Pino e gli anticorpi in concorso al RIFF di MOSCA e all’Asti Film Festival con “Come se non ci fosse domani”.
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Ad una settimana esatta dall’uscita in tutte le sale della Sardegna, dove ha registrato nel primo week end di proiezioni ottimi risultati, il nuovo lavoro cinematografico di Pino e gli anticorpi è già pronto a conquistare le vetrine internazionali.
“Come Se Non ci Fosse un Domani”, il film diretto dal regista Igor Biddau e scritto a sei mani da Michele e Stefano Manca e Nicola Alvau, è stato selezionato per prendere parte al prestigioso RIFF – Russia-Italia Film Festival, tra gli eventi dedicati al cinema italiano più importanti a livello internzionale: il RIFF è sostenuto dall’Ambasciata d’Italia in Russia, l’Istituto LUCE Cinecittà, l’Agenzia ICE, l’Istituto Italiano di Cultura, l’Agenzia per il Turismo ENIT, il Programma PRIA del Consolato d’Italia e dalla Camera di Commercio Italo-Russa.
Giunto alla sesta edizione, anche quest’anno il Festival è itinerante e si tiene nelle città di Mosca, San Pietroburgo e Novosibirsk a novembre 2019. L’obiettivo del RIFF è quello di rafforzare il legame culturale tra Russia e Italia, con la presenza sia di film realizzati da registi italiani, che film di registi russi che abbiano come tema centrale l’Italia.
L’evento, che ha preso il via lo scorso 12 novembre e si concluderà il 24 a Mosca, vedrà per la seconda volta la partecipazione di Michele e Stefano Manca e il Regista Igor Biddau, già protagonisti nell’edizione 2016 con la prima pellicola “Bianco di Babbudoiu”, film che ha riscosso successo a livello internazionale vincendo premi ambiti quali, miglior film al “Cine Festa Italia” di Santa Fe e Los Angeles, Premio Speciale “Vino è cultura” ed. 2016 dell’ASTI Film Festival, Best Foreign Feature all’AIFF 2016, Best Feature Film al Film Festival KZ (Kazakhstan) nel 2017, Best Cast al Festival Smile Russia (2017) e la Nomination per il Best Editor e Best Actor al Best Film Awards in Romania nel 2017.
Sempre a Mosca in questi giorni, Bianco di Babbudoiu sarà proiettato nel corso di un evento dedicato esclusivamente alla cultura enogastronomica ed agroalimentare italiana.
Il 5 dicembre la carovana di “Come Se Non ci Fosse un Domani” si trasferirà ad Asti per partecipare all’Asti Film Festival, giunto alla sua nona edizione, organizzato dal Circolo Cinematografico Sciarada in collaborazione con il Comune di Asti ed il Circolo Vertigo.
Patrocinato da Torino Piemonte Film Commission, l’evento è composto da tre sezioni in concorso: Asti DOC (documentari), Asti SHORT (cortometraggi) e LA PRIMA COSA BELLA (opere prime italiane di lungometraggio).
Il 7 dicembre “Come Se Non ci Fosse un Domani” sbarca in UK per una proiezione-evento a Londra, organizzata da Fine Solution Consulting e Ideas dell’imprenditore sardo Roberto Zicconi. Una serata-evento dove il film di Stefano e Michele Manca servirà inoltre per focalizzare l’attenzione sulle bellezze del territorio sardo e sulle sue eccellenze enogastronomiche, al centro di una ricca degustazione di prodotti tipici dell’isola.
IL FILM
Dopo Bianco di Babbudoiu, debutto cinematografico del duo comico Pino e gli Anticorpi, Michele e Stefano Manca tornano sul grande schermo con Come Se Non ci Fosse un Domani. Una pellicola nuova di zecca ma, dopo il successo del primo esperimento, la squadra resta la stessa: si consacra, quindi la collaborazione tra Nicola Alvau e i fratelli Manca che hanno scritto la sceneggiatura e Igor Biddau, che firma la regia.
Come Se Non ci Fosse un Domani è un esercizio di stile all’italiana, ispirato al genere comico grottesco che ha reso celebre il cinema italiano nel mondo: è il grande richiamo al film a episodi. Ispirandosi a capolavori quali Sessomatto, Made in Italy e I Mostri, Come se non ci Fosse un Domani ripropone, quindi, un modo di “fare cinema” vecchio stile, di grande impatto narrativo per raccontare – con onestà quasi disarmante e tutta da ridere – quelli che sono i grandi bivi della vita che portano a compiere scelte, delle volte azzardate e catastrofiche, come nel caso dei personaggi di questo film, creando reazioni a catena di pura comicità. Otto storie, otto scelte, otto situazioni paradossali che, vada come vada, lasciano allo spettatore un senso di speranza. Qualsiasi cosa accada, l’importante sarà vivere ogni istante fino in fondo, proprio Come Se Non ci Fosse un Domani.
Il film racconta, in chiave comico-grottesca, le varie sfaccettature di chi si trova ad avere la sensazione di non possedere più un futuro: la mancanza di prospettive lavorative, affettive ed esistenziali obbligano i protagonisti a tentare il tutto per tutto per ribaltare, disperatamente, le proprie esistenze, portandoli a confrontarsi con situazioni paradossali, tragiche per loro che le vivono, ridicole per chi le osserva. Il tutto in un crescendo di difficoltà e disperazione, che porterà ad un fallimento inevitabile.
Come detto, a firmare la sceneggiatura anche di questa seconda pellicola sono Michele Manca, Stefano Manca e Nicola Alvau, con la collaborazione di Renato Cubo, mentre la produzione è dalla Babbudoiu Corporation, in associazione con Firenze Produzioni Cinematografiche, con il sostegno della Sardegna Film Commission e Filming Cagliari. Il produttore esecutivo è Paolo Maria Spina.
Oltre ai ruoli chiave, affidati naturalmente a Stefano e Michele Manca, il film è ricco inoltre di cameo celebri tra i quali quelli di Rossella Brescia, Rita Pelusio, Alessandro Bianchi, Gianluca Impastato, Giovanni Cacioppo e Francesco Malcom.
Tim Daish e Marina Kazankova sono le guest star internazionali, mentre direttamente dall’isola il film può vantare la partecipazione straordinaria di una pietra miliare della comicità made in Sardegna, quella di Benito Urgu, oltre alla presenza del leader del gruppo La Pola, Massimiliano Medda, e dell’attrice Francesca “Chicca” Zara.
Location naturale e ideale anche per questa seconda pellicola, che vede protagonisti Pino e gli Anticorpi, l’isola di Sardegna, con le sue bellezze paesaggistiche e architettoniche. L’idea di Come Se Non ci Fosse un Domani è quella di accendere un faro sulle infinite potenzialità di questa terra, cercando di raccontare la Sardegna contemporanea, fatta non di solo mare, ma anche di un tessuto culturale e produttivo in continuo fermento: il film è stato infatti infatti realizzato anche grazie alla collaborazione e al sostegno di una serie di aziende sarde in espansione, specialmente quelle aderenti al circuito Sardex.
Il progetto ha ottenuto il sostegno della Sardegna Film Commission e di una serie di istituzioni e aziende pubbliche locali, tra le quali i Comuni di Sassari, Cagliari e Porto Torres, l’Azienda Regionale Sarda Trasporti ARST S.p.A. e il Parco Nazionale dell’Asinara – Area Marina Protetta Isola dell’Asinara.
Per la distribuzione sono stati siglati accordi con la Mood Distribuzione per l’Italia, mentre per il mercato internazionale sono stati chiusi contratti con Pilot Kino per la Russia e gli stati ex URSS, mentre con Adler Entertainment per Stati Uniti e il resto del mondo.
Il primo film: Bianco di Babbudoiu (2016), debutto cinematografico di Pino e gli Anticorpi, sempre per la regia di Igor Biddau, è attualmente in distribuzione in 86 paesi; ha vinto numerosi premi nei festival internazionali, è stato proiettato in oltre cento sale della Russia ed è stato trasmesso – dopo essere stato distribuito in Italia dalla Lucky Red – per nove mesi in esclusiva su SKY Italia. Attualmente è disponibile su Amazon Prime Italia.