bandire concorsi per l’assunzione di nuovo personale e per cercare di modificare quelle normative che spesso non hanno permesso una proporzionale dislocazione di personale sanitario nei territori periferici come il nostro, è necessario un intervento di un livello più alto di quello finora invocato e avviato su scala regionale. Vista la condizione di drammatica emergenzialità della nostra sanità territoriale, così come invocato dai 23 sindaci del territorio, è ormai improcrastinabile riconoscere lo stato di emergenza sanitaria nel Sulcis Iglesiente. Ho chiesto la convocazione di un nuovo tavolo stavolta allargato su scala regionale che veda la
partecipazione oltre che dell’assessore Mario Nieddu, del management della Asl 7 e i dei Sindaci del territorio, anche della Direttrice generale di ARES Annamaria Tomasella, per discutere di come poter tamponare nel frattempo questa grave situazione e far sì che la funzionalità generale negli ospedali Sirai e CTO venga nuovamente ripristinata.»
«Nella fattispecie della chiusura Pronto Soccorso di Iglesias conclude Fabio Usai -, ancorché sempre in emergenza, si potrebbe già procedere alla sua riapertura: perché già oggi la dotazione di medici esistente tra i due Pronto Soccorso dei due ospedali di Iglesias è tornata ad essere la stessa di un mese e mezzo fa, prima della chiusura del reparto del CTO. Pertanto il servizio potrebbe immediatamente essere ripristinato, e allo stesso modo si sgraverebbe dall’eccessiva mole di accessi quello dell’ospedale Sirai.»

Oltre il depotenziamento dei servizi ospedalieri, rischia di saltare anche il sistema della medicina generale nel territorio e specificamente nella città di Carbonia.

«Fra pochi giorniaffermano Manolo Mureddu, portavoce del gruppo politico Carbonia Avanti e Gianluca Arru e Giacomo Floris, consiglieri comunali del medesimo gruppo -, la nostra città perderà ulteriori 3 medici di base che dopo una vita di lavoro andranno legittimamente in quiescenza. Allo stato attuale non verranno sostituiti e dunque dal mese di agosto altre migliaia di persone, aggiungendosi a quelle già sprovviste di medico di famiglia, non sapranno a chi rivolgersi per poter essere assistite o anche solo per richiedere una semplice ricetta. Una situazione intollerabile possibile concausa, anche, dell’intasamento del Pronto Soccorso anche da parte di quei pazienti con codici bianchi che invece potrebbero essere agevolmente assistiti dal proprio medico di base. E’ auspicabile che la soluzione proposta di ampliare i massimali nel numero dei pazienti dei medici rimasti (da 1.500 a 1.800), allo scopo di coprire la domanda di assistenza dei cittadini rimasti scoperti dall’andata in quiescenza del proprio medico, diventi realtà al più presto. Superando le diffidenze dei professionisti sanitari che, legittimamente – proseguono Manolo Mureddu, Gianluca Arru e Giacomo Floris -, chiedono di ottenere adeguati corrispettivi economici per l’ulteriore lavoro svolto. In attesa che il bando regionale per la MMG arrivi a compimento, è necessario avviare ogni percorso possibile per scongiurare il tracollo della medicina generale nel territorio e nella nostra città: anche attuando soluzioni tampone come questa con interventi straordinari se servisse. In attesa, ovviamente, di soluzioni strutturali», concludono gli esponenti del gruppo Carbonia Avanti.

 

 

Ieri mattina i 4 consiglieri comunali del gruppo “Carbonia Avanti” (Giacomo Floris, Alessia Cadoni, Gianluca Arru e Nino Spanu), hanno incontrato le 4 ausiliarie del traffico occupate nell’appalto dei parcheggi a pagamento nel centro cittadino di Carbonia.

«Le lavoratrici hanno manifestato preoccupazione in merito al proprio futuro lavorativo in virtù della decisione assunta dal sindaco Morittu di procedere alla temporanea sospensione del servizio dal prossimo 1 giugno, per addivenire successivamente a una rimodulazione dello stesso in un’ottica di contemperazione delle varie esigenze in camposi legge in una nota del gruppo “Carbonia Avanti” -. Ad esse, i consiglieri comunali del gruppo “Carbonia Avanti” hanno risposto ribadendo che ogni intervento di rimodulazione, nonché di adeguamento alle mutate condizioni urbanistiche, economiche e sociali del centro cittadino, del sistema dei parcheggi a pagamento, così come da programma elettorale, dovrà necessariamente tenere conto dei livelli occupazionali esistenti nel servizio, allo stesso modo delle esigenze dei tanti esercenti di Carbonia che, da molti anni, attendono la strutturazione ed applicazione di un progetto di rilancio complessivo del centro città.»

«Sulla scia di questi principi conclude la nota -, nei prossimi giorni e settimane porteremo il nostro contributo all’importante fase di discussione che verrà aperta a livello amministrativo, in seno alla maggioranza comunale, sulle varie opzioni inerenti il futuro del servizio.»

Il consigliere comunale del gruppo di maggioranza “Carbonia Avanti”, Gianluca Arru, questa mattina ha incontrato la Direttrice Generale della ASL Sulcis, Giuliana Campus, dopo le recenti prese di posizione del consigliere in merito alle criticità sorte nel Pronto Soccorso dell’ospedale Sirai e più in generale nelle strutture ospedaliere del territorio.
«Alla dottoressa Giuliana Campusha detto il consigliere Gianluca Arru -, ho ribadito la richiesta di intervento per la risoluzione dei problemi di organico insiti nel Pronto Soccorso dell’ospedale Sirai, e in generale su quelli inerenti tutti gli altri reparti del nosocomio cittadino. Nello specifico ho chiesto delucidazioni in merito al ripristino della funzionalità del reparto di medicina precedentemente chiuso per via del covid, e quali interventi la dirigenza sanitaria intenda mettendo in campo per affrontare l’annosa questione delle interminabili liste d’attesa.»
«Ai quesiti posti, già precedentemente oggetto di nostre sollecitazioni pubbliche, ha aggiunto l’esponente politico di Carbonia Avanti, la Direttrice Generale ha risposto con attenzione, illustrando le azioni messe in campo dalla Regione e dall’ARES per il bando dei concorsi e lo scorrimento delle graduatorie per l’assunzione di nuovo personale. Ovviamenteha aggiunto il consigliere -, alle dichiarazioni dovranno necessariamente seguire i fatti, poiché la situazione degli ospedali territoriali è insostenibile. E anche l’iniezione sporadica di nuovo personale può essere utile a tamponare le situazioni di emergenza, ma non a ripristinare strutturalmente l’operatività dei reparti che oggi, come il Pronto Soccorso, vedono messa in discussione la propria funzionalità con gravi disagi per i cittadini.»
«Ringrazio la dottoressa Giuliana Campus per la disponibilità dimostrata e l’impegno preso a rivederci prossimamente per valutare, in corso d’opera, gli interventi previsti, con l’applicazione della nuova riforma, per il potenziamento dell’offerta sanitaria territoriale e la risoluzione delle numerose criticità negli ospedali del territorio», ha concluso il consigliere comunale Gianluca Arru.

Tempistiche, modalità e procedure di vendita; affitti e manutenzioni degli edifici in ambito privato e commerciale; questione delle cosiddette case fantasma” del rione Lotto B e della frazione di Bacu Abis; gli investimenti avviati e da avviare per la riqualificazione e l’efficientamento degli edifici nei quartieri popolari.

Sono alcuni dei temi trattati nel corso di un incontro svoltosi questa mattina tra il gruppo consiliare “Carbonia Avanti”, rappresentato dal capogruppo Giacomo Floris e dai consiglieri Gianluca Arru e Nino Spanu, nella sede di via Manno, a Carbonia, con i vertici dell’Agenzia regionale per l’edilizia abitativa, il direttore generale Filippo Riu ed il direttore amministrativo del distretto di Carbonia Iglesias Marco Biagini. All’incontro, promosso dal consigliere regionale Fabio Usai, ha partecipato anche il coordinatore del gruppo politico “Carbonia Avanti”, Manolo Mureddu.
Tra i temi affrontati durante l’incontro, anche la valorizzazione di alcuni importanti edifici in città, tra i quali l’ex “Casa dell’Anziano” di via Cannas e l’ex ristorante Bovo di via della Costituente, che riqualificati e messi a regime, potrebbero rappresentare un’importante prospettiva per chiunque volesse investire, allo scopo di costruire opportunità di sviluppo in ambito economico-occupazionale e sociale per la città.
Il gruppo consiliare di “Carbonia Avanti”, al termine dell’incontro, ha espresso soddisfazione per l’attenzione posta dai vertici regionali dell’ente nell’affrontare gli argomenti proposti, nonché per gli impegni presi per risolvere le svariate criticità illustrate durante la discussione.

«La carenza di personale negli uffici comunali rende la situazione insostenibile.»

A dirlo è Gianluca Arru, consigliere comunale del gruppo Carbonia Avanti.
«Dobbiamo fare scelte sul potenziamento di determinati uffici comunali, inserendo nuove figure in virtù del nuovo fabbisogno del personaleaggiunge Gianluca Arru -. «La mia non è né una critica, né tantomeno una denuncia, bensì una posizione pubblica che intendo rimarcare dopo aver preso atto delle grandi difficoltà attraverso le quali determinati uffici comunali sono chiamati a far fronte per garantire un servizio agli utenti minimo.»
«Non è un mistero per nessunosottolinea il consigliere comunale di maggioranzache i servizi sociali hanno una carenza della dotazione organica ben al di sopra di qualsiasi altro settore. Scontato ribadire il vuoto d’organico dei servizi tecnico, urbanistico e ambientale. (aspetti già più volte segnalati). La pubblica amministrazione si misura in termini di efficienza ed efficacia nelle risposte che riesce a dare ai cittadini. I servizi sociali sono fondamentali e costituiscono la cartina tornasole della politica pubblica.»
«Dobbiamo lavorare per implementare la struttura, il suo organico e le possibilità di aumento delle risposte – rimarca Gianluca Arru -. Inoltre vorrei ringraziare tutto il personale comunale a nome mio e di tutto il mio gruppo, in particolar modo quello afferente ai servizi alla persone più deboli e fragili. A loro va il mio ringraziamento per tutto quello che ogni giorno riescono a fare pure in condizioni di fortissima difficoltàconclude Gianluca Arru -. Sono sicuro che questa amministrazione sarà attenta alle esigenze della struttura e ai bisogni dei cittadini.»